Tour de France 2019

prestemere

Apprendista Velocista
23 Giugno 2012
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si
la tappa di Nimes (16ma) non mi pare proprio di montagna, visto che il sito stesso del TdF dice che "bunched sprint in Nîmes is likely."
poi c'è la crono individuale (13ma) e la passerella parigina (21ma).
pare inoltre che nella tappa di Nimes passeranno sul Pont du Gard: "the peloton will have the very special privilege of riding on the Pont du Gard"... spettacolo!
tour_img-720745-148.jpg
Ovvio tappa n13 cronometro e l'ultima tappa finisce sempre a Parigi e pianeggiante.
tappa n16 e questa
Schermata-2018-10-26-alle-08-42-22.png

l'immagine schiacciata e difficile capire :)
siano 6 tappa pianeggianti o 7 tappe pianeggianti cambia poco.
Dovevano inserire almeno 10km in più di cronometro, ci sono ben 8 salite sopra i 2000 metri, speriamo di non vedere sempre la Sky con il suo trenino in salita a fare il suo ritmo
 

Airone del Chianti

Uisp Italian Champion
9 Dicembre 2004
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Scott Addict R2
Apparentemente pare un Tour meno duro dell'edizione 2018, con tappe di montagna meno selettive.
Però pare molto più vario rispetto alla tradizioni con tante tappe di media difficoltà (Epernay, Colmar, St.Etienne, St Brioud, Gap) che aggiungono pepe alla corsa, soprattutto quelle nella prima settimana. In generale mi sembra un percorso più aperto alle varie tipologie di corridore. I velocisti puri avranno meno spazio e mi sembra una cosa buona: dedicare 11-12 tappe (peraltro dallo svolgimento noioso) a un ristretto numero di corridori mi pareva eccessivo.
Delle 7 tappe di montagna la più dura è quella della Plance dBF, stranamente, visto che è la prima. Le altre non sono mai veri e propri tapponi, per cui servirà più fantasia per dare spettacolo. Ma essendo di breve chilometraggio potrebbero essere meno difficilmente controllabili. Non mi piace la tappa di Valloire con quel lungo falsopiano ventoso del Lautaret (ammazzafughe), mentre per il resto ci possiamo stare, con qualche gradita novità: i Prat d'Albis (inediti) e il ritorno dell'Iseran versante sud, nonché dell'estenuante salita verso Val Thorens (ultima volta nel 1994 con vittoria di Cacaito e bella prova di Pantani che cadde nella tappa e si riprese nel finale).
I km a cronometro sono effettivamente pochi, e credo sia una scelta consapevole fatta per Bardet e gli altri francesi (come nel 2018 del resto).
 

pedalone della bassa

Otztaler inside
9 Ottobre 2013
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43
modena, ma col cuore, ed originario, di Reggio Emi
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(advanced pro nox, argon 18 gallium), ora Cervèlo S3
Secondo quanto riporta Tuttociclismopro nella sua pagina fb sembra che TD non sia particolarmente contento del percorso, pochi km nella crono individuale e troppe montagne. Sicuramente prima di fare un annuncio ufficiale sulla sua partecipazione dovrà parlarne con squadra e sponsor;


ci pensavo giusto anch'io guardando le altimetrie.
non tantissimi km contro il tempo e tante salite/strappi a doppia cifra.
credo che finchè i principali ciclisti francesi avranno spiccate qualità in salita (Bardet, Pinot, Gaudu....) per un po' il percorso del Tour sarà costruito con pochi km a cronometro e tante tappe nervose o con salite belle impegnative.

piuttosto chissà che farà Viviani. l'altro giorno sulla Gazzetta aveva dichiarato che avrebbe voluto fare il Tour (lasciando pero' aperta una porta per il Giro, visto che ha la maglia di campione italiano), e vedendo la prima tappa, e che la seconda è una cronosquadre, io andrei in Francia per puntare ad avere la maglia gialla in una delle prime tappe
 

uber

Apprendista Passista
29 Giugno 2014
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Bianchi Intenso
Da una prima occhiata sembra un percorso migliore di quello dell'anno scorso, meno noioso, ma con pochi chilometri a crono. In più la cronosquadre a me personalmente non entusiasma mai.
Hanno fatto un ottimo lavoro per Pinot e Bardet, però di per se non è un percorso sfavorevole a Froome, Nibali o i colombiani. Forse non tagliato su misura per Dumoulin o Thomas.
 

