16° tappa 2014, Ponte di Legno - Val Martello

MBerge

Velocista
10 Luglio 2013
5.296
583
30
Cuneo
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Bici
Corsa: Caad12 Ultegra; Fondriest MAX Carb - mtb: Giant Terrago
sì hai ragione, ci sta anche questa interpretazione, ma se la direzione corsa dice testualmente nel comunicato a voce che vengono messe delle moto con bandiere per "evitare attacchi in discesa" oltre che per segnalare le curve diventa poi complesso dire che una bici che supera una moto non è un attacco in discesa...
In ogni caso il casino grossissimo l'ha fatto la direzione di corsa con una comunicazione assurda e poco chiara, che a sua volta i DS possono aver interpretato in modo diverso sia per la mancanza di chiarezza di base sia per la conoscenza più o meno approfondita della lingua italiana (sarebbe bello sapere se radio corsa dà anche counicazioni in inglese o si limita solo all'italiano e ogni ammiraglia è tenuta a conoscerlo), a loro volta i DS avranno dovuto ripensare la strategia di corsa, decidere se fermarsi o meno a far indossare abiti asciutti in cima allo Stelvio sulla base di quella comunicazione e informare i singoli corridori (pure essi magari in lungue diverse) di una situazione con tante sfumature interpretative e con norme inventate al momento.
Insomma un grandissimo casino!

Se non sbaglio le comunicazioni ufficiali sono tradotte in varie lingue... Credo almeno in inglese e spagnolo! Però non vorrei dire una cavolata...
 

Aqualung

Ammiraglia
21 Aprile 2004
16.408
139
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sì e ci pedalicchio
Non dimenticare che i ciclisti hanno le radioline per parlare coi ds... Quindi se l'organizzazione ha detto che le moto non andavano superate lui lo sapeva e ha fatto una cosa irregolare. Se non lo sapeva era comunque tenuto ad esserne a conoscenza e la colpa sarebbe dei suoi ds che non l'hanno avvisato. Questo sempre che l'ordine di rcs fosse di non superare le moto! Ma se nemmeno l'organizzazione sapeva di preciso cosa voleva...

Io dico solo una cosa... Qua si dice è colpa di tizio, è colpa di caio, ma minuto dopo minuto escono notizie nuove che sconfessano puntualmente le supposizioni di noi forumendoli! Non sarebbe più furbo aspettare notizie certe senza infangare tanto la reputazione dei vari corridori, ds, organizzatori, commentatori, giornalisti ecc?

Quoto in toto la prima parte. o-o

Non la seconda: se fossimo così pacati e saggi non saremmo iscritti ad un forum, dove si dice tutto ed il contrario di tutto.
E' questo è il bello (e il divertente)! :asd:
 

tista

Apprendista Passista
14 Maggio 2013
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sport
Quintana non ha nessuna colpa: è li che si fa un mazzo tanto, fatica sotto il diluvio con il "solo" compito di staccar gli avversari ... mica si mette dietro a una moto con una bandierina !!! se questa gli sta davanti e va piano la salta e scappa veloce !!! erano in gara, non in una cicloturistica: l'iobiettivo era staccare gli altri !! non si è mai visto che uno deve stare dietro a una moto in gara... e sicuramente Quintana non poteva pensarlo mentre scendeva dallo Stelvio. L'errore, se c'è stato, è degli organizzatori e dei DS: secondo me, in questo caso, forse è una delle poche volte che i ciclisti non hanno colpe .
Premesso che il mazzo tanto se lo sono fatti anche tutti gli altri, sono propenso anch'io a pensare che Quintana non fosse in malafede, ma nella comunicazione testualmente c'è quella frase sulle moto che serviranno a evitare "attacchi in discesa", da lì non ci scappi, quello di Quintana è un attacco in discesa, che poi lui l'abbia fatto perchè nessuno gliel'ha detto o perchè la giuria non l'ha fermato in tempo come avrebbe dovuto fare questo non lo sappiamo. In ogni caso è lampante che il 99% della responsabilità è della direzione di corsa e della giuria che non hanno chiarito senza possibilità di errore a cosa servissero le moto e quali sanzioni ci sarebbero state in caso di mancato rispetto della comunicazione
 

tista

Apprendista Passista
14 Maggio 2013
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sport
La tappa invalidata sarebbe una sconfitta per il ciclismo.
Secondo me la decisione salominica di penalizzare di un minuto quelli che hanno superato le moto potrebbe calmare gli animi, anche se è difficile dire cosa sia più giusto.

Infatti c'è chi ha fatto notare che l'andatura lenta di Uran&soci ha permesso ad alcuni gregari di rientrare (ad es. Brambilla), in base a cosa quelli dietro il gruppo potevano prendere più rischi per riaccodarsi?

