TRIATHLON, alleniamoci insieme (parte 4)

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NormaJean

Apprendista Cronoman
25 Gennaio 2013
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ieri nuoto con istruttore:
100 risc
3x200 rec. 25'' lento medio forte girati in 1'55 1'51 1'40 /100 che per me è già un successo
8x50 rec. 25'' di cui 1 piano 1 forte costanti 1'50/1'30 ai 100
400m tavoletta e ci ho messo metà lezione, lui insiste perchè dice che non sono capace di usare e devo imparare indipendentemente che poi io le usi in gara
16x25 solo braccia con pull
100 sciolti.

Per ora soddisfatto dell'istruttore, anche mentalmente mi sta smuovendo.
 

Darius

Scalatore
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Colnago V1-r
ieri nuoto con istruttore:
100 risc
3x200 rec. 25'' lento medio forte girati in 1'55 1'51 1'40 /100 che per me è già un successo
8x50 rec. 25'' di cui 1 piano 1 forte costanti 1'50/1'30 ai 100
400m tavoletta e ci ho messo metà lezione, lui insiste perchè dice che non sono capace di usare e devo imparare indipendentemente che poi io le usi in gara
16x25 solo braccia con pull
100 sciolti.

Per ora soddisfatto dell'istruttore, anche mentalmente mi sta smuovendo.

Ha ragione
 

daniele ultra

Apprendista Scalatore
6 Gennaio 2009
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ieri nuoto con istruttore:
100 risc
3x200 rec. 25'' lento medio forte girati in 1'55 1'51 1'40 /100 che per me è già un successo
8x50 rec. 25'' di cui 1 piano 1 forte costanti 1'50/1'30 ai 100
400m tavoletta e ci ho messo metà lezione, lui insiste perchè dice che non sono capace di usare e devo imparare indipendentemente che poi io le usi in gara
16x25 solo braccia con pull
100 sciolti.

Per ora soddisfatto dell'istruttore, anche mentalmente mi sta smuovendo.
insisti ha ragione
 

Darius

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:cry:

a parte gli scherzi si assolutamente, con la tavoletta ci metto circa 5' a fare 100m quindi devo solo tenere la testa bassa e lavorare.


Non guardare il tempo, non serve, bada al gesto, la tavoletta serve principalmente per perfezionare la battuta e l'assetto, concentrati sulle sensazioni che ricevi quando batti i piedi e cerca di mantenere la posizione corretta, e anche se ci metti 15' per fare 25 metri fottitene.

Il potenziamento lo farai poi con le pinnette.
 
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NormaJean

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25 Gennaio 2013
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Non guardare il tempo, non serve, bada al gesto, la tavoletta serve principalmente per perfezionare la battuta e l'assetto, concentrati sulle sensazioni che ricevi quando batti i piedi e cerca di mantenere la posizione corretta, e anche se ci metti 15' per fare 25 metri fottitene.

Il potenziamento lo farai poi con le pinnette.

Il problema principale che mi fa notare è che do una gambata dal ginocchio in giù e non uso la parte superiore della gamba. Ieri cercavo di sentirla e con la destra riuscivo invece la sinistra la trovo molto più rigida.
 

Darius

Scalatore
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Il problema principale che mi fa notare è che do una gambata dal ginocchio in giù e non uso la parte superiore della gamba. Ieri cercavo di sentirla e con la destra riuscivo invece la sinistra la trovo molto più rigida.

Errore tipico, esegui il gesto lentamente, tanto c'è la tavoletta che ti sorregge, devi sentire tutta la gamba che lavora ma in modo sciolto, senza irrigidimenti, i primi tempi afferrala all'estremità superiore in modo da appoggiarci tutto l'avambraccio, farà galleggiare meglio il bacino.

Un buon sistema per sviluppare la propriocettività delle gambe è nuotare in apnea con le pinne normali, con le braccia distese ai fianchi, è un sistema comodo che puoi fare anche se ci sono altri in vasca, tanto sei sotto.
 

daniele ultra

Apprendista Scalatore
6 Gennaio 2009
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e l'unica possibilita' che hai per migliorare, partire dal gesto e prendere contatto con l'acqua.
Poi fatte le basi , che rimaranno precarie ma sufficienti per migliore i tempi, potrai fare intensita e lavorare con le ripartenze.
 

francisti

Gregario
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Il problema principale che mi fa notare è che do una gambata dal ginocchio in giù e non uso la parte superiore della gamba. Ieri cercavo di sentirla e con la destra riuscivo invece la sinistra la trovo molto più rigida.
Stesso problema...

