che dire, complimenti vivissimi a tutti e due, a Te per l'impegno e a Ciclotrainer per il programma
Che dire, finalmente è arrivato il giorno della FC dopo 4 settimane di allenamento piuttosto intenso. Le aspettative erano tante perché i riscontri che avevo anche nelle uscite con gli amici erano tutte positive e non sono andate deluse anche se penso che, viste le premesse, avrei potuto fare qualcosa di più.
In ogni caso nel percorso Mediofondo ho fatto 70 assoluto e 2° di categoria (sono salito sul palco per la premiazione, che emozione).
Certamente l'inesperienza, ho 54 anni e sino ad oggi ho fatto 3 sole gare di cui la terza oggi, gioca un ruolo importante. Patisco molto la partenza, i primi km in un gruppo così numeroso ed aggressivo e anche la discesa.
Nei rilevamenti cronometrici sono sempre stato intorno al 60° posto e nell'ultimo tratto ho anche recuperato alcuni atleti che mi precedevano. Non ho avuto sufficiente motivazione e mestiere per per fare una volata che mi consentisse di guadagnare qualche posizione (eravamo ca. 20).
Quindi un enorme grazie a Antonio che in questi mesi, con le sue metodologie d'allenamento, mi ha seguito scrupolosamente e al meglio dandomi modo di fare un salto di qualità significativo.
Pensate che ha lavorato anche sul versante psicologico infondendomi autostima e coraggio.
Termino dicendo che è stata veramente una bella giornata carica di emozioni e soddisfazioni.....però che fatica.
Ma quanto è duro e bello questo nostro sport.
Gianmarco alias SalitoMan.
Che dire, finalmente è arrivato il giorno della FC dopo 4 settimane di allenamento piuttosto intenso. Le aspettative erano tante perché i riscontri che avevo anche nelle uscite con gli amici erano tutte positive e non sono andate deluse anche se penso che, viste le premesse, avrei potuto fare qualcosa di più.
In ogni caso nel percorso Mediofondo ho fatto 70 assoluto e 2° di categoria (sono salito sul palco per la premiazione, che emozione).
Certamente l'inesperienza, ho 54 anni e sino ad oggi ho fatto 3 sole gare di cui la terza oggi, gioca un ruolo importante. Patisco molto la partenza, i primi km in un gruppo così numeroso ed aggressivo e anche la discesa.
Nei rilevamenti cronometrici sono sempre stato intorno al 60° posto e nell'ultimo tratto ho anche recuperato alcuni atleti che mi precedevano. Non ho avuto sufficiente motivazione e mestiere per per fare una volata che mi consentisse di guadagnare qualche posizione (eravamo ca. 20).
Quindi un enorme grazie a Antonio che in questi mesi, con le sue metodologie d'allenamento, mi ha seguito scrupolosamente e al meglio dandomi modo di fare un salto di qualità significativo.
Pensate che ha lavorato anche sul versante psicologico infondendomi autostima e coraggio.
Termino dicendo che è stata veramente una bella giornata carica di emozioni e soddisfazioni.....però che fatica.
Ma quanto è duro e bello questo nostro sport.
Gianmarco alias SalitoMan.
Lo schema migliore di training a mio parere sarebbe quello basato sul grafico quadrante.Una domanda per tutti quelli che hanno seguito (al meglio delle proprie possibilità) soprattutto la fase 1 (quella iniziata con Braccio):
come mantenete la condizione in questo periodo?
che schema seguire in settimana ?
mercì
Lo schema migliore di training a mio parere sarebbe quello basato sul grafico quadrante.
Lo schema può essere seguito, con varie modalità, durante tutta la stagione.
Le modalità vanno scelte in relazione al periodo stagionale.
Cercare di mantenere la condizione non è una buona tattica, il suo andamento non è lineare, nè tanto meno si può ipotizzare una continua crescita, per cui è necessario che la condizione abbia delle fasi di crescita e delle fasi di regresso, cercando cmq di non scendere troppo sotto i livelli precedentemente raggiunti
Ad esempio, Eocman dopo la gara target, ed in assenza di altri obiettivi a breve termine (non farà la C.Gaul di domenica) è stato un pò fermato con un training più leggero e con una settimana di riposo quasi totale (parzialmente obbligato).
Sull'onda della condizione e dell'entusiasmo ha prodotto performance elevate anche nelle uscite con il gruppo del fine settimana, ma non deve esagerare.
Tra non molto riprenderà il training per una o due gare a settembre.
Naturalmente nell'ambito di una schema basato sul quadrante ci possono essere delle applicazioni specifiche se uno si deve allenare per la salita, piuttosto che per la pianura, o per gara specifiche tipo circuiti o time trial.
Lo schema non cambia, mart. Q1 cap. anaerobica -merc. Q2 fondo e salita - giov. Q4 pianura e/o time trial, sabato e domenica gara o gruppo con uscite più varie.
Come detto dentro questo schema vanno inseriti eventuali lavori specifici, ad esempio chi si allena per la salita la capacità anaerobica la allenerà in salita, chi fa time trial il mercoledì che è dedicato al fondo farà 20-30km di TT e così via, mentre il giovedì è il giorno dedicato ai lavori in Vo2Max.
Ma sto riprtando alla luce l'altro argomento che avevo aperto sul training basato sui quadranti.