Ciao a tutti, domenica scorsa ho partecipato alla Gf C. Gaul di Trento. Vorrei soffermarmi su due aspetti, la sicurezza ed i ristori..
Abbiamo percorso i primi 40/50 a tutta, passando lungo rotonde e separatori di carreggiata o meglio denominati spartitraffico senza segnalazioni di sorta. Ho assistito ad almeno due cadute spettacolari, che all'uso potevano riservare conseguenze ben più gravi del previsto. Questo lo ritengo assolutamente fuori luogo per una granfondo in generale, assurdo se parliamo di una competizione che si svolge in Trentino Alto Adige, dove ordine efficenza e precisione sono al primo posto.
La seconda nota davvero imbarazzante sono i ristori. Solitamente, se decido fare "il tempo", non mi fermo ai ristori, che soprattutto nelle gare del Prestigio sono ricchi ed abbondanti, ma mi alimento con gel e
barrette.
Questa volta ho deciso con alcuni compagni di squadra, di partecipare all'evento con uno spirito escursionista. Il risultato? Ristori vuoti, privi di cibi solidi ad eccezion fatta dell'anguria che in tante persone ha provocato seri problemi di digestione.
La cosa che più mi ha indispettito è stato udire dai ragazzi addetti ai ristori, volontari per altro, ed encomiabili come sempre, frasi del tipo, siamo in imbarazzo per voi!!!!
Infine la beffa... Alla sera, affamati come Lupi, ci siamo recati in una malga nei pressi del Monte Bondone per degustare piatti locali. I titolari erano indignati, in quanto sponsor dell'evento avevano stanziato 18 kg di formaggio da adibire a ristori e pasta party... ma nessuno dell'organizzazione si è fatto vivo. Una Vergogna ed un peccato allo stesso tempo, in quanto uno scenario così bello è difficile da ritrovare.
MI auguro che qualcuno faccia ammenda alle proprie responsabilità e quanto meno chieda scusa ai partecipanti, attraverso le reviste di maggior interesse riguardanti il tema delle granfondo.
ho e non ho piu' smesso.
