C'è a chi è successo e chi mente
mai avuto problemi con gli sganci
C'è a chi è successo e chi mente
Io credo che un gap tecnico lo elimina o riduce uno che è più bravo, con la propria maggiore abilità. Ma se metti del materiale tecnico migliore a uno che da 1 a 10 è bravo 9, un altro bravo 9 con materiale peggiore, prende paga. Non si scappa. Se metti me con i dischi e la pioggia e Nibali con i rim e la pioggia, arriva giù (intero) prima lui. Ma se al mio posto ci metti un Alaphilippe o un Dumoulin o un altro che passa x essere bravo, Nibali li rivede in fondo alla discesa se quelli si fermano ad aspettarlo.Ma io infatti sottolineavo la grande sensibilità di guida dei pro' (almeno di certi pro') che è tale da annullare il gap su impianti differenti... Su bagnato è vero la pista frena male, ma si tratta di anticipare per asciugare e poi però frena... Quando è umido è tutto più indecifrabile e se uno non sa guidare ascende male o a passo d'uomo, vero
All'ultimo mondiale quello sotto il diluvio Moscon unico dei 4 rimasti a giocarsela con i rim sotto il diluvio nelle discese non perdeva niente anzi... Gli sono mancate le gambe alla fine non i freni...
Inutile fai l'offeso.. Così andò la gara..
Che poi a loro non porta nessun vantaggio penso sia altrettanto evidente.. Nessuno si è involato in discesa perché aveva i dischi o i rim.... A livello performance pro nessun vantaggio.. Poi se te per scendere il sanbaronto lato Lamporecchio che è più veloce da vantaggio nessun problema... Sono felice per te
Se devi competere ci vogliono pedali seri. Se invece sei come me vanno più che bene le gabbie, magari con scarpe con suola rigida. Li avevo i pedali a sgancio, ma non mi trovavo bene, vivevo nell' ansia di non riuscire a sganciarmi, cosa che infatti due volte è successa.
Sulla carta è così. All'atto pratico, quantomeno nel mondo dei pro', non è detto... Troppe variabili condizionano la prestazione. Se fosse così nessuna squadra rinuncerebbe ad un marginal gain così importante... Soprattutto le due più forti del circuito. Soprattutto quella che proprio sui vantaggi marginali ha costruito la propria filosofia sportiva. Ripeto, lasciamo stare le dinamiche di gara dei professionisti... Del resto i risultati recenti dimostrano come si possa vincere in salita coi dischi e vincere su terreni smossi o dopo discese tortuose e bagnate coi rim.. Cambia, e tanto, per noi (per lo meno per me).. però a differenza di molti che scrivono qui io penso che sì, ha ancora senso comperare una bici tecnicamente superata. Comodità ed immediatezza dell'analogico - scusa la metafora - per me e per il mio ciclismo è ancora un plus: oggi 4 ore con la Sarto da 6 kg... Bella rigida, frenata mai troppo secca, ed uscita dalle curve con buona velocità; il vecchio Red non ha sbagliato un colpo dopo la regolata di ieri sera al cambio ruote... Oggi non ho rimpianto di non avere con me dischi idraulici ed etap.. (forse perché in giro non c'era nessuno con cui fare lo sborone.. )Io credo che un gap tecnico lo elimina o riduce uno che è più bravo, con la propria maggiore abilità. Ma se metti del materiale tecnico migliore a uno che da 1 a 10 è bravo 9, un altro bravo 9 con materiale peggiore, prende paga. Non si scappa. Se metti me con i dischi e la pioggia e Nibali con i rim e la pioggia, arriva giù (intero) prima lui. Ma se al mio posto ci metti un Alaphilippe o un Dumoulin o un altro che passa x essere bravo, Nibali li rivede in fondo alla discesa se quelli si fermano ad aspettarlo.
Comunque rispondevo al tuo esempio di Bennet. L'umido è cosa diversa dalla pioggia. È infido x l'aderenza, non x la frenata, non bagnando la superficie frenante, dunque non influisce sui freni.
Tranquillo non mi offendo, forse per i prof sul bagnato qualche minima differenza la possono fare ma per loro a prescindere vincono con qualsiasi bici, rim, disc, meccanico o elettronico, in merito al samba lo ricomincio a spianare quando torno dalle ferie a fine agosto (ora spiano quelle del mare siculo)Inutile fai l'offeso.. Così andò la gara..
Che poi a loro non porta nessun vantaggio penso sia altrettanto evidente.. Nessuno si è involato in discesa perché aveva i dischi o i rim.... A livello performance pro nessun vantaggio.. Poi se te per scendere il sanbaronto lato Lamporecchio che è più veloce da vantaggio nessun problema... Sono felice per te
Mi sono perso, di che si parla ora?
Alpiniste coi pedali a gabbietta?
Senza Nessun intento polemico, prendo spunto dallo scritto di Samuel.Io credo che un gap tecnico lo elimina o riduce uno che è più bravo, con la propria maggiore abilità. Ma se metti del materiale tecnico migliore a uno che da 1 a 10 è bravo 9, un altro bravo 9 con materiale peggiore, prende paga. Non si scappa. Se metti me con i dischi e la pioggia e Nibali con i rim e la pioggia, arriva giù (intero) prima lui. Ma se al mio posto ci metti un Alaphilippe o un Dumoulin o un altro che passa x essere bravo, Nibali li rivede in fondo alla discesa se quelli si fermano ad aspettarlo.
Comunque rispondevo al tuo esempio di Bennet. L'umido è cosa diversa dalla pioggia. È infido x l'aderenza, non x la frenata, non bagnando la superficie frenante, dunque non influisce sui freni.
Premesso che chi sa scendere è perchè "indovina" le giuste traiettorie e regola la velocità in base a queste.. e, come detto da molti, lo fa indistintamente sia con i rim sia con i dischi.. i dischi però danno un piccolo vantaggio: l'eventuale correzione di frenata la si controlla meglio e questo permette di scendere con maggior relax se così si può dire, così facendo rispondo anche a questa tua affermazione:Quella sensibilità alla frenata, che a mio modo di vedere, è una dote naturale di un ciclista.. e pertanto non è detto che tutti la abbiano uguale viene davvero azzerata o dimezzata da Un freno a disco??
Vi fa rimanere maggiormente vigili ed accorti sulla guida sul bagnato..
Vero.. ma proprio perchè non sono i freni il "trucco" per scendere veloci sebbene abbiano la loro importanza.Chi non sa scendere con i rim, non saprà scendere nemmeno con i dischi.
Non ne farei una questione di velocità, ma di sicurezza. Il freno a disco garantisce una frenata sempre uguale e potente, più potente, quando serve.
Per questo per noi amatori che giriamo a strade aperte è preferibile (anche se non indispensabile).