partenza a digiuno?!?

[mattiaaaaa]

ciao!
leggendo sul forum mi sono imbattuto in alcune discussioni riguardanti l'allenamento a digiuno...

da quello che ho capito, questo tipo di allenamento per ciclisti non professionisti (come me!) può essere utile solamente per ridurre velocemente massa grassa e dev'essere svolto per massimo un'ora x non evitare danni!

ho anche letto che alcuni membri del forum per allenarsi preferiscono partire a digiuno per entrare più velocemente in "modalità brucia-grassi" e non essendo appesantiti da una colazione spesso esagerata, per poi alimentarsi dopo 30-45 minuti e continuare l'allenamento normalmente anche fino a 3-4 ore...

dunque volevo chiedere un parere sull'efficacia di questo metodo di allenamento e sui suoi eventuali vantaggi in termini di dimagrimento...

in oltre mi interesserebbe capire se la seconda tecnica descritta possa essere valida ed eventualmente come sarebbe il caso di alimentarsi dopo una partenza a digiuno, ovviamente con prodotti Ethic Sport...

grazie, Mattia

Prodotti bici scontati

 

[roby1967]

secondo me e sbagliato partire a stomaco vuoto..devi mangiare prima..seno rischi di andare subito in lacido lattico..e fa male alla salute....il nostro corpo ha bisogno di carboidrati...e come una macchina in riserva secca,,,dopo alcuni km resti fermo..se non fai benzina...

 

[mattiaaaaa]

a ritmi blandi su percorso quasi pianeggiante credo si riesca a resistere un'oretta abbondante... certo bisognerebbe capire l'utilità (se davvero esiste!) di tutto ciò...

 

[mattiaaaaa]

QUI (http://www.repartosport.it/web/tag/grasso-energia-ciclismo) se ne parla brevemente in modo negativo ad esempio...

 

[Abu Yasin]

secondo me e sbagliato partire a stomaco vuoto..devi mangiare prima..seno rischi di andare subito in lacido lattico..e fa male alla salute....il nostro corpo ha bisogno di carboidrati...e come una macchina in riserva secca,,,dopo alcuni km resti fermo..se non fai benzina...

Secondo me non hai idea di quanta benzina ci sia nel nostro organismo...

 

[Nebbia]

Considerato che se non faccio colazione entro 20 minuti dal risveglio mi gira la testa dalla fame, la settimana scorsa mi sono alzato in ritardo per l'uscita in gruppo e mi sono precipitato al ritrovo.
Quindi a digiuno e gomme sgonfie ho fatto quasi due ore abbastanza forte con una salita.
Poi mi sono fermato al bar ma non sentivo una fame o una debolezza esagerata.
Questo non significa che abbia senso farlo o sia positivo per il dimagrimento.
Saluti.

 

[mescal]

Secondo me non hai idea di quanta benzina ci sia nel nostro organismo...

ogni persona è differente, io se non mi porto la mia barretta di sfilatino con la porchetta, dopo 10 minuti vado in crisi di fame :face4:

 

[Esperto_EthicSport]

Ciao a tutti!
Complimenti a Mattiaaaaa per il 3d aperto che è estremamente interessante!
Ora, riguardo l'allenamento condotto a digiuno (il cosiddetto "lungo alimentare"), la prima cosa è chiarire a cosa serva.

Non è detto che possa essere "utile per ridurre velocemente massa grassa" negli atleti non professionisti visto che la perdita di massa grassa passa dipende da tantissimi fattori (come vengono alternati gli allenamenti, l'alimentazione...).

Non è neppure detto che debba "essere svolto per massimo un'ora x (non) evitare danni", visto che la quasi totalità degli allenatori più competenti nella maratona (la disciplina in cui il "lungo alimentare" viene utilizzato di più) prescrivono allenamenti di questo tipo per durate anche molto superiori.

"partire a digiuno per entrare più velocemente in "modalità brucia-grassi"" è solo parzialmente vero... Infatti, anche senza fare colazione, se la nostra alimentazione è equilibrata, probabilmente l'allenamento a stomaco vuoto della mattina si svolgerebbe in ottime condizioni: durante la notte, infatti, avremo probabilmente ripristinato tutte le riserve di glicogeno muscolare (la nostra "benzina super"... ovvero le riserve di carboidrati che stanno nel muscolo)! Ovviamente i grassi (il "metano" per i nostri muscoli... ovvero quelle riserve più difficili da mobilitare) non sono un problema visto che, come giustamente dice Abu Yasin, nel nostro organismo sono praticamente inesauribili. Questo vuol dire che dovremmo condurre l'allenamento comunque per diverso tempo prima di entrare in questa modalità.

