Obbiettivi tipologie e mezzi di allenamento nel ciclismo moderno

bur

Pignone
11 Maggio 2012
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2
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Bici
BMC
Soldi spesi male, le uniche parte interessanti
- le schede per gli allenamenti (dove spesso manca il riferimento alla componente fisica che si va ad allenare...vabè), giusto per avere qualche spunto in più per variare i propri allenamenti.
- la tabelal dove si incrociano le cadenze e la componente di forza che si allena.

Per il resto dice per l'alimentazione affidatevi a un dietologo, per l'allenamento al preparatore, per la gestione delle gare al mental coach...e grazie al... :mrgreen;

In definitiva hanno messo tutto in un calderone per coprire tutti le categorie del ciclismo (amatori, agonisti, giovani dilettanti e preparatori) riuscendo nell'impresa di non essere utile a nessuna di esse.
tutt'altro spessore il libro di Friel, the cyclist's trining bible.
quoto...dice tutto e niente....
qualche spunto interessante...niente di più;nonzo%
 

fenicestellare

Gregario
10 Settembre 2012
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Specialized Tarmac S-Works SL3
Ho terminato la lettura del libro..direi che sono molto contento..mi è piaciuto molto! E' un libro che parla di aspetti molto tecnici ma vengono spiegati con parole semplici..sono contento! Ora proverò mettere in pratica quello che ho imparato o-o

Voi l'avete letto? che ne pensate?

Mi farebbe piacere condividere con voi qualche passaggio del libro complesso..

Mi trovo d'accordo con chi critica il libro negativamente.
Non è adatto a un principiante ma nemmeno a un atleta esperto.
Inoltre è molto limitato come punto di vista in quanto focalizza l'attenzione moltissimo sulla forza e non sulla componente metabolica del gesto ciclistico.
Come se per allenarsi in bici persino l'amatore medio non possa non avere un wattmetro e il cardiofrequenzimetro sia perfettamente inutile.

Scandalosa in molti punti la bibliografia: gli autori citano quasi esclusivamente le proprie tesi di laurea. Per quanto rigorose e ben fatte sono prodotti di addetti ai lavori all'inizio delal loro esperienza e comunque limitati quasi tutti allo studio della categoria elite e under 23 da loro studiata.
Andrebbero portati esempi e citazioni anche da altre fonti per correttezza e onesta intellettuale.
 

fenicestellare

Gregario
10 Settembre 2012
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Soldi spesi male, le uniche parte interessanti
- le schede per gli allenamenti (dove spesso manca il riferimento alla componente fisica che si va ad allenare...vabè), giusto per avere qualche spunto in più per variare i propri allenamenti.
- la tabelal dove si incrociano le cadenze e la componente di forza che si allena.

Per il resto dice per l'alimentazione affidatevi a un dietologo, per l'allenamento al preparatore, per la gestione delle gare al mental coach...e grazie al... :mrgreen;

In definitiva hanno messo tutto in un calderone per coprire tutti le categorie del ciclismo (amatori, agonisti, giovani dilettanti e preparatori) riuscendo nell'impresa di non essere utile a nessuna di esse.
tutt'altro spessore il libro di Friel, the cyclist's trining bible.

concordo.
E per di più non presenta la chiarezza necessaria utile a chi si avvicina per la prima volta all'allenamento scientifico.
Purtroppo ci sono molte persone qualificate come allenatori che però non dovrebbero scrivere libri.
 

Marietto64

Apprendista Velocista
14 Dicembre 2010
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ROSE CDX 8810 etap HRD
Soldi spesi male, le uniche parte interessanti
- le schede per gli allenamenti (dove spesso manca il riferimento alla componente fisica che si va ad allenare...vabè), giusto per avere qualche spunto in più per variare i propri allenamenti.
- la tabelal dove si incrociano le cadenze e la componente di forza che si allena.

