Telaio Grandis anni '80 ...chi mi aiuta?!

[ascaron]

Ciao a tutti!

Apro questo mio secondo topic in questo bellissimo forum, sperando possiate aiutarmi!
Allora in pratica ho questa Grandis anni 80 da quasi 8 anni ormai e da 3 ci vado spesso a fare delle belle biciclettate con amici e mi ci alleno anche.
Non sono un professionista del settore ma amo andare in bici ed amo questa bicicletta a titolo affettivo essendomi stata regalata da mio zio che anni e anni fa abitava a Verona(casa della Grandis se non ricordo male)!
Senza dilungarmi troppo, vi dico che mio zio non ricorda l'anno preciso, ma erano gli anni 90 credo quando acquistò questa bici da un signore, che a sua volta la comprò da un corridore che ci fece(con questa bici) il giro d'Italia semi-professionistico!
Vorrei, tramite queste foto che vi allego, se sia possibile sapere:
- che modello è questa bici
- anno preciso del telaio se ci riuscite
- se potete elencarmi i componenti(freni,cambio ecc) ....c'è del "campagnolo" ma non so se è tutta campagnolo
- se sapete dove CAVOLO è il marchio telaio per sapere preciso l'anno di fabbricazione

Grazie anticipatamente a chi potrà aiutarmi

PS: se vi servono delle foto precise di qualche componente cosi magari potete aiutarmi ancora di più non esitate a chiedere! Voglio sapere assolutamente tutto della mia bici

Prodotti bici scontati

 

[bradipus]

hai già aperto una discussione identica, vedi https://www.bdc-mag.com/forum/threads/telaio-grandis-anni-80-aiuto.245051/
il regolamento vieta di aprire più discussioni sullo stesso argomento.
visto che questa è la sezione più attinente, ho chiuso l'altra, però tienilo presente per il futuro.

 

[ascaron]

hai già aperto una discussione identica, vedi https://www.bdc-mag.com/forum/threads/telaio-grandis-anni-80-aiuto.245051/
il regolamento vieta di aprire più discussioni sullo stesso argomento.
visto che questa è la sezione più attinente, ho chiuso l'altra, però tienilo presente per il futuro.

ho cambiato l'altro infatti! non credo tu l'abbia trovato uguale eheheh!
cmq non fa nulla figurati, anzi perdonami, lo terrò presente ...tanto pare che a nessuna delle 2 nessuno risponde!

 

[bradipus]

ho cambiato l'altro infatti! non credo tu l'abbia trovato uguale eheheh!
cmq non fa nulla figurati, anzi perdonami, lo terrò presente ...tanto pare che a nessuna delle 2 nessuno risponde!

dai tempo, gli esperti di vintage non sono tanti e non è detto che si colleghino al forum tutti i giorni...
Grandis ha sempre fatto delle belle bici, e continua a farne; ad occhio la tua mi sembra di fine anni '70 / prima metà anni '80, ma non è che me ne intenda granché.
difficile che questa bici abbia un 'nome', una volta mi pare che non si usasse (se non per i grandi marchi); erano più che altro identificate dal tipo di tubazioni usate.
anche dire l'anno preciso di fabbricazione da qualche foto non è facile; prova magari a contattare Grandis stesso, magari qualcosa in più potrà dirti.

 

[nix70]

Ciao
Due parole solo sul telaio.
Questo è sicuro di alta gamma...
Se guardi bene il canotto reggisella vedrai che riporta scritta la misura del diametro Dovrebbe essere 27,2 quindi tubi Columbus SL dato che le bici come la tua erano costruite con questi tubi.
Confermo che dovrebbe essere della fine degli anni 70 o primissimi 80.
Ma proprio 81 82 max.
Di solito questi telai erano equipaggiati con componenti top.
Qui invece c'è un montaggio medio. Non è escluso però che il primo proprietario abbia voluto così per risparmiare un pò sull acquisto.
Molto bella in ogni caso.. merita di essere conservata con cura.
Anzi, io toglierei subito il secondo portaborraccia del decathlon ...

