Questa e' la favoletta che raccontano per convincerti che quello che compri e' qualitativamente come quello originale... Ti raccontano che esce dalla stessa fabbrica, che son le seconde scelte ma identici agli altri... etcc..
Le aziende mai e poi mai permettono tale cosa: se hanno un fornitore esterno c'e' di mezzo un contratto che vieta queste cose (ovviamente).
I contratti sono pezzi di carta... non c'è più l'azienda di Cinisello Balsamo che ordina al terzista di Sesto San Giovanni e se qualcuno sgarra l'altro impugna il contratto nei termini della legge italiana... hai voglia ad impugnare il contratto con il cinese che magari produce i tuoi telai in un capannone random insieme a quelli di 5 altri brand. Se questo si mette a vendere i "tuoi" telai su altri canali quanto ti costa bloccarlo? Fai prima a convivere con questo mercato parallelo.
Si parla di contratti tra aziende piuttosto grandi e quindi con azioni legali importanti in caso di un contratto non rispettato, poi ci sono i marchi registrati che di sciruo un azienda non va a riprodurre, e alla fine per cosa? vendere 100 falsi quando l'azienda in questione magari ti ordina 1000 bici?......fantasia
Specialized è un caso diverso, è vero che producono in Oriente, ma Specialized è Giant, e Giant produce internamente per entrambi i brand, non ci sono terzisti in ballo.
Invece Cipollini sarebbe l'archetipo perfetto del brand da mercato parallelo. Cipollini non è certo una "grande azienda", e un eventuale terzista cinese a cui si rivolgerebbero non sarebbe a sua volta una "grande azienda": i numeri che Cipollini muove non sono certo tali da far scomodare un grosso terzista, tipo Giant.
Sarebbe l'ho messo in corsivo perchè non penso che il brand Cipollini sia vittima del mercato parallelo, semplicemente perchè, parole loro, producono in Italia: se così non fosse, sarebbe truffa in ogni caso, però da parte di Cipollini stessa. Per questo motivo penso che quelle siano semplici imitazioni, non per fantomatici "contratti" o "mutuo interesse tra grandi aziende".