Emaglobina Emacrotico etc etc

rapportoagile

Moderatoren
20 Agosto 2008
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Settequerce (Bolzano)
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Bici
Scapin Dyapason
effekappatì;2125355 ha scritto:
ma a che vi serve? Siete professionisti? Vivete dei risultati che qualche gara di ciclismo vinta vi da? Avete uno staff medico così attento da tenervi sotto controllo costante?
Io mi domando, a cosa VI serve tutto questo? Per superare il vecchietto al primo cavalcavia? Per vantarvi con gli amici al bar? Per avere almeno qualcosa in più?

mah...


Vivetevi almeno la bici serenamente, che di problemi ce ne sono già abbastanza ;)

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Mr.X

Pignone
19 Giugno 2009
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Per chi si allena tanto ed è pulito questi valori "bassi" sono del tutto normali:

I miei
ematocrito 39.9
emoblobina 12.9
globuli rossi 4.3 milioni sotto il limite
globuli bianchi 3.9 sotto il limite

Francamente me ne frego xcke vado cmq bene, nn mi sento stanco, recupero a meraviglia e nelle GF mi piazzo sempre nella parte alta della classifica.
Facciamocene una ragione .....questi sono i valori nella media di chi è pulito.
Prima di fare ciclismo avevo 46 di ematocrito e 15 di emoglobina e 5.200 di globuli rossi.
Se poi vengono manipolati .....diventiamo tutti campioni.

Il mistero è come mai i prof o chi va forte ha valori tutti al limite max????
 

vic

Pignone
21 Febbraio 2010
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castiglione delle stiviere
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Bici
specialized new tarmac
x fortuna nn siamo tutti uguali. non esistono solo i prof. o solo gli amatori che partecipano a granfondo solo x mangiare pane e salsiccia (persone che rispetto molto) ma anche tantissimi amatori che vivono lo sport come competizione (anche contro se stessi) che si fanno il culo in bici x migliorarsi . ultima cosa se l"argomento non vi interessa non entrate in merito............
 
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emig72

Apprendista Cronoman
28 Marzo 2008
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Friul
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moderna in carbonio,vintage in acciaio,2 MTB
x fortuna nn siamo tutti uguali. non esistono solo i prof. o solo gli amatori che partecipano a granfondo solo x mangiare pane e salsiccia (persone che rispetto molto) ma anche tantissimi amatori che vivono lo sport come competizione (anche contro se stessi) che si fanno il culo in bici x migliorarsi . ultima cosa se l"argomento non vi interessa non entrate in merito............
Allora andate di Hematide,non è ancora rintracciabile all'antidoping!Così siete sicuri della vostra performance per sbaragliare la concorrenza...:hahaha::ueh::-PScherzo eh,non offendetevi.
 
x fortuna nn siamo tutti uguali. non esistono solo i prof. o solo gli amatori che partecipano a granfondo solo x mangiare pane e salsiccia (persone che rispetto molto) ma anche tantissimi amatori che vivono lo sport come competizione (anche contro se stessi) che si fanno il culo in bici x migliorarsi . ultima cosa se l"argomento non vi interessa non entrate in merito............
Senza entrare nella discussione e nel conseguente ginepraio che ne deriverebbe:
Io ho iniziato a pedalare in bici l'anno scorso.
Pesavo 84kg.
Oggi ne peso 75, ho aumentato la mia potenza in bici arrivando a 4watt per kilo corporeo. Ho portato la mia soglia a 176bpm e sono arrivato al massimo sforzo a 800watt con 196bpm.
Non ho ancora partecipato a nessuna granfondo, inizio quest'anno, ma non sono sicuramente un ciclista pane e salame, tutt'altro. Mi faccio un culo a capanna nell'allenamento e nel lavoro. E ti garantisco che non è un lavoro semplice ne leggero.
In bici non sono migliorato, sono semplicemente trasformato arrivando a superare "colleghi" che a luglio dell'anno scorso mi bruciavano in salita o in pianura.
Ho trasformato il mio corpo in maniera decisa passando dalla 52 alla 46/48.
Così, solo allenandomi.
E il pensiero che a 41 anni io abbia sconfitto il mio vecchio essere, è la cosa più bella che il ciclismo mi abbia dato.
La competizione che tu dici è bellissima, ci fa sentire vivi. Ma la competizione parte da un assioma indelebile: Voglio rimanere onesto... ;)

Cercare di avere più ematocrito (senza stare in altura o con camera ipossica) non mi pare tale ;)

Con Simpatia,
FKT
 

Luca69

Maglia Amarillo
4 Novembre 2008
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Tra Vr-Pd-Vi-Ro-Fe
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Bici
Allez
E chi lo dice che non ci sono altri metodi?!?!