Airone del Chianti

Uisp Italian Champion
9 Dicembre 2004
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Scott Addict R2
Da una prima occhiata sembra un percorso migliore di quello dell'anno scorso, meno noioso, ma con pochi chilometri a crono. In più la cronosquadre a me personalmente non entusiasma mai.
Hanno fatto un ottimo lavoro per Pinot e Bardet, però di per se non è un percorso sfavorevole a Froome, Nibali o i colombiani. Forse non tagliato su misura per Dumoulin o Thomas.
Non lo era nemmeno nel 2018 eppure hanno fatto 2° e 1°
 

danieletesta79

Maglia Gialla
1 Settembre 2012
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Acquapendente
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Scott Addict rc - Bianchi Specialissima
ci pensavo giusto anch'io guardando le altimetrie.
non tantissimi km contro il tempo e tante salite/strappi a doppia cifra.
credo che finchè i principali ciclisti francesi avranno spiccate qualità in salita (Bardet, Pinot, Gaudu....) per un po' il percorso del Tour sarà costruito con pochi km a cronometro e tante tappe nervose o con salite belle impegnative.

piuttosto chissà che farà Viviani. l'altro giorno sulla Gazzetta aveva dichiarato che avrebbe voluto fare il Tour (lasciando pero' aperta una porta per il Giro, visto che ha la maglia di campione italiano), e vedendo la prima tappa, e che la seconda è una cronosquadre, io andrei in Francia per puntare ad avere la maglia gialla in una delle prime tappe

Alla Quick Step conoscono bene gli obiettivi e come raggiungerli; la loro stagione deve essere già al massimo in primavera x le classiche del nord; magari farà il giro è si ritirerà un po’ prima x prepararsi al tour; so che non è molto bello sopratutto perché italiano e campione nazionale ma non sarebbe ne il primo ne l’ultimo a farlo


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Airone del Chianti

Uisp Italian Champion
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Alla Quick Step conoscono bene gli obiettivi e come raggiungerli; la loro stagione deve essere già al massimo in primavera x le classiche del nord; magari farà il giro è si ritirerà un po’ prima x prepararsi al tour; so che non è molto bello sopratutto perché italiano e campione nazionale ma non sarebbe ne il primo ne l’ultimo a farlo
Se lo facesse Viviani sarebbe perdonato, parlerebbero di un piccolo sacrificio per le postume imprese del Tour.
Quando lo fanno i cattivoni tedeschi Kittel e Greipel invece apriti cielo... :mrgreen:
 
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jan80

Ammiraglia
3 Marzo 2008
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bassano del grappa
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Colnago
Se lo facesse Viviani sarebbe perdonato, parlerebbero di un piccolo sacrificio per le postume imprese del Tour.
Quando lo fanno i cattivoni tedeschi Kittel e Greipel invece apriti cielo... :mrgreen:
Diciamo invece che sarebbe molto piu' grave se lo facesse Viviani in maglia tricolore........non credo venga al giro per ritirarsi comunque....probabilmente neanche lo fara'
 

Airone del Chianti

Uisp Italian Champion
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Scott Addict R2
Diciamo invece che sarebbe molto piu' grave se lo facesse Viviani in maglia tricolore........non credo venga al giro per ritirarsi comunque....probabilmente neanche lo fara'
I velocisti aspettano i percorsi, per sapere quante tappe piatte ci sono e conseguentemente organizzare la propria stagione.
Ovviamente parlo dei velocisti "da piaggia", "da spianate", perché i corridori seri forti in volata come Sagan e Kristoff fanno quel che c'è.
L'anno scorso Viviani al Giro ha vinto tanto ma aveva poca concorrenza (Bennet e poco più) e tante tappe.
 

