Ciclocross stagione 2018-19

andrea.parrini

Novellino
21 Febbraio 2009
73
7
Firenze
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Bici
Bianchi Via Nirone 7 Alu/carbon Veloce
domani, 13 gennaio, campionati italiani all'Idroscalo di Milano.
se nelle categorie maschili ci sono dei favoritissimi (Bertolini tra gli elite, Dorigoni negli U23 e Toneatti per gli junior, ma attenti anche a Huez), per il settore femminile, in gara unica, sarà lotta aperta tra Arzuffi e Lechner per il titolo elite, tra Baroni e Casasola per quello U23 e tra un nutrito gruppo (Realini in testa) per le junior.
differita raisport alle 23 (purtroppo)

Diretta streaming facebook di tutte le gare al seguente link:
https://www.facebook.com/pg/PMGliveSport/videos/?ref=page_internal
 
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ascia69

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RIDLEY ORION, Vitus Chrono Simoncini cx
Lechner si riconferma campionessa italiana su arzuffi che si gioca subito la gara in un tratto molto tecnico in contropendenza( molto bastardo devo dire fatto ieri e sono dovuto sempre scendere) Però da una professionista del suo calibro un errore del genere è inspiegabile.....
 

bradipus

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qualunquemente
Lechner si riconferma campionessa italiana su arzuffi che si gioca subito la gara in un tratto molto tecnico in contropendenza( molto bastardo devo dire fatto ieri e sono dovuto sempre scendere) Però da una professionista del suo calibro un errore del genere è inspiegabile.....
Probabilmente l'ha affrontato con un rapporto troppo duro, infatti si è come piantata.
Peccato, sarebbe stato un bel duello con la bolzanina (decimo titolo!).
Belle e combattute le gare delle U23 e delle junior, con la vittoria di Sara Casasola su una sorprendente Silvia Persico nella prima, e di Letizia Motalli su Gaia Realini nella seconda.
 

ascia69

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Tra gli uomini élite vittoria come da pronostico del “bullo” Bertolini davanti ai Braidot.....qualche piccola pillola statistica: Bertolini girava intorno ai 5 e trenta, il vincitore dei master 4 Folcarelli 6 e 40 circa , la Bramati ( allieva 2 anno ) 7 minuti ( promette bene), un paracarro come il sottoscritto 10minuti
 
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dinute

Maglia Gialla
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Nel frattempo in Belgio una gara da tregenda con fango a tonnellate vede il trionfo di Ton Aerts su Van Aert......

Van Aert in condizioni pessime. Orami puntava tutto sul mondiale ma da quello che si è visto oggi le sue possibilità sono appese al lumicino. Quando Aert lo ha attaccato ai meno due giri ha preso un distacco di 20 secondi in un giro, finendo a 50 secondi esausto. Anche nella guida era irriconoscibile. Nel fango continuava a sbandare, zigzagare. Aerts dal canto su ha fatto finalmente una gara senza errori nonostante un percorso con difficoltà tecniche elevatissime
 

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Van Aert in condizioni pessime. Orami puntava tutto sul mondiale ma da quello che si è visto oggi le sue possibilità sono appese al lumicino. Quando Aert lo ha attaccato ai meno due giri ha preso un distacco di 20 secondi in un giro, finendo a 50 secondi esausto. Anche nella guida era irriconoscibile. Nel fango continuava a sbandare, zigzagare. Aerts dal canto su ha fatto finalmente una gara senza errori nonostante un percorso con difficoltà tecniche elevatissime
Aggiungo io: il ciclocross con la C maiuscola!
Van Aert in condizioni pessime. Orami puntava tutto sul mondiale ma da quello che si è visto oggi le sue possibilità sono appese al lumicino. Quando Aert lo ha attaccato ai meno due giri ha preso un distacco di 20 secondi in un giro, finendo a 50 secondi esausto. Anche nella guida era irriconoscibile. Nel fango continuava a sbandare, zigzagare. Aerts dal canto su ha fatto finalmente una gara senza errori nonostante un percorso con difficoltà tecniche elevatissime
se riesce a recuperare in tempo per il mondiale fa un mezzo miracolo
 

dinute

Maglia Gialla
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Nella prossima gara di coppa del mondo mancheranno sia Van der Poel che Van Aert che andranno in ritiro in Spagna per la finitura finale per il mondiale. La coppa del mondo andrà quindi in mano a Aert
 

dinute

Maglia Gialla
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Van Aert ha vinto ieri.
Ribaltone alla classifica e campionato ancora aperto

