dove nasce la passione per il ciclismo

sindaco

Apprendista Scalatore
26 Aprile 2008
2.033
62
Manfredonia
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Mio nonno era appassionatissimo di ciclismo anche perchè suo fratello aveva corso un giro d'italia negli anni '30. Mio padre ha ricevuto da lui questa passione che ha trasmesso a me. Pensate che durante la sua breve malattia gli controllavo e sostituivo le flebo sdraiato sul letto al suo fianco e si guardava solo ciclismo. Pur avendo seguito sempre ciclismo, però, ho inziato a praticarlo a circa 30 anni. Ho giocato a calcio perchè mi pagavano per farlo e dopo aver avviato lo studio ho iniziato a pedalare e da allora non mi sono mai fermato. Mi sarebbe piaciuto pedalare con mio figlio e trasmettergli la stessa passione. Purtroppo le prime uscite sono coincise con la tragedia di Lamezia Terme ed è rimasto molto scosso. Ma c'è sempre tempo ha solo 16 anni.
 

Denilson 5

Gregario
28 Agosto 2017
529
785
Bologna
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Bici
Bianchi Oltre XR1, Bianchi SL Lite Alloy
Ciao a tutti! Rispolvero questo vecchio topic per parlarvi di come è nata la mia passione per la bici. La prima "colpevole", nel mio caso, è stata una MTB che era diffusissima quando io ero un bambino, ovvero negli anni '90. Parlo della serie Ragno di Bianchi. I primi ricordi che ho di queste bici sono a Milano Marittima, dove le vedevo sfrecciare in pineta guidate da ragazzi più grandi di me. Grazie a quella bici è scattato qualcosa, i suoi colori fluo e le linee futuristiche mi avevano fatto innamorare della Ragno. È stato il mio primo amore, e mi ricordo che la chiesi diverse volte ai miei, ma anche per motivi di costo non me la presero mai. Cominciai però pian piano a fare dei giretti con la mia MTB molto economica, che ha avuto però il pregio di accompagnarmi nelle mie piccole avventure. A 14 anni ho ricevuto la prima bici seria, una Olympia Condor da cicloturismo, bici che di lì a poco mi avrebbe portato in giro per le bellissime ciclabili d'Europa. Dopo 16 anni la gloriosa Condor è ancora in pieno splendore ed è ancora la mia bici da viaggio. Pochi anni dopo l'arrivo di Condor però sentivo che mi mancava qualcosa, qualcosa che dal mio cuore non se ne era mai andato, il ricordo della Ragno. Ho cominciato quindi a cercare informazioni sul modello, scoprendo che si trattava di una serie di 6 modelli. Di lì a breve è arrivata la Meta, poi la Thomisus ( il modello che a suo tempo era una vera best seller), poi Pholcus e Theridion. Solo in anni recenti sono riuscito a trovare le ultime due, la Migale e l'Araneus ( in foto sotto) quest'ultima tutta Deore XT con un fantastico telaio Columbus. Sono bici che non hanno alcun valore come Vintage, a quanto pare, ma per me hanno un valore altissimo.
La mia passione per le bici quindi nasce da una MTB, che poi ho deciso di ricercare e collezionare nelle sue declinazioni, mentre la passione per il ciclismo nasce sotto forma di cicloturismo, ovvero la bici come fantastico mezzo per viaggiare, oltre che per essere usata come vero veicolo di trasporto quotidiano.
E la bici da corsa? Io l'ho scoperta tardi, 3 anni fa, era un tipo di bici che per molto tempo non ho tenuto in considerazione. Poi ormai 3 anni fa ho voluto, finalmente, provarla. Mi si è aperto un altro mondo. Di questo tipo di bici ho apprezzato l'estrema facilità di macinare km, di spingermi oltre nei miei giri, fino ad allora fatti con le Ragno e con la Condor.
Credo che la mia passione per la bici ora possa definirsi totale, perché abbraccia un po' tutte le sue sfumature, da inesauribile compagna di viaggio, a strumento per riportarmi indietro agli anni '90 e alla mia infanzia ( le Ragno), da veicolo perfetto per muovermi in città a veloce fagocitatrice di km lungo strade stupende che ho la fortuna di avere vicino a casa.
Sotto la mia Araneus vicino a San Luca, Bologna.
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Allegati

