BDC vintage per uso urban

[Rebu1991]

Ciao a tutti,

sto valutando l’acquisto di una bici per spostamenti quotidiani casa/lavoro (circa 5 km a/r) e qualche uscita nel weekend (solo strada).

Non ho mai avuto una bdc e stavo pensando di prendere una bici vintage e adattarla per uso di tutti i giorni, magari mettendo flat bar e parafanghi e in caso poi ritornare alla piega.

Spulciando qua e la ho trovato una bianchi sprint 28t degli anni 70 che sembra tenuta veramente bene, deragkuatire Sachs-huret 12 velocità, copertoni 26, nastro manubrio selle Italia smootape.

Fatte queste premesse si può adattare allo scopo che voglio fare io? Ne vale la pena?
Il venditore mi ha detto che non è predisposta per i parafanghi però si possono installare gli SKS Raceblade Long, confermate?
Per quanto riguarda il manubrio invece secondo voi quanto può venire a costare la sostituzione?

Inoltre con una bici del genere le salite si possono affrontare?

PS: la bici è sui 400/500 euro, è un buon prezzo o c’è la fregatura?


Grazie a tutti quelli che risponderanno.

Prodotti bici scontati

 

[Kéo]

compra una bici urbana moderna

 

[Rebu1991]

compra una bici urbana moderna

Mi piace molto l’estetica vintage, alternativa sarebbe la Gazzetta della Strada ma non me la sento di spendere quei soldi per una bici che poi non potrebbe essere riconvertita a corsa.

 

[eric85]

Io te lo sconsiglio, il manubrio e i comandi freni sono veramente scomodi in città e in ciclabile, le gomme da 25 sono strette per affrontante scalini avvallamenti, rotaie, dossi e altri ostacoli cittadini, sei sempre nel mirino dei ladri, i parafanghi non sempre si adattano ad un telaio vintage, hai pochissime possibilità di montare un portapacchi.
Considera che io vado al lavoro da una decina di anni con una bdc in alluminio modificata con manubrio dritto e parafanghi, e gomme da 25 (è il massimo che ci può stare), ma per un uso cittadino è scomoda.
Io prenderei una MTB da palo o similare da 50 euro x il lavoro e nel weekend usi la bdc

 

[Rebu1991]

Io te lo sconsiglio, il manubrio e i comandi freni sono veramente scomodi in città e in ciclabile, le gomme da 25 sono strette per affrontante scalini avvallamenti, rotaie, dossi e altri ostacoli cittadini, sei sempre nel mirino dei ladri, i parafanghi non sempre si adattano ad un telaio vintage, hai pochissime possibilità di montare un portapacchi.
Considera che io vado al lavoro da una decina di anni con una bdc in alluminio modificata con manubrio dritto e parafanghi, e gomme da 25 (è il massimo che ci può stare), ma per un uso cittadino è scomoda.
Io prenderei una MTB da palo o similare da 50 euro x il lavoro e nel weekend usi la bdc

Chiaro, in realtà di portapacchi non ne ho bisogno e i copertoni sono del 26.

 

[patton82]

Ciao, io da anni uso bdc vintage per utilizzo urban e tragitto casa/lavoro quindi te lo consiglio, le vecchie bdc sono ben più efficienti dei cancelli urban moderni (come rapporto fatica/prestazioni).
I freni sono più scomodi ma ci si abitua, idem le gomme dure, ci si abitua a tutto soprattutto per percorrenza brevi come le tue.
Si possono montare i parafanghi con attacco ad elastico, sono meno efficienti però dei parafanghi full (almeno al posteriore).
Tra l'altro con le bici vintage, se pagate il giusto, non ci si rimette mai (taglia sbagliata? non ti piace? la rivendi dopo qualche mese a una cifra simile), in tal senso se sei un neofita ti consiglierei di cercare qualcosa di più economico della bianchi sprint, si trovano bdc vintage messe bene sulla fascia dei 200 euro

 

[Rebu1991]