Per il Giro una figuraccia colossale.
ma infatti, ormai qualsiasi decisione sarà comunque un pastrocchio
 

Rosario71

Apprendista Cronoman
17 Novembre 2011
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Lazio
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una qualsiasi
eh già, ho letto anch'io la dichiarazione dei Velo in questo articolo:
http://www.direttaciclismo.it/live/...o-veramente-radiocorsa-14449.php#.U4XNpihqOyE

se stanno così le cose allora la faccenda prende tutt'altra piega, io ero convinto della buona fede di Quintana e del fatto che fosse impossbile impostare una velocità "identica" per tutte le moto e che da qui potesse essere nato il disguido, tanto è vero che avevo scritto "tanto di cappello a Quintana"!
ma se è andata come dice Velo la cosa cambia completamente ottica

Personalmente ritengo che copiare solo parzialmente quello che si fa in altri sport quando ci sono problemi di sicurezza porta inevitabilmente a incomprensioni, fraintendimenti o anche furbate.
Per come la vedo io i segnali e le parole devono essere chiare e conosciute. Annullamento è annullamento ... neutralizzazione è neutralizzazione ... cautamente per evitare rischi è cautamente per evitare rischi (quindi soggettivo).
La Safety moto o come la vogliano chiamare, non si improvvisa. Se appare, di fermano i corridori e si fanno piazzare tutti dietro la moto, se questo è il senso. E la direzione gara o chi è sulla moto ha sicuramente modo di comunicare ai direttori sportivi che un loro atleta è oltre, di farlo rientrare (pena la squalifica aggiungo io).
Radiocorsa ha dato un annuncio, poteva dare anche il secondo comunicando al ds della Movistar di richiamare il proprio ciclista. O la macchina della giuria poteva intervenire.
Insomma, se non lo hanno fatto non è che Quintana si doveva fermare da solo per generosità. Se vogliono usare le bandierine, le inseriscano tutte, gialle (mantenere la posizione) rosse (fermarsi) e anche nere (per le squalifica) o a righe (per strada scivolosa).
E non fare le cose a metà poi additare il ciclista
 
Ultima modifica:

tista

Apprendista Passista
14 Maggio 2013
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sport
Se non sbaglio le comunicazioni ufficiali sono tradotte in varie lingue... Credo almeno in inglese e spagnolo! Però non vorrei dire una cavolata...
in effetti l'inglese si presta molto meno alle sfumature intepretative dell'italiano, se esistesse la registrazione della comunicazione in inglese chissà che non chiarisca cosa possono aver capito alla Movistar
 

Dogmafpx

Maglia Rosa
9 Ottobre 2006
9.468
671
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Dove una volta c'era un lago
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In prestito
sì hai ragione, ci sta anche questa interpretazione, ma se la direzione corsa dice testualmente nel comunicato a voce che vengono messe delle moto con bandiere per "evitare attacchi in discesa" oltre che per segnalare le curve diventa poi complesso dire che una bici che supera una moto non è un attacco in discesa...
In ogni caso il casino grossissimo l'ha fatto la direzione di corsa con una comunicazione assurda e poco chiara, che a sua volta i DS possono aver interpretato in modo diverso sia per la mancanza di chiarezza di base sia per la conoscenza più o meno approfondita della lingua italiana (sarebbe bello sapere se radio corsa dà anche counicazioni in inglese o si limita solo all'italiano e ogni ammiraglia è tenuta a conoscerlo), a loro volta i DS avranno dovuto ripensare la strategia di corsa, decidere se fermarsi o meno a far indossare abiti asciutti in cima allo Stelvio sulla base di quella comunicazione e informare i singoli corridori (pure essi magari in lungue diverse) di una situazione con tante sfumature interpretative e con norme inventate al momento.
Insomma un grandissimo casino!

Oltre a questo il comunicato diceva che le moto sarebbero state presenti davanti ad ogni gruppetto,chi stabiliva i gruppetti?Quello di Quintana era un gruppetto,inoltre la comunicazione non diceva di non superare le moto.Concordo con te che il casino l'ha fatto quel comunicato che probabilmente non era quello che aveva pensato Vegni.
 

tista

Apprendista Passista
14 Maggio 2013
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Bici
sport
Oltre a questo il comunicato diceva che le moto sarebbero state presenti davanti ad ogni gruppetto,chi stabiliva i gruppetti?Quello di Quintana era un gruppetto,inoltre la comunicazione non diceva di non superare le moto.Concordo con te che il casino l'ha fatto quel comunicato che probabilmente non era quello che aveva pensato Vegni.
infatti, quello di Quintana era un gruppetto, non c'è dubbio, tanto è vero che c'è una foto dove si vede chiaramente una moto davanti a loro, e poi c'è un'altra foto (quella postata in riferimento alla dichiarazione di Velo) dove il gruppetto di Quintana è passato davanti alle moto.
E' qui che nasce l'inghippo: si poteva o non si poteva fare? pensando alla moto messa al fine di evitare attacchi in discesa si penserebbe di no, ma è vero che non è stata comunicato in modo del tutto lapalissiano e incontrovertibile
 