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Motubuntu

Cronoman
13 Giugno 2017
702
151
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Bici
Italiana
Ciao a tutti! Rispolvero questo vecchio topic per parlarvi di come è nata la mia passione per la bici. La prima "colpevole", nel mio caso, è stata una MTB che era diffusissima quando io ero un bambino, ovvero negli anni '90. Parlo della serie Ragno di Bianchi. I primi ricordi che ho di queste bici sono a Milano Marittima, dove le vedevo sfrecciare in pineta guidate da ragazzi più grandi di me. Grazie a quella bici è scattato qualcosa, i suoi colori fluo e le linee futuristiche mi avevano fatto innamorare della Ragno. È stato il mio primo amore, e mi ricordo che la chiesi diverse volte ai miei, ma anche per motivi di costo non me la presero mai. Cominciai però pian piano a fare dei giretti con la mia MTB molto economica, che ha avuto però il pregio di accompagnarmi nelle mie piccole avventure. A 14 anni ho ricevuto la prima bici seria, una Olympia Condor da cicloturismo, bici che di lì a poco mi avrebbe portato in giro per le bellissime ciclabili d'Europa. Dopo 16 anni la gloriosa Condor è ancora in pieno splendore ed è ancora la mia bici da viaggio. Pochi anni dopo l'arrivo di Condor però sentivo che mi mancava qualcosa, qualcosa che dal mio cuore non se ne era mai andato, il ricordo della Ragno. Ho cominciato quindi a cercare informazioni sul modello, scoprendo che si trattava di una serie di 6 modelli. Di lì a breve è arrivata la Meta, poi la Thomisus ( il modello che a suo tempo era una vera best seller), poi Pholcus e Theridion. Solo in anni recenti sono riuscito a trovare le ultime due, la Migale e l'Araneus ( in foto sotto) quest'ultima tutta Deore XT con un fantastico telaio Columbus. Sono bici che non hanno alcun valore come Vintage, a quanto pare, ma per me hanno un valore altissimo.
La mia passione per le bici quindi nasce da una MTB, che poi ho deciso di ricercare e collezionare nelle sue declinazioni, mentre la passione per il ciclismo nasce sotto forma di cicloturismo, ovvero la bici come fantastico mezzo per viaggiare, oltre che per essere usata come vero veicolo di trasporto quotidiano.
E la bici da corsa? Io l'ho scoperta tardi, 3 anni fa, era un tipo di bici che per molto tempo non ho tenuto in considerazione. Poi ormai 3 anni fa ho voluto, finalmente, provarla. Mi si è aperto un altro mondo. Di questo tipo di bici ho apprezzato l'estrema facilità di macinare km, di spingermi oltre nei miei giri, fino ad allora fatti con le Ragno e con la Condor.
Credo che la mia passione per la bici ora possa definirsi totale, perché abbraccia un po' tutte le sue sfumature, da inesauribile compagna di viaggio, a strumento per riportarmi indietro agli anni '90 e alla mia infanzia ( le Ragno), da veicolo perfetto per muovermi in città a veloce fagocitatrice di km lungo strade stupende che ho la fortuna di avere vicino a casa.
Sotto la mia Araneus vicino a San Luca, Bologna.
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Bel post, la mia prima mtb è stata proprio una Bianchi di quel periodo, svenduta per due soldi quando ho cambiato città ... Non mi ci far ripensare ... :bua:
 
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Blackmamba24

Apprendista Scalatore
27 Maggio 2018
2.022
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Varese e provincia
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Bici
da corsa
Mio padre, muratore in Svizzera, nel 2012 porto`a casa una scott ibrida che aveva trovato in cantiere, ed apparteneva a un ragazzo che non la usava piu e voleva buttarla.
All'epoca io avevo 23 anni e praticavo boxe e camminavo un sacco.
Poi ho iniziato ad usare la bici x fare un paio di uscite da 20/30km. Ho usato questa bici x 4 anni, poi ho comprato un mtb, e infine la prima bdc nel 2017.
Adesso pratico solo ciclismo come sport e penso che se il mio vecchio non avesse portato a casa quella "scassona", non avrei mai incominciato.
Questo per dire che nel mio caso la passione e`aumentata pedalata dopo pedalata e ho capito che la bici e`come la vita, tra salite e discese, un po' dura a volte, ma con grinta e volonta si arriva in cima
 