Ciao, io da anni uso bdc vintage per utilizzo urban e tragitto casa/lavoro quindi te lo consiglio, le vecchie bdc sono ben più efficienti dei cancelli urban moderni (come rapporto fatica/prestazioni).
I freni sono più scomodi ma ci si abitua, idem le gomme dure, ci si abitua a tutto soprattutto per percorrenza brevi come le tue.
Si possono montare i parafanghi con attacco ad elastico, sono meno efficienti però dei parafanghi full (almeno al posteriore).
Tra l'altro con le bici vintage, se pagate il giusto, non ci si rimette mai (taglia sbagliata? non ti piace? la rivendi dopo qualche mese a una cifra simile), in tal senso se sei un neofita ti consiglierei di cercare qualcosa di più economico della bianchi sprint, si trovano bdc vintage messe bene sulla fascia dei 200 euro

Ciao, @patton82 grazie mille! Ma tu usi manubrio da corsa? Quando mi parli dei freni scomodi intendi su quel manubrio o in generale? C’è qualcosa che non so? Ahahah scusami ma sono abbastanza inesperto. Perché dici gomme dure??

inoltre in salita come si comportano queste bici? Non devo affrontarle per andare al lavoro però la domenica mi piacerebbe uscire dal centro città.

Grazie!

 

[patton82]

Parlo dei manubri da corsa vintage con i comandi freno vintage, non sono comodi come quelli moderni (sempre da corsa, se vuoi una vecchia bdc per l'estetica il manubrio flat non lo puoi considerare).
Le gomme da 21-23 si gonfiano a 8 bar e più quindi sono dure, se ne trovi una che tiene gomme da 25-28 già si migliora un po' il confort. Per la salita, le vecchie bdc hanno rapporti ben più duri di quelli moderni, dipende tutto dalle tue gambe e dal tipo di salite.

 

[Rebu1991]

Perfetto! Grazie :)

 

[Vulcanoromano]

Il problema delle bici vintage sono i rapporti lunghi

 

[Cancelliere]

Il problema delle bici vintage sono i rapporti lunghi

Avendo usato bici vintage fin da quando non erano ancora vintage, direi che il problema non sono i rapporti lunghi, ma le gambe del ciclista

 

[palmer]

Parlo dei manubri da corsa vintage con i comandi freno vintage, non sono comodi come quelli moderni (sempre da corsa, se vuoi una vecchia bdc per l'estetica il manubrio flat non lo puoi considerare).
Le gomme da 21-23 si gonfiano a 8 bar e più quindi sono dure, se ne trovi una che tiene gomme da 25-28 già si migliora un po' il confort. Per la salita, le vecchie bdc hanno rapporti ben più duri di quelli moderni, dipende tutto dalle tue gambe e dal tipo di salite.

Però i telai datati in acciaio sono comodi, anche per le lunghe distanze

 

[4x16]

Ciao a tutti,

sto valutando l’acquisto di una bici per spostamenti quotidiani casa/lavoro (circa 5 km a/r) e qualche uscita nel weekend (solo strada).

Non ho mai avuto una bdc e stavo pensando di prendere una bici vintage e adattarla per uso di tutti i giorni, magari mettendo flat bar e parafanghi e in caso poi ritornare alla piega.

Spulciando qua e la ho trovato una bianchi sprint 28t degli anni 70 che sembra tenuta veramente bene, deragkuatire Sachs-huret 12 velocità, copertoni 26, nastro manubrio selle Italia smootape.

Fatte queste premesse si può adattare allo scopo che voglio fare io? Ne vale la pena?
Il venditore mi ha detto che non è predisposta per i parafanghi però si possono installare gli SKS Raceblade Long, confermate?
Per quanto riguarda il manubrio invece secondo voi quanto può venire a costare la sostituzione?

Inoltre con una bici del genere le salite si possono affrontare?

PS: la bici è sui 400/500 euro, è un buon prezzo o c’è la fregatura?


Grazie a tutti quelli che risponderanno.

