Pareri Cinelli Supercorsa Pista

Mardot

Velocista
25 Febbraio 2008
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Mia
Mah, quattro anni fa ho acquistato una Masi 3V: sotto al movimento centrale è scritto 84 6, dunque il telaio è di giugno 1984.
Ci ho pedalato per quasi 6 mila km e non percepisco alcun problema.
Ma sicuramente sono io che non capisco un'acca di biciclette (e lo dico con convinzione).
Ma no, non è una questione di capirci un'acca, quasi 6mila km in 4 anni significa poco più di 1300km/anno, praticamente una decina di uscite all'anno. Mettici che le fai con il bel tempo e sei a posto. Significa avere una bici e trattarla come un oggetto da esposizione.

Se sei un utilizzatore regolare, dove i 6000km li fai all'anno, è altamente probabile che il telaio dopo 4 anni abbia segni di usura, soprattutto se il telaio non è nuovo.
 

Mardot

Velocista
25 Febbraio 2008
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Mia
Quante sono le bici di vent'anni fa, oggi, che hanno un valore? Eccezion fatta per quelle dei campioni che han vinto corse prestigiose.
Dal mio punto di vista, telai con più di vent'anni che non abbiano vinto corse prestigiose, o quantomeno usate ca dampioni, che hanno un valore reale non ce n'è nemmeno uno.

Che poi il mercato dei "patiti" faccia sì che ci siano telai che, seppur non vincenti, magari sono ricercati per motivi feticistici è un altro discorso, quei telai hanno un valore, ma solo per quei feticisti che lo considerano come tale, non è un valore reale (da "res" cosa).

Un Caad Saeco ha un valore perché è stata una bici adoperata da un team professionistico con risultati vincenti, questo è il motivo. Dal punto di vista reale il valore attuale di quel telaio sarebbe 100€ (come l'alu che uso per muletto e come tutte le altre bici di 15-20-25 anni fa che non sono state vincenti).
 

palmer

Apprendista Scalatore
20 Ottobre 2005
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Due in carbonio, una in titanio, ma sette in acciaio
Dal mio punto di vista, telai con più di vent'anni che non abbiano vinto corse prestigiose, o quantomeno usate ca dampioni, che hanno un valore reale non ce n'è nemmeno uno.

Che poi il mercato dei "patiti" faccia sì che ci siano telai che, seppur non vincenti, magari sono ricercati per motivi feticistici è un altro discorso, quei telai hanno un valore, ma solo per quei feticisti che lo considerano come tale, non è un valore reale (da "res" cosa).

Un Caad Saeco ha un valore perché è stata una bici adoperata da un team professionistico con risultati vincenti, questo è il motivo. Dal punto di vista reale il valore attuale di quel telaio sarebbe 100€ (come l'alu che uso per muletto e come tutte le altre bici di 15-20-25 anni fa che non sono state vincenti).

Tu stai cercando di individuare il valore intrinseco di un oggetto.
E qui salta fuori la mia predisposizione lavorativa visto che, tra l'altro, mi occupo di perizie di beni e di aziende in particolare.
Un bene puoi farlo valutare da 10 periti con pedigree, avrai dieci valori diversi.
L'unica cosa che vale è l'incontro della domanda con l'offerta, quello è il vero prezzo, quello è il vero valore.
Ma qui ci addentriamo in questioni che non possono essere discusse in un forum, ciao!
 

palmer

Apprendista Scalatore
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Klein Quantum
Cannondale Caad 3-5, Six13 (epoca Saeco)
Trek 5500 (UsPostal)
Litespeed Ghisallo
Cervelo Soloist (CSC)
et.etc..

Non ne comprerei una di queste, pertanto per me, ribadisco per me, sono prive di valore.
E chi scrive è un ciclista che negli ultimi 5 anni ha acquistato 7 telai/biciclette per il gusto di usarle ogni tanto e per il piacere di vederle appese nel box.
 

Ser pecora

Diretur
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Non ne comprerei una di queste, pertanto per me, ribadisco per me, sono prive di valore.
E chi scrive è un ciclista che negli ultimi 5 anni ha acquistato 7 telai/biciclette per il gusto di usarle ogni tanto e per il piacere di vederle appese nel box.

Ok, ma questo è soggettivo. Oggettivamente sono bici che sul mercato dell'usato, per i collezionisti, hanno un valore tanto quanto ce l'ha la Masi del '75.

Poi ovvio che se ad uno non gliene frega niente non hanno valore....ma vale per tutto, anche per i francobolli....mi sembra una banalità....
 

Mardot

Velocista
25 Febbraio 2008
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Mia
Tu stai cercando di individuare il valore intrinseco di un oggetto.
E qui salta fuori la mia predisposizione lavorativa visto che, tra l'altro, mi occupo di perizie di beni e di aziende in particolare.
Un bene puoi farlo valutare da 10 periti con pedigree, avrai dieci valori diversi.
L'unica cosa che vale è l'incontro della domanda con l'offerta, quello è il vero prezzo, quello è il vero valore.
Ma qui ci addentriamo in questioni che non possono essere discusse in un forum, ciao!
Sono d'accordo al 100% su tutto ciò che hai scritto.

C'è solo una precisazione che faccio, ed è relativa alla rappresentatività della domanda.

Se la domanda di un oggetto è rappresentata da pochi soggetti, il valore reale non può essere esattamente quello per cui quei pochi soggetti sono disposti a comprare quell'oggetto.

Faccio un esempio:
un Supercorsa del 1985 per un centinaio (scarso) di persone al mondo può valere 3000€
un qualunque telaio in carbonio di marca nota per un milione di persone al mondo può valere 3000€

I due telai valgono uguale?
Ovviamente no.

E infatti se fai un incidente con ragione, se ti spaccano il telaio in carbonio nuovo di pacca te lo pagano, se ti spaccano il Supercorsa del 1985..... :mrgreen:
 

palmer

Apprendista Scalatore
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Due in carbonio, una in titanio, ma sette in acciaio
Sono d'accordo al 100% su tutto ciò che hai scritto.

C'è solo una precisazione che faccio, ed è relativa alla rappresentatività della domanda.

Se la domanda di un oggetto è rappresentata da pochi soggetti, il valore reale non può essere esattamente quello per cui quei pochi soggetti sono disposti a comprare quell'oggetto.

Faccio un esempio:
un Supercorsa del 1985 per un centinaio (scarso) di persone al mondo può valere 3000€
un qualunque telaio in carbonio di marca nota per un milione di persone al mondo può valere 3000€

I due telai valgono uguale?
Ovviamente no.

E infatti se fai un incidente con ragione, se ti spaccano il telaio in carbonio nuovo di pacca te lo pagano, se ti spaccano il Supercorsa del 1985..... :mrgreen:

Qua ci potremmo addentrare in una selva oscura.
Ti sto scrivendo dal mio luogo di lavoro, un immobile che avrà un valore commerciale superiore a 10k al metro quadrato, ma con un valore di ricostruzione ai fini assicurativi di 2k.
Cose note a molti e fortunatamente anche a molti periti iscritti nei registri del Tribunale, dato che immobili in Italia ce ne sono centinaia di migliaia.
Vorrei proprio sapere quanti periti assicurativi conoscono il Supercorsa, il Neo Primato e il Master, ma anche il C68 e il Soloist.

PS un Supercorsa del 1985 non lo comprerei, viceversa sono arrivato vicino a comprarne uno del 1961!
E tu sai perfettamente la differenza di valore tra i due oggetti, assolutamente uguali ai più.