iave

Pignone
14 Gennaio 2009
113
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Premesso che il mazzo tanto se lo sono fatti anche tutti gli altri, sono propenso anch'io a pensare che Quintana non fosse in malafede, ma nella comunicazione testualmente c'è quella frase sulle moto che serviranno a evitare "attacchi in discesa", da lì non ci scappi, quello di Quintana è un attacco in discesa, che poi lui l'abbia fatto perchè nessuno gliel'ha detto o perchè la giuria non l'ha fermato in tempo come avrebbe dovuto fare questo non lo sappiamo. In ogni caso è lampante che il 99% della responsabilità è della direzione di corsa e della giuria che non hanno chiarito senza possibilità di errore a cosa servissero le moto e quali sanzioni ci sarebbero state in caso di mancato rispetto della comunicazione

condivido quello che dici ... ed è per questo che non do la colpa a Quintana - corridore , ma ai DS : al massimo è Unze che non gli ha detto niente e lui ovviamente ha fatto (...alla grande !!!) la sua corsa !!
 

michele-poggiana

Pedivella
1 Maggio 2013
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treviso provincia
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battaglin c12 , ralfier ultegra di2
sono convinto che ormai su quello che è successo non si possa intervenire se non creando soluzioni peggiori
non sono d'accordo con quelli che dicono che quintana avrebbe dato tanti minuti a tutti
con lui c'erano due corridori di qualità
uno è arrivato con pochi secondi l'altro con un minuto
caso incredibile ha voluto che i due più in forma fossero con quintana?
non credo , secondo me la gran parte dei big sarebbero arrivati con rolland o davanti cioè con 1 minuto o poco più e la classifica sarebbe completamente diversa
 

prestemere

Apprendista Velocista
23 Giugno 2012
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Bici
si
sono convinto che ormai su quello che è successo non si possa intervenire se non creando soluzioni peggiori
non sono d'accordo con quelli che dicono che quintana avrebbe dato tanti minuti a tutti
con lui c'erano due corridori di qualità
uno è arrivato con pochi secondi l'altro con un minuto
caso incredibile ha voluto che i due più in forma fossero con quintana?
non credo , secondo me la gran parte dei big sarebbero arrivati con rolland o davanti cioè con 1 minuto o poco più e la classifica sarebbe completamente diversa
guarda gua
http://www.gazzetta.it/Giroditalia/...immagini/291a8c02-e65d-11e3-b863-ceafbd80fd9b
 

ElMic

Apprendista Cronoman
3 Luglio 2008
2.953
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Recapitolando l'organizzazione ha:

- fatto percorrere una tappa al limite e non erano sicuri che la decisione presa era quella giusta

- voluto tranquillizzare tutti con l'idea delle moto in discesa per sicurezza

- l'idea delle moto non ha funzionato e hanno lasciato perdere e proseguire come se niente fosse

- voluto salvare la faccia con il comunicato che la neutralizzazione valeva solo per i primi 1.500 m

- organizzato tutto quanto all'italiana con il risultato che il Giro sembra una corsa organizzata da dilettanti e incapaci

E poi vogliono ancora paragonarsi con il Tour....
 

oliver71

Novellino
20 Luglio 2013
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no
Sono i DS che hanno fatto la cazzata ieri e vogliono essere protagonisti come i corridori oramai! la cazzata oltre loro ieri e stata fatta anche dalla maglia rosa!
Non e che hanno lasciato andare uno o più corridori con 20 minuti di distacco in classifica, ma tre corridori con un distacco sotto i 10 minuti con ambizioni di classifica ( quintana 2,40-rolland 2,30 circa e hesjedal 4,20 circa) di cui il tuo primo rivale per la classica generale.
La maglia rosa in una tappa come quella di ieri doveva incollarsi come un francobollo a qualsiasi dei suoi avversari che avevano ancora qualche velleità di classifica sopratutto in una tappa come quella di ieri dove sarebbe potuto succedere di tutto di più, sembra che alcuni corridori si siano dimenticati come si corre! E sopratutto imparassero ha mandare a cagare i DS ogni tanto e non dar retta a quello che gli dicono attraverso la radiolina, cioè tu maglia rosa vedi uno o più dei tuoi diretti avversarii per la classifica non fermarsi e li lasci andare??? prima ti incolli alle ruote poi ti poni le varie domande del caso, almeno per come la vedo io!
E stamattina a giro mattina anche Savio ha detto che alla fine della discesa quintana e company avevano poco più di una 40 di secondi di vantaggio sul gruppo Uran e che con questo vantaggio non si poteva neanche parlare di attacco.
Che la smettessero con questa pagliacciata i vari DS hanno sbagliato loro in primis, ma anche i vari corridori delle loro squadre si sono fatti una dormita colossale, se il DS di Uran fosse stato Scinto penso che in tutto il nord italia si sarebbero sentite le sue urla per la cazzata fatta da Uran :rosik:
 
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