parakito
Passista
- 24 Giugno 2009
- 3.875
- 130
- Bici
- Scott cr1pro,Cannondale cad3,NSR,Litespeed Archon ,Rewel titanio,Treck fuel,Kona Stinky,Bianchi,ecc
Ciao ragazzi, dopo 3 giorni eccomi qui ci sono anche io!!!
Che dire, in una sola parola giro ed esperienza bellissima!!!
Partiti alle 17.30 dopo aver incontrato Vince e Andrea il ritmo è stato blando e tranquillo proprio in stile randonnèe fino alla fine. La prima salita ci ha fatto capire che sotto il c...avevo una bella zavorra che ci avrebbe accompagnato per circa 20 ore. L'inizio di un grande giro si prende sempre con 1000 punti di domanda (almeno per me è così) ma dopo aver superato con calma la prima asperità di igornata ormai il gruppo era unito e convinto di portare a casa il giro.
Discesa verso pergine e dopo aver costeggiato il lago di Caldonazzo ci aspetta la seconda salita. Il monte Rovere (alias Menador).
A dire il vero prima dell'attacco alla salita un problema tecnico di Vince mi fa pensare di dover abbandonare il giro, la sua borsa infatti si stacca dal supporto come se la struttura della borsa si fosse aperta.
Dopo un po di tira e molla di Andrea tutto si sistema e ripartiamo!
La salita è stata bellissima...li abbiamo salutato il sole con un bellissimo tramonto sulla Valsugana (posterò le foto). La salita a tratti (molti) è a doppia cifra ma il paesaggio ci distrae e in poco tempo, o meglio meno del tempo stimato siamo in cima.
Cerchiamo l'albergo che all'inizio sembra chiuso ma per fortuna la porta davanti a me si è aperta. La signora anziana mi guarda un po spaventata o con un espressione tipo questa ....ci fa mille domande alla quale noi brillantemente e con il sorriso sulla bocca rispondiamo.
Dopo un cappuccino e strudel ci prepariamo per la notte!
Felice di provare i 2 fari in coppia IXON esco e accendo tutto l'ambaradan ma un faro non si accende!!!
Vince mi presta 4 batterie sue e per fortuna tutto funziona. Partiamo un po intimiditi nei primi km al buio e a salutarci troviamo una coppia di caprioli che ci attraversa la strada prima della discesa.
Vince in quel tratto perde il faro posteriore ma sia io che eventual,emnte Andrea ne abbiamo uno in più.
Contatto Silvano e gli dico che stiamo arrivando da lui e verso le 22.30 dopo molti km di pianura raggiungiamo Piovene Rocchette. Silvano ci raggiunge con un bici praticamente da crono ma ci spiegherà il perchè della scelta (50x34 - 12x29).
CI avviamo verso la terza salita di giornata (io da li ne avevo preventivate solo 3 in realtà saranno 4) ma non prima dell'ultima sosta prima della notte fonda. Ci fermiamo in un bar che sta accogliendo gli ultimi clienti della notte che ci guardano molto incuriositi ed anche li le domande fioccano!
Dopo cappuccino, coca cola e tramezzino (e barrettona ci cioccolato di scorta) ripartiamo verso l'ignoto. Si perchè SIlvano ha tracciato il percorso con la salita di Bolca. Per fortuna l'abbiamo fatta di notte...azz che salita...ho visto Andrea e ovviamente anche noi umani molte volte in piedi con il 27...e non è un buon segno.
Piano piano anche questa salita è domata...in cima ho dovuto vestirmi piuttosto in fretta perchè stavo grondando!
Piano piano arriva anche Silvano e ci avviamo verso la salita di Cerro Veronese. Un cartello ci spaventa e ci (o mi) fa girare un pò i....24 km a Cerro VR...tutti in salita!!!!
Per fortuna scopriremo dopo che il cartello è sbagliato. Ognuno sale con il suo passo, sto bene e decido di provare a prendere Andrea ma è gia sparito nell'orizzonte...decido allora di aspettare Vince e Silvano ma dopo 5-10 minuti non vedo ancora le luci allora decido di chiamare al cell perchè magari avevo sabgliato strada! Il cellulare non funziona...aiuto panicoooooo
Sono nel bel mezzo della notte in un posto sconosciuto in bici!!!
