Concordo con questa lettura, soprattutto sul ruolo di Nibali.
Moscon va però provato con un campo partenti più qualificato di quello di ieri. Bardet nella Francia di Innsbruck correrà in appoggio ad Alaphilippe e Pinot capitani designati.
Mondiali 2018 - Innsbruck
- Creatore Discussione dinute
- Data di inizio
Moscon va però provato con un campo partenti più qualificato di quello di ieri. Bardet nella Francia di Innsbruck correrà in appoggio ad Alaphilippe e Pinot capitani designati.
La Slovenia ha una delle formazioni più competitive con Roglic, Mohoric, Spilak, Polanc e Tratnik.
Attenzione a loro.
non credo che Bardet sia ungregario domenica......di certo il mondiale non e' la stessa corsa di ieri....sia per distanza che andatura che percorso.
Ritengo un po' troppo duro il percorso per Moscon anche se comunque puo' far bene,di certo non deve aspettare ultima salita dura,se parte prima qualche speranza c'e'.
Non lo dico mica io, ma Cyrille Guimard che ha designato Alaphilippe e Pinot come capitani. Secondo me giustamente.
Ordine di arrivo Liegi Bastogne Liegi 2018
1; Bob Jungels - QST;
2; Michael Woods - EFC; 37''
3; Romain Bardet - ALM; 37''
4; Julian Alaphilippe - QST; 39''
5; Domenico Pozzovivo - TBM; 39''
6; Enrico Gasparotto - TBM; 39''
7; Davide Formolo - BOH; 39''
8; Roman Kreuziger - MIT; 39''
9; Sergio Luis Henao - SKY; 39''
10; Jakob Fuglsang - AST; 39''
11; Jelle Vanendert - LTS; 45''
12; Sam Oomen - SUN; 48''
13; Alejandro Valverde - MOV; 51''
14; Jack Haig - MIT; 01' 06''
15; Tom Dumoulin - SUN; 01' 24''
16; Tim Wellens - LTS; 01' 44''
17; Jesus Herrada Lopez - COF; 02' 08''
18; Daniel Martin - UAD; 02' 41''
19; Michael Valgren - AST; 02' 50''
20; Dylan Teuns - BMC; 02' 53''
Ordine di arrivo Giro di Lombardia 2017
1; Vincenzo Nibali - BMT;
2; Julian Alaphilippe - QSF; 28''
3; Gianni Moscon - SKY; 38''
4; Alexis Vuillermoz - AG2; 38''
5; Thibaut Pinot - FDJ; 38''
6; Domenico Pozzovivo - AG2; 38''
7; Fabio Aru - AST; 38''
8; Mikel Nieve Iturralde - SKY; 40''
9; Nairo Quintana - MOV; 42''
10; Sergei Chernetckii - AST; 47''
11; Sam Oomen - TSW; 47''
12; Nicolas Roche - BMC; 47''
13; Egan Arley Bernal - AND; 47''
14; Ben Hermans - BMC; 47''
15; Davide Villella - CPT; 01' 12''
16; Mathias Frank - AG2; 01' 12''
17; Diego Rosa - SKY; 01' 12''
18; Wilco Kelderman - TSW; 01' 12''
19; Bauke Mollema - TFR; 01' 12''
20;
Tim Wellens - LTS; 01' 12''
Sono le edizioni più recenti delle classiche che come altimetria (>4.000 metri di dislivello totale) si avvicinano di più al prossimo mondiale. Sarebbe giusto dire che queste sono corse in linea mentre il mondiale è un circuito però se dico che al 99% il vincitore del prossimo mondiale è in mezzo a questi ordini di arrivo credo che nessuno avrà da ridire (in realtà mancano Uran, i gemelli Yates e Roglic, con loro saremmo al 100%). Ovviamente, pur essendo in periodi completamente diversi della stagione i nomi di ripetono. Di italiani ce ne sono tanti ma, come più volte ripetuto, ci sono incognite (per non dire certezze! sig) sulla condizione attuale (scarsa) dei nostri uomini di punta.
Continuo a non comprendere l'esclusione di Gasparotto ma non ne conosco le condizioni di forma attuali, se fossero state accettabili ritengo che il suo supporto avrebbe potuto darlo, è vero che questo è un periodo della stagione in cui raramente ha brillato.
Anche alla luce di questi ordini d'arrivo, il favorito n. 1 è Alaphilippe e la squadra più forte la Francia, poi ci sarebbe l'Italia se tutti fossero nelle condizioni migliori.
Fa rabbia (a me, figuriamoci a lui!) vedere Aru ancora molto competitivo alla fine della scorsa stagione.
Formolo invece assolutamente sul pezzo sia alla Liegi che al Giro (almeno parzialmente) poi scomparso alla Vuelta, forse 2 giri sono troppi per lui?
