Per la corsa, se è un attività svolta con continuità e da tempo, IO (imho) metterei un fattore correttivo 0,9 , perchè, probabilmente sì è raggiunta un certa efficienza del gesto...lo stesso Margaria ha immaginato nella formula il fattore k di correzione...(resta cmq piuttosto empirico, ma non si sbaglia di molto).
per la bici il misuratore di potenza resta, IMHO, il più affidabile. anche in questo caso c'è sempre da considerare l'esperienza del soggetto, l'equivalenza 1kJ di lavoro = 1kcal spesa vale nel caso si accetti l'efficienza del soggetto 25% ma, come per la corsa, potrebbe essere diversa. in ogni caso per lo scopo che ci si prefigge nel controllo della dieta, resta abbastanza affidabile, anche perchè pure i valori delle calorie sono una stima, pur pesando tutto, le tabelle nutrizionali sono sempre delle medie, ne consegue che quello che si introduce non è certo che sia esattamente quello riportato nella tabella...
il grosso problema è il calcolo delle calorie spese per gli esercizi contro resistenza, li bisogna affidarsi, per quanto ne so, a tabelle, ma restano da considerare tanti fattori, che tipo di lavori si fanno (corpo libero, carichi pesanti, ecc), anche in questo caso esperienza pregressa, ecc.
poi resta il nodo delle attività quotidiane...spesso si considerano attività "faticose" come molto dispendiose, ma non è proprio così, es. stare in piedi tutto il giorno è sicuramente faticoso, ma non è che si consumi
tanto tanto di più rispetto a stare seduti davanti al pc...
altre info in merito qui:
Vorrei riprendere alcuni aspetti del confronto avuto ieri nell'altro 3D. Magari qualcuno mi aiuta a chiarire i dubbi che continuo ad avere con riferimento all'utilizzo e all'elaborazione dei dati (velocità; watt; Kcal). Non è mia intenzione scalfire l'oggettività e l'utilità di unità misura...
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