Pensa che io sto facendo qualche lezione individuale (ieri ho fatto la 6ta), abbiamo sistemato la bracciata, un po' la presa e proprio ieri gli ho chiesto esplicitamente di sistemare la gambata, perchè anche lui mi diceva che nel dorso e non solo, non faccio partire la gambata dall'anca ma dal ginocchio...
In più ho il problema che non riesco a isolare la gambata rispetto al resto della nuotata, nel senso che la mia meccanica di movimento subisce ciò che è ormai automatico.

Però devo dire che sono soddisfatto del lavoro sia mentale che tecnico di queste lezioni... non diventerò phelps ma nemmeno uno che esce da un 1500 sotto i 30minuti, però mi hanno aiutato molto nel non "subire" più l'acqua, ma essere io a impormi su di essa e senza mettere la foga o la forza, che in acqua è solo dannosa.... ma testa che è ben più importante.. in acqua puoi anche essere un armadio a 4 ante con spalle infinite, ma se non usi la testa e quindi la tecnica abbinata all'armonia giusta...
 

NormaJean

Apprendista Cronoman
25 Gennaio 2013
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Grazie
@Darius in effetti mi sono accorto che appoggiando tutto l'avambraccio andavo meglio, peccato averlo capito solo alla fine. Durante l'esercizio sentivo bruciare la parte davanti e laterale del bacino ma non il quadricipite

@daniele ultra in effetti adesso come da lui dichiarato mi mette dei recuperi molto lunghi per riuscire a nuotare sempre con un minimo di tecnica.

@francisti anche a me se dicono di nuotare lento con le braccia e forte con le gambe non riesco. Però con l'istruttore si è portati a impegnarsi di più, la speranza è di arrivare a un livello mediocre che però mi tolga quella "pesantezza" mentale della frazione in acqua dovuta al solo fatto di essere incapace.
 

Darius

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Suggerisco nelle sessioni di tecnica di inserire sempre qualche vasca di nuoto subacqueo, è un metodo infallibile per sviluppare la propriocettività in acqua, e sono pure divertenti, provare per credere.
 

NormaJean

Apprendista Cronoman
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Suggerisco nelle sessioni di tecnica di inserire sempre qualche vasca di nuoto subacqueo, è un metodo infallibile per sviluppare la propriocettività in acqua, e sono pure divertenti, provare per credere.

ma è possibile che se vado in subacqua in apnea arrivo a malapena a metà vasca???? mi sa che è più una cosa mentale
 

Darius

Scalatore
18 Ottobre 2005
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Colnago V1-r
ma è possibile che se vado in subacqua in apnea arrivo a malapena a metà vasca???? mi sa che è più una cosa mentale

Si, la mente è fondamentale, ed è normale che fai pochi metri se non ci sei abituato, la nuotata subacquea è molto molto tecnica, la potenza diventa marginale a favore dell'assetto corretto, della coordinazione, del rilassamento e della pulizia del gesto, si acquisisce maggiore fiducia in se stessi, è importante farla perchè sono tutte capacità che poi servono in superficie.

Conviene farla sia con le normali pinne da apnea che a rana subacquea.
 
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Pedivella
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Impulso 2016
visto che parlate ora di nuoto entro io che sono il più scarso qui dentro :D ...
a parte la settimana dove ero alle canarie che la nuotata nell'oceano l'ho fatta più per la mia testa che per il mio fisico sto notando cambiamenti importanti nelle sessioni di squadra di nuoto del team...andare ovviamente 2/3 volte a settimana vuol dire tanto rispetto ad una lezione di nuoto adulto easy di gruppo alla settimana..nel mio caso sto notando che i tempi magari rimangono gli stessi ma sento proprio che faccio meno fatica alla fine dell'allenamento ..non so se è questione di testa..di tecnica..di guardare anche gli altri cosa fanno..lo stimolo di stare nei tempi..boh..cmq giro ancora su tempi assurdi ma sento a differenza di 1 mese fa che margine ne ho ancora.
anche io sulle gambe ogni volta penso che gambe di m...a che ho..ma allenando qls si muove anche se non a livelli eccelsi ..tento di dare il colpo di gamba dall'anca ma non è affatto facile..
questo per dire che spero che tutto questo allenamento serva a non farmi uscire quasi ultimo nelle gare :D
 

