è un pazzo furioso, ma mi piace come corre, non gliene frega una mazza, persa per persa ci prova a far girare i due galloni da paura che si ritrova, fosse che il nano di man buca una ruota va al traguardo, "no fate"....
a me piacciono anche questi mondiali, ovvio, non tutti gli anni, ma ho trovato interessante vedere la tattica all'interno del gruppo negli ultimi 4 giri, visconti e gavazzi dovevano entrare o fare fuga, scattavano sotto l'arrivo perchè era in pendenza, mica per farsi vedere, d'altronde l'unica speranza che puoi avere di uscire in un circuito come questo, con una media da 45 all'ora (il 4ultimo l'hanno fatto a quasi 50 di media
) è proprio quel maledetto strappo, si è visto subito come gli inglesi controllavano la gara, a 4 giri dalla fine hanno dato un tirone per far capire da che parte girava il fumo, quelli che sono usciti avevano poche speranze. Trovo invece corretto che gavazzi e visconti uscissero assieme, collaborando avrebbero avuto qualche piccola probabilità in più, ma tant'è, come a zolder con l'italia, oggi l'inghilterra ha fatto la gara e non ce n'era per nessuno.
In volata c'era Bennati che, con tutto il bene che gli voglio, non ha nulla a che spartire con greipel goss cavendish e compagnia, atleticamente e neanche tatticamente.... Modolo in intervista ha detto che si è spostato a sinistra ed ha chiamato bennati, ma "si era fatto intruppare" quinziato ha usato la stessa espressione.... se c'è uno che ha sbagliato non è certo bettini, che ha provato a costruire qualcosa con quello che aveva, ne il "treno" dell'italia, perchè una volta che lo sprinter tira il freno (quando è salita l'australia) saluta tutti, ma bennati che ha fallito la volata, come ne ha fallite tante, solo che questo era il mondiale e lui era il capitano, quindi gli rimarra sul cranio come un macigno.
Mi pesa dirlo, perchè non lo sopporto, ma in questa volata Petacchi si sarebbe spiegato diversamente coi suoi avversari, altro che tirare il freno....