Ho preso le Fulcrum 5 Evolution..

Aquila

Passista
15 Febbraio 2006
4.311
11
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Come parti da fermo? sei in grado di partire sempre uguale? Se non hai un qualcosa che verifica almeno la tua velocità nel momento in cui passi davanti alla prima fotocellula il test non serve a nulla.

Perchè i test o li si fanno per bene oppure è meglio non farli (a meno che uno non abbia voglia di perdere del tempo)

questione di esperienza.
c'è chi sa fare bene le ruote...c'è chi dorme con un paio di sci al proprio fianco...o-o
se a qualcuno interessa avere questi dati...io li posto.
se invece non vi fidate di questo test...allora non se ne fa nulla..
detto fatto...
 

Aquila

Passista
15 Febbraio 2006
4.311
11
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rimando il test a data futura per il semplice motivo che le ruote essendo nuove di pacca a mio parere non sono confrontabili con le ultra-usate Ambrosio Crono F20+mozzi pmp.
Quindi, preferisco usarle 1000-2000 km. e poi fare il test di comparazione.

Ci risentiamo.

o-o
 

apaga

Pignone
13 Novembre 2007
246
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Rimini
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Bici
Specialized Shiv; FM015; Specialized Epic word cup
Queste sparate sono favolose.. Che differenza credi possa esserci tra una ruota "non da gara" e una "da gara" ?? Gradirei la risposta in km/h.. :bua: o, ancora meglio, in watt dissipati dai cuscinetti...
Non cercare troppe alchimie..... la prova te la faccio subito: fai girare la ruota a vuoto e conta il tempo che impiega a fermarsi.
Le mie R5 si fermano quasi subito. Ne deduco MOLTO facilmente che non abbiano un mozzo con scorrevolezza da record.
Poi se vuoi i Watt, il mio forno ne fa 1200.o-o
 

Rasega

Gregario
6 Marzo 2008
609
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Middle of nowhere
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Non cercare troppe alchimie..... la prova te la faccio subito: fai girare la ruota a vuoto e conta il tempo che impiega a fermarsi.
Le mie R5 si fermano quasi subito. Ne deduco MOLTO facilmente che non abbiano un mozzo con scorrevolezza da record.
Poi se vuoi i Watt, il mio forno ne fa 1200.o-o
Come e' stato ribadito (correttamente) un cospiquo numero di volte, la scrorrevolezza dei cuscinetti va provata sotto carico.

A vuoto "non vale".
 

GiAnFrA

Scalatore
18 Maggio 2004
7.254
51
Torino
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Bici
Giant TCR Advanced
Non cercare troppe alchimie..... la prova te la faccio subito: fai girare la ruota a vuoto e conta il tempo che impiega a fermarsi.
Le mie R5 si fermano quasi subito. Ne deduco MOLTO facilmente che non abbiano un mozzo con scorrevolezza da record.
Poi se vuoi i Watt, il mio forno ne fa 1200.o-o

Far girare le ruote a vuoto è una prova che non vale nulla.

Se uno vuole avere dei risultati sensati, veritieri e che possano servire a qualcosa purtroppo deve cercare un bel po' di alchimie...


Ad esempio Aquila potrebbe rendere più sensato il suo test utilizzando 2 coppie di celle: una per prenderela velocità iniziale e l'altra per rilevare la velocità finale. Così il test inizia ad avere senso, a patto di saper utilizzare correttamente i dati che si ottengono o-o
 

Aquila

Passista
15 Febbraio 2006
4.311
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Ad esempio Aquila potrebbe rendere più sensato il suo test utilizzando 2 coppie di celle: una per prenderela velocità iniziale e l'altra per rilevare la velocità finale. Così il test inizia ad avere senso, a patto di saper utilizzare correttamente i dati che si ottengono o-o

Guarda che su un tratto di discesa di 200 mt. il tempo di entrata non è così rilevante.
Se una ruota non va....non va...
Non è il decimo in più guadagnato all'inizio (magari una spinta diversa...) che può cambiare il risultato finale.
Più la distanza di test è maggiore è minore è la probabilità di errore.

