Se la domanda è chi fà il prezzo del prodotto finale del prodotto si potrebbe rispondere, per assurdo, che lo fanno gli studi di settore !! E cerco di spiegare il perchè anche se non mi riuscirà facile. Allora io commerciante compro una bdc a 1000 il prezzo di listino è 1300 . Bene se io sono padrone dei muri e non pago l'affitto, se tengo le luci spente e pago poca energia ecc.ecc. mi potrebbe bastare vendere a 1200. Ma .....ma al momento di pagare le imposte il computer del mio commercialista fà din-din errore!! Non congruo con gli studi di settore !! E allora esiste una tabella incomprensibile agli umani che dice se hai comprato per 1000 DEVI aver guadagnato 300 se ne hai guadagnate 200 C@cchi tuoi gli altri 100 me li dai con apposito versamento in 4 rate!! E allora io DEVO vendere a 1300 per essere congruo.
Ma mi direte c'è chi vende con sconti eccezionali come fà? Appunto mi chiedo anch'io come fà? Probabilmente compra 3 e fattura 2 , poi compra 4 e fattura 3 tutto il resto degli acquisti non fatturati si trasformano in rimanenza ( virtuale) che cresce,cresce,cresce ....fino a diventare insostenibile o meglio non credibile e quindi cosa succede ? Si vendono le rimanenze sotto costo come dicevate voi ( 1 volta all'anno in tempi e modi prestabiliti dai comuni ) e con un rigiro delle solite tre carte si ricomincia da capo.
Altro esempio : quest'anno ho venduto con successo e soddisfazione un nuovo marchio che l'ha fatta da padrone nelle vendite nel mio negozio. Bene avevo un margine del 35% circa. Quest'anno per la quantità di pezzi venduti l'anno scorso mi si riconosce un ricarico del 17 % !!! Ahahahha!! E io come posso campare ? Accantonerò questo marchio e come me faranno altri colleghi e sparirà nuovamente dal mercato italiano !! Ma di che logiche di mercato stiamo parlando? Questa è un'anarchia o un bazar , il più furbo vince, il più onesto perde. Spesso mi è stato detto : ma scusi se non guadagna perchè non chiude? Certo che chiuderei in questo periodo ma poi a casa di chi vado a mangiare? Dovrei essere in pensione come molti miei coetanei, ma a furia di spostarla ci andrò tra dieci anni ( forse) e nel frattempo che faccio? Penso che sia più onesto e onorevole tenere duro in un periodo di crisi come questo e tenere la serranda aperta sperando in una prospettiva migliore che massacrare gli artigiani e i commercianti che operano in settori che risentono della crisi più di altri. Ma tra i manovratori ci vorrebbe anche qualcuno che capisse qualcosa del commercio.
A proposito mi devono ancora rimborsare dei soldi degli ecoincentivi
che non vedrò mai più ( erano il mio guadagno!! )
Ma ora con il cambio del timoniere andrà tutto a posto e torneremo ad essere tutti felici e contenti
.....e ricchi