Five stars league

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La mia era una estremizzazione, per rendere più chiaro il concetto. Provo allora a spigarmi così: ammesso come dici tu che i Top Rider coincidano con i controllandi della LOM... chi sono i Top Rider?
a. i primi 100 assoluti del RSA
b. i primi 100 uomini assoluti del RSA e le prime 10 donne del RSA
c. i primi 100 uomini delle 3 categorie maschili del RSA e le prime 10 donne dell'untica categoria femminile
d. nessuna delle precedenti


I Top Rider che confluiranno nella LOM saranno certamente atleti estratti dal RSA. Saranno 10 o 100 non sono in grado di dirlo nè è dato saperlo.
Il numero dipenderà, a mio avviso, dal budget chel a FSL avrà a disposizione.
L'accendiamo? Non mi chiedere se saranno i primi 10, 100 o altro perchè non abbiamo elementi utili per poter rispondere. Posso solo supporre che non necessariamente debbano essere i primi del RSA.



In realtà, per come era stato proposto inizialmente il programma di monitoraggio era una realtà più ampia, legata a tutta la stagione. Con questa modifica si sono ridotte drasticamente le possibilità di controllo.
Posto che ero contrario alla prima versione proposta (tanti di noi non sanno se due settimane dopo correranno o meno) la seconda attesta come il problema non era stato messo a fuoco inizialmente.
In questo senso, il raggio d'azione delle proposte fatte, ha cominciato a restringersi.

Ma era così sin dalla esposizione del progetto anche se la formulazione della disposizione n° 5 del disciplinare ha creato confusione.


Comunque è espressamente detto che chiunque può essere inserito nella LOM, quindi la sovrapposizione tra Top Rider e LOM, viene a cadere..

E' espressasmte detto che la LOM potrà essere in qualsiasi momento integrata o modificata ma nella stessa confluiranno solo atleti estrapolati dal RSA. Quindi non chiunque ma solo atleti inseriti nel RSA.
 

The_Phantom_Lord

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E' espressasmte detto che la LOM potrà essere in qualsiasi momento integrata o modificata ma nella stessa confluiranno solo atleti estrapolati dal RSA. Quindi non chiunque ma solo atleti inseriti nel RSA.

cito direttamente:

"1 - La Commissione Tutela della Salute della Fci può procedere al monitoraggio, tramite controlli ematici, urinari o biologici in genere, di tesserati agonisti del settore amatoriale di ogni categoria che accettano di sottostare al presente regolamento, individuati sulla base di autonome valutazioni che ne suggeriscono l’opportunità.

2 - Con riferimento a quanto previsto all’art. 1 la Commissione Tutela della Salute, relativamente alla stagione agonistica in corso, redige la lista degli atleti che sono sottoposti a tale monitoraggio (L.O.M. - list of monitoring).

3 – Tale lista può, da parte della Commissione Tutela della Salute, in ogni momento essere modificata od integrata."


dov'è il riferimento al RSA ??? ;nonzo%



..
 

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cito direttamente:

"1 - La Commissione Tutela della Salute della Fci può procedere al monitoraggio, tramite controlli ematici, urinari o biologici in genere, di tesserati agonisti del settore amatoriale di ogni categoria che accettano di sottostare al presente regolamento, individuati sulla base di autonome valutazioni che ne suggeriscono l’opportunità.

2 - Con riferimento a quanto previsto all’art. 1 la Commissione Tutela della Salute, relativamente alla stagione agonistica in corso, redige la lista degli atleti che sono sottoposti a tale monitoraggio (L.O.M. - list of monitoring).

3 – Tale lista può, da parte della Commissione Tutela della Salute, in ogni momento essere modificata od integrata."


dov'è il riferimento al RSA ??? ;nonzo%



..

Nel punto 2!
"Con riferimento a quanto previsto all’art. 1 la Commissione Tutela della Salute, relativamente alla stagione agonistica in corso, redige la lista degli atleti che sono sottoposti a tale monitoraggio (L.O.M. - list of monitoring).
Come pare sia assodato la lista LOM viene tratta dal RSA.
 

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Nel punto 2!
Come pare sia assodato la lista LOM viene tratta dal RSA.

Spero sia una battuta! Qui non si tratta di un'intepretazione ma di un'evidenza!

Il punto 1 parla di cicloamatori tesserati per fci ed enti riconosciuti, il punto 2 dispone solo che la CTS redigerà un elenco di controllandi. Al RSA non c'è alcun riferimento!