Gli studi citati da Massimo Bechis nel link postato da Mattiaaaaa (Montain, S.J., M.K. Hopper, A.E. Coggan, E.F. Coyle. 1991. Exercise metabolism at different time intervals after a meal. J Appl Physiol 70(2):882-88. e VanProeyen, K., K. Szlufcik, H. Nielens, M. Ramaekers, P.L. Hespel. 2010. Beneficial metabolic adaptations due to endurance exercise training in the fasted state. J Appl Physiol [epub].) portano elementi a favore del lungo alimentare rispetto a pasti ricchissimi di carboidrati e proteine; nel primo dei due, infatti, viene confrontato il comportamento dell'organismo a digiuno o dopo aver assunto 2g/kg carbohydrate, 0.3g/kg protein... vuol dire che un atleta di 70 kg ha mangiato prima della prova 140g di carboidrati (ovvero circa 5 Energia Rapida Professional) e 21g di proteine (ovvero circa 2 misurini di Protein HTP).

Cosa concludere, quindi?
Il "lungo alimentare" è un allenamento utile e che può essere funzionale anche alla perdita di massa grassa... E' fondamentale, però, armonizzarlo perfettamente in un programma di allenamento con varietà di tipologie di sedute e con una dieta varia, volta alla riproporzione delle masse corporee ma che tenga conto delle esigenze prestative dell'atleta.
In caso contrario potremmo trovarci sì a consumare più grassi ma anche a ripristinarli più velocemente!

 

[Esperto_EthicSport]

ogni persona è differente, io se non mi porto la mia barretta di sfilatino con la porchetta, dopo 10 minuti vado in crisi di fame :face4:

beh... a parte lo sfilatino con porchetta che non è la cosa più digeribile (per il nostro stomaco, non per la nostra mente! ) è verissimo che ognuno di noi è differente!

 

[Roma1927]

Visto la tua competenza ,caro Virgilio,volevo porti un quesito.
Premettendo che capisco da solo che siamo in campo generico,che consigli puoi dare per chi vuole dimagrire?
Assumere i prodotti pre-gara,energetici e sete da consumare mentre si fa ciclismo influenzano negativamente la dieta per dimagrire?

Una domanda sulle mie prestazioni:ho iniziato ad andare in bici circa tre mesi fa ed ho fatto circa 1000Km,all'inizio ho perso un paio di kg,poi zero assoluto,anzi sembra il contrario,secondo te cosa sbaglio?

Ti ringrazio per l'attenzione e per l'eventuali risposte che potrai dare
Saluti

 

[Esperto_EthicSport]

Premettendo che capisco da solo che siamo in campo generico,che consigli puoi dare per chi vuole dimagrire?
Assumere i prodotti pre-gara,energetici e sete da consumare mentre si fa ciclismo influenzano negativamente la dieta per dimagrire?

Una domanda sulle mie prestazioni:ho iniziato ad andare in bici circa tre mesi fa ed ho fatto circa 1000Km,all'inizio ho perso un paio di kg,poi zero assoluto,anzi sembra il contrario,secondo te cosa sbaglio?

Ciao Mattia!
Quello del dimagrimento è veramente un ambito in cui ogni atleta reagisce in maniera differente... ad ogni modo ci sono dei punti fermi che hanno carattere generale e su cui non si sbaglia:
1) controllare l'alimentazione: sembra banale ma un'alimentazione non equilibrata (sia dal punto di vista di cosa si mangia, sia dal punto di vista di quando si mangia) è alla base di una perdita effettiva di massa grassa e del raggiungimento del peso forma. Spesso qualche piccolo errore nella propria dieta può vanificare gli sforzi effettuati nel dimagrimento... Anche cose che possono sembrare di poco conto: ad esempio colazione+pranzo troppo leggeri che fanno sì che a cena si tenda ad "esagerare", oppure un rapporto non equilibrato tra macro e micro nutrienti... Per evitare di perdere tempo e fiducia, è sempre bene, quando si vuol perdere peso, consultare un medico dello sport esperto in problematiche nutrizionali, un dietista, un nutrizionista qualificato che possano costruire una dieta su misura con obiettivi chiari e misurabili!
2) variare tipologie di allenamento! Spesso un errore che si commette è di cercare, in allenamento, di consumare solo grassi... fare solo tanto, tanto lungo lento è vero che può far consumare più grassi... ma è anche vero che il nostro corpo, in questo caso, cercherà di ripristinare le riserve che vengono più utilizzate!

Andando oltre:
i prodotti energetici non ostacolano il dimagrimento ma bisogna tener conto della loro assunzione nella dieta! Di per sé, questi prodotti hanno un contenuto calorico funzionale all'esercizio fisico e vanno considerati nel computo degli alimenti assunti nella dieta... altrimenti si incorre in macroscopici errori!