Passa un minuto decido di cominciare a scendere ma appena giro i fari in discesa mi accordo di un gilet che sta salendo...è Vince (non è mai stato cosi bello vederti) che sta saliendo a luci spente!!!
Lo aspetto e provo anche io a spegnere le luci...bellissimo! Riparto con il mio passo e giunto a (non ricordo il nome) decido ancora di tornare indietro ad aspettare gli altri. Andrea ormai è imprendibile.
Dico e Vince che mi dispiace per Andrea che si sta facendo tutta la salita da solo ma mi svela che in realtà lui è dietro con Silvano...mmmmmmmmmmm
Gli vado incontro e da li bene o male saliremo tutti insieme!!!
La discesa la affrontiamo abbastanza brillantemente, io sto bene, non ho sonno, le gambe girano e tutto va alla perfezione a parte il freddo che abbiamo preso penso dovuto a umidità + stanchezza.
Ora ci attende l'ultima salita di notte che in realtà finiremo senza luci...la Peri Fosse affrontata dal versante più facile.
Qui Andrea sale con il suo passo io mi devo fermare un paio di volte per vestirmi svestirmi e rivestirmi...
La salita è davvero bella...lunga ma bella proprio in un bel paesaggio!!!
Quasi in cima colta da una crisi di fame mi raggiunge VInce e gli ultimi km gli facciamo insieme. Andrea è in cima da 20 minuti!
Rapida vestizione per la discesa e un attimo di relax aspettando Silvano...
Le luci ormai non servono più ed infatti affrontiamo la discesa moooolto più velocemente (silvano ha toccato gli 80 km/h) io solo 73.
In fondo alla discesa dopo un paio di chiacchiere Andrea scopre di aver bucato...poco male meglio da fermi che in discesa.
Prossimo obbiettivo il bar per la colazione che offro io visot il mio compleanno...Ad Avio ci fermiamo un li 2 brioches, cappuccino e uovo sodo!!!Ci svestiamo del tutto e cominciamo la lunga risalita nella val d'Adige controvento...azz che fatica, ma ormai i miei pensieri sono rivolti alla Valfloriana...
A ROvereto salutiamo Silvano che rientrerà da Pian delle Fugazze!!! CIao Silvano grazie della compagnia e delle pillole da randonneur...
Fatichiamo non poco per arrivare a Lavis tra un cambio e l'altro ma ce la facciamo. Ci fermiamo al Poli per un panino (2) e una coca...
Decidiamo di risalire dalla Valfloriana (o meglio l'ho deciso io ) non mi andava proprio di fare il ponte dell'amicizia.
La ripartenza è stata critica e leggere che mancavano 48 km a Cavalese mi ha tagliato le gambe!
All0inizio saliamo veramente piano e dopo un breve calcolo Andrea ci dice che impiegheremo 3 ore per arrivare a Molina.
Per fortuna piano piano ci riprendiamo ed il ritmo sale...da parte mia sale anche tanto...ad un certo punto mi alzo in piedi e per circa 4/5 km vado in "fuga" non so cosa mi sia preso ma non sono mai sceso sotto i 18 km/h con punte di 38 nel piano.
Al bivio per ALbiano non sapendo che strada scegliere aspetto i compagni di avventura e da li staremo insieme fino a Molina.
COn determinazione perchè la Valfloriana è proprio noiosa arriviamo in quota e dopo qualche sosta per acqua finalmente siamo a Molina...dopo circa 17h di pedalata e 21 di uscita?
Gran bel giro...buone le sensazioni per la RATA...perfetta la compagnia!!!
Grazie a tutti!!!
P.S. scusate per gli errori di ortografia ma ho scritto in fretta...
Bravo Maurizio e company : vedi per me sono questi racconti che contano mille volte più di una medaglia,premio,nominativo su una classifica e ammennicoli vari .
Leggendo il tuo racconto rivivo le stupende sensazione come se fossi ancora li con voi a pedalare , e questo nessuna medaglia te lo può dare .
Provate ad immaginare le sensazioni che può dare rileggere i racconti del giro magari fra 10 anni .
Non c'è medaglia che ci arriva vicino , certo con la medaglia ci si può vantare di questo o di quello , personalmente non mi interessa , ma non ho niente contro chi invece punta a queste cose :è questione di gusti , ammetto che i miei sono un po strani agli occhi degli altri che guardano da fuori , però chi avrà il coraggio di dare un'occhiata da dentro potrebbe rimanere piacevolmente folgorato