Essere un "tesserato agonista nel settore amatoriale" non significa comparire nel RSA! vuol semplicemente dire che si è in possesso di una tessera per svolgere attività amatoriale agonistica!

Nel documento della tutela della salute il RSA non è contemplato in alcun punto, la LOM è a totale discrezione della CTS e i criteri di selezione non sono esplicitati!
 
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Spero sia una battuta! Qui non si tratta di un'intepretazione ma di un'evidenza!

Il punto 1 parla di cicloamatori tesserati per fci ed enti riconosciuti, il punto 2 dispone solo che la CTS redigerà un elenco di controllandi. Al RSA non c'è alcun riferimento!

Essere un "tesserato agonista nel settore amatoriale" non significa comparire nel RSA! vuol semplicemente dire che si è in possesso di una tessera per svolgere attività amatoriale agonistica!

Nel documento della tutela della salute il RSA non è contemplato in alcun punto, la LOM è a totale discrezione della CTS e i criteri di selezione non sono esplicitati!

Le norme sulla tutela della salute costituiscono una sorte di attuazione del regolamento che, quindi, deve costituire il punto di partenza per comprendere e coordinare tra loro le norme attualmente emanate.
Partendo da talepresupposto si evince che ....... omissis ....

3. Viene istituito il nuovo Ranking Settore Amatoriale per la determinazione delle classifiche Top Rider ai fini del rispetto delle norme sulla tutela della salute.

4. I partecipanti alle manifestazioni FSL si impegnano ad accettare e rispettare le norme sulla tutela della salute e tutte le disposizioni fissate nei rispettivi regolamenti di gara.

I Top Rider, quindi, sono di provenienza RSA e sappiamo che costituiranno la LOM.
In base alla norme sulla tutela dell salute gli iscritti alla LOM hanno l'obbligo di .....omissis.....
5 – a partire dal giorno 1 febbraio 2011, gli atleti inseriti nella L.O.M. devono inviare alla Commissione Tutela della Salute, via e-mail ( [email protected] ), con almeno 15 giorni di anticipo rispetto alla data della gara stessa, informazioni relative alla propria iscrizione a gare di gran fondo (sia del calendario Fci che degli Enti associati) nonché informativa relativamente ai controlli antidoping ai quali l’atleta è stato eventualmente sottoposto (tale informativa deve essere resa entro 15 giorni dalla data del controllo antidoping subito).

6 - Gli atleti inseriti nella L.O.M. devono obbligatoriamente sottoporsi, durante la stagione agonistica, ai seguenti esami di laboratorio:
- nel mese di febbraio, maggio ed agosto: emocromo completo e reticolociti;
- nel mese di novembre: emocromo completo, reticolociti, transaminasi, FSH, LH, testosterone, colesterolo totale e HDL, ferritina (gli esami FSH ed LH devono essere eseguiti dai soli individui di sesso maschile).

7 - Gli esami previsti dall’art. 6 devono essere effettuati presso strutture sanitarie pubbliche o convenzionate con il SSN.

8 - Gli atleti devono presentarsi ai controlli, di cui all'art. 6, presso le strutture di cui all’art. 7 dotati di documento identificativo e con copia dell’allegato A, che dovrà essere compilato e firmato dal medico prelevatore.

9 - Dell’esito degli esami di cui all’art. 6, e della verifica dell’identità del soggetto sottoposto a prelievo ematico certificata dal medico prelevatore, di cui all’art. 8, l’atleta deve inviare copia (via fax 06 36857872 o mail [email protected] ) alla Commissione Tutela della Salute entro i 15 giorni successivi l’esecuzione degli accertamenti.

10 - Oltre allo specifico monitoraggio previsto dall’art. 6, gli atleti inseriti nella L.O.M. possono essere sottoposti, su richiesta della Commissione Tutela della Salute, a specifici accertamenti (anche strumentali) che consentano di acquisire specifiche conoscenze in merito al loro profilo biologico. La Commissione Tutela della Salute provvede a comunicare ad ogni atleta, con opportuna modalità scritta e congruo preavviso, gli estremi per l’esecuzione di tali accertamenti.

Quanto detto fin qui vale solo per gli atleti Top Rider tratti dal RSA ed inseriti nella LOM mentre per tutti coloro che non sono Top Rider ma semplici iscritti alla gara FSL

11 – La Commissione Tutela della Salute, in occasione delle gare di gran fondo del Circuito Five Stars League (FLS), può disporre e coordinare l’effettuazione di controlli ematici finalizzati a verificare il possesso da parte degli atleti iscritti alla gara, relativamente ai parametri di emocromo e reticolociti, di valori compresi in ambito fisiologico.

