nota di colore... oggi ho ciucciato con lo scooter la scia ad un tir per diversi km.... consumo medio 32km litro!! sto diventando un ciuciaròda universale!!
Hai detto giusto: eravate un gruppetto di amici.Certo però che leggere di queste scene durante una gf con nulla da vincere........io quando facevo le gf le facevo con gli amici poi se qualcuno si aggregava era ben accetto, se poi voleva fare il fenomeno lo si lasciava andare per la sua strada!!!!!!
A maggior ragione non capisco quel tipo di persone che pensano sempre di essere in gara per la sopravvivenza!!!!Hai detto giusto: eravate un gruppetto di amici.
Io ero solo in una gara ben poco numerosa e in cui staccarsi dagli altri avrebbe significato farsi 100 e più km da solo:
la cosa più logica era collaborare per faticare meno.
Scusa, ma se mi metto a ruota perché devi presumere che non sappia farlo? Ti racconto cosa mi è successo oggi: su strada completamente esposta, vento contro, mi metto a ruota di un tizio che si gira e mi dice letteralmente che non posso stargli a ruota. Purtroppo non parlo la sua lingua (vivo all’estero) ma il gesto era inequivocabile: no no. Era più forte di me, ma non sarebbe mai riuscito a staccarmi (troppo vento) e soprattutto avrei potuto aiutarlo in seguito: non so te ma a me fa sempre piacere quando qualcuno mi offre un po’ di sollievo, anche solo per un paio di minuti, soprattutto quando c’è vento. Io le preoccupazioni sugli incidenti le capisco fino a un certo punto: onestamente se qualcuno si mette alla mia ruota il mio istinto è quello di aiutarli se posso. Vado alla mia andatura e mi fido che se ha deciso di farlo sa quello che sta facendo. Segnalo le svolte e corro tranquillo, poi se ne ha per darmi il cambio ancora meglio. Di solito ringraziano. Se mi metto a ruota io sto attento agli ostacoli e mi allontano un attimo quando vedo un passaggio complicato, anche a costo di dover fare un piccolo sprint dopo: prima di tutto per la sicurezza sua, ma soprattutto per la sicurezza mia, perché se gli tocco la ruota sono io quello che più facilmente svolerà! Al netto di tutto questo devo confessare che non capisco proprio questo atteggiamento nei confronti di correre a ruota: sarà meglio prendersi entrambi il vento in faccia!il problema è che con il boom della bici ci sono molti che non hanno vissuto quel minimo di "svezzamento" da parte di gente più esperta e non conoscono i principi base dello stare in gruppo, a ruota ecc
motivo percui, a parte casi rari, non accetto sconosciuti dietro
anche perchè, in caso di incidente, non riuscirebbero neanche a capire la cazz@t@ fatta
Forse era un gesto di cortesia. Ti voleva avvisare che stava per sparare aria.Purtroppo non parlo la sua lingua (vivo all’estero) ma il gesto era inequivocabile: no no.
perchè, come ho scritto, e dalle mie parti, la maggior parte dei ciclisti non sa palesemente stare a ruota: vedo gente stare a mezza ruota, continuare a fare l'elastico, alcuni addirittura stanno dietro in presa alta (roba da matti), quindi per me nella maggior parte dei casi è noScusa, ma se mi metto a ruota perché devi presumere che non sappia farlo? Ti racconto cosa mi è successo oggi: su strada completamente esposta, vento contro, mi metto a ruota di un tizio che si gira e mi dice letteralmente che non posso stargli a ruota. Purtroppo non parlo la sua lingua (vivo all’estero) ma il gesto era inequivocabile: no no. Era più forte di me, ma non sarebbe mai riuscito a staccarmi (troppo vento) e soprattutto avrei potuto aiutarlo in seguito: non so te ma a me fa sempre piacere quando qualcuno mi offre un po’ di sollievo, anche solo per un paio di minuti, soprattutto quando c’è vento. Io le preoccupazioni sugli incidenti le capisco fino a un certo punto: onestamente se qualcuno si mette alla mia ruota il mio istinto è quello di aiutarli se posso. Vado alla mia andatura e mi fido che se ha deciso di farlo sa quello che sta facendo. Segnalo le svolte e corro tranquillo, poi se ne ha per darmi il cambio ancora meglio. Di solito ringraziano. Se mi metto a ruota io sto attento agli ostacoli e mi allontano un attimo quando vedo un passaggio complicato, anche a costo di dover fare un piccolo sprint dopo: prima di tutto per la sicurezza sua, ma soprattutto per la sicurezza mia, perché se gli tocco la ruota sono io quello che più facilmente svolerà! Al netto di tutto questo devo confessare che non capisco proprio questo atteggiamento nei confronti di correre a ruota: sarà meglio prendersi entrambi il vento in faccia!
