Esasperazione Granfondo

razor 1

Apprendista Scalatore
15 Febbraio 2012
2.231
1.060
val petronio, entroterra sestrese
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Bici
Cannondale S6 Evo HM
Anche in passato venivano pagati in modo più o meno trasparente ed il giochino era sempre lo stesso .... i vari premi (ruote, telai ecc) che vincevano alle GF venivano poi venduti attraverso i vari negozi dove si appoggiavano le squadre con un po' di sconto tanto era tutto in nero e via
Quindi si monetizzavano anche i premi vinti alle GF

Quelle erano solo caramelle ...
 

razor 1

Apprendista Scalatore
15 Febbraio 2012
2.231
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val petronio, entroterra sestrese
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Bici
Cannondale S6 Evo HM
V
Giusto. Anche Paluan lo faceva di lavoro ai tempi.
Secondo me oggi circolano molti meno soldi rispetto a quei tempi e i cicloamatori professionisti sono rimasti veramente pochi.

Vero, infatti mediamente il livello dei primi 10 non è quello di qualche anno fa, mentre è cresciuto parecchio quello della massa appena dietro.

Quindi il livello percepito è più alto, ti guardi attorno e in un attimo sei sorpassato da una cinquantina di corridori, ma perché è il livello che è stato raggiunto da tanti ed è quello dove bazzichiamo noi. Prima c'erano più scaglioni.
 

PKMic

Apprendista Velocista
28 Settembre 2018
1.741
2.522
B
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Bici
T
Ragazzi tutti gli interventi sono molto equilibrati e condivisibili, ma ricordiamoci che esiste il libero arbitrio:

- non vi va che ci sia pieno di ex modesti professionisti che la fanno da padroni?
- non vi va che Specialized sponsorizzi degli analfabeti?
- la sicurezza non è garantita per mille motivi?

C'è solo una soluzione, basta non iscriversi... non ci sono altre vie...

Inoltre vogliamo chiamare gara una competizione in cui tra il primo e l'ultimo ci passano 4 o 5 ore? No, la gara la fanno in 20, gli altri fanno una scampagnata, il tempo se lo potrebbero prendere da soli che sarebbe uguale...

Però i partecipanti, anche i panzoni che ci mettono 10 ore vogliono il loro tributo di notorietà, con numero, pacco, foto, storia da raccontare il lunedì...

Il marketing delle GF non fa altro che farci desiderare di essere protagonisti per un giorno, e poi venderci questa libertà...

Chi vuole questo modello di ciclismo amatoriale prende i pro e i contro, se non lo si vuole quel giorno si va a fare una sgambata con gli amici ed il problema è risolto ....
 

monfri

Pignone
24 Gennaio 2016
159
94
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Cinelli
La verità è che c'è molta invidia.
Siete un pò come la volpe e l'uva...
Chiarisco subito che io sono uno di voi (cioè, sono iscritto in una ASD che non mi regala nulla...) faccio le mie GF, non arrivo certo nei primi, e non sto li a idolatrare nessuno.
Tuttavia credo che l'organizzazione del ciclismo "amatoriale" sia disastrosa.
E' a mio avviso imbarazzante che se una persona abbia scoperto la bici tardi non possa gareggiare se non in GF con categorie unificate o in gare di circuito organizzate da bar.

L'esempio del calcio dovrebbe essere d'esempio: categorie e gare riservate a amatori con circuiti e trofei organizzati direttamente dai comitati regionali della federazione.
Iscrizione a squadre e non a singoli, come nelle gare dei dilettanti con divisioni per categoria ,non d'età ma per risultati ottenuti, come fanno in altri sport... sali di categoria se fai tot punti nel circuito regionale nell'anno corrente.

Per chi non ha voglia del confronto, ci sono sempre le pedalate non competitive. Ma se ti attacchi un numero non puoi lamentarti se quelli davanti vanno troppo forte perché sono andati alle Canarie a fare la preparazione...Stai gareggiando con gente di qualche categoria sopra probabilmente... e ti devi accontentare del risultato...

