TRIATHLON, alleniamoci insieme

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Novellino
25 Luglio 2012
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scott
io mi alleno 35' in pausa pranzo e i 750m li nuoto lo stesso intorno ai 11'15"-11'30"

bastardo :mrgreen:.....però ragazzi è la sacrosanta verità, c'è da dire che se il tempo è poco conviene comunque lavorare sulla fisiologia, per imparare a nuotare bisogna stare in acqua mooooolto. e non parlo delle singole sedute di allenamento ma di obbiettivi a lungo termine
 

N4p41m

Novellino
5 Settembre 2012
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Genova levante
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Bici
Kuota Kharma evo
c'è da dire anche che la differenza la fa solo se esci dall'acqua intorno al nono minuto, massimo decimo minuto, altrimenti sei uno dei tanti, già all'undicesimo minuto sei tra i primi 150..........

cmq grazie per le dritte... vediamo se il rapporto beneficio/prezzo è conveniente...
 

Dlx1

Pedivella
1 Settembre 2012
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Meta SX - Ridley Dean
la tecnica non è che sia quella ti Thorpe ma non dovrebbe essere nemmeno malaccio, almeno penso!!! :wacko:

credo che non riesco a scendere come tempi perchè mi alleno male, senza criterio e senza metodo, oltretutto non potendo essere seguito da nessuno faccio quello che mi viene. tipo un giorno fondo (un centinaio di vasche... tra tra riscaldamento + 2 serie da 750m intervallate da serie solo gambe con pinnette quando posso sforare l'ora di allenamento), e l'altro giorno ripetute da 50 o 100 m quando ho la corsia libera...

ma quante le devo fare??? e quanto dovrei recuperare????

per il fondo nessun problema, anche se mi cascano le balle in fondo alla piscina quando ho finito, per le ripetute sento che non sono allenato perchè arrivato a metà serie le braccia non riescono più a spingere... girano per simpatia....:mrgreen:

putroppo questo è tutto quello che posso permettermi, devo incastrate lavoro, famiglia e allenamenti in modo da permettermi uno stato decente di forma senza essere buttato fuori di casa....:rosik:

che dite? considerate che il tutto mi servirebbe per non finire i 750 metri morto o ultimo, tanto persono prima di me ce ne saranno sempre...

Per darti un'idea...
Come ripetute per la forza potresti fare
6 x 75 + 8 X 50 pause 20 sec e superare i 160 bpm
o
15 X 75 pause 30 sec e superare i 160 bpm

per la resistenza aerobica
2 x 300 + 3 X 200 + 4 x 150 - Pause 20sec senza superare i 150 bpm

Prima e dopo sempre riscaldamento e defaticamento per circa 200/300 mt

Però questo è solo uno dei tanti esempi, in rete puoi trovare varie tabelle, inoltre non puoi fissarti solo su questo esempio ma dovresti variare.
Poi dipende su che distanza vuoi allenare
ciao


poi prima e dopo
 

marconovelli

Apprendista Scalatore
21 Ottobre 2005
2.473
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www.lostigres.it
c'è da dire anche che la differenza la fa solo se esci dall'acqua intorno al nono minuto, massimo decimo minuto, altrimenti sei uno dei tanti, già all'undicesimo minuto sei tra i primi 150..........

cmq grazie per le dritte... vediamo se il rapporto beneficio/prezzo è conveniente...

Secondo me hai le idee un po' confuse, di solito esco nei primi 20-30 (se non ci sono i maledetti giovani), se ci sono TUTTI quelli forti di solito sto comunque nei primi 80/100 (dipende come nuoto quel giorno). Anche solo 1' in più/meno ti cambia la gara, cambiano i gruppi in bici e sono anche minuti di differenza a fine gara (a dir la verità anche 5"-10" in più nel nuoto possono essere minuti dopo la bici!)
 

