ma si ha un'idea delle pendenze delle salite? non trovo scritto da nessuna parte
Ripide. Tanto ripide.ma si ha un'idea delle pendenze delle salite? non trovo scritto da nessuna parte
Si fa un 18% di massima in uno dei primi strappi. Poi c'è un tratto più lungo di quasi 1km all'11%medio con il 15% max che è ancora peggiore. In questi giorni poi c'è tanta ghiaia che fa slittare la ruota e costringe a stare seduti. Io userò il 34X28 o il 36X30.Ripide. Tanto ripide.
Il Monte Sante Marie non so esattamente quanto sia ma credo intorno 16-18% e sterrato. Io ti consiglio i rapporti più agili che hai.
Sante Marie durissimo da fare tutto in sella...ma si ha un'idea delle pendenze delle salite? non trovo scritto da nessuna parte
Cioè hai 40 davanti e 42 dietro?Grazie ragazzi, non dovrei avere problemi con il monocorona 40x42 ... spero ...
l'anno scorso non avevo potuta farla, quest'anno che l'ho fatto mi è piaciuta molto (anche se devo ammettere che sono di parte, sono delle zone per rendere l'idea sono partito da casa alle 7.06, sono entrato in griglia quando i primi stavano partendo); conoscevo le strade ma nonostante questo sono stato un somaro, mi sono gestito male, e da arbia fino a murlo sono andato in modalità risparmio energetico; a meno di 5 km all'arrivo, causa poca lucidità, sono entrato in un cratere e ho spaccato la gomma tubless; morale: una bomboletta fast sprecata e 20 minuti di strada a piedi. Però mi so divertito un monte. Poi all'arrivo ho incontrato @trillivi e @Airone del Chianti insieme al mio amico Marco. è stato veramente un piacere. Giornata positivissima e ancora una volta di più mi rendo conto di essere fortunato a poter andare in bici da queste parti. ciao
Io bici da strada con copertoncini da 28. Mai forato (anche perché li avevo gonfiati bene a discapito del confort) ma sulle discese quelli con le bici/coperture da cross mi asfaltavano...Io contro il pare di tutti l'ho fatta con su i copertoncini di 38: mai forato e sulle discese non mi stavano dietro nemmeno quelli con le Cannondale Slate... mi sembrava di pedalare sul velluto... arrivato con poco affaticamento grazie al comfort delle coperture.
Unico appunto: da dopo le Sante Marie mi sono trovato a pedalare da solo in percorsi sconosciuti per l'80% del percorso, non ho incrociato mai alcuna assistenza tranne quell'auto bianca selle italia che mi avrà ripassato 5/6 volte... al 50esimo km non ho visto un cartello perché c'era un furgonr parcheggiato davanti e sono dovuto tornare indietro x 15 min prima di incrociare altri due partecipanti che conoscevano (per fortuna) la strada.
Al bivio tra medio e lungo non mi sono fidato (ero solo come un cane) ed ho girato con dispiacere per il medio.
Anno prossimo devo convincere quelli del mio gruppo a venire a fare la Nova Eroica...
Inviato dal mio SM-T235 utilizzando Tapatalk
Parecchia. Secondo me le bici gravel sono molto penalizzanti su asfalto. E anche nei tratti in salita su sterrato. Infatti nel settore di Pievasciata sono spariti dalle prime posizioni, mentre sulle Sante Marie si erano difesi meglio.Io bici da strada con copertoncini da 28. Mai forato (anche perché li avevo gonfiati bene a discapito del confort) ma sulle discese quelli con le bici/coperture da cross mi asfaltavano...
Non ho idea di quanta più fatica facessero poi sull'asfalto.
Non so se hai mai fatto la Granfondo Strade Bianche. Rispetto a quella (ho fatto tutte le edizioni) la Nova Eroica è molto più dura per vari motivi:A me è piaciuta molto!
I posti sono stupendi e già lo sapevamo. Ristori ottimi. Il "contorno alla gara" ancor di più.