Mancio82

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8 Maggio 2013
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Stavo guardando il tracciato del triathlon sprint di Avigliana, che sarà la prova degli European Master Games di Torino; sti c***i, salita di 10 Km al colle Braida, con 600m di dislivello e relativa discesa ad Avigliana. Mi sa che il 2019 sarà un anno di salite
 

francisti

Gregario
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visto che parlate ora di nuoto entro io che sono il più scarso qui dentro :D ...
a parte la settimana dove ero alle canarie che la nuotata nell'oceano l'ho fatta più per la mia testa che per il mio fisico sto notando cambiamenti importanti nelle sessioni di squadra di nuoto del team...andare ovviamente 2/3 volte a settimana vuol dire tanto rispetto ad una lezione di nuoto adulto easy di gruppo alla settimana..nel mio caso sto notando che i tempi magari rimangono gli stessi ma sento proprio che faccio meno fatica alla fine dell'allenamento ..non so se è questione di testa..di tecnica..di guardare anche gli altri cosa fanno..lo stimolo di stare nei tempi..boh..cmq giro ancora su tempi assurdi ma sento a differenza di 1 mese fa che margine ne ho ancora.
anche io sulle gambe ogni volta penso che gambe di m...a che ho..ma allenando qls si muove anche se non a livelli eccelsi ..tento di dare il colpo di gamba dall'anca ma non è affatto facile..
questo per dire che spero che tutto questo allenamento serva a non farmi uscire quasi ultimo nelle gare :D

Assolutamente d'accordo con te... io sto nuotando almeno 10-11 volte/mese e vedo che l'approccio con l'acqua è cambiato... i tempi bene o male sono uguali, mentalmente la frazione di nuoto al momento non mi spaventa più come prima..

Grazie
@francisti anche a me se dicono di nuotare lento con le braccia e forte con le gambe non riesco. Però con l'istruttore si è portati a impegnarsi di più, la speranza è di arrivare a un livello mediocre che però mi tolga quella "pesantezza" mentale della frazione in acqua dovuta al solo fatto di essere incapace.
Concordo... come dicevo sopra, il fatto che ci sia lui mi porta a fare cose che non farei da solo... dimostrazione è proprio di ieri... una vasca respirazione a 3, una a 4... 3 significava respirare a sx, cosa per me fuori dal mondo terreno.. la prima volta steccato.. rifai la vasca... steccato ancora ma quasi ci siamo... al terzo tentativo ci sono riuscito.. da solo dopo il primo sarei passato ad altro!

ma è possibile che se vado in subacqua in apnea arrivo a malapena a metà vasca???? mi sa che è più una cosa mentale

Io sto facendo con lui esercizi di apnea e esercizi con boccaglio (anche 3-400 metri).. l'apnea dice che mi serve per andare oltre i limiti che la testa ti impone, ed essere tu a capire come gestire il corpo e la respirazione (espirazione)... ed è verissimo... ora arrivo a 3/4 vasca, ma ero partito alla 3 lezione con meno di metà vasca..molto meno...
Il boccaglio dice che serve per la propriocezione, per avere evidenza di ciò che fai sott'acqua anche durante la fase bracciata in cui respiri ed in cui non vedi come si comporta il braccio sotto.. ed in effetti anche qui devo dire che ha ragione
 

Mancio82

Apprendista Passista
8 Maggio 2013
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Olimpico avigliana fatto diverse volte.
Gara molto bella, duretta.
Lago bollente
Salita duretta
Corsa off road

Quindi si farà nuoto senza muta, bici con salita e corsa su sterrato.. un bello sprint facile facile quindi :azz
A parte che mi sembra strano un tracciato bici così per gli European Master Games, magari poi la cambiano; amo le salite, ma un conto è farle in allenamento per il piacere di farle, un altro è farle in gara, dove praticamente l'effetto scia svanisce; in compenso gare così ti perdonano la prima frazione
 
Stato
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