Io la penso così.
 

The_Phantom_Lord

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Io la penso così.

Che i Top Rider (ammesso di capire sempre chi siano) facciano automaticamente parte della LOM era chiaro, ma Top Rider e LOM non coincidono esattamente.
Il punto 3 dice solo che si utilizza uno strumento (RSA) per individuare una categoria (Top rider) da sottoporre ai controlli. Non dice mica che questa sia una condizione necessaria e sufficiente.
Nella lista di monitoraggio ci possono quindi finire anche altri.
Altri tesserati.
Come dai primi tre punti del disciplinare che ho citato prima, vista anche l'esplicità discrezionalità della CTS nella redazione della lista.

Quindi LOM = Top Rider + altri

Io la penso così :mrgreen:
 

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Che i Top Rider (ammesso di capire sempre chi siano) facciano automaticamente parte della LOM era chiaro, ma Top Rider e LOM non coincidono esattamente.
Il punto 3 dice solo che si utilizza uno strumento (RSA) per individuare una categoria (Top rider) da sottoporre ai controlli. Non dice mica che questa sia una condizione necessaria e sufficiente.
Nella lista di monitoraggio ci possono quindi finire anche altri.
Altri tesserati.
Come dai primi tre punti del disciplinare che ho citato prima, vista anche l'esplicità discrezionalità della CTS nella redazione della lista.

Quindi LOM = Top Rider + altri

Io la penso così :mrgreen:

Il punto 3, così come tu sostieni, individua i Top Rider nei soggetti facenti parte della RSA. Pertanto dopo aver detto chi finisce nella LOM risulta automatico individuarne chi ne è escluso.
La discrezionalità ipotizzata nella scelta degli atleti consiste nella facoltà di scelta secondo un ordine diverso da quello numerico progressivo ma scelta che ricade sempre nell'ambito della RSA.
Tale deduzione logica trova conferma nel punto 11 laddove si parla di iscritti alla gara ma con riferimento ad una diversa tipologia di controllo.

Ho l'impressione che ricopri qualche incarico politico. L'opposizione pur di adempiere al proprio ruolo va sempre alla ricerca di argomentazioni contrarie. Ovviamente scherzo. Però credo che se vogliamo che questa discussione non sia fine a se stessa potremmo ragionevolmente cogliere, nella massima obiettività possibile, gli aspetti positivi della FSL unitamente a quelli negativi e/o migliorabili e magari sottoporli all'attenzione del comitato al quale questa discussione non è certamente sfuggita.
 

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Maglia Amarillo
18 Dicembre 2006
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Ho l'impressione che ricopri qualche incarico politico. L'opposizione pur di adempiere al proprio ruolo va sempre alla ricerca di argomentazioni contrarie. Ovviamente scherzo. Però credo che se vogliamo che questa discussione non sia fine a se stessa potremmo ragionevolmente cogliere, nella massima obiettività possibile, gli aspetti positivi della FSL unitamente a quelli negativi e/o migliorabili e magari sottoporli all'attenzione del comitato al quale questa discussione non è certamente sfuggita.

Piu' che cogliere aspetti positivi, negativi.
Parebbe cosa utile che un regolamento Certo venga redatto, e un elenco certo degli atleti che devono sottoporsi ai controlli.

Poche cose, ma certe!!

Poi eventualmente si penserà alle critiche, positive, negative.

Nel 2003 dopo che anno precedente ci ful il bliz dei nas a Corvara( Penelli Cinghiale..) Michel Costa annuncio' controlli ai primi 10in classifica e 1di categoria.
Risultato:mrgreen::cry
 

The_Phantom_Lord

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Il punto 3, così come tu sostieni, individua i Top Rider nei soggetti facenti parte della RSA. Pertanto dopo aver detto chi finisce nella LOM risulta automatico individuarne chi ne è escluso.
La discrezionalità ipotizzata nella scelta degli atleti consiste nella facoltà di scelta secondo un ordine diverso da quello numerico progressivo ma scelta che ricade sempre nell'ambito della RSA.
Tale deduzione logica trova conferma nel punto 11 laddove si parla di iscritti alla gara ma con riferimento ad una diversa tipologia di controllo.

Ho l'impressione che ricopri qualche incarico politico. L'opposizione pur di adempiere al proprio ruolo va sempre alla ricerca di argomentazioni contrarie. Ovviamente scherzo. Però credo che se vogliamo che questa discussione non sia fine a se stessa potremmo ragionevolmente cogliere, nella massima obiettività possibile, gli aspetti positivi della FSL unitamente a quelli negativi e/o migliorabili e magari sottoporli all'attenzione del comitato al quale questa discussione non è certamente sfuggita.

