Ebbasta con sta convinzione che il corto sia il percorso "di chi non ce la fa"... Hai rotto. Ti è stato spiegato in tutte le salse che non è così.
Il 99% delle Granfondo è costruito su almeno due percorsi agonistici con classifica. Non vedo perché la più popolare non dovrebbe essere così.
Le tue sono solo puerili giustificazioni per pretendere che tutti vadano al tuo passo...
Fattene una ragione, c'è gente a cui piace attaccare il numero e confrontarsi con altri senza poter disporre di tempo voglia o possibilità per farlo su sei, sette ore di gara. Fattene una ragione e lascia pedalare gli altri come meglio credono.
E se tanto detesti chip, classifiche e percorsi corti agonistici, iscriviti alle cicloturistiche non competitive. Spendi di meno, non fai click day, e ti diverti allo stesso modo e soprattutto eviti di caricarti di inutile frustrazione nei confronti di chi fa altre scelte
Ti ho messo il like, perché il tuo ragionamento è corretto.
Razionale.
Nell'atletica è pieno di gare su distanze diverse, da 100m a 10000m (per restringere solo alle gare su pista...). E
NON è per il motivo che chi fa i 100m non ce la fa a fare una distanza più lunga.
Le gare su distanza diversa, sono semplicemente... GARE DIVERSE! Dove per primeggiare servono caratteristiche (magari anche solo leggermente) diverse...
Non la vedo così difficile da capire, no?
@RicktheQuick
In tutte le granfondo organizzano di fatto 2 o anche 3 gare diverse. Una più "sprint" adatta a corridori più veloci e con meno resistenza, l'altra più "endurance" adatta a corridori meno veloci ma con più resistenza. Ognuno sceglie quella che gli piace di più e che gli si addice meglio, in base alle sue caratteristiche.
Perché fanno questo? Ma ovviamente per ottimizzare l'organizzazione dell'evento dal punto di vista economico. Con estrema facilità e quasi nessun "fastidio" in più, hai 2 gare invece di 1 e potenzialmente molti più iscritti a coprire i costi.
A ben vedere, comunque, forse nella Nove Colli non avrebbero di questi problemi neanche se organizzassero solo la gara con 1 percorso, quello lungo.
Io faccio sempre i lunghi.
Non ho cambio di ritmo, non ho sparate, la sofferenza del costante fuorisoglia non mi piace, mi dà fastidio, non mi fa divertire... quindi anche in allenamento non mi preparo su sparate, salite fatte alla morte, ecc... ma su giri lunghi perché questo è quello che mi piace personalmente del ciclismo. E quindi le mie caratteristiche atletiche (comunque scarse a livello assoluto) si sono evolute nel senso del "meno scarso" a fare i lunghi di quanto sarei scarso a fare i mediofondo... quindi faccio sempre i lunghi.
L'unica cosa che si potrebbe contestare, è che visto che sono due gare diverse (da correre in modo e con ritmo diverso), secondo me bisognerebbe separare le partenze/gare. Come nell'atletica. Fare i lunghi e soffrire sempre nella prima parte i ritmi di quelli che fanno il medio, è fastidioso e c'è da stare sempre molto attenti a non esagerare nella prima parte comune, se si ha intenzione di fare il lungo.
Non ha pregio l'obiezione: "Parto per il lungo, poi se non sto bene giro per il medio, se separassero le partenze non lo potrei fare", perché tanto ormai la gara è "andata" se non stai bene, e se comunque sei partito per il lungo, puoi accelerare fin che vuoi, ma il tempone sul medio non lo fai più.