Mi stupisco nel sentire: le ammiraglie NO! Le squadre che danno le bici Gratis NO! L'abbigliamento gratis NO! Quando se ve lo proponessero a voi probabilmente sareste al settimo cielo....

,
 

danieletesta79

Maglia Gialla
1 Settembre 2012
10.964
5.124
Acquapendente
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Bici
Scott Addict rc - Bianchi Specialissima
Ecco, qui ci sarebbe materiale d'indagine per le Fiamme.
Però, mi sembrerebbe una lotta ai poveretti, perché in fondo fanno anche un po' di pena e forse l'entità dell'imponibile sommerso non giustificherebbe l'impegno di uomini e mezzi, anche se tutto ciò che è evasione è perseguibile.

O...magari è la punta di un iceberg, visto che risiediamo nella nostra cara Italia...

Si ritorna a quello che scrivevo prima, o sei talmente benestante che ti puoi permettere di non lavorare passando la maggior parte del tempo in bici, oppure per fare la vita quasi da prò qualcuno ti paga.
Secondo me riscuotere per chi ha visibilità è facile, sopratutto nel mondo dei social; provate a seguire qualche top amatore su Instagram e su facebook ve ne accorgerete, molti post sono pubblicitari a quel punto non credo che se uno sponsor diventa "generoso" ci sia niente di male.
 

maurocip

Scalatore
16 Luglio 2014
6.537
2.361
Terni, Umbria
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Bici
Cervélo R3 Disk Di2 || Cannondale SuperX || Focus Raven Lite||
Mi stupisco nel sentire: le ammiraglie NO! Le squadre che danno le bici Gratis NO! L'abbigliamento gratis NO! Quando se ve lo proponessero a voi probabilmente sareste al settimo cielo....
non è questione di settimo, ottavo o nono cielo...
Semplicemente, esiste un regolamento nelle GF, volto a far sì che i partecipanti che pagano abbiano lo stesso trattamento, forti o scarsi che siano.
Quindi parti ed arrivi e a seconda delle gambe arrivi prima o dopo. Ma se finisci l'acqua ti fermi al ristoro e non c'è lo scooter imbucato nel tragitto che ti rifornisce, se buchi ti cambi la gomma e non c'è il solito scooter che ti passa una ruota, e se rompi la bici ti ritiri e non la cambi...

Poi se la bici te la danno gratis, se ti danno l'abbigliamento gratis, se ti pagano pure, sono contento per te. Ma siccome resti comunque un amatore e non un pro, l'unico vantaggio al fatto di essere forti è partire davanti con le griglie di merito.
 

razor 1

Apprendista Scalatore
15 Febbraio 2012
2.231
1.060
val petronio, entroterra sestrese
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Bici
Cannondale S6 Evo HM
Condivisibile il tuo discorso ma secondo me non dovremmo/dovrebbero cambiare la definizione del cicloamatore ma cambiare la gestione delle GF, dove si può fare una categoria a sè stante con premiazioni e annessi che parte prima e a seguire, nella stessa manifestazione e stesso percorso (onde facilitarne lo svolgimento) altra categoria che corre con i propri tempi senza l'assillo del voler arrivare prima (al più ognuno si guarda il suo tempo)
Anche se comunque credo che finchè non ci sarà una sorta di educazione ciclistica dello stare in gruppo il cretino di turno che rischia e mette a repentaglio la vita altrui ci sarà sempre :roll:

Il problema è nato originariamente nel corso degli anni 90, quando una illuminatissima Federazione ha deciso di eliminare la categoria "dilettanti" per istituire la Under 23. All'epoca ci furono un sacco di polemiche proprio perché avevano tolto il giochino a gente che per non passare prof e prendere mazzate correva con i ragazzi e vinceva facile, prendendo stipendi (in nero) migliori che nella categoria superiore.

Questo in teoria è stato giusto, ma in pratica non si è mai debellato il tarlo, questi "tapascioni" che nei prof non ci sono potuti stare, non è che sono andati a lavorare, si sono riciclati da noi, e queste sono le conseguenze.