N4p41m

Novellino
5 Settembre 2012
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Kuota Kharma evo
Secondo me hai le idee un po' confuse, di solito esco nei primi 20-30 (se non ci sono i maledetti giovani), se ci sono TUTTI quelli forti di solito sto comunque nei primi 80/100 (dipende come nuoto quel giorno). Anche solo 1' in più/meno ti cambia la gara, cambiano i gruppi in bici e sono anche minuti di differenza a fine gara (a dir la verità anche 5"-10" in più nel nuoto possono essere minuti dopo la bici!)


scusa ho sbagliato di 50 posizioni...
 
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N4p41m

Novellino
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Per darti un'idea...
Come ripetute per la forza potresti fare
6 x 75 + 8 X 50 pause 20 sec e superare i 160 bpm
o
15 X 75 pause 30 sec e superare i 160 bpm

per la resistenza aerobica
2 x 300 + 3 X 200 + 4 x 150 - Pause 20sec senza superare i 150 bpm

Prima e dopo sempre riscaldamento e defaticamento per circa 200/300 mt

Però questo è solo uno dei tanti esempi, in rete puoi trovare varie tabelle, inoltre non puoi fissarti solo su questo esempio ma dovresti variare.
Poi dipende su che distanza vuoi allenare
ciao


poi prima e dopo


Grazie mille!
 

marconovelli

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Per darti un'idea...
Come ripetute per la forza potresti fare
6 x 75 + 8 X 50 pause 20 sec e superare i 160 bpm
o
15 X 75 pause 30 sec e superare i 160 bpm

per la resistenza aerobica
2 x 300 + 3 X 200 + 4 x 150 - Pause 20sec senza superare i 150 bpm

Prima e dopo sempre riscaldamento e defaticamento per circa 200/300 mt

Però questo è solo uno dei tanti esempi, in rete puoi trovare varie tabelle, inoltre non puoi fissarti solo su questo esempio ma dovresti variare.
Poi dipende su che distanza vuoi allenare
ciao


poi prima e dopo

Io non lavorerei sulle frequenze cardiache, sono troppo "individuali" e difficili da controllare in acqua (puoi vederle solo a esercizio concluso). Sarebbe da lavorare sulle velocità (passo sui 100m)
 

Dlx1

Pedivella
1 Settembre 2012
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Bici
Meta SX - Ridley Dean
Io non lavorerei sulle frequenze cardiache, sono troppo "individuali" e difficili da controllare in acqua (puoi vederle solo a esercizio concluso). Sarebbe da lavorare sulle velocità (passo sui 100m)

Hai ragione, ma non conoscendo la persona non so se può girare a 2 o a1,30 sui 100 quindi ho dato le bpm "classiche". Si poteva parlare anche di FL FM o veloce Cmq spero abbia capito :)
 

Dlx1

Pedivella
1 Settembre 2012
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Bici
Meta SX - Ridley Dean
Certo che uscire in 8' e rotti ... ( butto li un 1,10 sui 100) e non essere nei primi tre in una gara media hai trovato proprio gare da pro
 

marconovelli

Apprendista Scalatore
21 Ottobre 2005
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Certo che uscire in 8' e rotti ... ( butto li un 1,10 sui 100) e non essere nei primi tre in una gara media hai trovato proprio gare da pro
Ceccarelli (che è uno dei migliori nuotatori non solo in Italia) a San Govanni persiceto in vasca lunga ha nuotato i 750m in 8'.45" uscendo da solo . Questo è un tempo effettivo ! Direi che che il "resto de l mondo sarebbe felice di uscire in 9' !
 

N3bbia

Maglia Gialla
[Zwift] Team BDC
27 Agosto 2012
11.091
3.430
Parma
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Bici
Cannondale slice 2011
la settiman scorsa sono rimasto un filo basito per una correzione che nessuno mi aveva mai fatto e che a mio parere rientra negli errori grossolani.

In pratica tendo ad avere l ingresso della mano in acqua troppo centrale, diciamo per esagerare troppo davanti alla testa, il che provoca un lieve zig zag nel mio modo di procedere.

mi è stato imposto di provar a nuotare con la sensazione di aver le mani che entrano in acqua esageratamente all esterno e quando l ho fatto convinto di aver esagerato davvero mi è stato detto 'ok tieni la nuotata così'.

altra cosa che invece noto io è che il mio rollio è piuttosto scarso, almeno io così lo percepisco ma non sono convinto che forzarlo sia una buona idea...anzi.
 

marconovelli

Apprendista Scalatore
21 Ottobre 2005
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la settiman scorsa sono rimasto un filo basito per una correzione che nessuno mi aveva mai fatto e che a mio parere rientra negli errori grossolani.