jan80

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I velocisti aspettano i percorsi, per sapere quante tappe piatte ci sono e conseguentemente organizzare la propria stagione.
Ovviamente parlo dei velocisti "da piaggia", "da spianate", perché i corridori seri forti in volata come Sagan e Kristoff fanno quel che c'è.
L'anno scorso Viviani al Giro ha vinto tanto ma aveva poca concorrenza (Bennet e poco più) e tante tappe.
per quello credo andra' al Tour,ormai e' il velocista di punta in QS,quindi il vero obiettivo stagionale sara' al Tour.
 

prestemere

Apprendista Velocista
23 Giugno 2012
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Bici
si
ho riguardato la presentazione del tour de france 2019, ho trovato qualche dettaglio in più per questa tappe

tappa n8

3.900 metri dislivello
 
Ultima modifica:

Tract

Apprendista Passista
28 Aprile 2015
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raleigh
Andrò a vedere una tappa del tour e precisamente sul passaggio del col du Galiber, andro in bici.
Non ho mai fatto una cosa simile e sarò attrezzato di tenda per dormire.
Per chi ha esperienza, passare la notte su uno di questi passi è una cosa comoda e piacevole o meglio dormire a valle e pedalare la mattina per raggiungere la cima?
 

macrocd

Apprendista Velocista
1 Luglio 2015
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Savona
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Dengfu R12
Andrò a vedere una tappa del tour e precisamente sul passaggio del col du Galiber, andro in bici.
Non ho mai fatto una cosa simile e sarò attrezzato di tenda per dormire.
Per chi ha esperienza, passare la notte su uno di questi passi è una cosa comoda e piacevole o meglio dormire a valle e pedalare la mattina per raggiungere la cima?
Io non ho esperienza ma secondo me devi avere tanto materiale tecnico x non patire.
La tmedia minima in luglio è 4°c.
Solo tu sai se la tua attrezzatura è sufficiente. E soprattutto se la puoi rendere packable tanto da portarla in bici
Se invece parti da basso portati un cambio pesante.
M.

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Tract

Apprendista Passista
28 Aprile 2015
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raleigh
La tappa del tour fa parte di un viaggio che sto programmando di due settimane.
Quindi a livello di materiale dovrei essere tranquillo per fare una notte a 4 gradi.

Durante il resto del viaggio dormirò in tendo in campeggi.

Mi chiedevo se la notte prima della tappa sia possibile passarla lungo la salita (o in cima) del Galiber.

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bradipus

Vendicatore Mascherato e motore di ricerca
23 Luglio 2009
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Bugliano
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qualunquemente
La tappa del tour fa parte di un viaggio che sto programmando di due settimane.
Quindi a livello di materiale dovrei essere tranquillo per fare una notte a 4 gradi.

Durante il resto del viaggio dormirò in tendo in campeggi.

Mi chiedevo se la notte prima della tappa sia possibile passarla lungo la salita (o in cima) del Galiber.

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In cima al Galibier dubito ci sia posto per piazzare una tenda.
 

Airone del Chianti

Uisp Italian Champion
9 Dicembre 2004
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Scott Addict R2
Andrò a vedere una tappa del tour e precisamente sul passaggio del col du Galiber, andro in bici.
Non ho mai fatto una cosa simile e sarò attrezzato di tenda per dormire.
Per chi ha esperienza, passare la notte su uno di questi passi è una cosa comoda e piacevole o meglio dormire a valle e pedalare la mattina per raggiungere la cima?
Ti consiglio di dormire con la tenda nel campeggio de La Vachette, vicino a Briançon sulla strada che scende dal Monginevro.
E poi vai in bici sul Galibier il giorno della tappa anticipando rispetto alla chiusura strada (lì i gendarmi sono inflessibili).
Così dormi a quote più basse, con i servizi del campeggio e soprattutto dopo il passaggio della tappa riesci a scappare più agevolmente.
Enjoy! Il passaggio del Tour è una delle esperienze più belle che si possa vivere... e non è solo ciclismo.
 

mikimetal91

Passista
10 Agosto 2010
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torino
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Pellegrino proto01
guardando le altimetrie sembra un tour accettabile, belle tappe da classiche, tappe di montagna sia con arrivi in salita che dopo discese, "quasi" equilibrato.
la cronosquadre come al solito falserà la classifica ma per fortuna è corta, spero che la movistar porti uno squadrone per evitare che la Ineos ipotechi il tour già alla 2a tappa