Per la questione Top Rider ribadisco il concetto di condizione necessaria e sufficiente.
Evidentemente non riesco a esprimere in modo appropriato questo concetto. A mio avviso, dire che i Top Rider devono rispettare certe procedure, non esclude definitivamente gli altri. Avrebbero potuto scrivere "solo i Top Rider" e allora ti avrei dato ragione.

Io non ricopro alcun ruolo politico (ma sempre scherzando, potrei dire che lo ricopri tu :mrgreen:) La mia non è opposizione per partito preso, è solo che, passami il termine, mi sono scocciato di cercare risposte e dialogo con una parte che non ne ha mai voluto sapere per 4 mesi.
Quindi la mia fotografia della situazione è questa:
1. è stato lanciato un progetto, con una presentazione che nell'ambiente ha avuto un'ottima risonanza e ceh sembrava essere animato dalle migliori intenzioni
2. l'iniziativa è stata immediatamente pubblicizzata su numerosi siti web e ha coinvolto le più importanti gerarchie istituzionali
3. nei 4 mesi successivi, le informazioni non sono arrivate in modo chiaro e tempestivo, ma tardivamente, col contagocce e sparpagliate in rete, le risposte alle domande mai date, alcuni regolamenti sono stati oscurati, sono sorte contraddizioni e altri dubbi, salvo poi cercare di salvare il tutto con un procedimento che di fatto comincia a ridimensionare quanto annunciato nel 1° mese e che sostanzialmente dice che FCI continua a fare (non si sa come, perchè mancano degli strumenti fondamentali) quello che ha fatto mentre di fatto concede deroghe la consorzio FSL di fare un po' quello che vuole.

Insomma in altri termini sono "arrabbiato" per due motivi:
1. chiedo e non mi rispondono (cosa che trovo maleducata)
2. presentazione e realizzazione del progetto non mi sono sembrate molto coerenti. Personalmente non penso bene di chi presenta una certa "potenza di fuoco" e poi inciampa e stenta.
 

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Per la questione Top Rider ribadisco il concetto di condizione necessaria e sufficiente.
Evidentemente non riesco a esprimere in modo appropriato questo concetto. A mio avviso, dire che i Top Rider devono rispettare certe procedure, non esclude definitivamente gli altri. Avrebbero potuto scrivere "solo i Top Rider" e allora ti avrei dato ragione.

Io non ricopro alcun ruolo politico (ma sempre scherzando, potrei dire che lo ricopri tu :mrgreen:) La mia non è opposizione per partito preso, è solo che, passami il termine, mi sono scocciato di cercare risposte e dialogo con una parte che non ne ha mai voluto sapere per 4 mesi.
Quindi la mia fotografia della situazione è questa:
1. è stato lanciato un progetto, con una presentazione che nell'ambiente ha avuto un'ottima risonanza e ceh sembrava essere animato dalle migliori intenzioni
2. l'iniziativa è stata immediatamente pubblicizzata su numerosi siti web e ha coinvolto le più importanti gerarchie istituzionali
3. nei 4 mesi successivi, le informazioni non sono arrivate in modo chiaro e tempestivo, ma tardivamente, col contagocce e sparpagliate in rete, le risposte alle domande mai date, alcuni regolamenti sono stati oscurati, sono sorte contraddizioni e altri dubbi, salvo poi cercare di salvare il tutto con un procedimento che di fatto comincia a ridimensionare quanto annunciato nel 1° mese e che sostanzialmente dice che FCI continua a fare (non si sa come, perchè mancano degli strumenti fondamentali) quello che ha fatto mentre di fatto concede deroghe la consorzio FSL di fare un po' quello che vuole.

Insomma in altri termini sono "arrabbiato" per due motivi:
1. chiedo e non mi rispondono (cosa che trovo maleducata)
2. presentazione e realizzazione del progetto non mi sono sembrate molto coerenti. Personalmente non penso bene di chi presenta una certa "potenza di fuoco" e poi inciampa e stenta.

Sono i primi commenti che ho reperito in rete.
http://www.corrieredellosport.it/al...ague+a+tutela+della+salute+per+i+cicloamatori

http://www.sportpro.it/doping/news/2010/09.htm#FIVE

http://www.lecomaridellamdd.it/cale...otta-al-doping-nelle-gf-parte-anche-da-feltre

http://gian376.blogspot.com/2010/09/gf-contro-il-doping-nasce-five-star.html

Non mi sembra che ci siano state modifiche o ridimensionamento del progetto di base e di partenza.
 