All'estero (come al solito) sono stati più furbi e invece di fare le categorie per età, le han fatte per livello (a quanto raccontatomi da un ex compagno top estero). Fin che ne hai le doti per stare in quella categoria bene (vedi punteggio), altrimenti scendi.
 

razor 1

Apprendista Scalatore
15 Febbraio 2012
2.231
1.060
val petronio, entroterra sestrese
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Bici
Cannondale S6 Evo HM
non è questione di settimo, ottavo o nono cielo...
Semplicemente, esiste un regolamento nelle GF, volto a far sì che i partecipanti che pagano abbiano lo stesso trattamento, forti o scarsi che siano.
Quindi parti ed arrivi e a seconda delle gambe arrivi prima o dopo. Ma se finisci l'acqua ti fermi al ristoro e non c'è lo scooter imbucato nel tragitto che ti rifornisce, se buchi ti cambi la gomma e non c'è il solito scooter che ti passa una ruota, e se rompi la bici ti ritiri e non la cambi...

Poi se la bici te la danno gratis, se ti danno l'abbigliamento gratis, se ti pagano pure, sono contento per te. Ma siccome resti comunque un amatore e non un pro, l'unico vantaggio al fatto di essere forti è partire davanti con le griglie di merito.

Concordo in pieno. Nelle granfondo partire con il carico di acqua in più, la borsetta con gli attrezzi e la roba da mangiare, ti porta ad avere un aggravio di peso di 1,5 kg che sinceramente ne farei volentieri a meno, specie quando ci facciamo in quattro per avere la bici ultra leggera.
La gestione delle gare mia è ben diversa da chi ha certi "plus" e non è giusto.
 
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Marco1_79

Pedivella
12 Luglio 2013
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:-)
Il problema è nato originariamente nel corso degli anni 90, quando una illuminatissima Federazione ha deciso di eliminare la categoria "dilettanti" per istituire la Under 23. All'epoca ci furono un sacco di polemiche proprio perché avevano tolto il giochino a gente che per non passare prof e prendere mazzate correva con i ragazzi e vinceva facile, prendendo stipendi (in nero) migliori che nella categoria superiore.

Questo in teoria è stato giusto, ma in pratica non si è mai debellato il tarlo, questi "tapascioni" che nei prof non ci sono potuti stare, non è che sono andati a lavorare, si sono riciclati da noi, e queste sono le conseguenze.

All'estero (come al solito) sono stati più furbi e invece di fare le categorie per età, le han fatte per livello (a quanto raccontatomi da un ex compagno top estero). Fin che ne hai le doti per stare in quella categoria bene (vedi punteggio), altrimenti scendi.

Le categorie ci sono negli Stati Uniti ma non so se si usino da altre parti.
Mi piacerebbe sapere da chi è più informato come funziona nel resto d'Europa. Immagino che in Belgio la situazione possa essere simile a quella italiana visto la rilevanza del ciclismo nel Paese.
Io sono frequentemente in Polonia e l'unica granfondo di cui ho sentito parlare è quella collegata al Tour de Pologne che però è con partenza alla francese.
Le corse amatoriali sono abbastanza una rarità. In compenso sono capitato in un paio di paesini da 5000 abitanti che avevano squadre giovanili che uscivano per allenarsi insieme con pure la macchina dietro.
In Italia ci sono zone in cui non c'è una squadra giovanile nel raggio di 50 km tanto per dire.
 

monfri

Pignone
24 Gennaio 2016
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Cinelli
non è questione di settimo, ottavo o nono cielo...
Semplicemente, esiste un regolamento nelle GF, volto a far sì che i partecipanti che pagano abbiano lo stesso trattamento, forti o scarsi che siano.
Quindi parti ed arrivi e a seconda delle gambe arrivi prima o dopo. Ma se finisci l'acqua ti fermi al ristoro e non c'è lo scooter imbucato nel tragitto che ti rifornisce, se buchi ti cambi la gomma e non c'è il solito scooter che ti passa una ruota, e se rompi la bici ti ritiri e non la cambi...

