9ᵃ Tappa 2018: PESCO SANNITA - GRAN SASSO D'ITALIA (CAMPO IMPERATORE) 225 km

Airone del Chianti

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son sempre stato grande estimatore di Aru...l'ho seguito quando correva da dilettante e faceva numeri pazzeschi pensavo che da prof avrebbe fatto grandi cose in salita, l'ho sempre ritenuto un fuoriclasse, un cavallo di razza...ha fatto un inizio di carriera professionistica ottima, una Vuelta, due podi al Giro, pensavo che l'inizio Tour dell anno scorso con quel numero fatto con tutta la Sky schierata a tirare fosse il suo salto di qualità definitivo.....devo dire che mi sto un po ricredendo, ormai lo vedo sempre spento, sempre al gancio, corre sempre al limite, gli manca forza...ho paura che potrebbe fare la fine di molti corridori che han corso con Locatelli, che da dilettanti volavano, che quando son passati andavano forte ancora e poi son spariti...(Popovich, Giordani e Aru x citarne qualcuno...)...spero ovviamente di essere smentito....ma in questo Giro la vedo ormai dura e se nn va al Tour sarà un'altra stagione buttata e i 30 anni si avvicinano...
Pensavo che Aru avesse superato brillantemente lo stress del mondo under23 e invece comincio a temere che hai ragione.
Ricordo però che rispetto ad altri suoi coetanei è finora andata molto meglio: nel suo Giro under fu surclassato da un certo Dombrowsky che da pro è stato comparsa o poco più
 

danieletesta79

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d'accordissimo, aveva talento ma secondo me è stato mal gestito.
forse correre con una squadra straniera gli avrebbe fatto bene.

E guarda caso in quella squadra ci corre anche Ulissi, Rui Costa e adesso Aru.... credo che qualche dubbio sulla ex Lampre ora Uae sulla gestione dei ciclisti ci sia...
 

bradipus

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qualunquemente
E guarda caso in quella squadra ci corre anche Ulissi, Rui Costa e adesso Aru.... credo che qualche dubbio sulla ex Lampre ora Uae sulla gestione dei ciclisti ci sia...
non a caso il discorso è passato da Aru a Cunego.
quella squadra sembra abbia una certa predisposizione a bruciare talenti. oppure a mantenerli più 'puliti', non saprei...
 

danieletesta79

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Dice che si è preparato per la terza settimana , ma se ci arriva con 5 minuti per forte che può andare non può fare molto.
Io spero sempre che possa migliorare la classifica.
Ieri comunque ha fatto anche un errore tattico , se stai a ruota del succhiatore per eccellenza Meintjes , poi devi tirare te controvento per recuperare il buco.


Un giro di tre settimane si vince giorno per giorno, se la condizione fisica e mentale/morale tiene si può superare una giornata difficile recuperando con altre tappe, la situazione di Aru purtroppo mi sembra diversa, dopo la crono fatta male non ha dato segnali anzi vederlo arrivare ieri addirittura dopo Froome in difficoltà è un brutto segno.
Spero di sbagliarmi
 

Airone del Chianti

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Un giro di tre settimane si vince giorno per giorno, se la condizione fisica e mentale/morale tiene si può superare una giornata difficile recuperando con altre tappe, la situazione di Aru purtroppo mi sembra diversa, dopo la crono fatta male non ha dato segnali anzi vederlo arrivare ieri addirittura dopo Froome in difficoltà è un brutto segno.
Spero di sbagliarmi
Diciamo che quello visto ieri è lo stesso visto al Trentino (o TotA). Imballato come se dovesse smaltire carichi di lavoro e assenza di cambi di ritmo. Se così fosse ci sarebbe ancora speranza, in realtà temo che tutto l'approccio alla stagione sia stato errato con troppi pochi giorni di gara nelle gambe.
 
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Diciamo che quello visto ieri è lo stesso visto al Trentino (o TotA). Imballato come se dovesse smaltire carichi di lavoro e assenza di cambi di ritmo. Se così fosse ci sarebbe ancora speranza, in realtà temo che tutto l'approccio alla stagione sia stato errato con troppi pochi giorni di gara nelle gambe.
Aru è arrivato al giro con 21 giorni di gara nelle gambe.
Dumoulin a confronto ne ha 11 (con Liegi e Sanremo), Yates 25, Froome 16 (dati Pro Cycling Stats: https://www.procyclingstats.com/rider/fabio-aru)
 

lucas.

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Cunego hanno sbagliato a farlo diventare corridore da corse a tappe. Vinse immeritatamente un giro che gli condizionò pesantemente la carriera bruciando inutilmente gli anni migliori a preparare grandi giri dove poteva solo piazzarsi dietro a corridori molto più forti di lui. Era un uomo da classiche e con la sua velocità poteva vincerne parecchie, nelle Ardenne, Lombardia, persino Sanremo volendoci credere.
Anche Nibali sarebbe più da classiche ma, essendo meno veloce e più forte sulle tre settimane, ha vinto la tripla corona. Nel suo caso ne è valsa almeno la pena. Certo, si fosse dedicato solo alle classiche, forse avrebbe raccolto di più, alla Bugno diciamo ( forse ho bestemmiato).
 

bradipus

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Cunego hanno sbagliato a farlo diventare corridore da corse a tappe. Vinse immeritatamente un giro che gli condizionò pesantemente la carriera bruciando inutilmente gli anni migliori a preparare grandi giri dove poteva solo piazzarsi dietro a corridori molto più forti di lui. Era un uomo da classiche e con la sua velocità poteva vincerne parecchie, nelle Ardenne, Lombardia, persino Sanremo volendoci credere.
Anche Nibali sarebbe più da classiche ma, essendo meno veloce e più forte sulle tre settimane, ha vinto la tripla corona. Nel suo caso ne è valsa almeno la pena. Certo, si fosse dedicato solo alle classiche, forse avrebbe raccolto di più, alla Bugno diciamo ( forse ho bestemmiato).
Bugno però era molto veloce allo sprint (ha battuto gente del calibro di Meseew e Jalabert), dote che manca completamente a Nibali.
e se ti manca quella dote, difficile essere un corridore da classiche.
 

lucas.