Un paio di sci viene solitamente testato su una distanza di 20-30 mt...in questo caso è fondamentale il tempo di entrata perchè potrebbe influire sul tempo finale.
 

sunboy

Maglia Gialla
15 Ottobre 2007
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Come parti da fermo? sei in grado di partire sempre uguale? Se non hai un qualcosa che verifica almeno la tua velocità nel momento in cui passi davanti alla prima fotocellula il test non serve a nulla.

Perchè i test o li si fanno per bene oppure è meglio non farli (a meno che uno non abbia voglia di perdere del tempo)

con le ruote non saprei...
ma i test con gli sci, ti posso assicurare, si fanno così:
li fanno i Nazionali come gli atleti dei corpi militari ontre che qualche "amatore" evoluto.
solitamente si fanno 5-6 fino a dieci discese per ogni paio e poi si fa la media dei tempi e si traggono le conclusioni su quale paio sceglire.
L'attrito con gli sci è molto importante e calzandoli , sciandoci sopra , si hanno delle impressioni a volte non corrette per la forma del cristallo di neve che tende a modificarsi.

...e poi anche in bici si parte da fermo solo al km 0 :mrgreen:, anche se scientificamente ci possono essere delle minime differenze, ma considerando che l'atleta e la bici è la stessa ad ogni partenza e ti lasci cadere sfruttando la gravità ... possiamo considerarli perfettamente attendibili.

PS io farei però un test ora (da nuove) e uno dopo 1000 e 2000 km per vedere l'evoluzione della specie :mrgreen:
 

Aquila

Passista
15 Febbraio 2006
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con le ruote non saprei...
ma i test con gli sci, ti posso assicurare, si fanno così:
li fanno i Nazionali come gli atleti dei corpi militari ontre che qualche "amatore" evoluto.
solitamente si fanno 5-6 fino a dieci discese per ogni paio e poi si fa la media dei tempi e si traggono le conclusioni su quale paio sceglire.
L'attrito con gli sci è molto importante e calzandoli , sciandoci sopra , si hanno delle impressioni a volte non corrette per la forma del cristallo di neve che tende a modificarsi.

...e poi anche in bici si parte da fermo solo al km 0 :mrgreen:, anche se scientificamente ci possono essere delle minime differenze, ma considerando che l'atleta e la bici è la stessa ad ogni partenza e ti lasci cadere sfruttando la gravità ... possiamo considerarli perfettamente attendibili.

PS io farei però un test ora (da nuove) e uno dopo 1000 e 2000 km per vedere l'evoluzione della specie :mrgreen:

o-o
 

Nightcrawler

Pignone
19 Giugno 2007
266
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Magari adesso sparo la caz.. ma la cosa mi pare semplice: se la pendenza è decente basta che qualcuno tenga la bicicletta con il ciclista e poi la lasci andare tipo le partenze su pista o nelle cronometro. Ovviamente si avranno sempre delle variazioni di velocità nelle prove ma non credo che ci siano divari tali da alterare il risultato della prova.(Vento a parte)

A parte queste cose che si possono discutere più o meno all'infinito c'è da dire che le R5 sono un ottimo prodotto. Questo per me è indiscutibile. Nella loro fascia di prezzo sono sicuramente le migliori!

Comunque un test con un minimo di rigore scentifico c'è già: http://www.rouesartisanales.com/article-15792588.html
e conferma in parte la qualità di queste ruote
 

Aquila

Passista
15 Febbraio 2006
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Magari adesso sparo la caz.. ma la cosa mi pare semplice: se la pendenza è decente basta che qualcuno tenga la bicicletta con il ciclista e poi la lasci andare tipo le partenze su pista o nelle cronometro. Ovviamente si avranno sempre delle variazioni di velocità nelle prove ma non credo che ci siano divari tali da alterare il risultato della prova.(Vento a parte)

A parte queste cose che si possono discutere più o meno all'infinito c'è da dire che le R5 sono un ottimo prodotto. Questo per me è indiscutibile. Nella loro fascia di prezzo sono sicuramente le migliori!