Aggiungo che quando mi metto a ruota di uno sconosciuto quando ci separiamo dico sempre "grazie del passaggio, buon proseguimento!"Scusa, ma se mi metto a ruota perché devi presumere che non sappia farlo? Ti racconto cosa mi è successo oggi: su strada completamente esposta, vento contro, mi metto a ruota di un tizio che si gira e mi dice letteralmente che non posso stargli a ruota. Purtroppo non parlo la sua lingua (vivo all’estero) ma il gesto era inequivocabile: no no. Era più forte di me, ma non sarebbe mai riuscito a staccarmi (troppo vento) e soprattutto avrei potuto aiutarlo in seguito: non so te ma a me fa sempre piacere quando qualcuno mi offre un po’ di sollievo, anche solo per un paio di minuti, soprattutto quando c’è vento. Io le preoccupazioni sugli incidenti le capisco fino a un certo punto: onestamente se qualcuno si mette alla mia ruota il mio istinto è quello di aiutarli se posso. Vado alla mia andatura e mi fido che se ha deciso di farlo sa quello che sta facendo. Segnalo le svolte e corro tranquillo, poi se ne ha per darmi il cambio ancora meglio. Di solito ringraziano. Se mi metto a ruota io sto attento agli ostacoli e mi allontano un attimo quando vedo un passaggio complicato, anche a costo di dover fare un piccolo sprint dopo: prima di tutto per la sicurezza sua, ma soprattutto per la sicurezza mia, perché se gli tocco la ruota sono io quello che più facilmente svolerà! Al netto di tutto questo devo confessare che non capisco proprio questo atteggiamento nei confronti di correre a ruota: sarà meglio prendersi entrambi il vento in faccia!
Cioè.. quale sarebbe il problema a stare a ruota in presa alta ?alcuni addirittura stanno dietro in presa alta (roba da matti)
In presa alta immagino intenda sulla barra trasversale e non sui comandi, cioè senza freni in mano....Cioè.. quale sarebbe il problema a stare a ruota in presa alta ?
Cioè.. quale sarebbe il problema a stare a ruota in presa alta ?
esattoIn presa alta immagino intenda sulla barra trasversale e non sui comandi, cioè senza freni in mano....
Il problema è sempre capire chi hai a ruota... Con qualcuno su collabora volentieri, altri sembrano sempre pericolosi e diventano decisamente un fastidio e spesso son quelli che non si staccano da ruota a ogni costo anche facendo manovre spiacevoliperchè, come ho scritto, e dalle mie parti, la maggior parte dei ciclisti non sa palesemente stare a ruota: vedo gente stare a mezza ruota, continuare a fare l'elastico, alcuni addirittura stanno dietro in presa alta (roba da matti), quindi per me nella maggior parte dei casi è no
poi se arriva uno che si mette dietro, chiede\parla, vedo che sa il fatto suo, capita anche che si faccia il trenino
non ho capito che cosa ci sia di cosi tanto strano...alcuni addirittura stanno dietro in presa alta (roba da matti)
Presa alta sul manubrio intendi ?in presa alta se succede qualcosa sei dentro quello davanti
io non "intendo" nullanon ho capito che cosa ci sia di cosi tanto strano...
edit ho appena letto i commenti successivi ma continuo a non capire se intendi con le mani sulla parte dritta del manubrio o sulla parte superiore dei comandi
ah ok, non lo sapevoio non "intendo" nulla
in presa alta significa una cosa sola, con le mani sulla parte orizzontale del manubrio
poi c'è la presa sui comandi e quella bassa
a me si, due volteUna sosta fisiologica e passa la paura.
Ok che "chi non piscia in compagnia..." ma non ho mai trovato uno sconosciuto che si fermasse con me anche per quello
li trovi tutti tua me si, due volte
vabbè che sono sfortunato di mio