La gara è gara per tutti e ci son delle regole, ci sono persone che hanno un numero attaccato alla schiena e hanno accettato quelle regole dal primo che vince all'ultimo che arriva, poi ci son quelli senza numero. Quando ho trovato nel mio gruppo qualcuno senza numero che tirava ho sempre chiesto gentilmente di farsi da parte. Chi bara è ingiustificabile. Se sei stanco e non ce la fai più fai come me, ti fermi prendi un treno e torni a casa o fai autostop o chiami la moglie. Ritirarsi da una competizione non è una vergogna, barare lo è. Ho sempre 30 euro dietro con me nella bustina di plastica col cell per sicurezza. Questa è l'essenza dell'etica nello sport agonistico, che sia amatoriale o professionistico il minimo comun demoninatore è il numero di gara. Per il resto rispetto il tuo pensiero anche se penso che sbagli a tollerare certi atteggiamenti.mi sono gia espresso e questa cosa mi stucca.
se uno fa il gregario ovvio che è una cosa scorretta, anche se non sanzionabile. io mi vergognerei.
se qualcuno fa il suo giro e da qualche cambio a qualcuno può succedere e rientra tra le fortune e sfortune . al pari di un rallentamento per traffico, la scia del camion, dell'ape del motorino, il semaforo, il passaggio a livello. ecc ecc. o vogliamo vietargli l'uscita a quel qualcuno?
con il tuo discorso la gara dovrebbe essere gara per tutti, dal primo all'ultimo. però intanto la vettura di inizio gara e fine gara è solo per alcuni.
e io allora ti ripeto. ma gara di che, solo qualcuno davanti o per tutti??? si parla di manifestazioni amatoriali, non professionistiche.
prendersela poi con altri ciclisti e prenderli a calci poi....mah. il mondo è bello perché è vario.