Poi se la bici te la danno gratis, se ti danno l'abbigliamento gratis, se ti pagano pure, sono contento per te. Ma siccome resti comunque un amatore e non un pro, l'unico vantaggio al fatto di essere forti è partire davanti con le griglie di merito.


Sul regolamento e sul "tutti uguali" non posso che essere d'accordo con te...
E' chiaro che se il regolamento impedisce il rifornimento da ammiraglie\moto, e questi se ne fregano andrebbero squalificati.
Ma per te la GF che corsa è? Ti senti in competizione con quelli seguiti dalle moto? Io personalmente no. Li vedo come una categoria a parte.
 

monfri

Pignone
24 Gennaio 2016
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Cinelli
Concordo in pieno. Nelle granfondo partire con il carico di acqua in più, la borsetta con gli attrezzi e la roba da mangiare, ti porta ad avere un aggravio di peso di 1,5 kg che sinceramente ne farei volentieri a meno, specie quando ci facciamo in quattro per avere la bici ultra leggera.
La gestione delle gare mia è ben diversa da chi ha certi "plus" e non è giusto.

Ma portati un tuo uomo con la moto. Che differenza fa? Se il regolamento non lo impedisce... Sarai al loro stesso livello se questo ti turba così tanto...
 
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carci

Apprendista Passista
29 Agosto 2013
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Ancona
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A pedali
Ma portati un tuo uomo con la moto. Che differenza fa? Se il regolamento non lo impedisce... Sarai al loro stesso livello se questo ti turba così tanto...
A dire il vero il regolamento lo impedisce....
18) Assistenza mobile e meccanica: Sono dislocati punti fissi di assistenza e punti mobili con auto e moto (non sono compresi i pezzi di ricambio). Servizio di ramazza. Munirsi di un kit per riparazioni autonome. L’assistenza di qualunque genere da parte di mezzi privati al seguito della corsa è severamente vietata. Pena la squalifica dell’atleta.
 
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monfri

Pignone
24 Gennaio 2016
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Cinelli
Il problema è nato originariamente nel corso degli anni 90, quando una illuminatissima Federazione ha deciso di eliminare la categoria "dilettanti" per istituire la Under 23. All'epoca ci furono un sacco di polemiche proprio perché avevano tolto il giochino a gente che per non passare prof e prendere mazzate correva con i ragazzi e vinceva facile, prendendo stipendi (in nero) migliori che nella categoria superiore.

Questo in teoria è stato giusto, ma in pratica non si è mai debellato il tarlo, questi "tapascioni" che nei prof non ci sono potuti stare, non è che sono andati a lavorare, si sono riciclati da noi, e queste sono le conseguenze.

All'estero (come al solito) sono stati più furbi e invece di fare le categorie per età, le han fatte per livello (a quanto raccontatomi da un ex compagno top estero). Fin che ne hai le doti per stare in quella categoria bene (vedi punteggio), altrimenti scendi.

Hai colto il segno.
Proprio per questo ci vogliono delle categorie non ad età.
Inoltre bisogna ricreare quello che è davvero il ciclismo in una gara : Fuga, gruppo, tatticismo, strategia e non parto, pedalo, arrivo.
 

maurocip

Scalatore
16 Luglio 2014
6.537
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Terni, Umbria
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Cervélo R3 Disk Di2 || Cannondale SuperX || Focus Raven Lite||
Ma per te la GF che corsa è? Ti senti in competizione con quelli seguiti dalle moto? Io personalmente no. Li vedo come una categoria a parte.
normalmente nemmeno li vedo, io sono molto più indietro.
Ma se succede come alla 9 colli dove durante il corto vengo raggiunto da quelli del lungo, le moto non solo mi danno molto fastidio, ma mi mettono anche parecchia paura, perchè spesso fanno manovre pericolosissime per seguire i loro "assistiti".
Allora mi incazzo e pure molto :twisted:
 

monfri

Pignone
24 Gennaio 2016
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Cinelli
A dire il vero il regolamento lo impedisce....
18) Assistenza mobile e meccanica: Sono dislocati punti fissi di assistenza e punti mobili con auto e moto (non sono compresi i pezzi di ricambio). Servizio di ramazza. Munirsi di un kit per riparazioni autonome. L’assistenza di qualunque genere da parte di mezzi privati al seguito della corsa è severamente vietata. Pena la squalifica dell’atleta.


