manutenzione e calibratura tensiometro

Rone69

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Ciao a tutti,
sono intenzionato ad acquistare un tensiometro, forse il Park Tool TM-1 (ma ascolto gli eventuali vostri consigli) vorrei chiedere a chi usa questi strumenti se ci sono attenzioni particolari da prendere nella cura e conservazione dello strumento (ad esempio va oliato leggermente per proteggerlo dalla ruggine?) e se ricorrete a periodiche verifiche della tensionatura, con che cadenza ed in che modo lo effettuate, magari usando una ruota campione?

Per curiosità qualcuno ha avuto modo di lavorare con tensiometri cinesi tipo questo?

Grazie.
 
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Gregario
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Ciao a tutti,
sono intenzionato ad acquistare un tensiometro, forse il Park Tool TM-1 (ma ascolto gli eventuali vostri consigli) vorrei chiedere a chi usa questi strumenti se ci sono attenzioni particolari da prendere nella cura e conservazione dello strumento (ad esempio va oliato leggermente per proteggerlo dalla ruggine?) e se ricorrete a periodiche verifiche della tensionatura, con che cadenza ed in che modo lo effettuate, magari usando una ruota campione?

Per curiosità qualcuno ha avuto modo di lavorare con tensiometri cinesi tipo questo?

Grazie.

Ce l’ho da poco. Usato in accoppiata con la wheel tension app è una figata. Seguo perché vorrei sapere anch’io per eventuale manutenzione


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Ciao a tutti,
sono intenzionato ad acquistare un tensiometro, forse il Park Tool TM-1 (ma ascolto gli eventuali vostri consigli) vorrei chiedere a chi usa questi strumenti se ci sono attenzioni particolari da prendere nella cura e conservazione dello strumento (ad esempio va oliato leggermente per proteggerlo dalla ruggine?) e se ricorrete a periodiche verifiche della tensionatura, con che cadenza ed in che modo lo effettuate, magari usando una ruota campione?

Per curiosità qualcuno ha avuto modo di lavorare con tensiometri cinesi tipo questo?

Grazie.

ciao, ho comprato il TM1 2 anni fa, l unica precauzione che prendo è quella di tenerlo sempre nella sua custodia di cartone e maneggiare accuratamente durante le misure per evitare cadute.
Per verificare la costanza della calibrazione ho una ruota che non uso più, con 1 raggio in particolare che funge da standard (occhio che la tensione varia lungo il raggio, quindi è bene segnare con pennarello anche i punti esatti della misura, dove vanno a comprimere i 3 nottolini del TM1).
Ricalibrare è facile, ma consiglio di evitare salvo derive importanti (in teoria la park tool lo vorrebbe spedito per l operazione).
Ci sono altri modelli più economici (ma anche più costosi), che non conosco quindi non mi esprimo, questo per me è perfetto.
 

Rone69

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ciao, ho comprato il TM1 2 anni fa, l unica precauzione che prendo è quella di tenerlo sempre nella sua custodia di cartone e maneggiare accuratamente durante le misure per evitare cadute.
Per verificare la costanza della calibrazione ho una ruota che non uso più, con 1 raggio in particolare che funge da standard (occhio che la tensione varia lungo il raggio, quindi è bene segnare con pennarello anche i punti esatti della misura, dove vanno a comprimere i 3 nottolini del TM1).
Ricalibrare è facile, ma consiglio di evitare salvo derive importanti (in teoria la park tool lo vorrebbe spedito per l operazione).
Ci sono altri modelli più economici (ma anche più costosi), che non conosco quindi non mi esprimo, questo per me è perfetto.

Grazie Acheo per le utili informazioni.
Chissà quanto può costare inviare il tensiometro alla casa madre per calibrarlo.
 
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Ciao a tutti,
sono intenzionato ad acquistare un tensiometro, forse il Park Tool TM-1 (ma ascolto gli eventuali vostri consigli) vorrei chiedere a chi usa questi strumenti se ci sono attenzioni particolari da prendere nella cura e conservazione dello strumento (ad esempio va oliato leggermente per proteggerlo dalla ruggine?) e se ricorrete a periodiche verifiche della tensionatura, con che cadenza ed in che modo lo effettuate, magari usando una ruota campione?

Per curiosità qualcuno ha avuto modo di lavorare con tensiometri cinesi tipo questo?

