Giant Fight Club (parte terza)

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alterpeople

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Più di quello cosa vuoi evolvere ?
Ci sono pinze in magnesio da 200 grammi a coppia che sono le stesse da non so quanto tempo.
Per la mescola dei pattini ce ne sono di tutti i tipi , sia per ALU che per carbonio.

Il cerchio , per poter assorbire la frenata aveva vari strati di carbonio e resina sulla pista frenante.
Cosa che probabilmente non ci sarà sulle ruote disk perché più appesantite in zona mozzo.
Quindi anche la resistenza strutturale potrebbe (e dico potrebbe solo perché i produttori non fanno video della posa delle fibre) essere minore in zona cerchio per ridurre il peso.
Idem con l'alluminio.

Che il sistema sia più performante in frenata non ci sono dubbi , altrimenti moto e auto montetebbero pattini da bici.
Ma la vera domanda è , serve ?
Uno di 50 kg con coperture da 21 o 23 quale differenza dovrebbe avere tra disk vs coppia di ruote in alluminio standard?
 

emonty78

Pedivella
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Più di quello cosa vuoi evolvere ?
Ci sono pinze in magnesio da 200 grammi a coppia che sono le stesse da non so quanto tempo.
Per la mescola dei pattini ce ne sono di tutti i tipi , sia per ALU che per carbonio.

Il cerchio , per poter assorbire la frenata aveva vari strati di carbonio e resina sulla pista frenante.
Cosa che probabilmente non ci sarà sulle ruote disk perché più appesantite in zona mozzo.
Quindi anche la resistenza strutturale potrebbe (e dico potrebbe solo perché i produttori non fanno video della posa delle fibre) essere minore in zona cerchio per ridurre il peso.
Idem con l'alluminio.

Che il sistema sia più performante in frenata non ci sono dubbi , altrimenti moto e auto montetebbero pattini da bici.
Ma la vera domanda è , serve ?
Uno di 50 kg con coperture da 21 o 23 quale differenza dovrebbe avere tra disk vs coppia di ruote in alluminio standard?
L'evoluzione che intendevo non è solo su materiali e/o costruzione, ma di tutto il sistema. Vedi il metodo di attacco al telaio e anche la posizione stessa che negli ultimi anni si è letteralmente stravolta.
Poi (e lo faccio anche per ritornare un po' più dentro al Topic, visto che non siamo qui a parlare dei benefici dell'uno o dell'altro) guarda caso, ad oggi, le versioni endurance son dotate solo di sistema disco. Ok che sono votate ad un pubblico che fa della distanza e anche del dislivello il suo must, ma spesso è anche di chi inizia e/o ha una certa età (non me ne vogliano gli amici-colleghi che hanno scelto questo tipo di bici, ma non siamo più elastici come a vent'anni [emoji4]).
Questo è quanto intendevo

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fabribone

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C’e un video su YouTube dove uno prende le misure del cerchio originale della tcr advanced (cerchio PR 2), canale interno 13,2mm ma è possibile così piccolo? Esterno mi pare 20,3.
Mi sembra tanto piccolo!!ed è pure tubbless ready
 

emonty78

Pedivella
20 Luglio 2011
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Curiosità: ma sulla Defy advanced 1 HRD 2019 (che viene venduta con dischi da 140 mm) è possibile montare dischi più grandi?

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alterpeople

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L'evoluzione che intendevo non è solo su materiali e/o costruzione, ma di tutto il sistema. Vedi il metodo di attacco al telaio e anche la posizione stessa che negli ultimi anni si è letteralmente stravolta.
Poi (e lo faccio anche per ritornare un po' più dentro al Topic, visto che non siamo qui a parlare dei benefici dell'uno o dell'altro) guarda caso, ad oggi, le versioni endurance son dotate solo di sistema disco. Ok che sono votate ad un pubblico che fa della distanza e anche del dislivello il suo must, ma spesso è anche di chi inizia e/o ha una certa età (non me ne vogliano gli amici-colleghi che hanno scelto questo tipo di bici, ma non siamo più elastici come a vent'anni [emoji4]).
Questo è quanto intendevo

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Non sempre le diverse tipologie di freno sono state assorbite (direct mount , etc..).
Non esistono varianti con tutte le caratteristiche per tutti i tipi di montaggio per tutte le marche.
Insomma , è successa la stessa cosa che è accaduta per i bottom bracket con la conseguente moltiplicazione dei pani e dei pesci. Ognuno dichiarava che il nuovo standard era migliore dei precedenti , ma vai poi a leggere chi inserisce colla , ticchettii , smontaggi ai confini del surreale (poi servono aggiustamenti per gli accoppiamenti meccanici fatti da pokemon)..
Prima di dire che x , o y sarà il futuro ci vorrà del tempo.
Al momento è una opzione. Per chi produce non cambia gran che , dipende da cosa chiede il mercato.
Ma a me onestamente una bici di oltre 3k€ di 8kg vista tutta la fatica fatta negli anni per alleggerire tutto , di tutto e di più
Fa storcere il naso.

E in cantina restano sempre le buone e vecchie ruote con piste in alluminio.
Costano poco , frenano , sono robuste e nel complesso pesano meno del disk.
Non credo sia sbagliato come ragionamento.

I pro , hanno contratti di sponsorship , e devono correre in allenamento e gare con quello che viene fornito dagli sponsor.

Il mio è solo un parere perché dal mio punto di vista sarei più che contento di trovare ruote RIM , carbon a buon mercato perché qualcuno è passato a disk.
Quando avrò budget..;)
 
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Giordano Z.