Essendo l'ematocrito un dato percentuale degli elementi corpuscolati presente nel sangue (globuli rossi, globuli bianchi e piastrine) in proporzione alla restante parte liquida (plasma)

Per aumentarlo è facilissimo: basta sbarazzarsi della parte liquida, ad esempio qualche anno fa dopo una intossicazione da pesce avariato e circa una settantina di scariche diarroiche mi hanno trascinato in ospedale dove con sommo piacere ho scoperto un buon 55% :mrgreen:

ma va ::cac::cac::cac:
 

vic

Pignone
21 Febbraio 2010
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castiglione delle stiviere
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Bici
specialized new tarmac
effekappatì;2128204 ha scritto:
Senza entrare nella discussione e nel conseguente ginepraio che ne deriverebbe:
Io ho iniziato a pedalare in bici l'anno scorso.
Pesavo 84kg.
Oggi ne peso 75, ho aumentato la mia potenza in bici arrivando a 4watt per kilo corporeo. Ho portato la mia soglia a 176bpm e sono arrivato al massimo sforzo a 800watt con 196bpm.
Non ho ancora partecipato a nessuna granfondo, inizio quest'anno, ma non sono sicuramente un ciclista pane e salame, tutt'altro. Mi faccio un culo a capanna nell'allenamento e nel lavoro. E ti garantisco che non è un lavoro semplice ne leggero.
In bici non sono migliorato, sono semplicemente trasformato arrivando a superare "colleghi" che a luglio dell'anno scorso mi bruciavano in salita o in pianura.
Ho trasformato il mio corpo in maniera decisa passando dalla 52 alla 46/48.
Così, solo allenandomi.
E il pensiero che a 41 anni io abbia sconfitto il mio vecchio essere, è la cosa più bella che il ciclismo mi abbia dato.
La competizione che tu dici è bellissima, ci fa sentire vivi. Ma la competizione parte da un assioma indelebile: Voglio rimanere onesto... ;)

Cercare di avere più ematocrito (senza stare in altura o con camera ipossica) non mi pare tale ;)

Con Simpatia,
FKT
se rileggi bene il mio post nn dicevo di voler aumentare ematocrito.....ma che secondo me le donazioni davano effetto contrario.
 
scusami allora, non avevo capito.
A mio avviso una donazione di sangue dovrebbe portare, nell'immediato, ad un effettivo abbassamento del volume ematico e anche della componente corpuscolare. Però è altresì vero che immediatamente verrebbe stimolata una maggiore eritropoiesi per recuperare il volume e la quantità perduta. Da qui si potrebbe pensare ad un temporaneo aumento della quantità di parte corpuscolare del sangue.
Ma io non sono un ematologo e di conseguenza le mie risposte sono da prendere moooolto con le pinze :)

Ciao!
 

jackpg

Apprendista Passista
27 Dicembre 2007
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Giant TCR advanced 2009
io sono un donatore ed ho fatto questa domanda delle donazioni che aumentano l'ematocrito alla direttrice del centro trasfusionale di perugia...
sapete che è successo?
si è fatta una bella risata....
poi mi ha spiegato che questa diceria deriva da una pratica in uso parecchi anni fa, quando la gente povera donava il sangue dietro compenso...
il fatto era che questa gente andava a donare ogni settimana o anche prima...e con quella frequenza in effetti si aumentava nel tempo il livello di ematocrito...però mi ha spiegato che contemporaneamente insorgevano dei problemi gravi ematici e midollari..e quindi furono presi come provvedimenti il divieto di donare sangue dietro compenso e l'obbligo di donare sangue almeno una volta al mese, e non prima (ultimamente portato a tre mesi e non prima)
Questo è quanto riferitomi, e non ho motivo di non crederle
 

pervertical

Novellino
26 Febbraio 2010
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l'ematocrito è un valore percentuale che da una relativa indicazione della capacità del nostro sangue di veicolare O2. sarebbe più importante valutare la concentrazione di emoglobina, il volume corpuscolare medio, la concentrazione di emoglobina per eritrocito, la conta eritrocitaria.
comunque sia difficilmente ci si sposta dai valori che naturalmente abbiamo, la permanenza in quota (parlo di settimane, non certo gite in giornata) è probabilmente l'unica soluzione. alti livelli di ferro++ plasmatico sono tossici e comunque possiamo mangiare quanto ferro vogliamo ma se il nostro corpo non sintetizza le proteine carrier l'amato metallo resta tutto nell'intestino e finisce nel cesso.
 

marcoteddy

Apprendista Velocista
2 Ottobre 2005
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prato
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Bici
Pinarello Prince
altura ok , ma donare ? cosa comporta ??

niente. Leggende metropolitane.... dovresti fare 100 donazioni per vedere un aumento minimo dei valori. IL presupposto e' che togliendo sangue costringi l'organismo a lavorare di piu' per rigenerarlo e quindi lo arricchisci. Ma ovviamente se fai molte donazioni di sangue poi non vai in bici nell'immediato perche' sei piu' debole quindi nisba...
 

