Il fatto che abbiano "stazze" simili è poco indicativo. Quello che conta è il cx che si gioca su dettagli difficili da considerare.
Tante cose contano, ma la stazza è una di queste. In particolare se si dovesse scegliere un solo parametro per prevedere la prestazione, questo sarebbe il rapporto fra potenza e superficie frontale del ciclista che, a sua volta, è proporzionale alla sua superficie corporea. E questa si può calcolare approssimativamente da altezza e peso.
Uno dei miti più resistenti è che nelle prove contro il tempo conti solo la potenza assoluta (mentre in salita la potenza specifica, W/kg). In realtà l'effetto delle dimensioni corporee si sente eccome, anche se ovviamente a parità di potenza specifica (cioè di prestazione in salita) in piano sono avvantaggiati corridori più alti e pesanti. Quando un Pantani o un Contador hanno indovinato delle cronometro fantastiche, non è che all'improvviso si dopassero più degli altri.
Detto questo, d'accordissimo con Ser Pecora, il cx è molto complicato, contano le proporzioni corporee, l'interazione con la bici e tanti fattori. Giusto qualche giorno fa leggevo il libro di un ciclista inglese, la cui specialità erano le cronometro, e che si lamentava... dei propri polpacci troppo grossi e poco aerodinamici!