E' stata una gara combattuta anche se, per le condizioni del terreno, è stato fin troppo veloce. Si dono formati due gruppi molto numerosi; il secondo dove c'era Bertolini a due giri dalla fine era formato da una 20ina di corridori tanto che nelle barriere avevano problemi di traffico.
Non mi ricordo dove avevo letto che Van Aert l'avrebbe saltata e non so se ho capito male io o lui ha cambiato idea. A Hoogerheide Van der Poel dovrebbe rientrare dal ritiro in Spagna (il condizionale è d'obbligo vista la cantonata che ho preso ieri)
 
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E' stata una gara combattuta anche se, per le condizioni del terreno, è stato fin troppo veloce. Si dono formati due gruppi molto numerosi; il secondo dove c'era Bertolini a due giri dalla fine era formato da una 20ina di corridori tanto che nelle barriere avevano problemi di traffico.
Non mi ricordo dove avevo letto che Van Aert l'avrebbe saltata e non so se ho capito male io o lui ha cambiato idea. A Hoogerheide Van der Poel dovrebbe rientrare dal ritiro in Spagna (il condizionale è d'obbligo vista la cantonata che ho preso ieri)

Si si vista anche io. Gara abbastanza divertente, pensavo a qualcosa meglio sinceramente, specialmente gli ultimi giri.
Per la "cantonata" succede! ;pirlùn^Probabilmente punterà al titolo a questo punto Van Aert...
Sarà molto interessante vederli su strada!
 

dinute

Maglia Gialla
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Sarà molto interessante vederli su strada!

Non vedo l'ora in effetti, agli europei su strada dello scorso anno si sono marcati stretti alla Saronni/Moser e credo che continueranno così ancora per un bel po' di anni. Purtroppo l'attività su strada toglie poi smalto per il ciclocross, si è visto con Boom, con Stybar e forse un po' con lo stesso Van Aert quest'anno. Sono anche convinto che se Van der Poel dovesse riuscire a vincere questi benedetti (per lui maledetti) campionati del mondo lascerà il cross per la strada più velocemente di quanto annunciato (2020).
 
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Intanto zitto zitto Ton si porta a casa la coppa del mondo con una gran gara.....vuoi vedere che tra i 2 litiganti il terzo gode?
non mi stupirebbe... gara per metà abbastanza strana, con solita partenza a razzo di VdP e Aerts che tiene, mentre WvA fa fatica.
ad un certo punto sembra che VdP sia scoppiato, viene staccato da Aerts, raggiunto e superato da WvA che addirittura lo stacca.
poi l'olandese recupera, raggiunge prima il campione del mondo poi quello belga e va a vincere in solitaria, con una quindicina di secondi su Toon e mezzo minuto su Wout.
per vedere il resto del mondo bisogna poi attendere due minuti... male Bertolini, quarantunesimo, tre posti davanti a Cominelli
male anche le ragazze, 14ma Arzuffi e 16ma Lechner, in una gara per donne agéè: vince Brandt (30 anni) davanti a Compton (41!) e Vos (32).
tra gli U23 vince Iserbyt, buon quarto Dorigoni.
 