Grazie.
Ciao
Il fatto della calibrazione è un problema non da poco, perchè occorrerebbe un punto di riferimento attendibile
La Park Tool genericamente consiglia di tenere una ruota campione per controllare se lo strumento possa variare, ma io avendolo fatto non ho mai capito se variava lo strumento o la ruota. Quando tensionai le Zipp andai con il tensio da un rivenditore per rendermi conto se effettivamente il valore tornasse e tornava. Comunque se lo usi come comparazione , la taratura serve relativamente , se lo usi per costruzione allora appena ti arriva cerca di misurare qualcosa che nel tempo non varia
 
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Tararlo non serve a niente, tanto non puoi essere certo di quale è la deflessione precisa dei raggi che stai verificando ad una determinata tensione. L'indicazione "per un raggio da 2,0 in acciaio se leggi il numero tot la tensione del raggio è tot" è estremamente aleatoria.
Per tarare le mie letture uso un sistema in cui un'estremità del raggio è collegata al dinamometro e l'altra ad una vite che mi permetta di mettere il raggio alla tensione voluta.
A quella tensione faccio la lettura col tensiometro.
La lettura sarà allora corretta per quella partita di raggi (questo lo faccio su un paio di raggi a campione prima di assemblare un set di ruote).
Un tensiometro che non prende botte (il mio TM1) ha nel giro degli 8 anni che ce l'ho un errore inferiore a quello che si ha cambiando partita di raggi dello stesso diametro.
 

Rone69

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Ho preso x tool home https://www.chainreactioncycles.com/fr/fr/centreur-de-roues-x-tools-home/rp-prod114236 ma ora è finito. Non è male. Non so però se si riesca ad usare con mozzi per freni a disco. Per la campanatura e la centratura radiale ho usato due tool autocostruiti presi da questo libro che ti consiglio : https://www.wheelpro.co.uk/wheelbuilding/book.php

Grazie


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Ciao
Il fatto della calibrazione è un problema non da poco, perchè occorrerebbe un punto di riferimento attendibile
La Park Tool genericamente consiglia di tenere una ruota campione per controllare se lo strumento possa variare, ma io avendolo fatto non ho mai capito se variava lo strumento o la ruota. Quando tensionai le Zipp andai con il tensio da un rivenditore per rendermi conto se effettivamente il valore tornasse e tornava. Comunque se lo usi come comparazione , la taratura serve relativamente , se lo usi per costruzione allora appena ti arriva cerca di misurare qualcosa che nel tempo non varia

Pensavo, di prendere qualche raggio simile o uguale a quelli montati nelle ruote che uso abitualmente, farmi un telaietto, tipo una cornice, con del tubolare tipo 30x30 spessore 3mm, su cui installare i raggi, magari di due o tre modelli diversi, portarli a tensione e poi all'arrivo dello strumento registrare le tensioni rilevate, rimarrebbe meno ingombrante di una ruota, rimane da valutare quanto può cambiare la tensione del raggio nel tempo, quanto il raggio stesso si deforma nel tempo ...
Esistono aggeggi del genere in commercio, ma mi lasciano perplesso perchè la qualità dei dinamometri utilizzati è piuttosto scarsa e con un margine di errore abbastanza alto, si tratta di soluzioni che possono essere valide se fatte utilizzando apparecchiaure di prima qualità, il cui costo poi li renderebbe appetibili dai professionisti che montano ruote a nastro o da privati con il portafoglio gonfio ..
 

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Pensavo, di prendere qualche raggio simile o uguale a quelli montati nelle ruote che uso abitualmente, farmi un telaietto, tipo una cornice, con del tubolare tipo 30x30 spessore 3mm, su cui installare i raggi, magari di due o tre modelli diversi, portarli a tensione e poi all'arrivo dello strumento registrare le tensioni rilevate, rimarrebbe meno ingombrante di una ruota, rimane da valutare quanto può cambiare la tensione del raggio nel tempo, quanto il raggio stesso si deforma nel tempo ...
Esistono aggeggi del genere in commercio, ma mi lasciano perplesso perchè la qualità dei dinamometri utilizzati è piuttosto scarsa e con un margine di errore abbastanza alto, si tratta di soluzioni che possono essere valide se fatte utilizzando apparecchiaure di prima qualità, il cui costo poi li renderebbe appetibili dai professionisti che montano ruote a nastro o da privati con il portafoglio gonfio ..
Bah, occorrerebbero degli strumenti campione, ma credimi il problema non esiste, perchè se tu quando arriva misuri bene l'eccedenza della vite che tensiona la molla, prendi un riferimento, intanto poi anche se dovessi muoverlo , puoi sempre ritrovare il punto originale, poi puoi farti anche il telaietto , ma con il caldo ed il freddo varia.
Usalo tranquillo, perchè il mezzo punto più o meno non fa differenza, sia in valore assoluto che in valore d omogeneità, difficile abbia trovato una ruota con tutti i valori esattamente uguali, che sia in centro, a parte la Shimano XTR.
Anche in una ruota ben fatta i valori perfettamente identici non vengono mai
 