Per quello che riguarda il tuo caso, è una cosa abbastanza normale... Se tu valuti unicamente il peso, è probabile che dopo una prima fase di perdita di peso si abbia un effetto di stasi o di nuovo aumento del peso. Questo dipende dal fatto che in un primo periodo il corpo, a causa dell'esercizio fisico, perde liquidi e grassi. Successivamente, l'organismo continua a perdere grasso ma comincia ad aumentare la massa muscolare che, a parità di volume, ha un peso molto maggiore rispetto la massa grassa. Per cui è probabile che, pur registrando uno "stop" nella perdita ponderale, tu stia continuando a perdere massa grassa e stia cominciando ad aumentare massa magra! Se vai da un dietista o un nutrizionista qualificato potrai effettuare una indagine specifica per la valutazione di massa grassa e massa magra (una BIA o una plicometria o una DXA...) e monitorare come queste varino nel tempo!

 

[mattiaaaaa]

innanzi a tutto: GRAZIE VIRIGLIO per le risposte super esaurienti!

tornando sul discorso dell'allenamento a digiuno, mi sembra di capire che spesso venga sconsigliato non perchè sia un metodo sbagliato a priori, bensì per il fatto che un ciclista inesperto potrebbe "abusarne" per il solo scopo di dimagrire velocemente, incorrendo dunque in effetti collaterali spiacevoli! (come ad esempio recuperare altrettanto velocemente massa grassa!)...

collegandomi alla tua affermazione riguardante la necessità avere un dieta equilibrata, ma soprattutto di variare tipologie di allenamento, volevo capire SE e A COSA possa essere utile per un cicloamatore di medio livello inserire all'interno di un programma settimanale alcune sedute di allenamento a digiuno (o con il nome tecnico da te indicato: "lungo alimentare")...

 

[mescal]

beh... a parte lo sfilatino con porchetta che non è la cosa più digeribile (per il nostro stomaco, non per la nostra mente! ) è verissimo che ognuno di noi è differente!

era ovviamente un'estremizzazione (ma non del tutto ) per far capire che, in casi come l'alimentazione riferita alla pratica di uno sport di endurance, lasciare spazio all'empirismo, non è salutare, certo che il nostro fisico sopporta tutto, ma bisogna vedere i segni che questo "tutto" lascia....
in alcuni casi prendi una bambola o dei crampi, ma se pigli un collasso la cosa è ben diversa....
ognuno reagisce in maniera diversa e l'empirismo od il digiuno forzato, durante la pratica di questo sport, non sono le soluzioni

 

[mattiaaaaa]

(ma non del tutto )

...

 

[Esperto_EthicSport]

ognuno reagisce in maniera diversa e l'empirismo od il digiuno forzato, durante la pratica di questo sport, non sono le soluzioni

Verissimo Mescal!
In ogni caso, un consiglio PERSONALIZZATO da parte di un nutrizionista sportivo, un dietista o comunque una figura professionale competente è sempre utile per evitare problemi, divertirsi e -perché no- cercare quali sono i propri limiti! :-)

 

[mescal]

Verissimo Mescal!
In ogni caso, un consiglio PERSONALIZZATO da parte di un nutrizionista sportivo, un dietista o comunque una figura professionale competente è sempre utile per evitare problemi, divertirsi e -perché no- cercare quali sono i propri limiti! :-)

concordo, poi, ovviamente, bisogna vedere gli obbiettivi che uno si da, certamente gli estremismi in questo caso non portano giovamento

 

[Abu Yasin]

concordo, poi, ovviamente, bisogna vedere gli obbiettivi che uno si da, certamente gli estremismi in questo caso non portano giovamento

Per quella poca esperienza che mi ritrovo , il digiuno finalizzato al puro dimagrimento non è una strada da percorrere con disinvoltura nè tantomeno risulta particolarmente utile...

Può svolgere un'azione importante a favore di alcuni organi di primaria importanza quali, ad esempio, il fegato, ma naturalmente occorre che il proprio organismo si abitui progressivamente a tale pratica ( e parlo di anni, non di settimane o mesi ).....


Conosco un utente del Forum che si cimenta in "lunghissimi alimentari", ma risulta essere un tuo amico, cosa che di certo non depone a suo favore... :asd::asd:

 

[G_trail]

a me sembra strano come così tanti ciclisti si chiedano come fare a dimagrire.... la risposta è PEDALARE! ...al lungo al medio alla soglia... l'importante è pedalare tanto... e più si vuole dimagrire più si deve pedalare... con l'accorgimento di evitare i cibi cosiddetti "vietati" (fritti, alcool, dolci e molti prodotti industriali) ed utilizzare la quota strettamente necessaria di carboidrati, in particolare DOPO gli allenamenti.
Sono d'accordo con l'allenamento con partenza a digiuno integrando nel durante.

 

[mescal]

Conosco un utente del Forum che si cimenta in "lunghissimi alimentari", ma risulta essere un tuo amico, cosa che di certo non depone a suo favore... :asd::asd:

lascia perdere la fogna....

 

[mattiaaaaa]

Sono d'accordo con l'allenamento con partenza a digiuno integrando nel durante

G_trail, per curiosità...tu ad esempio come fai?? cosa mangi?? dopo quanto circa??