Ciao, prendo un manubrio Deda Dritto, due leve freni Miche, due manopole decenti e una coppia di parafanghi Crud e con poca spesa hai fatto una Bianchi urban, la mia è di metà anni 90 a 8v ma il tuo risultato dovrebbe venire circa così. Ho dei copertoncini da 23 ma arrivati a fine vita dovrebbero starci i 25

 

[buahahah!]

Ciao a tutti,

sto valutando l’acquisto di una bici per spostamenti quotidiani casa/lavoro (circa 5 km a/r) e qualche uscita nel weekend (solo strada).

Non ho mai avuto una bdc e stavo pensando di prendere una bici vintage e adattarla per uso di tutti i giorni, magari mettendo flat bar e parafanghi e in caso poi ritornare alla piega.

Spulciando qua e la ho trovato una bianchi sprint 28t degli anni 70 che sembra tenuta veramente bene, deragkuatire Sachs-huret 12 velocità, copertoni 26, nastro manubrio selle Italia smootape.

Fatte queste premesse si può adattare allo scopo che voglio fare io? Ne vale la pena?
Il venditore mi ha detto che non è predisposta per i parafanghi però si possono installare gli SKS Raceblade Long, confermate?
Per quanto riguarda il manubrio invece secondo voi quanto può venire a costare la sostituzione?

Inoltre con una bici del genere le salite si possono affrontare?

PS: la bici è sui 400/500 euro, è un buon prezzo o c’è la fregatura?


Grazie a tutti quelli che risponderanno.

Ciao,
scelta che condivido, ne ho diverse (in realtà troppe...), con differenti allestimenti (campagnolo, shimano, o altro, anche roba vecchia indicizzata, più comoda).

Secondo me:

pro:
- estetica;
- peso (la porti su per le scale, togli la ruota anteriore e la metti in macchina, etc.);
- costi e mantenimento del valore;
- manutenzione semplice e riparazioni eventuali economiche e fai da te;
- robustezza;
- i "complimenti per la bella bici", con socializzazione annessa...

contro:
- ruote troppo strette per alcuni fondi stradali;
- freni a volte non molto efficienti, per usare un eufemismo;
- posizione in bici;
- sella.

Personalmente eviterei Bianchi o Colnago, o altri marchi troppo appariscenti e costosi.
Cercherei una bici completa in acciaio, con telaio media o alta gamma, sana, senza botte, dritta (controlla bene forcellino cambio, pendenti, forcella e tubi), con gruppo che gira bene, ruote dritte, intorno ai 300€ (ad esempio in un mercatino dell'usato in zona Como ho trovato una Vetta e una Aliverti tubi stellati a prezzo ridicolo), con corone 39-53 e pignone maggiore 28, e con sganci rapidi delle ruote.
Investirei piuttosto in un buon lucchetto (per la catena sono andato in ferramenta, ne ho presa una molto grossa e l'ho rivestita con una vecchia camera d'aria mtb), e nella ricerca di un buon meccanico appassionato che non mi tratti come un bancomat.

Spero di esserti stato d'aiuto, ciao.

 

[4x16]

Ciao,
scelta che condivido, ne ho diverse (in realtà troppe...), con differenti allestimenti (campagnolo, shimano, o altro, anche roba vecchia indicizzata, più comoda).

Secondo me:

pro:
- estetica;
- peso (la porti su per le scale, togli la ruota anteriore e la metti in macchina, etc.);
- costi e mantenimento del valore;
- manutenzione semplice e riparazioni eventuali economiche e fai da te;
- robustezza;
- i "complimenti per la bella bici", con socializzazione annessa...

contro:
- ruote troppo strette per alcuni fondi stradali;
- freni a volte non molto efficienti, per usare un eufemismo;
- posizione in bici;
- sella.

Personalmente eviterei Bianchi o Colnago, o altri marchi troppo appariscenti e costosi.
Cercherei una bici completa in acciaio, con telaio media o alta gamma, sana, senza botte, dritta (controlla bene forcellino cambio, pendenti, forcella e tubi), con gruppo che gira bene, ruote dritte, intorno ai 300€ (ad esempio in un mercatino dell'usato in zona Como ho trovato una Vetta e una Aliverti tubi stellati a prezzo ridicolo), con corone 39-53 e pignone maggiore 28, e con sganci rapidi delle ruote.
Investirei piuttosto in un buon lucchetto (per la catena sono andato in ferramenta, ne ho presa una molto grossa e l'ho rivestita con una vecchia camera d'aria mtb), e nella ricerca di un buon meccanico appassionato che non mi tratti come un bancomat.