SIMOBOX

Novellino
13 Settembre 2007
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Puoi donare il plasma........ ce n'è molta richiesta, pensate che per un trapianto di cuore occorrono circa 90 sacche di plasma.
Così fate del bene e non penalizzate le prestazioni sportive.
 

abatta68

Scalatore
7 Novembre 2008
6.191
319
torino
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Bici
Gios Prodigiosa
...a volte credo si rischi di fare un pò di confusione trattando questi argomenti.
Ovvero:
che la salute per una persona sia una cosa importante è cosa vera;
che lo sport sia un buon metodo per preservarla è cosa altrettanto vera;
che lo sport fatto al massimo delle proprie possibilità sia indice di ottima salute è cosa verissima.
Ma quello che a me sfugge è il motivo per il quale una persona che sta bene, che riesce a praticare con entusiasmo e piacere il proprio sport e magari ad ottenere anche risultati sportivi appaganti... debba complicarsi la vita nel ridursi a fare considerazioni numeriche ("...ematocrito a 43? mannaggia... quello là ce l'ha a 45...") sui globuli rossi, le piastrine, l'ematocrito... neanche fossimo malati terminali! Esiste la visita di medicina sportiva (ma anche in ambito lavorativo) che attraverso una visita generale e una semplice analisi del sangue permette di valutare lo stato di salute generale di un individuo... tutto il resto, a parere mio, sono inutili "alienazioni" dal modo in cui deve essere considerato lo sport. Se io vado un mese in montagna e mi porto la bici appresso,ci devo poter andare innanzi tutto per godere della montagna e dell'aria buona che respiro... se poi mi farà andare più forte anche in bici tanto meglio, vorrà dire che vado più forte perchè la vacanza mi ha fatto bene, non perchè da qui in avanti per me sarà obbligatorio il ritiro in altura ogni anno!
 

Il Dott

Apprendista Scalatore
4 Agosto 2009
2.469
129
Milano
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Bici
bella
...a volte credo si rischi di fare un pò di confusione trattando questi argomenti.
Ovvero:
che la salute per una persona sia una cosa importante è cosa vera;
che lo sport sia un buon metodo per preservarla è cosa altrettanto vera;
che lo sport fatto al massimo delle proprie possibilità sia indice di ottima salute è cosa verissima.
Ma quello che a me sfugge è il motivo per il quale una persona che sta bene, che riesce a praticare con entusiasmo e piacere il proprio sport e magari ad ottenere anche risultati sportivi appaganti... debba complicarsi la vita nel ridursi a fare considerazioni numeriche ("...ematocrito a 43? mannaggia... quello là ce l'ha a 45...") sui globuli rossi, le piastrine, l'ematocrito... neanche fossimo malati terminali! Esiste la visita di medicina sportiva (ma anche in ambito lavorativo) che attraverso una visita generale e una semplice analisi del sangue permette di valutare lo stato di salute generale di un individuo... tutto il resto, a parere mio, sono inutili "alienazioni" dal modo in cui deve essere considerato lo sport. Se io vado un mese in montagna e mi porto la bici appresso,ci devo poter andare innanzi tutto per godere della montagna e dell'aria buona che respiro... se poi mi farà andare più forte anche in bici tanto meglio, vorrà dire che vado più forte perchè la vacanza mi ha fatto bene, non perchè da qui in avanti per me sarà obbligatorio il ritiro in altura ogni anno!