1; Bob Jungels - QST;
2; Michael Woods - EFC; 37''
3; Romain Bardet - ALM; 37''
4; Julian Alaphilippe - QST; 39''
5; Domenico Pozzovivo - TBM; 39''
6; Enrico Gasparotto - TBM; 39''
7; Davide Formolo - BOH; 39''
8; Roman Kreuziger - MIT; 39''
9; Sergio Luis Henao - SKY; 39''
10; Jakob Fuglsang - AST; 39''
11; Jelle Vanendert - LTS; 45''
12; Sam Oomen - SUN; 48''
13; Alejandro Valverde - MOV; 51''
14; Jack Haig - MIT; 01' 06''
15; Tom Dumoulin - SUN; 01' 24''
16; Tim Wellens - LTS; 01' 44''
17; Jesus Herrada Lopez - COF; 02' 08''
18; Daniel Martin - UAD; 02' 41''
19; Michael Valgren - AST; 02' 50''
20; Dylan Teuns - BMC; 02' 53''
Ordine di arrivo Giro di Lombardia 2017
1; Vincenzo Nibali - BMT;
2; Julian Alaphilippe - QSF; 28''
3; Gianni Moscon - SKY; 38''
4; Alexis Vuillermoz - AG2; 38''
5; Thibaut Pinot - FDJ; 38''
6; Domenico Pozzovivo - AG2; 38''
7; Fabio Aru - AST; 38''
8; Mikel Nieve Iturralde - SKY; 40''
9; Nairo Quintana - MOV; 42''
10; Sergei Chernetckii - AST; 47''
11; Sam Oomen - TSW; 47''
12; Nicolas Roche - BMC; 47''
13; Egan Arley Bernal - AND; 47''
14; Ben Hermans - BMC; 47''
15; Davide Villella - CPT; 01' 12''
16; Mathias Frank - AG2; 01' 12''
17; Diego Rosa - SKY; 01' 12''
18; Wilco Kelderman - TSW; 01' 12''
19; Bauke Mollema - TFR; 01' 12''
20;
Sono le edizioni più recenti delle classiche che come altimetria (>4.000 metri di dislivello totale) si avvicinano di più al prossimo mondiale. Sarebbe giusto dire che queste sono corse in linea mentre il mondiale è un circuito però se dico che al 99% il vincitore del prossimo mondiale è in mezzo a questi ordini di arrivo credo che nessuno avrà da ridire (in realtà mancano Uran, i gemelli Yates e Roglic, con loro saremmo al 100%). Ovviamente, pur essendo in periodi completamente diversi della stagione i nomi di ripetono. Di italiani ce ne sono tanti ma, come più volte ripetuto, ci sono incognite (per non dire certezze! sig) sulla condizione attuale (scarsa) dei nostri uomini di punta.
Continuo a non comprendere l'esclusione di Gasparotto ma non ne conosco le condizioni di forma attuali, se fossero state accettabili ritengo che il suo supporto avrebbe potuto darlo, è vero che questo è un periodo della stagione in cui raramente ha brillato.
Anche alla luce di questi ordini d'arrivo, il favorito n. 1 è Alaphilippe e la squadra più forte la Francia, poi ci sarebbe l'Italia se tutti fossero nelle condizioni migliori.
Fa rabbia (a me, figuriamoci a lui!) vedere Aru ancora molto competitivo alla fine della scorsa stagione.
Formolo invece assolutamente sul pezzo sia alla Liegi che al Giro (almeno parzialmente) poi scomparso alla Vuelta, forse 2 giri sono troppi per lui?
Non so quanto Bardet possa essere contento di questo, io lo vedo come una seconda punta insieme a Pinot.
Qui parla di Alaphilippe "capitano" e subito dopo Pinot e Bardet sullo stesso piano:
http://www.sport365.fr/cyclisme-cha...ppe-sera-bien-chef-de-file-bleus-7715959.html
profonda stima per Valverde ma a Firenze fu lui a mancare la marcatura su Rui Costa.
per quest'anno mi sembra uscito "finito" dalla Vuelta ma è sempre da tenere in considerazione
La Vuelta l'ho guardata, tutta, e mi pare che da quando è iniziata a quando è finita Nibali sia cresciuto, enormemente. All'inizio non riusciva a sopportare il minimo cambio di ritmo, mentre nella 20a tappa è scattato più volte ed è rimasto in fuga (e poi nel gruppo ristretto dei leader) in una tappa fatta a tutta fino all'inizio della salita finale (anche i giorni precedenti iniziava a dare segnali più confortanti provando più volte la fuga e tirando il gruppo in fasi "calde" della corsa). Non sarà un Nibali al 100 per cento e per vincere il mondiale bisogna esserlo, ma io lo farei partire allo stesso livello di Moscon come gerarchia. Poi con il passare dei km la strada darà le sue risposte. Un corridore di quel livello al primo cambio di ritmo capisce che giornata ha.
Su Aru, tanta buona volontà, ma la gamba non c'è. Fossi in lui farei 2 settimane di stacco completo e a Novembre inizio a costruire la nuova stagione, che per ovvi motivi dovrà essere di tutt'altro spessore. Se Cassani ha a cuore il suo futuro dovrebbe lasciarlo a casa spiegandogli questo, poi se invece ci sono gli sponsor che spingono...
