Intanto io sono ben documentato, grazie.
Ti riporto le parole di Leo Turrini, giornalista appassionato di ciclismo che esprime in toto il mio pensiero meglio di quanto possa fare io. Poi ognuno è libero di pensarla come crede. Non vivo sugli alberi , pratico ciclismo e a pane e acqua so benissimo anche io che non si vince neanche la gara del circolo...
Nel 1998, quando Pantani vinse Giro e Tour, c'erano regole che permettevano il ricorso all'Epo. Tanto è vero che un anno dopo, anche se molti tendono a dimenticarlo, il Pirata non venne sospeso a Madonna di Campiglio per doping, ma venne fermato a tutela della sua salute. Perché la regola di allora diceva che un ciclista poteva gareggiare purché il suo tasso di ematocrito nel sangue non superasse la famosa quota 50. Con i metodi della ricerca scientifica di quel momento storico, non era possibile individuare l'uso di Epo.
Per questo, si diceva ai ciclisti, a tutti i ciclisti, dal primo all'ultimo della classifica, 'l'importante è che l'ematocrito - che rappresenta la viscosità del sangue - non superi quella soglia. Altrimenti, potreste avere dei problemi di salute e saremo costretti a fermarvi'. Quindi, di cosa stiamo parlando? I ciclisti erano implicitamente autorizzati a usare l'Epo. Dico di più. Una persona comune che non soffra di particolari patologie ha un tasso di ematocrito tra i 43 e i 45. Bene, Pantani aveva il 52,5, ma tutti i corridori che lo seguivano in classifica avevano valori tra il 49 e 49,9. Usavano l'Epo, ma cercavano di stare sotto la soglia consentita dal regolamento.
Anzi, rileggendo devo portare una correzione a un'inesattezza scritta da questo giornalista.
Dire "Nel 1998, quando Pantani vinse Giro e Tour, c'erano regole che permettevano il ricorso all'Epo" è inesatto. L'assunzione di eritropoietina sintetica non era affatto permessa da alcun regolamento, in quanto sostanza debitamente inclusa nell'elenco delle sostanze vietate (perciò illecite) del CIO (Comitato Olimpico Internazionale).
Quello che era impossibile era il suo rilevamento ai test. Ciò non vuol dire che fosse una sostanza lecita.
Ne è prova il fatto che quando Willy Voet, massaggiatore della Festina venne trovato in possesso di un arsenale medico, compreso l'Epo, la Gendarmeria francese lo sottopose a stato di fermo. Siamo sempre al Tour del 1998.
Bisogna documentarsi coi dati giudiziari, e sulla base delle leggi degli ordinamenti sportivi e degli ordinamenti penali. Non con quello che dichiarano giornalisti non sempre ben preparati.