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Esistono aggeggi del genere in commercio, ma mi lasciano perplesso perchè la qualità dei dinamometri utilizzati è piuttosto scarsa e con un margine di errore abbastanza alto, si tratta di soluzioni che possono essere valide se fatte utilizzando apparecchiaure di prima qualità, il cui costo poi li renderebbe appetibili dai professionisti che montano ruote a nastro o da privati con il portafoglio gonfio ..

Dinamometri che abbiano un errore del 2-3% non hanno un costo eccessivo. I margini di errore che vengono dati quando si parla di tensionatura di una ruota sono almeno del doppio. Senza contare quando leggi le tensioni basandoti poi su una tabella di conversione che è stata stilata su "un generico raggio da 2 mm", operazione che introduce degli errori anche di un +- 10% secondo un po' di casistiche che ho analizzato nel tempo.
 
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Bah, occorrerebbero degli strumenti campione, ma credimi il problema non esiste, perchè se tu quando arriva misuri bene l'eccedenza della vite che tensiona la molla, prendi un riferimento, intanto poi anche se dovessi muoverlo , puoi sempre ritrovare il punto originale, poi puoi farti anche il telaietto , ma con il caldo ed il freddo varia.
Usalo tranquillo, perchè il mezzo punto più o meno non fa differenza, sia in valore assoluto che in valore d omogeneità, difficile abbia trovato una ruota con tutti i valori esattamente uguali, che sia in centro, a parte la Shimano XTR.
Anche in una ruota ben fatta i valori perfettamente identici non vengono mai

Grazie.

Dinamometri che abbiano un errore del 2-3% non hanno un costo eccessivo. I margini di errore che vengono dati quando si parla di tensionatura di una ruota sono almeno del doppio. Senza contare quando leggi le tensioni basandoti poi su una tabella di conversione che è stata stilata su "un generico raggio da 2 mm", operazione che introduce degli errori anche di un +- 10% secondo un po' di casistiche che ho analizzato nel tempo.

Grazie, immagino ci siano prodotti più precisi, ma per un uso casalingo spendere mezzo stipendio in un tensiometro mi pare eccessivo, se il Park Tool è tanto diffuso e non ha dato tanti problemi, forse è il prodotto adatto a questo scopo.
 
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Grazie, immagino ci siano prodotti più precisi, ma per un uso casalingo spendere mezzo stipendio in un tensiometro mi pare eccessivo, se il Park Tool è tanto diffuso e non ha dato tanti problemi, forse è il prodotto adatto a questo scopo.
Non mi sono spiegato. Il tensiometro Park va bene, il problema è nella tabella di conversione dei valori letti in reali valori di kgf.
Se so che in un set di ruote devo avere lato drive ipotizziamo 140 Kgf, metto un raggio di quelli che devo montare a dinamometro e lo tensiono a 140, poi faccio la lettura con il TM1 e mi segno il valore. Quando sarò in fase di tensionatura non avrò che da controllare che tutti i raggi lato drive riportino la stessa lettura.
Si riesce a lavorare in maniera molto più precisa che non guardando la tabella di conversione, e non ci si deve preoccupare di dover ritarare lo strumento periodicamente.
 

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Quando sarò in fase di tensionatura non avrò che da controllare che tutti i raggi lato drive riportino la stessa lettura.
Il che francamente mi pare assai difficoltoso, tra le tante ruote ritensionate io mai sono arrivato ad avere un tensione costante su tutti i raggi stesso lato per ottenere una ruota cmq centrata e campanata a dovere.
Ho avuto scarti anche di oltre il 10 % tra la tensione di alcuni raggi.. eppure le ruote giravano che era un piacere e a dire il vero credo sia anche comprensibile visto la qualità dei cerchi raggi e mozzi.
Magari con materiale di qualità e fortemente selezionato si potrebbe raggiungere una equa distribuzione delle forze in gioco ma non ho la necessaria conoscenza (ne tanto meno esperienza) per capire quali raggi siano di qualità.. idem per mozzi e cerchi.
 

