Ciao a tutti ragazzi,
volevo condividere un mio pensiero maturato nei miei anni di bici da corsa.
Come in tutte le passioni ci sono degli alti e bassi, dettati dagli infiniti fattori esterni che possono portare a pensare di attaccare la bici al chiodo o a utilizzare meno questo splendido mezzo;
depressione, apatia, impegni, infortuni, lavoro, lontananza da casa, calo di prestazioni etc. Penso che uno dei fattori fondamentali per allontanare questo pensiero, che a me è sempre mancato negli altri sport che ho praticato, è la MOTIVAZIONE. Bisogna restare costantemente motivati per ottenere i traguardi che mi sono prefissato.
La mia più grande fonte di energia è l'aumento di prestazioni. A quanti è capitato di meravigliarsi (o essere molto contento) delle proprie prestazioni in un'uscita dove si è dato il massimo e non vedere l'ora di riuscire in bici!?!?
Purtroppo è vero anche il contrario; dopo un'uscita dove le gambe sono imballate, fanno male, non girano vorresti buttare la bici in un fosso.
Un altro elemento per esser motivato ad uscire in bici è cambiare posto. Ti dà una forza pazzesca. E' un misto di sfida verso quell'itinerario (riuscirò a farcela? 3000m di dislivello non saranno troppi?) ed emozione per la scoperta di luoghi nuovi (chissà come sarà la vista da li su!!).
Io è da poco più di un mese che il w.e. non faccio i soliti percorsi che ormai ho consumato a forza di percorrerli, ma carico la bici in macchina e mi allontano un po da Roma in modo da vedere luoghi nuovi ed estremamente affascinanti. Indubbiamente l'uscita è più impegnativa; svegliati prestissimo, porta i viveri in modo che nel viaggio di ritorno non muori di fame, smonta la bici, portati il cambio etc. E' anche più costosa perché tra una cosa e un'altra, tra benzina ed eventuale casello, alcune uscite mi sono costate più di 10 euro
Ma sapete cosa?
NE VALE ASSOLUTAMENTE LA PENA.
volevo condividere un mio pensiero maturato nei miei anni di bici da corsa.
Come in tutte le passioni ci sono degli alti e bassi, dettati dagli infiniti fattori esterni che possono portare a pensare di attaccare la bici al chiodo o a utilizzare meno questo splendido mezzo;
depressione, apatia, impegni, infortuni, lavoro, lontananza da casa, calo di prestazioni etc. Penso che uno dei fattori fondamentali per allontanare questo pensiero, che a me è sempre mancato negli altri sport che ho praticato, è la MOTIVAZIONE. Bisogna restare costantemente motivati per ottenere i traguardi che mi sono prefissato.
La mia più grande fonte di energia è l'aumento di prestazioni. A quanti è capitato di meravigliarsi (o essere molto contento) delle proprie prestazioni in un'uscita dove si è dato il massimo e non vedere l'ora di riuscire in bici!?!?
Purtroppo è vero anche il contrario; dopo un'uscita dove le gambe sono imballate, fanno male, non girano vorresti buttare la bici in un fosso.
Un altro elemento per esser motivato ad uscire in bici è cambiare posto. Ti dà una forza pazzesca. E' un misto di sfida verso quell'itinerario (riuscirò a farcela? 3000m di dislivello non saranno troppi?) ed emozione per la scoperta di luoghi nuovi (chissà come sarà la vista da li su!!).
Io è da poco più di un mese che il w.e. non faccio i soliti percorsi che ormai ho consumato a forza di percorrerli, ma carico la bici in macchina e mi allontano un po da Roma in modo da vedere luoghi nuovi ed estremamente affascinanti. Indubbiamente l'uscita è più impegnativa; svegliati prestissimo, porta i viveri in modo che nel viaggio di ritorno non muori di fame, smonta la bici, portati il cambio etc. E' anche più costosa perché tra una cosa e un'altra, tra benzina ed eventuale casello, alcune uscite mi sono costate più di 10 euro
Ma sapete cosa?
NE VALE ASSOLUTAMENTE LA PENA.