Motubuntu

Cronoman
13 Giugno 2017
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Bici
Italiana
Mio padre, muratore in Svizzera, nel 2012 porto`a casa una scott ibrida che aveva trovato in cantiere, ed apparteneva a un ragazzo che non la usava piu e voleva buttarla.
All'epoca io avevo 23 anni e praticavo boxe e camminavo un sacco.
Poi ho iniziato ad usare la bici x fare un paio di uscite da 20/30km. Ho usato questa bici x 4 anni, poi ho comprato un mtb, e infine la prima bdc nel 2017.
Adesso pratico solo ciclismo come sport e penso che se il mio vecchio non avesse portato a casa quella "scassona", non avrei mai incominciato.
Questo per dire che nel mio caso la passione e`aumentata pedalata dopo pedalata e ho capito che la bici e`come la vita, tra salite e discese, un po' dura a volte, ma con grinta e volonta si arriva in cima
Penso anch'io che andare in bici sia un po' una metafora della vita ...
 

Nimpe_fury

Pedivella
3 Gennaio 2015
407
207
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Bici
carrera acciaio anni 90, boeris acciaio anni 70/80, look675 pezzo di carbone 2014, graziella gerbi
è stato un mero caso, al limite de "incidente di percorso"
ricordo ancora quell'invito ad andare a sestriere con una bdc, quando solitamente pedalavo come passatempo sulla mtb in pantofole per variare un pò la giornata (andavo alle superiori)
defunto a -1 km, non avevo mai fatto più di 30 km in un giro prima di allora, in discesa, causa tubolari con le paranoie dei miei soci per la colla, sempre a fermarsi ognitanto a raffreddare le ruote, mentre pensavo "molla quei freni che è tutto dritto"
 

Pancio

Apprendista Velocista
22 Ottobre 2012
1.423
1.221
Costa livornese
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Bici
Phazek Quasar -Sab Saipan-Ferraccio da zonzo - MaxLelli crono
Io cominciai alla fine degli anni '90 perché l'avvicinarsi dei 40 e gli anni di lavoro sedentario mi avevano reso un po' troppo grasso e spompato (73 kg):cry:: presi la mtb da donna di mia moglie (omaggio del mobilificio dove avevamo comprato la cucina: una ventina di chili, marca sconosciuta, cambio Shimano 3x6 non indicizzato) e cominciai a fare giretti di 15/20 km tornando a casa viola. Poi una mtb un po' meglio... poi una terza. E poi una serie di bici da strada... nel frattempo ho accumulato una quarantina di mediofondo, fra mtb e strada, e qualche gara a cronometro.
... in compenso ora ne peso quasi 80!;pirlùn^
 

Panchorello

Apprendista Velocista
1 Ottobre 2009
1.375
109
bari
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Bici
corsa mtb scattofisso citybike
bicicletta avuta da bambino e poi a 14 anni dimenticata. ripresa a 24 anni perchè dovevo dimagrire :))):
una volta dimagrito la passione è nata e rimasta
 

pecoranera

CicloGladiamatore
14 Novembre 2011
9.078
3.834
52
Roma
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Bici
Colnago c68 LA MAIALA=C-Taurine
Con le biglie sulla spiaggia,prendevo sempre Gimondi.....
Poi mi feci regalare un Atala 3 marce x la comunione( usata, perché a quei tempi....)
Che bello
 

ciruca

Novellino
30 Marzo 2013
19
32
biella
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Bici
wilier granturismo
Circa otto anni fa il mio attuale compagno cerco’ di iniziarmi alla MTB. Un disastro, sempre per terra e con una fifa folle in ogni discesa un po’ piu’ sconnessa. Ma sentivo che pedalare era il mio pane...compro una vecchia Bianchi Via Nirone e mi metto a pedalare su strada...una rivelazione, il senso di liberta’ e di felicita’ nel pedalare non mi hanno mai piu’ abbandonata. Non potrei piu’ concepire una vita senza BDC:bn::bn::bn::bn::bn:
 
