News Filippo Zana è campione italiano su strada

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18 Febbraio 2014
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Filippo Zana (Bardiani-CSF-Faizané) è il nuovo campione italiano su strada. Il 23enne di Thiene succede quindi a Sonny Colbrelli nell'albo dei campioni nazionali tricolori dopo aver battuto allo sprint sul percorso di Alberobello Lorenzo Rota (Intermarché-WantyGobert) e Samuele Battistella (Astana Qazaqstan). Elisa Balsamo (Trek-Segafredo) aggiunge la maglia tricolore a quella...
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albertissimo

Apprendista Cronoman
1 Settembre 2008
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Molto emozionato per aver vinto.
Una vittoria che potrebbe valere una carriera per lui (che è molto giovane).
Bravo!
Gara "strana" in quanto il gruppo non è riuscito a ricucire un distacco di pochi secondi.
 

max_max

via col vento
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Molto emozionato per aver vinto.
Una vittoria che potrebbe valere una carriera per lui (che è molto giovane).
Bravo!
Gara "strana" in quanto il gruppo non è riuscito a ricucire un distacco di pochi secondi.
In queste gare il concetto di squadra, e che quindi si mette in testa per ricucire, è molto sfumato, in quanto non sono tutte con lo stesso numero di corridori, alcune ne hanno giusto 2-3. Poi capita che nella fuga buona ci sia uno della Bardiani (che era la squadra nettamente più numerosa) ed uno della Astana (che pure aveva Nibali) e quindi da dietro nessuno ha potuto sobbarcarsi da solo l'onere di rientrare in presenza di stoppers delle due squadre di cui sopra che rompevano i pochi treni che si formavano in testa al gruppo.

Se fosse stata una gara normale, con squadre regolari come numero, non sarebbero mai arrivati da soli al traguardo.
 

Fill

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In queste gare il concetto di squadra, e che quindi si mette in testa per ricucire, è molto sfumato, in quanto non sono tutte con lo stesso numero di corridori, alcune ne hanno giusto 2-3. Poi capita che nella fuga buona ci sia uno della Bardiani (che era la squadra nettamente più numerosa) ed uno della Astana (che pure aveva Nibali) e quindi da dietro nessuno ha potuto sobbarcarsi da solo l'onere di rientrare in presenza di stoppers delle due squadre di cui sopra che rompevano i pochi treni che si formavano in testa al gruppo.

Se fosse stata una gara normale, con squadre regolari come numero, non sarebbero mai arrivati da soli al traguardo.
Sono d'accordo, campionati nazionali sono una gara anomala, sia per i motivi che hai citato tu e anche perché molte volte i direttori sportivi lasciano i corridori liberi da vincoli di squadra. Importante non si corrano contro..., cosa non rara..:==
Ieri non ho capito la corsa della Eolo-Cometa.., si mettono in testa a tirare e lasciano andare via la fuga e non chiudono..
Il tracciato era di quelli un po' vigliacchi nel senso che non era facile chiudere una fuga di 5-6 corridori su quel tracciato..
Chi poteva fare qualcosa di piu' erano QS.. ma si vedeva che ognuno correva per se...
Bradiani ha corso molto, molto bene prima con Zoccarato che ha portato via la fuga buona poi con gli altri...
Rota a mio avviso ha sbagliato volata, partito troppo presto e duro.. Ma Zana aveva una gran condizione..

Ho capito che c'è stato qualcosa con personale antidoping.. Ma non ho capito cosa.....
 
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makkio

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27 Agosto 2014
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Sono d'accordo, campionati nazionali sono una gara anomala, sia per i motivi che hai citato tu e anche perché molte volte i direttori sportivi lasciano i corridori liberi da vincoli di squadra. Importante non si corrano contro..., cosa non rara..:==
Ieri non ho capito la corsa della Eolo-Cometa.., si mettono in testa a tirare e lasciano andare via la fuga e non chiudono..
Il tracciato era di quelli un po' vigliacchi nel senso che non era facile chiudere una fuga di 5-6 corridori su quel tracciato..
Chi poteva fare qualcosa di piu' erano QS.. ma si vedeva che ognuno correva per se...
Bradiani ha corso molto, molto bene prima con Zoccarato che ha portato via la fuga buona poi con gli altri...
Rota a mio avviso ha sbagliato volata, partito troppo presto e duro.. Ma Zana aveva una gran condizione..

Ho capito che c'è stato qualcosa con personale antidoping.. Ma non ho capito cosa.....
Probabilmente più di uno s'è squagliato.
Ieri qua si moriva di caldo, letteralmente.
Io volevo andare in bici a vedere la corsa ma abbiamo dovuto desistere perchè c'era da sentirsi male.
Anzi mi domando se sia umano correre in tali condizioni.
 

albertissimo

Apprendista Cronoman
1 Settembre 2008
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Probabilmente più di uno s'è squagliato.
Ieri qua si moriva di caldo, letteralmente.
Io volevo andare in bici a vedere la corsa ma abbiamo dovuto desistere perchè c'era da sentirsi male.
Anzi mi domando se sia umano correre in tali condizioni.
Il caldo si percepiva benissimo guardando la televisione.
Mi sembra abbiano parlato di 400 borracce per 10/11 corridori della Bardiani.
Comunque faceva caldo anche al nord ed il fine settimana delle gare nazionali non si può scegliere.
Quindi o si sposta ad altro periodo della stagione o le condizioni meteo in Italia sono (quasi) le medesime lungo tutto lo stivale.
 
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