The_Phantom_Lord

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Il primo è un articolo troppo breve, non entra nello specifico (ma faccio un piccolo commento insieme al quarto)

************************

Sul secondo, vorrei riportare l'attenzione su questi due passi

"ROMA – Parola d’ordine: migliorare il clima delle Gran Fondo, patrimonio importante per il ciclismo nazionale sul versante economico e di immagine. Un clima pesantemente condizionato nel passato recente e recentissimo dall’assalto dei falliti (e dopati) del ciclismo maggiore. Un’orda di ex prof, dilettanti e para-professionisti che ha spopolato in questi anni nelle più grandi e opulente maratone ciclistiche amatoriali, sul filo di medie stupefacenti e di casi doping più o meno clamorosi, monopolizzando le classifiche delle più importanti manifestazioni. "

"Nel concreto, il regolamento che verrà stilato (in fase di ultimazione) prevede anche che i primi 100 del ranking nazionale amatoriale debbano accettare di sottoporsi ad una serie di test (anche a sorpresa) sulla traccia del passaporto biologico dei professionisti."

Potrei astenermi dal commentare, ma a parte la trasposizione dai toni esasperati dell'ambiente amatoriale (orda di ex prof? medie stupefacenti?) non mi pare che sia detto da qualche parte nei regolamenti che siano i primi 100 del ranking a dover sottostare ai controlli. E' solo un esempio, di voci messe in circolo, e non suffragate dai fatti (almeno fino ad ora). Idem per il richiamo al passaporto biologico.

************************

Veniamo al terzo articolo, cito le parole attrivuite a Piol:

"Fsl e' una piattaforma di controllo che ci consentirà di attuare dei controlli antidoping ai primi 100 classificati nel ranking nazionale e a campione tra i primi delle varie categorie”.

Eppure a me non pare di aver letto nei regolamenti FSL l'introduzione di controlli antidoping dedicati, tantomeno di aver trovato una definizione così specifica sui chi siano i controllati

************************

Per il quarto articolo (che è uguale al primo) sottolineo questo

"E’ stato riscontrato che ci sono cicloamatori che viaggiano a ritmi insostenibili e i cinque organizzatori hanno sottoscritto un patto comune: disincentivare gli eccessi agonistici e proporre una nuova etica sportiva."

peccato che il regolamento proposto ammette alla partecipazione molti cicloamatori di pari livello di quelli esclusi (quindi che viaggiano anche loro a ritmi insostenibili). Comunque io sarò proprio duro di comprendonio, ma come facciano i regolamenti proposti a disincentivare gli eccessi agonistici non mi resta ancora molto chiaro.


*************************


In ogni caso io non facevo riferimento a quanto pubblicato su siti vari nel web (che lasciano il tempo che trovano) ma al fatto che, a seguito di una presentazione di un certo spessore, che faceva presumere una certa coordinazione e collaborazione tra le parti, è seguito un periodo di informazione frammentata e lenta, dove le poche risposte che si sono riuscite ad avere non sono poi state del tutto seguite nella stesura degli ultimi regolamenti.

Poi ognuno la veda come vuole, io mi permetto solo di dire che, personalmente, apprezzo un modo di operare un po' meno approssimativo (e non importa se stiamo parlando "solo" del mondo amatoriale).
Magari c'è chi è abituato ad altre tempistiche e tolleranze e quindi non dà peso a certe carenze (magari anche perchè non lo riguardano direttamente).

In ogni caso, a me sembra ridondante definire "rivoluzione" quella che poi si traduce, allo stato attuale delle cose" in una serie di provvedimenti (anche discutibili nella loro efficacia) atti a disciplinare l'attività presumibilmente di poche decine di persone, e relativamente a 4 granfondo + 1 cicloturistica, in un ambiente che conta più di 100 manifestazioni annue e circa 50mila partecipanti.

Io comunque, la chiudo qui, ormai son cose già dette.
 