Quello che dici a mio parere è "quasi giusto"...
Nel senso che dal semplice approccio cicloturistico
all'affannata rincorsa ai risultati c'è una linea di confine
che separa il normale dal patologico.
Ma chi stabilisce dove sia questo confine?
Perché prendere delle proteine chimiche è normale
mentre pensare a metodi o sostanze legali
(come l'allenamento in altura) è patologico?
Magari qualcuno non concepisce l'idea di prendere
delle proteine estratte dal siero del latte...
 

abatta68

Scalatore
7 Novembre 2008
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Gios Prodigiosa
Quello che dici a mio parere è "quasi giusto"...
Nel senso che dal semplice approccio cicloturistico
all'affannata rincorsa ai risultati c'è una linea di confine
che separa il normale dal patologico.
Ma chi stabilisce dove sia questo confine?
Perché prendere delle proteine chimiche è normale
mentre pensare a metodi o sostanze legali
(come l'allenamento in altura) è patologico?
Magari qualcuno non concepisce l'idea di prendere
delle proteine estratte dal siero del latte...
....personalmente credo che la soglia del "patologico" venga superata in maniera sistematica ogni qual volta si metta in atto l'esempio che hai appena portato, ovvero quando ci si ritrova a pensare "...perchè questo no e questo si? perchè è meglio una barretta invece che un panino? l'integratore minerale è sempre necessario? nel dubbio lo prendo lo stesso..." Penso che tutte queste cose (che fino all'epoca "pre-Pantani" non esistevano - diciamo cosi, inteso come fenomeno mediatico di opinione comune, non come caso in sè) abbiano veramente in se elementi patologici, di natura ossessiva, che portano l'individuo (lo sportivo in questo caso) a preoccuparsi di cose che, se permettono di raggiungere un risultato positivo gratificano l'atleta e lo rinforzano a seguire questa logica, ma in caso contrario lo debilitano a livello psicologico inducendolo a porsi domande di ogni sorta pur di trovare una causa alla sua insoddisfazione...
 

roberto79

Apprendista Scalatore
28 Maggio 2007
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Sicilia
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Ridley Fenix
MANGIATE IN MANIERA piu' naturale possibile,
non prendete ferro in pillole o endovena, fa male a meno che non abbiate forti carenze,
ma non credo sia il vs caso.

Il ferro lo assumete in grande quantità mangiando lenticchie, fagioli, e tanta verdura di stagione abbinata alla vitamina c chiaramente che potete trovare nei succhi di agrumi ad esempio..
 

RicziO

Apprendista Passista
5 Marzo 2009
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Appennino Emiliano
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Canyon Ultimate CF SLX 9.0 SL 2014
Puoi donare il plasma........ ce n'è molta richiesta, pensate che per un trapianto di cuore occorrono circa 90 sacche di plasma.
Così fate del bene e non penalizzate le prestazioni sportive.

Quoto,
faccio una plasmaferesi al mese anche se faccio 13000 km all'anno con 200000 metri di dislivello. Dono sangue da 20 anni, anche se 7-8 anni fa mi sono fermato 1 anno causa operzione ricostruzione crociato.
Da 2-3 anni(ho aumentato l'arrivita in bici) sono passato dalle donazioni sangue intero alle plasma e devo dire che non pesano assolutamante sulle prestazioni. Per esempio dopo l'ultima che ho fatto, il pomeriggio, mi sono sparato 100 Km, nessun problema.
Inoltre grazie all'alimentazione decisamente cambiata negli ultimi tempi sono passato da 12,5 di emoglibina a oltre 15.:mrgreen:
Ciao,
Riccardo.
 

Il Dott

Apprendista Scalatore
4 Agosto 2009
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Bici
bella
....personalmente credo che la soglia del "patologico" venga superata in maniera sistematica ogni qual volta si metta in atto l'esempio che hai appena portato, ovvero quando ci si ritrova a pensare "...perchè questo no e questo si? perchè è meglio una barretta invece che un panino? l'integratore minerale è sempre necessario? nel dubbio lo prendo lo stesso..." Penso che tutte queste cose (che fino all'epoca "pre-Pantani" non esistevano - diciamo cosi, inteso come fenomeno mediatico di opinione comune, non come caso in sè) abbiano veramente in se elementi patologici, di natura ossessiva, che portano l'individuo (lo sportivo in questo caso) a preoccuparsi di cose che, se permettono di raggiungere un risultato positivo gratificano l'atleta e lo rinforzano a seguire questa logica, ma in caso contrario lo debilitano a livello psicologico inducendolo a porsi domande di ogni sorta pur di trovare una causa alla sua insoddisfazione...

Bhè devo dire che il tuo criterio per separare il normale dal patologico
sulle prime mi sembrava ragiobevole...
Ma sai benissimo che quelle scelte che ti fanno porre la domanda
"perché questo no e l'altro si" spesso, a posteriori, le rifaresti!!
Pensa anche solo alle scelte economiche:
quante volte abbiamo speso più di quanto potessimo
per aver quel modello di ruota o altro?
anche se li non ti giochi la salute...ti giochi il portafogli
e comunque anche li c'è un confine tra normale e patologico.
La verità è che la percezione del patologico dall'interno
è difficile mentre è molto più facile dall'esterno.