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A proposito di professionisti. In Australia al Tour Down Under un noto costruttore fornirà a una delle varie squadre che sponsorizza telai in alluminio.
 

Clafer

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A proposito di professionisti. In Australia al Tour Down Under un noto costruttore fornirà a una delle varie squadre che sponsorizza telai in alluminio.

E' la Bora di Sagan che è stato battuto oggi in volata nel criterium.
Può essere una mossa di marketing di Specialized per portare sul mercato bici in alluminio montate con gruppi premium e freni disco anticipando gli altri marchi.
Sagan ha dichiarato che userà questa bici solo in particolari occasioni come appunto i criterium.
 

lucalberino

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E' la Bora di Sagan che è stato battuto oggi in volata nel criterium.
Può essere una mossa di marketing di Specialized per portare sul mercato bici in alluminio montate con gruppi premium e freni disco anticipando gli altri marchi.
Sagan ha dichiarato che userà questa bici solo in particolari occasioni come appunto i criterium.
Vorresti dire che ha perso la volata perché aveva la bici in alluminio? Non potrebbe.. È.. specialized ha dichiarato che vuole reintrodurre l alluminio e nessuno meglio di peter può sponsorizzarlo

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Clafer

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Vorresti dire che ha perso la volata perché aveva la bici in alluminio? Non potrebbe.. È.. specialized ha dichiarato che vuole reintrodurre l alluminio e nessuno meglio di peter può sponsorizzarlo

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Ho scritto solo un risultato… ogni libera interpretazione è concessa, ma non è la mia!
Poi io pedalo su una bici in alluminio con forcella in carbonio e quindi sarei già al top…

Andando verso un ciclismo sempre più di nicchia chi vuole emulare Sagan andrà su alluminio, chi vorrà emulare un altro andrà su carbonio… ad ognuno il proprio materiale.

La californiana Specialized non condizionando il composito (fibra di carbonio in mano ai giapponesi e la costruzione dei telai direttamente dalla fibra Giant) cerca il materiale su cui può condizionare il mercato.
 

umbe25

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Ho scritto solo un risultato… ogni libera interpretazione è concessa, ma non è la mia!
Poi io pedalo su una bici in alluminio con forcella in carbonio e quindi sarei già al top…

Andando verso un ciclismo sempre più di nicchia chi vuole emulare Sagan andrà su alluminio, chi vorrà emulare un altro andrà su carbonio… ad ognuno il proprio materiale.

La californiana Specialized non condizionando il composito (fibra di carbonio in mano ai giapponesi e la costruzione dei telai direttamente dalla fibra Giant) cerca il materiale su cui può condizionare il mercato.

Le Specialized le fa merida, non Giant..
 

alterpeople

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Si le Specialized le fa Merida, ma io parlavo di tecnologia.

Solo Giant e la piccola Time (di proprietà Look) partono dalla fibra di carbonio. Tutti gli altri partono dai teli di composito.

La differenza sta nel fatto di farsi (filarsi) la trama a seconda della propria esigenza.
C'è anche una scuola di pensiero sullo spessore dei singoli filamenti, che non è sempre uguale.

Giant lo fa per questioni di numeri (tende ad internalizzare tutto).

Time , forse per esigenze costruttive , test e chi fa da se fa per 3.

Chi ha basi o conoscenze di ingegneria gestionale sa che uno dei fondamenti delle linee produttive e delle strategie di business è il make or buy.
Quanto venga fatto in casa da un marchio , e quanto fuori deriva principalmente dal rapporto costi benefici.economici in primis , poi viene tutto il resto (know how , padronanza del mercato , etc..).


Mi rendo conto che un superpippone mega galattico su cosa combinano i marchi , come e perché non è interessante ma è la carta di identità dei prodotti del marchio che state comprando.

Ad alcuni interessa tutto, Ad altri tutto tranne la produzione, altri ancora neanche i progetti , ma solo il branding , il marketing e la pubblicità (intesa anche come sponsorship e corse).
E tutte queste variazioni danno il prezzo del prodotto finale ed il guadagno per il produttore e la catena di vendita.

Senza parlare poi del post vendita e della riparazione.

Sapere esattamente chi fa cosa , sarebbe una buona idea , da introdurre per legge come per le etichette dei cibi.
In modo da sapere chi è il costruttore vero e in quale stabilimento ha prodotto quello specifico prodotto
 

alterpeople

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Sui materiali costruttivi , potete dare tranquillamente una bici di 10 anni fa ad un pro , e quando è in forma e di giornata vince a prescindere di cosa sta pedalando.

Specialized è californiana.
Ritorno dell'alluminio vorrebbe poter dire tasse di importazione sui prodotti lavorati e semilavorati , e questa potrebbe essere una spiegazione tra le righe.(non so cosa stia facendo trump).
E l'alluminio è moooolto più semplice da lavorare e più economico del carbonio, per la produzione in casa e in serie.

Quello che vi posso garantire è che quando una azienda investe tempo per sviluppare materiali , composti , know how e tecnologia difficilmente fa roll back.
A meno che non ci siano altre ragioni , esterne.

Parlare dello scenario geopolitico mondiale è un pippone credo almeno 10 volte quello di sopra (che non volevo fare).
Il succo è che i produttori veri non abbandoneranno mai il carbonio.
 

alterpeople

Apprendista Scalatore
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Kuota KALIBUR
Piuttosto , parliamo di cose davvero importanti.

Date un'occhiata al nylonX per stampanti 3d.
Perché evoluzioni di questo materiale potrebbero rappresentare il futuro.

E già adesso potrebbe automatizzare almeno una parte dei processi produttivi.

Ci stiamo pensando (per i prototipi di cui ci occupiamo adesso).

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