Su Aru, tanta buona volontà, ma la gamba non c'è. Fossi in lui farei 2 settimane di stacco completo e a Novembre inizio a costruire la nuova stagione, che per ovvi motivi dovrà essere di tutt'altro spessore. Se Cassani ha a cuore il suo futuro dovrebbe lasciarlo a casa spiegandogli questo, poi se invece ci sono gli sponsor che spingono...
Ultima modifica:
Questo l'hanno detto i telecronisti perché a quel tempo per l'Italia Valverde era brutto, sporco, cattivo e antipatico.
In realtà quando ai -6 Nibali, Valverde e Rui Costa rientrarono su Purito, quest'ultimo avrebbe dovuto mettersi a disposizione del compagno di nazionale più veloce, tirando fino al traguardo e chiudendo su eventuali scatti. Invece pensò solo per sé scattando nuovamente sullo strappo di via Trento. Il primo errore lo fece Purito e perse per colpa sua.
che ci siano sponsor che spingono ok,ma fino un certo punto......avrebbero nel caso portato anche Ulissi invece.
La nazionale non e' scarsa,purtroppo abbiamo le 2 punte non al 100% ma abbiamo un Moscon in grande forma,non siamo poi cosi scarsi,ovviamente dobbiamo essere bravi e molto fortunati,non siamo i favoriti ma non siamo neanche una squadra che non finisce la corsa
La nazionale non e' scarsa,purtroppo abbiamo le 2 punte non al 100% ma abbiamo un Moscon in grande forma,non siamo poi cosi scarsi,ovviamente dobbiamo essere bravi e molto fortunati,non siamo i favoriti ma non siamo neanche una squadra che non finisce la corsa
Allora non vedo il motivo di portarlo. Ha dimostrato di soffrire non appena il ritmo sale, rischia di non essere di alcuna utilità alla squadra, neppure come gregario. O comunque di poter essere utilizzato in fasi molto marginali di corsa. Per quel lavoro reputo più utili corridori totalmente votati al "sacrificio". Poi ok lo si può portare a tutti i costi fargli fare 150 km senza aver inciso in alcun modo nella corsa e farlo tornare a casa. Una condotta di gara di questo tipo non gioverebbe neanche a lui.
Il motivo di portare Aru è semplice. Non sembra in condizione di vincere, ma mentre lui non "sembra" altri al suo posto non lo sarebbero mai. Dunque, visto che anche in stagioni migliori ha dimostrato di essere disposto a sacrificarsi per la causa (vedasi Rio 2016), una sua azione, seppur velleitaria, metterebbe su chi va là eventuali avversari, molto più di quella di altri convocati al momento esclusi che tutti saprebbero non costituire alcun pericolo. Il corridore forte fuori forma non vince, ma se gli dai troppo margine rischi e quindi devi lavorare per non dargli quel margine. Il gregario puro non va da nessuna parte mai.
Secondo me in questo momento non è in grado di mettere in piedi neppure un'azione velleitaria, lo farebbe solo rimbalzare. Sicuramente sabato ne capiremo di più (c'è il Pantani che seppur è una corsa di secondo piano vedrà Aru in azione). In questo momento temerei più un De Marchi in fuga che un Aru, gli avversari alla Vuelta poi lo hanno visto in azione. Hai 8 posti quindi anche se lo porti non succede nulla per carità. L'Aru di Rio era in grado di scremare il gruppo in salita in una fase importante, secondo me quello di ora no. E comunque non sta all'Italia rendere la corsa dura, anzi bisogna sperare sia più calma e tattica possibile per provare qualche colpo di mano. Ma con questo percorso penso sarà pressochè impossibile nascondersi.
Perchè citi De Marchi? De Marchi c'è. Aru non è convocato al posto di De Marchi che avrà modo di fare il suo.
Dire che ora Aru non farebbe nemmeno una azione velleitaria è la solita esagerazione, per cui in Italia o sei un campionissimo o sei una pippa immensa.
La citazione di Rio non è per dire che ora sta come allora, ma che ora come allora, potrebbe essere disposto a sacrificarsi per la causa....anzi ora più di allora, visto che allora stava in forma e ora non è che possa avanzare grosse pretese.
Cito De Marchi perché si diceva che gli avversari dovrebbero essere preoccupati di un'ipotetica azione da lontano di Aru, mentre io sostengo sarebbero più preoccupati di altri corridori dell'Italia. Nella 20a tappa della Vuelta si è vista un'azione velleitaria di Aru che è rimbalzato dopo pochi km.
Che si sacrifichi mi farebbe solo piacere ma ci sono corridori più adatti a farlo perché lo fanno durante tutto l'arco della stagione. Ripeto che possono tranquillamente portarlo, ma non gioverà né a lui né alla nazionale. Per questo non dico debba farsi da parte, ma che sia il ct a decidere. Tanto alla fine che ci sia o non ci sia, poco cambia.
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