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Wiki92

Pedivella
13 Maggio 2016
491
313
31
Albenga
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Bici
Olmo Impact
Sono sempre andato in bici, da ragazzino (sempre mtb da supermercato o, nella migliore ipotesi, atala o olmo). Mi divertivo un sacco. Guardavo sempre affascinato i gruppi di ciclisti in bdc. A 14 anni ho preso il motorino e ho accantonato la bici. Ho iniziato ad andare in moto e ho continuato fino a 23 anni, quando ho scoperto che sarei diventato padre. A quel punto ho fatto fuori la moto e, anche per rimettermi in forma, sono andato da decathlon e, con quattro soldi, ho preso un catorcio da corsa... È stato amore. Sono 3 anni che, compatibilmente con impegni di famiglia e di lavoro, pedalo

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Cronoman
4 Febbraio 2018
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Veneto
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Bici
Wilier
Ho iniziato ad andare in bici relativamente "tardi" verso i 25 anni, prima andavo in moto (da quando avevo 14 anni ho sempre girato in motorino per passare al 125 e a 18 ad una moto vera e propria).
A 25 anni ho abbandonato la moto per costi e rischi eccessivi.Principalmente ho sempre preferito i giri in modalità turistica, fare centinaia di chilometri in un giorno ma a forza di spendere 50-100 euro di benzina ogni fine settimana ho deciso di darci un taglio.
Anche il rischio incidenti causato dalla troppa facilità ad andare veloci in moto mi ha fatto riflettere, infine pure le alte probabilità di beccare multe per eccesso di velocità e costi generali di manutenzione della moto che sono quasi come avere una seconda automobile.
Ho iniziato ad andare in bici inizialmente in modalità turistica, all'epoca mi ero appassionato a bici da turismo con borse e nemmeno consideravo le bici da corsa.
Poi ho inserito anche la MTB facendo giri più sportivi su sentieri e sterrati ma essendo uno a cui non piace far manutenzione di continuo ho lasciato perdere, sono passato alla bici da corsa e mi ha preso sempre di più fino ad arrivare al punto attuale in cui faccio più di 10000 chilometri all'anno sui pedali e facendo tanti chilometri i costi di gestione della bici (manutenzione periodica tipo gomme, catena, abbigliamento, ecc) si sono avvicinati a quelli di una moto :wacko:
 

SimonB

Gregario
8 Settembre 2018
578
282
40
Taranto
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Bici
Trek
E niente il mezzo in se’ fa parte di me da sempre o almeno da quando l’ho inforcato senza esitazioni fin dalla prima volta, un mezzo di locomozione che definisco bestiale tanto è semplice ed efficace, mi piace mi fa star bene e mi rilassa.
 

alboslr

Gregario
8 Settembre 2014
609
302
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Bici
atalaslr
Ragazzi,
vi volevo rendere partecipi della mia storia col Ciclismo. La mia passione è nata alla giovane età di 22 anni XD, grazie ad un'estate in cui non avevo granché da fare. Allora decisi di riportare agli antichi splendori un'atala da 26 con telaio in acciaio; uno scassone, che ai miei occhi sembrava... anche peggio.
Passai l'estate a cambiare pezzi e a provarla su strada, con le nuove modifiche. Continuai ad andarci, volendo andare sempre più veloce, ma i limiti dettati dal mezzo erano importanti.
Allora dopo un annetto di Atala "scassona" decisi di fare il grande salto: comprarmi una BDC. Optai per un'atala slr rossa e bianca che ai miei occhi sembrava la bici più bella al mondo, pagata l'enorme cifra di 220€ (più o meno il costo di una ruota che mondo attualmente XD).
Iniziai a macinare km su km iniziando ad amare sempre di più la montagna, i paesaggi, l'impegno, la dedizione, la sofferenza, il dolore.
Da allora ho cambiato altre 2 bici e l'amore è sempre cresciuto, culminando nell'assistere all'ultima tappa del giro d'italia (Froome in rosa).
E' uno sport stupendo che spero di amare e praticare da qui fino alla fine.
 
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