In pratica tendo ad avere l ingresso della mano in acqua troppo centrale, diciamo per esagerare troppo davanti alla testa, il che provoca un lieve zig zag nel mio modo di procedere.

mi è stato imposto di provar a nuotare con la sensazione di aver le mani che entrano in acqua esageratamente all esterno e quando l ho fatto convinto di aver esagerato davvero mi è stato detto 'ok tieni la nuotata così'.

altra cosa che invece noto io è che il mio rollio è piuttosto scarso, almeno io così lo percepisco ma non sono convinto che forzarlo sia una buona idea...anzi.
Il rollio è fondamentale
 

N3bbia

Maglia Gialla
[Zwift] Team BDC
27 Agosto 2012
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concordo (almeno per quanto ho letto/sentito) ma devo capire bene quanto di questo rollio deve essere generato da un automatismo e quanto debba metterci del mio. è un movimento difficile da 'autogestire'.
 

Mulo

Apprendista Velocista
16 Giugno 2008
1.698
11
Nonantola
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mi è stato imposto di provar a nuotare con la sensazione di aver le mani che entrano in acqua esageratamente all esterno e quando l ho fatto convinto di aver esagerato davvero mi è stato detto 'ok tieni la nuotata così'.

Anche io ho avuto questo problema. Me l'hanno corretto proprio in questo modo. All'inizio, sembra di nuotare a braccia aperte.
Gli americani lo chiamano crossover. In pratica il braccio tende a entrare sulla linea di mezzeria immaginaria del tuo corpo.

Ciao
 

marconovelli

Apprendista Scalatore
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Anche io ho avuto questo problema. Me l'hanno corretto proprio in questo modo. All'inizio, sembra di nuotare a braccia aperte.
Gli americani lo chiamano crossover. In pratica il braccio tende a entrare sulla linea di mezzeria immaginaria del tuo corpo.

Ciao

Il discorso è smeplice. Noi come esseri umani siamo abituati a vivere con la forza di gravità, il nostro corpo non è abituato a vivere in acqua dove le precezioni che abbiamo sono "sfasate" da questo aspetto. Non a caso serve nuotare tutti i giorni per questione di sensibilità, cioè il nostro corpo deve abituarsi all'elemento acqua e al moto in un fluido. Considerato questo potete facilmente capire che a noi sembra di fare certi movimenti (esempio nuotare con braccia larghe) quando invece ne facciamo altri (nuotare a "larghezza spalle"), per questo vi viene chiesto di provare a nuotare "larghi", alla fine nuoterete giusti nonostante a voi sembri il contrario
 

Mulo

Apprendista Velocista
16 Giugno 2008
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Nonantola
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Il discorso è smeplice. Noi come esseri umani siamo abituati a vivere con la forza di gravità, il nostro corpo non è abituato a vivere in acqua dove le precezioni che abbiamo sono "sfasate" da questo aspetto. Non a caso serve nuotare tutti i giorni per questione di sensibilità, cioè il nostro corpo deve abituarsi all'elemento acqua e al moto in un fluido. Considerato questo potete facilmente capire che a noi sembra di fare certi movimenti (esempio nuotare con braccia larghe) quando invece ne facciamo altri (nuotare a "larghezza spalle"), per questo vi viene chiesto di provare a nuotare "larghi", alla fine nuoterete giusti nonostante a voi sembri il contrario

Giustissimo.
Ma che fatica ad arrivarci. Ora dopo più di un anno dalla correzione ho percezioni giuste, ma all'inizio era così.
Concordo con il nuotare il più spesso che si può.
Passando da 3 a 4 allenamenti settimanali ho limato ancora ai miei ritmi. Ancora lontani da quello che mi faccia ritenere soddisfatto, la lavorandoci con impegno spero di lavorare ancora di lima!:mrgreen:
 
Stato
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