Il percorso è massacrante. Io credo che sia una delle giornate più dure che io abbia mai passato in bici... All'arrivo ero uno zombie. Ci ho messo due ore a capire chi ero...
Tranquilla, oggi siamo tutti in prognosi riservata!!Non so se la rifarei oggi ho male dappertutto
Mai fatta la strade bianche ma concordo con te. La modalità è tremenda. Anche perché i tratti cronometrati se uno li fa bene li fa a tutta (esempio io sul Sante Marie nonostante i vari tratti di discesa ho fatto un wattaggio medio oltre la mia FTP, sul secondo tratto addirittura molto oltre) e poi i tratti di teorico recupero sono comunque tratti in cui se fai meno di 300w (per me che sono cinghialotto) caschi per terra... Aivoglia a dire che si recupera, se sei sul 12% sterrato cosa vuoi mai recuperare?Non so se hai mai fatto la Granfondo Strade Bianche. Rispetto a quella (ho fatto tutte le edizioni) la Nova Eroica è molto più dura per vari motivi:
1) lunghezza e incidenza dei tratti sterrati (ieri 76 km complessivi contro i 30 scarsi che si fanno a Siena)
2) fondo stradale che cambia durante l'anno: ai primi di marzo, dopo frequenti piogge, è più liscio anche se un pò fangoso con rischio forature ridotto, mentre dopo un mese di siccità e il ghiaino ributtato dopo l'inverno era più pericoloso e meno scorrevole
3) modalità di gara: in granfondo dopo un avvio veloce il ritmo si assesta e diventa costante, con le prove speciali si fanno dei fuori soglia fino alla fine aggravati dal doversi fermare e rallentare, cosa che io soffro molto anche dal punto di vista mentale.
Esperienza da fare una volta nella vita ... certo non avrei pensato così Dura!
Paesaggi spettacolari come sempre in Toscana.
Io avevo la Gravel con copertoni da 32, su sterrato benissimo ma in asfalto se non hai la gamba dei primi la paghi si.
Non mi aspettavo così tanto ghiaino e in discesa sono andata molto molto piano.
Come detto da @Airone del Chianti le Strade Bianche sono una passeggiata di salute al confronto.
Al km 76 volevo cercare un mezzo per rientrare ero cotta.
Mio marito ha corso con Bdc e copertoni da 25 ed ha forato ma era con i primi e gli hanno dato una ruota al volo. Era comunque abbastanza deluso dall'annullamento della corsa in linea si era piazzato anche bene.
Io non ci sono rientrata e forse meglio così visti gli schianti che hanno fatto.
Piacer e di aver conosciuto @sarvate mandra'
Non so se la rifarei oggi ho male dappertutto
Hanno ammesso tutti perché eravamo meno di 150 ad aver terminato il percorso lungo entro il tempo massimo. Come dicevi bisognava spingere anche nei tratti di trasferimento, altrimenti eri tagliato fuori dalla corsa che conta. Nel lungo tratto dietro macchina tra Gaiole e Taverne abbiamo fatto oltre i 30 di media, e c'era anche (non previsto dalla tabella di marcia) il tratto sterrato del castello di Brolio.Mai fatta la strade bianche ma concordo con te. La modalità è tremenda. Anche perché i tratti cronometrati se uno li fa bene li fa a tutta (esempio io sul Sante Marie nonostante i vari tratti di discesa ho fatto un wattaggio medio oltre la mia FTP, sul secondo tratto addirittura molto oltre) e poi i tratti di teorico recupero sono comunque tratti in cui se fai meno di 300w (per me che sono cinghialotto) caschi per terra... Aivoglia a dire che si recupera, se sei sul 12% sterrato cosa vuoi mai recuperare?
Infatti io ho criticato un po' il fatto che la qualifica non era una vera e propria qualifica. Alla fine hanno qualificato tutti e se uno andava con calma (ovviamente relativa, sul Sante Marie per quanto vai piano fatica la fai) nei primi 150 km era inevitabilmente più fresco alla gara in linea. Io sono partito per la gara in linea che aveva già un TSS di 369...