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anenkim

Apprendista Velocista
7 Novembre 2008
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dove c'è salita
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columbus
Credo di non aver mai letto niente di simile. Di così idiota e grottesco. Secondo me, è la notizia più macroscopicamente assurda del secolo. Sintetizzo con disgusto: presto, ai primi cento “del ranking” nel settore gran fondo, sarà applicata la regola del passaporto biologico.
Mi spiace dover qui ripetere cose già dette e ridette, cioè la mia opinione sulle gran fondo: così come sono diventate, andrebbero abolite. Distrutte col napalm. Figuriamoci cosa devo pensare adesso, nell’apprendere questo progetto di equiparare i cento più forti atleti del settore ai professionisti, scopo lotta al doping. Mi chiedo: ci stiamo bevendo tutti quanti il cervello?
Vorrei essere molto chiaro: l’idea che ho io della gran fondo è la stessa che l’ha fatte nascere. Cioè un bel raduno domenicale per famiglie, pedalatori occasionali, cardiotrapiantati sulla via del recupero, nonni arzilli e giovinastri naif, tutti riuniti per fare del sano movimento, respirare possibilmente aria buona, vedere paesaggi edificanti, e perché no chiudere la giornata davanti a una polenta taragna o a una porchetta arrostita. Il tutto all’insegna dell’amicizia e dello spirito libero.


Bella roba, mi dirà qualcuno: adesso però vuoi sterminare le gran fondo con il napalm? Cos’è cambiato? Non ho molto da spiegare. Non ho cambiato idea sulla gran fondo: è la gran fondo ad essere cambiata. Ma guardiamole, queste simpatiche manifestazioni di ciclismo popolare: un gregge di velleitari panzuti che si credono Armstrong, regolarmente umiliati da un covo di ex professionisti falliti e frustrati, cui non pare vero di ritrovare un contratto (!!, ndr), un gruppo, una platea e persino un ordine d’arrivo dove finalmente primeggiare, impresa peraltro mai riuscita quando si misuravano con i propri simili. Adesso, con aria da star, costoro non si vergognano di scattare davanti a ragionieri obesi e nonnine arzille, andando alla forsennata ricerca del record proprio là dove il record dovrebbe essere bandito, a livello filosofico. Ma la cosa più atroce è che questa marmaglia di reduci boriosi è perennemente corteggiata dagli organizzatori, che ormai allestiscono il proprio evento come un happening per forzuti e superuomini, alla faccia delle norme costitutive e dei principi ispiratori che hanno portato alla bellissima idea di gran fondo. Corteggiano queste caricature di campioni come neanche Zomegnan corteggia Basso e Contador, solo per poter dire nel comunicato stampa che quest’anno la nostra manifestazione, giunta alla dodicesima edizione, vedrà al via il meglio del ranking. Mavadavialranking.
E avanti così. Continuiamo a caricare le gran fondo di significati che non dovrebbero avere. Continuiamo a farne la palestra di patetiche velleità e di ridicole ambizioni, con quella farneticante abitudine dell’ordine d’arrivo che vorrebbe mettere in fila chi per definizione non dovrebbe stare né davanti, né dietro nessuno (ma un bel biglietto personale col tempo di percorrenza e la media no, non basta?). Continuiamo a rendere le gran fondo più dannate e maledette delle corse professionali. Continuiamo, così i risultati saranno sempre più incoraggianti: per il momento, come riferiscono al ministero della Salute, risulta che il 15 per cento dei controlli antidoping eseguiti nel ciclismo amatoriale ha rilevato sostanze proibite. Ma è evidente: siamo solo all’inizio. Possiamo fare molto meglio. Possiamo arrivare al cinquanta e al settanta per cento. A forza di rendere esasperate e competitive le gran fondo, ci ritroveremo un giorno con la nonna arzilla che stacca i ventenni sulla Marmolada, con le chiome al vento e gli occhi fuori dalle orbite, ululando frasi sconnesse. E ancora parleremo, ipocriti e falsi, della poesia di una simpatica domenica in bicicletta, tutti assieme, senza impegno, nessuno sconfitto e tutti vincitori…
Lo dico sinceramente: spero proprio che la proposta del passaporto biologico nelle gran fondo, cioè una resa totale all’idea dell’agonismo esasperato, resti soltanto tale. Che mai diventi realtà. Il giorno che lo diventasse, sarebbe davvero la fine. Non tanto delle gran fondo, delle quali sinceramente mi importa ormai assai poco (anzi, faccio un tifo sfrenato perché muoiano di morte orrenda). No, sarebbe la fine di qualcosa di molto più importante: del buonsenso. Come se già nel ciclismo ne fosse rimasto molto.