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Bugno però era molto veloce allo sprint (ha battuto gente del calibro di Meseew e Jalabert), dote che manca completamente a Nibali.
e se ti manca quella dote, difficile essere un corridore da classiche.

Vero, ma nibali ha dimostrato di essere in grado di vincere per distacco. L'ho paragonato a Bugno per palmares potenziale, non certo per caratteristiche. Puoi anche essere poco veloce ma vincente lo stesso. Cancellara non era veloce, nemmeno fermo in volata se vogliamo, eppure ha il suo palmares invidiabile.
 

bradipus

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Vero, ma nibali ha dimostrato di essere in grado di vincere per distacco. L'ho paragonato a Bugno per palmares potenziale, non certo per caratteristiche. Puoi anche essere poco veloce ma vincente lo stesso. Cancellara non era veloce, nemmeno fermo in volata se vogliamo, eppure ha il suo palmares invidiabile.
certo, ma secondo me il siciliano ha fatto bene a puntare soprattutto sulle corse a tappe, dove aveva più possibilità.
e comunque si è tolto delle belle soddisfazioni anche nelle corse di un giorno.
 

core59

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19 Aprile 2007
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Certo che Aru e Froome andavano poco al Tour of the Alps e non sono affatto migliorati da allora, anzi danno l'idea di essere costantemente in affanno. Come davanti allungano sono sempre in coda o si staccano. Il distacco in classifica per entrambi non è incolmabile, specie per Froome che ha dalla sua la crono, ma in salita devono migliorare veramente tanto e sabato c'è già lo Zoncolan....ma attenti prima alla tappa di Osimo.
 

CLICK17

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21 Settembre 2008
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Un giro di tre settimane si vince giorno per giorno, se la condizione fisica e mentale/morale tiene si può superare una giornata difficile recuperando con altre tappe, la situazione di Aru purtroppo mi sembra diversa, dopo la crono fatta male non ha dato segnali anzi vederlo arrivare ieri addirittura dopo Froome in difficoltà è un brutto segno.
Spero di sbagliarmi

Però il giro si vince anche facendo le cose bene. Una volta Gianni Bugno a chi gli chiedeva perché avesse cominciato il Poggio in ultima posizione disse: se avevo le gambe del 1990 lo cominciavo in prima posizione e infatti si staccò. Invece Aru ha tirato per alcuni km quelli che avevano fatto il buco e quindi poteva stare qualche posizione avanti , visto che poi ha fatto uno sforzo maggiore di quello che avrebbe fatto stando a ruota.
 

lucas.

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Cunego ha vinto il giro non immeritatamente, semplicemente ne aveva più di Simoni. Poi ha vinto 3 Lombardia, un'amstel, un argento ai mondiali,

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Ha vinto il giro per gli abbuoni e per le decisioni dell'ammiraglia e per il percorso non difficile e per l'assenza pressochè totale di avversari "seri". Infatti dopo quel giro inventarono il protour per obbligare le squadre migliori ad onorare i grandi giri che altrimenti venivano snobbati.
Nell'unica tappa dura, infatti, quella della presolana, il buon Cunego andò in crisi.
E' stato immeritato e si è visto dall'anno successivo, quando Simoni, in una squadra diversa, gli è sempre arrivato davanti.

e un sesto posto ad un tour de France e miglior giovane

Eh beh, CVD. Mai neanche più un podio.
Il problema è che quel giro segnò , imho, negativamente la sua carriera. Poteva vincere molto di più.
 

lucas.

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Coppi mythical
Invece Aru ha tirato per alcuni km quelli che avevano fatto il buco e quindi poteva stare qualche posizione avanti , visto che poi ha fatto uno sforzo maggiore di quello che avrebbe fatto stando a ruota.
Non ne aveva, si è staccato quando era in coda ma si sarebbe staccato anche fosse stato più avanti, facendo un buco.
Qualcuno dice che lo abbiano sfruttato/bruciato raggiungendo il suo massimo già da dilettante ed adesso non ne abbia già più, un po' come Popovich , diciamo.
 

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Però il giro si vince anche facendo le cose bene. Una volta Gianni Bugno a chi gli chiedeva perché avesse cominciato il Poggio in ultima posizione disse: se avevo le gambe del 1990 lo cominciavo in prima posizione e infatti si staccò. Invece Aru ha tirato per alcuni km quelli che avevano fatto il buco e quindi poteva stare qualche posizione avanti , visto che poi ha fatto uno sforzo maggiore di quello che avrebbe fatto stando a ruota.


Il problema è a monte; Aru doveva essere con Yates, Chaves, Domoulin, Pozzovivo, Carapaz...