Per il resto dice per l'alimentazione affidatevi a un dietologo, per l'allenamento al preparatore, per la gestione delle gare al mental coach...e grazie al... :mrgreen;

In definitiva hanno messo tutto in un calderone per coprire tutti le categorie del ciclismo (amatori, agonisti, giovani dilettanti e preparatori) riuscendo nell'impresa di non essere utile a nessuna di esse.
tutt'altro spessore il libro di Friel, the cyclist's trining bible.

Anche io concordo sul giudizio negativo. Speravo che finalmente potessi leggere qualche testo in italiano ma quelli citati americani rimangono distanti come organicità e fruibilità da parte del ciclista amatoriale anche avanzato. Peccato.
 

bolivar

Velocista
30 Settembre 2004
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Anche io concordo sul giudizio negativo. Speravo che finalmente potessi leggere qualche testo in italiano ma quelli citati americani rimangono distanti come organicità e fruibilità da parte del ciclista amatoriale anche avanzato. Peccato.

Ti informo che "la bibbia dell'allenamento ciclistico" di Joe Friel è stato tradotto in Italiano edito da Calzetti Mariucci
 

mag

Maglia Rosa
19 Agosto 2012
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Lontano da voi
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Bici
solo 2
mi è capitato sott'occhio questo thread che mi era sfuggito e allora autoquoto una nota che avevo scritto poco tempo fa in un altro thread sul libro in oggetto

argomento nuovo: mi hanno regalato tempo fa il libro di fabrizio tacchino (Obiettivi, tipologie e mezzi di allenamento nel ciclismo moderno) e ne ho letto metà ... è semplicemente VERGOGNOSO :bua:

pieno strapieno di errori sintattici, manco lo hanno riletto prima di pubblicarlo
per la prima metà del libro coggan si chiama coogan (e non parlo di un errore casuale ma di una continua ripetizione di coogan, manco parlassero di mag), un sacco di parole errate, legende dei grafici errate, potenza e forza scambiate, grafici con le righe teoricamente colorate disegnati in bianco e nero (e chiaramente sono indicate le righe di colori vari)
concetti assolutamente ricopiati e ripetuti, nulla di personale scritto dall'autore.
In compenso i concetti sono esposti in modo estremamente disorganizzato e confusionario.

Per la prima metà, un libro semplicemente insulso.
 

franci.gavo

Novellino
25 Dicembre 2007
24
1
zona Vimercate (Brianza sud)
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Giant
ancora sul libro "Obiettivi,Tipologie, ...." di Tacchino.

Per mè è un riassunto un pò forzato che riunisce vari capitoli in cui si trattano i vari capisaldi dell'allenamento.
I capitoli sono scritti alcuni da Tacchino e altri da vari collaboratori al libro (osteopata, psicologa, biomeccanico, ecc) ma a me sembrano slegati tra loro per alcune ragioni:
- alcuni sono il frutto delle loro esperienze un pò datate nel tempo (e già precedentemente pubblicate in vari modi)
- alcuni sono trattazione generiche di .... buon senso, vedi i capitoli: Allenamento indoor, Mezzi di allenamento, Organizzazione di una squadra, Cenni di alimentazione, Cenni di biomeccanica, ecc .... appunto "cenni generici", ma in questo testo mi aspettavo ben altro !
- alcuni ben sviluppati: Test di valutazione, Metodologie di allenamento.
- altri capitoli: Manuale d'uso Peaks WKO .... sembrano incongruenti.
in tutto il libro si ritrovano alcuni fastidiosi errori, ovvero non sempre vi sono le puntuali correlazioni tra il testo e le tabelle, diagrammi riportati.

Concludendo, per mè che sono un semplice pedalatore in pensione, dalla lettura ho trovato pochi spunti di approfondimento e interesse. E alla fine mi è sorta una domanda: Ma senza un SRM non è più possibile allenarsi ???
ciao a tutti
 

Marietto64

Apprendista Velocista
14 Dicembre 2010
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ROSE CDX 8810 etap HRD
Fai bene, il libro di Friel è ottimo, credo che ora sia stato tradotto in italiano. A distanza di qualche anno mostra qualche segno del tempo, specie se ti alleni con un misuratore di potenza.
Buone pedalate