 

[molo70]

Io daterei la bici tra il 1975 e il 1980; come per altre dello stesso periodo il cavo cambio che passa sopra il movimento centrale è la discriminante, assieme ai passaguaina saldati sull'orizzontale...
Purtroppo la tua è, passami il termine, un discreto "accrocchio" di varie marche: gruppo e pedali Gipiemme, guarnitura Ofmega, freni Weinmann, reggisella Rino, leve freni e cambio Campagnolo
E' quindi quasi impossibile sapere se fosse stata montata così in origine o, nel corso del tempo, alcuni componenti siano stati sostituiti; certo è che, assumendo che il gruppo sia quello originale (Gipiemme dual sprint), l'intera bici è databile intorno alla data citata all'inizio (i forcellini corti spostano la datazione più verso il 1980 che il 1975...)
Non credo che Rino marchiasse il diametro del reggisella (ma posso sbagliare), quindi non ti rimane che misurarlo con il calibro per capire a cosa ci si trovi di fronte, se tubi "pregiati" o "più economici"

Quello che più mi lascia dubbi sono i fermaguaina saldati sul cannotto di sterzo, quasi come fosse un tentativo di portare i comandi cambio sul manubrio (o al limite, mancando la regolazione a vite, con i comandi fissati a fascetta sull'attacco manubrio)

 

[nix70]

Gli occhielli passaguaina sul manubrio venivano messi per i manettini da ciclocross (quelli da inserire alla fine della piega).
È strano che la presenza di questi sia accompagnata anche dai supporti manettini sull obliquo (che però possono essere posteriori rispetto al resto).
Una risposta credo te la darà Ezio Grandis. Mandagli una mail con la foto. DI solito è molto disponibile.
Comunque ripeto:
il telaio è... ottima - alta - gamma.

 

[molo70]

Gli occhielli passaguaina sul manubrio venivano messi per i manettini da ciclocross (quelli da inserire alla fine della piega).
È strano che la presenza di questi sia accompagnata anche dai supporti manettini sull obliquo (che però possono essere posteriori rispetto al resto).

Vero, caspita, non ci avevo pensato...

Potrebbe davvero essere, visto che i manettini sull'obliquo sono a fascetta; strano però che fosse un telaio da ciclocross, mi pare di ricordare che, in quegli anni, i freni fossero tutti cantilever

 

[ascaron]

Grazie ragazzi!
Almeno ho già qualcosa a cui posso "attaccarmi" nel descrivere ad altri(mi fanno i complimenti giuro) o soltanto sapere della mia bici!
Anche io sapevo di avere una bici di inizi anni 80, ma volevo sapere davvero cosa avevo di fronte come vi ho detto aprendo questo post! Mi piace troppo questa bici e la tengo come un figlio giuro ahahah ...anzi volevo farla riverniciare, ricromare ecc ...voi che mi consiglaite?! Non sta messa male però io purtroppo sono malato e voglio le cose sempre al top
La sella ed i pedali(questi ultimi ieri) ho solo cambiato per ovvi motivi: sella indurita ormai di legno e pedali per poterci andare con le mie scarpe tacchettate moderne ....mentre per il resto è tutta originale!

Nixo70, hai ragione per il portaborraccia ma è solo per avere una borraccia con acqua ed una con integratore. In fin dei conti non è malaccio da vedere.

Cmq ho mandato una mail a Grandis ..ed ecco la risposta che sto leggendo proprio ora e che più o meno conferma ciò che state dicendo voi(PS: oggi pomeriggio scendo in garage a controllare ciò che mi avete detto voi e Grandis):

Buongiorno Sig. XXXXXXXXX,
le confermiamo l’originalità del suo telaio Grandis, prodotto a cavallo degli anni ’80.
Il materiale non è però del tutto originario ed è difficile (impossibile) stabilire con esattezza come uscì la bicicletta dalla nostra fabbrica.
La punzonatura del telaio, qualora presente sotto il movimento centrale, era solo per un nostro riferimento qualità interno l’azienda.
Qualora fosse interessato ad un restauro conservativo, a questo link:

https://issuu.com/grandissnc/docs/catalogo_vintage_2017


Catalogo Vintage Grandis 2017
Oltre 80 anni di esperienza, studio, applicazione. Un'avventura, iniziata nel 1930 con la costruzione dei primi telai su misura, artigianali. Investimenti, ricerca di nuovi materiali e tecnologie, garanzia di qualità. Curiosità, passione e volontà: nuovi traguardi, nuove emozioni. Grandis, biciclette d'autore.
issuu.com

trova dei componenti NOS originali dell’epoca, molti dei quali ancora disponibili a nostro magazzino

NOTA BENE: il servizio di restauro bici vintage, compreso l’acquisto di componenti dedicati ed eventuale consulenza, viene svolto esclusivamente nella stagione autunno / inverno

Casomai quindi volesse procedere, potremo risentirci ad ottobre.


Grazie e cordiali saluti,

Alessandro Grandis