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Il che francamente mi pare assai difficoltoso, tra le tante ruote ritensionate io mai sono arrivato ad avere un tensione costante su tutti i raggi stesso lato per ottenere una ruota cmq centrata e campanata a dovere.
Ho avuto scarti anche di oltre il 10 % tra la tensione di alcuni raggi.. eppure le ruote giravano che era un piacere e a dire il vero credo sia anche comprensibile visto la qualità dei cerchi raggi e mozzi.
Magari con materiale di qualità e fortemente selezionato si potrebbe raggiungere una equa distribuzione delle forze in gioco ma non ho la necessaria conoscenza (ne tanto meno esperienza) per capire quali raggi siano di qualità.. idem per mozzi e cerchi.
Lo avevo scritto sopra. Sopratutto con cerchio incarbonio difficile avere una tensione proprio omogenea, perchè variano le profondità e leggermente gli spessori del carbonio stesso.
Mentre l'unica ruota che ho visto tensionata omogenea e perfettamente centrata è stata la Shimano XTR WH-985
 
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Il che francamente mi pare assai difficoltoso, tra le tante ruote ritensionate io mai sono arrivato ad avere un tensione costante su tutti i raggi stesso lato per ottenere una ruota cmq centrata e campanata a dovere.
Ho avuto scarti anche di oltre il 10 % tra la tensione di alcuni raggi.. eppure le ruote giravano che era un piacere e a dire il vero credo sia anche comprensibile visto la qualità dei cerchi raggi e mozzi.
Magari con materiale di qualità e fortemente selezionato si potrebbe raggiungere una equa distribuzione delle forze in gioco ma non ho la necessaria conoscenza (ne tanto meno esperienza) per capire quali raggi siano di qualità.. idem per mozzi e cerchi.
Con materiale buono e soprattutto con ottime strategie di tensionatura si riesce a contenere la deviazione entro il 5% del valore medio. E che rimane tale nel tempo anche col passare dei km.
 
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Con materiale buono e soprattutto con ottime strategie di tensionatura si riesce a contenere la deviazione entro il 5% del valore medio. E che rimane tale nel tempo anche col passare dei km.
Per materiale buono cosa intendi, quali cerchi hai trovato che non hanno differenze di spessore-piega-materiale. lo stesso dicasi per i raggi (che misurando con il calibro millesimato hanno spessori variabili) mozzi con le basi fori con piccole e insignficanti sbavature ma che compromettono la tensionatura.
Chiedo per sapere.. non è mia intenzione fare polemica sia chiaro.
 

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Per materiale buono cosa intendi, quali cerchi hai trovato che non hanno differenze di spessore-piega-materiale. lo stesso dicasi per i raggi (che misurando con il calibro millesimato hanno spessori variabili) mozzi con le basi fori con piccole e insignficanti sbavature ma che compromettono la tensionatura.
Chiedo per sapere.. non è mia intenzione fare polemica sia chiaro.

Intendo materiale che mi permetta di mantenere la tolleranza che mi prefisso in termini di radialità (+- 0,1) e scostamento laterale (+-0,05) e una tensionatura i cui valori rimangono in un 5% del valore medio dei raggi di uno stesso lato.
All'inizio di questo lavoro, o quando fai questo tipo di cose poche volte, tendi a dare la colpa sempre e comunque al materiale, ma col tempo i risultati ottenuti affinando la lavorazione ti insegnano che con materiale di un certo livello qualitativo si portano a casa degli ottimi risultati senza dover necessariamente comprare raggi CX Ray o Aerolite, o cerchi Open Pro UST o RR411.
Diciamo che in questo momento storico, di materiale che va veramente male ce n'è davvero poco, e nemmeno tutto di una stessa ditta.
 
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quindi alla fine per uno che vuole provare a fare da se (poi magari fa un marone enorme e corre dal nel negozio o peggio deve ricomprare tutto) un tensiometro come il Park Toll può andare bene e a quanto pare non necessita di attenzioni particolari quando deve essere riposto nel cassetto, magari anche per lunghi periodi.

Però mi sa che io un velino di olio leggero sulla molla mi sa che lo metterò ....
 
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quindi alla fine per uno che vuole provare a fare da se (poi magari fa un marone enorme e corre dal nel negozio o peggio deve ricomprare tutto) un tensiometro come il Park Toll può andare bene e a quanto pare non necessita di attenzioni particolari quando deve essere riposto nel cassetto, magari anche per lunghi periodi.

Però mi sa che io un velino di olio leggero sulla molla mi sa che lo metterò ....

va assolutamente bene.