fonte tuttobici web
 
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Zener

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14 Gennaio 2005
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Laddove c'era una volta il velodromo olimpico
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Orbea Orca OMR 2015 Dark - Orbea Orca 2009 Campione Italiano
Credo di non aver mai letto niente di simile. Di così idiota e grottesco. Secondo me, è la notizia più macroscopicamente assurda del secolo. Sintetizzo con disgusto: presto, ai primi cento “del ranking” nel settore gran fondo, sarà applicata la regola del passaporto biologico.
Mi spiace dover qui ripetere cose già dette e ridette, cioè la mia opinione sulle gran fondo: così come sono diventate, andrebbero abolite. Distrutte col napalm. Figuriamoci cosa devo pensare adesso, nell’apprendere questo progetto di equiparare i cento più forti atleti del settore ai professionisti, scopo lotta al doping. Mi chiedo: ci stiamo bevendo tutti quanti il cervello?
Vorrei essere molto chiaro: l’idea che ho io della gran fondo è la stessa che l’ha fatte nascere. Cioè un bel raduno domenicale per famiglie, pedalatori occasionali, cardiotrapiantati sulla via del recupero, nonni arzilli e giovinastri naif, tutti riuniti per fare del sano movimento, respirare possibilmente aria buona, vedere paesaggi edificanti, e perché no chiudere la giornata davanti a una polenta taragna o a una porchetta arrostita. Il tutto all’insegna dell’amicizia e dello spirito libero.


Bella roba, mi dirà qualcuno: adesso però vuoi sterminare le gran fondo con il napalm? Cos’è cambiato? Non ho molto da spiegare. Non ho cambiato idea sulla gran fondo: è la gran fondo ad essere cambiata. Ma guardiamole, queste simpatiche manifestazioni di ciclismo popolare: un gregge di velleitari panzuti che si credono Armstrong, regolarmente umiliati da un covo di ex professionisti falliti e frustrati, cui non pare vero di ritrovare un contratto (!!, ndr), un gruppo, una platea e persino un ordine d’arrivo dove finalmente primeggiare, impresa peraltro mai riuscita quando si misuravano con i propri simili. Adesso, con aria da star, costoro non si vergognano di scattare davanti a ragionieri obesi e nonnine arzille, andando alla forsennata ricerca del record proprio là dove il record dovrebbe essere bandito, a livello filosofico. Ma la cosa più atroce è che questa marmaglia di reduci boriosi è perennemente corteggiata dagli organizzatori, che ormai allestiscono il proprio evento come un happening per forzuti e superuomini, alla faccia delle norme costitutive e dei principi ispiratori che hanno portato alla bellissima idea di gran fondo. Corteggiano queste caricature di campioni come neanche Zomegnan corteggia Basso e Contador, solo per poter dire nel comunicato stampa che quest’anno la nostra manifestazione, giunta alla dodicesima edizione, vedrà al via il meglio del ranking. Mavadavialranking.
E avanti così. Continuiamo a caricare le gran fondo di significati che non dovrebbero avere. Continuiamo a farne la palestra di patetiche velleità e di ridicole ambizioni, con quella farneticante abitudine dell’ordine d’arrivo che vorrebbe mettere in fila chi per definizione non dovrebbe stare né davanti, né dietro nessuno (ma un bel biglietto personale col tempo di percorrenza e la media no, non basta?). Continuiamo a rendere le gran fondo più dannate e maledette delle corse professionali. Continuiamo, così i risultati saranno sempre più incoraggianti: per il momento, come riferiscono al ministero della Salute, risulta che il 15 per cento dei controlli antidoping eseguiti nel ciclismo amatoriale ha rilevato sostanze proibite. Ma è evidente: siamo solo all’inizio. Possiamo fare molto meglio. Possiamo arrivare al cinquanta e al settanta per cento. A forza di rendere esasperate e competitive le gran fondo, ci ritroveremo un giorno con la nonna arzilla che stacca i ventenni sulla Marmolada, con le chiome al vento e gli occhi fuori dalle orbite, ululando frasi sconnesse. E ancora parleremo, ipocriti e falsi, della poesia di una simpatica domenica in bicicletta, tutti assieme, senza impegno, nessuno sconfitto e tutti vincitori…
Lo dico sinceramente: spero proprio che la proposta del passaporto biologico nelle gran fondo, cioè una resa totale all’idea dell’agonismo esasperato, resti soltanto tale. Che mai diventi realtà. Il giorno che lo diventasse, sarebbe davvero la fine. Non tanto delle gran fondo, delle quali sinceramente mi importa ormai assai poco (anzi, faccio un tifo sfrenato perché muoiano di morte orrenda). No, sarebbe la fine di qualcosa di molto più importante: del buonsenso. Come se già nel ciclismo ne fosse rimasto molto.