Spero di esserti stato d'aiuto, ciao.

Concordo in pieno, io ho scelto Bianchi perché nel 2013 mi era venuta la scimmia per quella e perché vivevo in una piccola cittadina dove bastava una semplice catena da supermercato per chiuderla, ora che abito a a Rovigo città anziché una antiestetica catena ho preso questa e la lascio parcheggiata in giro sereno e si integra perfettamente nella bici con il supporto che va al posto del portaborraccia.

 

[agospeed]

Io ho fatto la stessa operazione su due bici, una acciaio anni 80 7 velocità e una acciaio anni 90 9 velocità trovandomi molto bene su entrambe.
Come già ti hanno scritto è un operazione fattibile e tutto sommato economica in tutti i sensi. Una bici vintage se non vai vicino a determinati marchi la prendi a poco e o se non proprio a poco la paghi sempre meno di una decente bici ibrida nuova di provenienza estera che si svaluta della metà appena esce dal negozio.

 

[bradipus]

Il problema delle bici vintage sono i rapporti lunghi

Io sulla mia Colnago Master, montata Campagnolo 10v, uso tranquillamente il pignone del 30...
Il limite eventualmente non è dato dalla bici ma dal cambio, ed è tranquillamente superabile montando una prolunga del forcellino da pochi euro (come ho fatto con la mia Litespeed del '98, su cui utilizzo il 32).

 

[calmorr]

Il mio favoloso ferro per comprare il giornale: si sale bene anche col 39x26
, basta pedalare . Vale sempre la pena di recuperare un telaio vintage per usarlo in citta'

 

[mandingostone]

Ciao,
scelta che condivido, ne ho diverse (in realtà troppe...), con differenti allestimenti (campagnolo, shimano, o altro, anche roba vecchia indicizzata, più comoda).

Secondo me:

pro:
- estetica;
- peso (la porti su per le scale, togli la ruota anteriore e la metti in macchina, etc.);
- costi e mantenimento del valore;
- manutenzione semplice e riparazioni eventuali economiche e fai da te;
- robustezza;
- i "complimenti per la bella bici", con socializzazione annessa...

contro:
- ruote troppo strette per alcuni fondi stradali;
- freni a volte non molto efficienti, per usare un eufemismo;
- posizione in bici;
- sella.

Personalmente eviterei Bianchi o Colnago, o altri marchi troppo appariscenti e costosi.
Cercherei una bici completa in acciaio, con telaio media o alta gamma, sana, senza botte, dritta (controlla bene forcellino cambio, pendenti, forcella e tubi), con gruppo che gira bene, ruote dritte, intorno ai 300€ (ad esempio in un mercatino dell'usato in zona Como ho trovato una Vetta e una Aliverti tubi stellati a prezzo ridicolo), con corone 39-53 e pignone maggiore 28, e con sganci rapidi delle ruote.
Investirei piuttosto in un buon lucchetto (per la catena sono andato in ferramenta, ne ho presa una molto grossa e l'ho rivestita con una vecchia camera d'aria mtb), e nella ricerca di un buon meccanico appassionato che non mi tratti come un bancomat.

Spero di esserti stato d'aiuto, ciao.

esatto io ne ho avuta una che ho usato per lavoro per molto tempo avevo pero effettuato un po di modifiche per renderla piu comoda dostituito vecchio movimento centrale con uno a perno quadro e montato una guarnitura compact . sostituite le ruote con altre piu leggere e moderne gomme da 23 .corpi freno moderni montato piega mountain bike ,tolte leve comando cambio al telaio con altre mountain bike sostituiti deragliatore anteriore e posteriore e cassetta .era un gioiellino