News Il percorso del Tour de France 2020

Ser pecora

Diretur
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16 Aprile 2004
22.442
21.868
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dove capita
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Percorso del prossimo Tour come da attese: una sola cronometro individuale (in salita) di 36km, tappe corte (una media di 160km, una sola oltre i 200km) e tanta tanta salita, a cominciare dalla seconda tappa, con due salite a oltre 1500mt per una prima settimana durissima, come forse mai a memoria. Planche des Belles Filles al penultimo giorno, montagna prima dei Pirenei e poi 4 giorni sulle Alpi per un totale di 8 tappe di montagna. Tante tappe per sprinter (6), molte più di quanto si pensava.
Nel complesso un Tour per scalatori come mai nella storia.

27/06 Nizza-Nizza 156 km


28/06 2. Nizza-Nizza 187 km


29/06 3. Nice-Sisteron 198 km


30/06 4. Sisteron – Orcières-Merlette 157 km


01/07 5. Gap-Privas 183 km


02/07 6. Le Teil – Mont Aigoual 191 km


3/07 7. Millau-Lavaur 168 km


04/07 8. Cazères-sur-Garonne – Loudenvielle...

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cafelat

Apprendista Velocista
19 Agosto 2014
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192
Ticino - Svizzera
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Bici
Merida Scultura 5000
Cronometro ridotte all'osso (con arrivo in salita); una tappa sopra i 2'000 m, salite già a partire dalle primissime tappe. Bisognerà trovarsi pronti da subito! Occhio la tappa del Colle de Loze
 

Ser pecora

Diretur
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Il chilometraggio ridotto lo vedo come una buona cosa. Rende le tappe presumibilmente più nervose e "spettacolari" (o comunque evitare le solite fughe bidone per le prime 3h) e può essere anche una buona cosa in prospettiva "pulizia".

Non mi piace per niente la deriva del togliere completamente le cronometro. Perché la penultima tappa è una cronoscalata. Cosi veramente si decide a tavolino di escludere una categoria di ciclisti, che peraltro è quella che dovrebbe essere la candidata per elezione alla vittoria finale, ovvero i corridori completi. Che nello specifico potrebbero essere Dumoulin, Roglic, Thomas e Froome.

Il favorito mi pare non possa che essere Bernal sulla carta.
 

pedalone della bassa

Otztaler inside
9 Ottobre 2013
13.121
16.978
42
modena, ma col cuore, ed originario, di Reggio Emi
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Bici
(advanced pro nox, argon 18 gallium), ora Cervèlo S3
tanto Pinot e Bardet non lo vinceranno, inutile continuiate a mettere tutte stè salite e poco cronometro :-x
l'unico che potrebbe riuscirci, potrebbe essere Gaudu. ma visto gli altri giovani che stanno uscendo.....anche per lui sarà dura (negli anni a venire)

curioso ora di vedere (anche se è enormemente presto) alcuni ciclisti che scelta prenderanno (visto che il percorso del giro, dovrebbe prevedere un percorso più completo)
 

Ser pecora

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tanto Pinot e Bardet non lo vinceranno, inutile continuiate a mettere tutte stè salite e poco cronometro :-x

So che è una battuta, ma la sfrutto per dire che a quelli del Tour non gliene frega niente di chi vince.
Oltretutto questo percorso non si addice secondo me né a Bardet né a Pinot, che tutta sta salita alla fine non la digeriscono tanto nemmeno loro, tant'è che alla Vuelta (che è un po' la gara ispiratrice di questo percorso) non hanno mai fatto grandi cose (miglior risultato 17° Bardet, 6° Pinot).
 

Shinkansen

Xeneize
20 Giugno 2006
14.376
4.364
Genova
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Bici
Colnago 50 Anniversary
Parlo in generale. Ci stiamo avviando verso tappe più brevi e abbandonando definitivamente l'epopea del ciclismo con le tappe monstre dai chilometraggi illimitati. Anche per me è una buona cosa, un disincentivo naturale al doping.
Ormai anche il Tour si è convertito alla salita. Se faccio il paragone con i tempi di Indurain dove le cronometro la facevano da padrone e favorivano solo uno, non penso sia una buona cosa favorire una categoria di corridori ad un'altra. Il percorso dovrebbe essere più equilibrato.
Anche se quest'anno, al Tour, più che il percorso lo spettacolo è venuto dall'incertezza di chi potesse vincerlo.
 