fonte tuttobici web

Come ho sempre sostenuto in altri post non sono daccordo con questo modo di vedere le GF anche se ne capisco i "sentimenti" e le motivazioni.
Per il discorso doping sono sempre convinto che nel ciclismo ci sono molti casi probabilmente anche per la durezza dello sport e per la cultura "malata" che lo anima ma ci sono molti casi anche perchè ci sono MOLTI controlli. Quando negli altri sport provano a fare controlli escono subito "casi"... e poi rinsabbiano tutto
http://goo.gl/ejE5w[url]http://goo.gl/ejE5w[/URL]

Lo spirito descritto all'inizio di questo post può ancora essere trovato: ci sono manifestazioni denominate "cicloturistiche". Basta andare lì se non si vuole la competizione.
Le GF, in quanto aventi ordini d'arrivo, sono gare a tutti gli effetti... amatoriali sì... ma pur sempre gare!
Gli ex-prof alle GF annoso "problema"... ma io direi più che altro capro espiatorio. 10/20 persone in tutta Italia sembra siano la causa di tutti i mali del ciclismo amatoriale.... bah! :wacko:
Sempre su questo discorso: per correre/gareggiare in Italia o prof/dilettante o niente??
Ma nel podismo come fanno? (giusto per fare un parallello con uno sport molto simile, in cui tra l'altro alle maratone/mezze maratone ecc partecipano addirittura prof a tutti gli effetti e non ex-prof come da "noi")
 
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ciclettico

Apprendista Scalatore
23 Aprile 2004
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Bici
BMC Team Machine SLR01
Forse è stato già detto più volte, ma non l'ho capito.
Chi è che fa parte della list of monitoring e potrebbe quindi essere richiesto di far pipi, se iscritto ad una delle FSL? solo i primi 100 del ranking (quello FCI?), i primi 100 del ranking per categoria (sempre FCI) o altro?

Grazie o-o
 

Hard_climber

Passista
29 Novembre 2005
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Bici
Mi sembra ovvio
Forse è stato già detto più volte, ma non l'ho capito.
Chi è che fa parte della list of monitoring e potrebbe quindi essere richiesto di far pipi, se iscritto ad una delle FSL? solo i primi 100 del ranking (quello FCI?), i primi 100 del ranking per categoria (sempre FCI) o altro?

Grazie o-o

A pensar male, visto che la LOM non sarà resa pubblica per ragioni di privacy (;nonzo%) non sarà MAI stilata.
 

The_Phantom_Lord

Scalatore
4 Novembre 2007
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nella brughiera a sud-ovest di Milano
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monopattino a reazione nucleare
Ma ad oggi a qualcuno sono arrivate ste benedette notifiche di inserimento nel programma di monitoraggio?
Dei corridori che conosco io.. a nessuno..

Intanto sul sito vainbici han pubblicato i documenti vecchi (sono diversi da quelli FCI).

Intanto le gare FCI un po' prendono in considerazione il ranking FSL e un po' no..
 

bunga

Pignone
9 Febbraio 2011
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Specialized
Se non altro, l'iniziativa FSL ha scosso l'ambiente cicloamatoriale per quanto concerne il problema doping limitatamente alle G.F. Ma che dire delle corse in circuito dove nemmeno ai campionati nazionali si vedono i "messi"(cosi' chiamati in Toscana quelli dell'antidoping),salvo rarissime occasioni.Dove altresi',come accaduto in più occasioni,il tam tam informativo vanifica l'operato di costoro con inspiegabili massicci ritiri di concorrenti.
 

8888

Apprendista Velocista
24 Aprile 2009
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P
Ma ad oggi a qualcuno sono arrivate ste benedette notifiche di inserimento nel programma di monitoraggio?
Dei corridori che conosco io.. a nessuno..

Intanto sul sito vainbici han pubblicato i documenti vecchi (sono diversi da quelli FCI).

Intanto le gare FCI un po' prendono in considerazione il ranking FSL e un po' no..
... da Feltre:

Comunicato Stampa

Giro di vite alla Sportful Dolomiti Race [...].

Infine, nel sito [URL="http://www.gfsportful.it"]www.gfsportful.it[/URL], è stato creato un link dedicato a tutto quello che riguarda il consorzio Five Stars League (di cui la Sportful Dolomiti Race fa parte) per chiarire ogni dubbio a chi non ha ancora ben capito di cosa si tratti. Invitiamo tutti a prendersi due minuti per leggere i documenti e capire, senza fraintendimenti creati dall’esterno, l’importanza dell’iniziativa per il movimento.

... secondo me ... non sanno neanche dove andare a sbattere la testa ... ahahaha ... l' RSA poi ... hahhahahh ... e il regolamento .... la delibera (del 15/01/11 provvedimento "di urgenza")... mah?!!?