Comunque un test con un minimo di rigore scentifico c'è già: http://www.rouesartisanales.com/article-15792588.html
e conferma in parte la qualità di queste ruote

Secondo me, se la pendenza è decente non c'è bisogno di nessuno che mi sorregga.
E' sufficiente staccare il piede da terra e sedersi sul sellino.
E non sarà un minimo di spinta ad inficiare il risultato del test.
Naturalmente, più la lunghezza della zona test è elevata e più il risultato sarà attendibile.
Devo trovare un posto ideale...;nonzo%

Interessante anche il link che hai postato..
 

ste85

Passista
29 Giugno 2007
4.209
49
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Caltignaga (NO) - Montecchio M. (VI)
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Cervèlo S2 + C'dale CAAD9 + Ridley Scandium + Trek Superfly AL 29"
non so se esagerare con la lunghezza della prova abbia più vantaggi o svantaggi... concordo col vantaggio che hai detto tu, per contro però se raggiungi velocità elevate non è più trascurabile il fattore aerodinamico e quindi la posizione che assumi diventa un altro fattore da tenere in considerazione o-o
 

Aquila

Passista
15 Febbraio 2006
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non so se esagerare con la lunghezza della prova abbia più vantaggi o svantaggi... concordo col vantaggio che hai detto tu, per contro però se raggiungi velocità elevate non è più trascurabile il fattore aerodinamico e quindi la posizione che assumi diventa un altro fattore da tenere in considerazione o-o

naturalmente manterrò la stessa posizione.
Inoltro, dovrò percorrere lo stesso percorso...perchè se allungo il tragitto ecco che il risultato non sarà esatto.
Pensavo di utilizzare dei sassolini posti a lato della strada che mi facciano da riferimento..
L'ideale è stare sulla riga bianca....ma non oso...:mrgreen:
E poi i sensori devono stare a massimo 1 mt. dalla fotocellula che fisserò sulla tibia o alla caviglia.
 

30x26

Apprendista Scalatore
21 Aprile 2004
2.385
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viste le grandezze in gioco ho qualche dubbio sulla precisione perche' ci sono troppe variabili che possono inficiare il risultato.
un anemometro ce l'hai? una riga tracciata per terra da seguire? un manometro in grado di leggere con un errore inferiore a 0.05bar? due set di gomme uguali con lo stesso stato di usura?........
cmq anche io ho le racing 5 evo e mi trovo bene, prima avevo open + centaur. imho la sensazione di scorrevolezza molto superiore (i test di laboratorio dicono pochissimi watt, con incremento di velocita' non avvertibile da umano) potrebbe venire dal suono diverso. le prima volte mi dava addirittura fastidio , c'era uno strano sibilo che ricordava le dirette tv dei vecchi mondiali di calcio :-)
non escludo affatto che il sentire piu' rumore possa essere associato ad una velocita' nettamente superiore.......
 
Ultima modifica:

sunboy

Maglia Gialla
15 Ottobre 2007
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Pensando a come si fa con gli sci:
sceglire un tratto con pendenza media (4-8%), con assenza di vento e traffico. non occore stare in centro strada ma a circa un metro dal ciglio, comunque con una strada secondaria tutto dovrebbe essere possibile.
posizionale le fotocellule. tracciare una linea di partenza dove si posizionerà sopra con la valvola della ruota.
in dossare scarpe da ginnastica per non perdere tempo concentrazione , per agganciare i pedali . alla partenza alzare i piedi e appoggiarli alle pedivelle.
se invece si ritiene di usare le scarpe da ciclismo, partire con gli scarpini agganciati facendosi aiutare per l'equilibrio da un compagno.
fare tre discese con presa bassa a braccia distese, poi due con presa alta e braccia sempre distese.
ripetere le due serie.
fare la media dei primi tre tempi della 1 serie e delle ultime due della 1 serie. poi le medie della seconda serie .
media delle due serie a braccia basse e media delle due a braccia alte.
ripetere il tutto con un secondo set diverso di ruote.
se il test è fatto bene le varie medie dovrebbero essere molto simili (per stessa ruota) e quelle a braccia basse più veloci.
spero di aver scritto tutto e di non aver fatto confusione...