Brest

super sapiens
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Regno delle due Sicilie
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Bici
Trek Domane AL 2
Non sarei così sicuro che Bernal ci vada, lui ha ripetuto molte volte che vuole fare il Giro, da vincitore uscente non gli passa di andare a fare il gregario a Froome e non c'è tempo per recuperare se farà il Giro
 

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modena, ma col cuore, ed originario, di Reggio Emi
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(advanced pro nox, argon 18 gallium), ora Cervèlo S3
So che è una battuta, ma la sfrutto per dire che a quelli del Tour non gliene frega niente di chi vince.
Oltretutto questo percorso non si addice secondo me né a Bardet né a Pinot, che tutta sta salita alla fine non la digeriscono tanto nemmeno loro, tant'è che alla Vuelta (che è un po' la gara ispiratrice di questo percorso) non hanno mai fatto grandi cose (miglior risultato 17° Bardet, 6° Pinot).


magai hanno una "mentalità più larga" di quella che avevano gli organizzatori del Giro negli anni 80 (per esempio per "favorire" i connazionali) ma non son così sicuro, sbagliando ovviamente, che se avessero in casa un Indurain, non piazzerebbero una paio di crono come si deve
 

Ser pecora

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Parlo in generale. Ci stiamo avviando verso tappe più brevi e abbandonando definitivamente l'epopea del ciclismo con le tappe monstre dai chilometraggi illimitati. Anche per me è una buona cosa, un disincentivo naturale al doping.

...ad un certo doping. Vedremo quanto l'accorciare le tappe influenzerà le medie orarie...


Ormai anche il Tour si è convertito alla salita. Se faccio il paragone con i tempi di Indurain dove le cronometro la facevano da padrone e favorivano solo uno, non penso sia una buona cosa favorire una categoria di corridori ad un'altra. Il percorso dovrebbe essere più equilibrato.
Anche se quest'anno, al Tour, più che il percorso lo spettacolo è venuto dall'incertezza di chi potesse vincerlo.

Concordo sull'equilibrio, ma ai tempi di Indurain le salite c'erano eccome, mentre le cronometro da oltre 70km erano già scomparse...nel 1978 c'è stata una cronosquadre di 150km...

Non sarei così sicuro che Bernal ci vada, lui ha ripetuto molte volte che vuole fare il Giro, da vincitore uscente non gli passa di andare a fare il gregario a Froome e non c'è tempo per recuperare se farà il Giro

Credo che molto ipenderà dal percorso del Giro e da come recupererà Froome più che altro.
Al momento tra i tre Ineos il percorso mi pare sia cucito addosso a Bernal.
 

Ser pecora

Diretur
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magai hanno una "mentalità più larga" di quella che avevano gli organizzatori del Giro negli anni 80 (per esempio per "favorire" i connazionali) ma non son così sicuro, sbagliando ovviamente, che se avessero in casa un Indurain, non piazzerebbero una paio di crono come si deve

Cosa gliene verrebbe? ASO è business minded e non concentrato sul mercato interno (molto limitato rispetto al totale).
Basta che pensiate alla quantità di gente che c'è in strada al Giro, Vuelta e Tour. Con la grossa differenza che il Tour si corre a scuole chiuse.
 

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Bici
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Concordo sull'equilibrio, ma ai tempi di Indurain le salite c'erano eccome, mentre le cronometro da oltre 70km erano già scomparse...nel 1978 c'è stata una cronosquadre di 150km...
Sì, ma erano tutte sopra i 50 chilometri e lui era l'unico, fra gli uomini di classifica che spiccava. Tanto è vero che ammazzava a cronometro e controllava in salita.
I minuti che perdeva fra una crono e l'altra venivano guadagnati con la crono finale, anche se va detto, che si difendeva più che bene in salita.
Non dico che glielo regalavano, il Tour, però era il grande favorito.
 

liedolo6

Pedivella
28 Luglio 2018
413
230
60
bassano del grappa
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Bici
cube gtc agree
Potrebbero cambiargli il nome in Tour du Sud de France, si sono dimenticati di tutta la parte Nord della Francia.....quella pianeggiante (per modo di dire).

Un Tour incompleto secondo me e non solo per le cronometro....
 

Ser pecora

Diretur
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sono 3o km pianura e 5 km di salita. Non è per niente una cronoscalata

Non è nemmeno una cronometro normale. La strada sale costantemente per i primi 25km e finisce con 5,5km all'8,5%....

373d0


Nelle crono normali normalmente e giustamente prevalgono i cronoman, Io ho qualche dubbio che questa tappa possa essere vinta da un Martin, Küng, Campanaerts & c.
Un po' come la tappa al Giro con il S.Luca...col finale al 16%...sono tappe in cui uno corre da solo ok...