Il procuratore Capo di Rimini, non ha alcun elemento particolare in più.
Le cose, tecnicamente, cioè dal punto di vista penale, mi par di capire, almeno in questo concordano quasi tutti i media, sono andate nella seguente maniera:
la famiglia Pantani, ha pagato un avvocato che esaminasse gli atti e un consulente medico che esaminasse le risultanze mediche. Quest'ultimo, ribadisco pagato dalla famiglia Pantani, ha (avrebbe) ipotizzato una assunzione spropositata di cocaina, non consona ai normali canoni (sniffarla, iniettarla ecc.) e ha rilasciato una perizia medica in cui ipotizza una assunzione diversa, forse forzosa. L'avvocato di cui sopra, pagato anch'egli, ha compilato una memoria in cui evidenziava quelle che a suo avviso sono delle incongruenze nelle risultanze. Memoria+consulenza medica sono state presentate in procura e il Procuratore ha aperto un fascicolo contro ignoti compiendo un atto DOVUTO. Punto. Tutti gli articoli con titoloni in prima pagina che leggiamo con su scritto "Pantani ucciso" e bla bla bla, sono bieco sciacallaggio mediatico, in quanto articoli con titoli di questo tenore, sarebbero idonei solo se questa fosse la conclusione dell'indagine che la Procura farà, magari facendo condannare il responsabile eventualmente identificato. Invece siamo ben lungi da una conclusione del genere e personalmente ho qualche dubbio che mai ci si arriverà. Ovviamente, titoli del genere, sparati in prima pagina hanno il solo fine di accalappiare creduloni che comprano i giornali o che cliccano a dx e a manca. Se ciò è passabile con notizie leggere, nel caso di fatti tristi, ingigantire, travisare, esagerare, manipolare e quant'altro, sono, lo ripeto, sciacallaggio mediatico.
Sulle consuete offese populistiche a chi indaga, alla Giustizia e bla bla, meglio stendere un manto pietoso. Sono anche loro vittime (spesso, non sempre) al di là delle loro colpe, che a volte ci sono, del suddetto sciacallaggio. Come vittime rimangono i genitori di Pantani. Mi spiace soprattutto per loro.