Quindi di cosa stiamo parlando? :roll:
 

marmotta

Apprendista Velocista
9 Ottobre 2006
1.698
60
Milano
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Bici
Due Parkpres
Chiaro che se il regolamento lo prevede, la gente viene alle corse con parenti in scooter o con macchina al seguito e se possono farlo no problem. Quello che dico è che è ridicolo vedere tutto questo in una corsa amatoriale
A mio parere andrebbe impedito e dovrebbero fare come fanno a Corvara, niente mezzi lungo il percorso (scooter, macchine, ammiraglie)
Se fori scendi e ti sporchi le mani, se hai sete idem, vai dal bimbo al ristoro e riempi la tua borraccia e lo ringrazi

Invece si vedono questi pseudo fenomeni che hanno assistenza di tutti i tipi. Sono solo ridicoli e poi li vedi magari all'arrivo che se la tirano nemmeno avessero vinto la Roubaix ... ed i vari ciclosuonati della domenica che li adorano :hail:
Sinceramente non mi suscitano nessuna invidia :azz
Se proprio dovessi essere invidioso di qualcuno lo sarei per quelli che vediamo su Eurosport e sulla RAI e che stanno facendo il Giro d'Italia duelnon di questi personaggi, non scherziamo
 

pietrogrip

Maglia Amarillo
13 Aprile 2011
8.922
3.158
Granducato di Toscana
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tutte rigorosamente nere
Ma portati un tuo uomo con la moto. Che differenza fa? Se il regolamento non lo impedisce... Sarai al loro stesso livello se questo ti turba così tanto...

forse ti sei confuso qui si parla di gare amatoriali non gare under 23 o world tour, qua si parla di amatori che i sacrifici li fanno per davvero, quelli che la mattina si svegliano la mattina alle 6, portano il bimbo a scuola e poi vanno in ufficio o in fabbrica a lavorare, quelli che avanza tempo vanno in bici, quelli che la bici se la sudano pagandola, quelli che allo stessa stregua si pagano le esorbitanti quote di iscrizioni delle GF, io identifico questi con amatori non gli ex prof trombati che vanno sui social affermando che dopo mille sacrifici, ritiri alle canarie e in altura non facendo una beata mazza dalla mattina alla sera, fanno tutto questo solo x vincere la GF vattelapesca, questi non sono "amatori".
 

razor 1

Apprendista Scalatore
15 Febbraio 2012
2.231
1.060
val petronio, entroterra sestrese
Visita sito
Bici
Cannondale S6 Evo HM
Le categorie ci sono negli Stati Uniti ma non so se si usino da altre parti.
Mi piacerebbe sapere da chi è più informato come funziona nel resto d'Europa. Immagino che in Belgio la situazione possa essere simile a quella italiana visto la rilevanza del ciclismo nel Paese.
Io sono frequentemente in Polonia e l'unica granfondo di cui ho sentito parlare è quella collegata al Tour de Pologne che però è con partenza alla francese.
Le corse amatoriali sono abbastanza una rarità. In compenso sono capitato in un paio di paesini da 5000 abitanti che avevano squadre giovanili che uscivano per allenarsi insieme con pure la macchina dietro.
In Italia ci sono zone in cui non c'è una squadra giovanile nel raggio di 50 km tanto per dire.

In Inghilterra hanno (o per lo meno avevano fino a 4/5 anni fa, ora non sono aggiornato) un sistema a punteggio, quindi chi parte a fianco a te sai che va come te, indipendentemente dall'età.
Molto più sicura come cosa, si evitano i birilli, quelli che si sono raccomandati a non si sa chi per partire davanti (e dopo 5 km essere morti con la lingua nei raggi), e i neofiti si trovano più a loro agio perché cominciano con dei pari grado.

In pratica ammazzi le granfondo come sono concepite in Italia.
 
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