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non mi stupirebbe... gara per metà abbastanza strana, con solita partenza a razzo di VdP e Aerts che tiene, mentre WvA fa fatica.
ad un certo punto sembra che VdP sia scoppiato, viene staccato da Aerts, raggiunto e superato da WvA che addirittura lo stacca.
poi l'olandese recupera, raggiunge prima il campione del mondo poi quello belga e va a vincere in solitaria, con una quindicina di secondi su Toon e mezzo minuto su Wout.
per vedere il resto del mondo bisogna poi attendere due minuti... male Bertolini, quarantunesimo, tre posti davanti a Cominelli
male anche le ragazze, 14ma Arzuffi e 16ma Lechner, in una gara per donne agéè: vince Brandt (30 anni) davanti a Compton (41!) e Vos (32).
tra gli U23 vince Iserbyt, buon quarto Dorigoni.

La gara è stata stranissima, Van der Poel era in evidente imbarazzo essendo in mezzo a Aerts e WvA che si giocavano la coppa. Il suo piazzamento sarebbe stato determinante nella lotta tra i due belgi: alla fine gli ha battuti e non ci possono essere questioni (infatti ha fatto la prima parte di gara fra i due, poi si è fatto superare da VWA finendo terzo, poi ha cambiato idea e in 4 pedalate ha ripreso Aerts e l'ultimo giro gli ha dato un distacco significativo in meno di un mezzo giro). Non ho visto una grande differenza di valori rispetto al resto dell'anno, se non una condizione di Van Aert assolutamente precaria. Peccato invece per Arzuffi e Lechner in evidente calo di forma a una settimana dal Mondiale. Lechner non è a suo agio sui tracciati troppo fangosi, ma Arzuffi ha fatto dei bei risultati proprio sulla motta più collosa.
Bertolini impresentabile, ha preso un giro, arrivando a 8 minuti. Se il movimento italiano fosse almeno un po' decente non sarebbe nemmeno convocabile. Al mondiale potrebbe anche entrare nei 15 ma solo perchè Belgio e Olanda possono schierare solo pochi atleti. Oggi in una ipotetica classifica extra-benelux è arrivato 18esimo a 5 minuti dai 39 anni di Mourey. Avrà qualche problema di salute, perchè se fosse in salute dorvrebbe rivedere un po' tutto.
Bravo Dorigoni, al mondiale il podio è alla sua portata, Pidcock è imprendibile ma con Iserbyt, Benoist e Turner dovrebbe giocarsela.
 

faberfortunae

Scalatore
30 Settembre 2011
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sempre una in meno...
La gara è stata stranissima, Van der Poel era in evidente imbarazzo essendo in mezzo a Aerts e WvA che si giocavano la coppa. Il suo piazzamento sarebbe stato determinante nella lotta tra i due belgi: alla fine gli ha battuti e non ci possono essere questioni (infatti ha fatto la prima parte di gara fra i due, poi si è fatto superare da VWA finendo terzo, poi ha cambiato idea e in 4 pedalate ha ripreso Aerts e l'ultimo giro gli ha dato un distacco significativo in meno di un mezzo giro). Non ho visto una grande differenza di valori rispetto al resto dell'anno, se non una condizione di Van Aert assolutamente precaria. Peccato invece per Arzuffi e Lechner in evidente calo di forma a una settimana dal Mondiale. Lechner non è a suo agio sui tracciati troppo fangosi, ma Arzuffi ha fatto dei bei risultati proprio sulla motta più collosa.
Bertolini impresentabile, ha preso un giro, arrivando a 8 minuti. Se il movimento italiano fosse almeno un po' decente non sarebbe nemmeno convocabile. Al mondiale potrebbe anche entrare nei 15 ma solo perchè Belgio e Olanda possono schierare solo pochi atleti. Oggi in una ipotetica classifica extra-benelux è arrivato 18esimo a 5 minuti dai 39 anni di Mourey. Avrà qualche problema di salute, perchè se fosse in salute dorvrebbe rivedere un po' tutto.
Bravo Dorigoni, al mondiale il podio è alla sua portata, Pidcock è imprendibile ma con Iserbyt, Benoist e Turner dovrebbe giocarsela.
Beh giusto una settimana fa Bertolini aveva fatto una gara stupenda sfiorando la top ten... Proprio da lasciare a casa direi di no dai...