[MENTION=12487]Fitzcarraldo[/MENTION]
la rimozione potrebbe essere un po' difficoltosa, ma dipende da tanti fattori, però i tempi di recupero non sono lontanamente paragonabili a quelli relativi alla guarigione dalla frattura. nel mio caso, che è stato un po' particolare, dopo un mese facevo tutto quello che c'è da fare....
p.s. 7 mesi per la rimozione mi sembrano veramente pochi, per mia esperienza, non solo di "fratturato", ma anche accademica, il callo osseo ha bisogno di minimo 6-7 mesi per riformasi completamente, quindi c'è la tendenza a tenere il mezzo di sintensi un po' più a lungo; è anche vero che dai miei studi sono passati un po' di anni, cure e tecniche avranno sicuramente fatto passi avanti...
trattasi di frattura intertrocanterica operato in osteosintesi con applicazione di placca e viti
Capisco che scrivere su questo forum è un tentativo di scaricare la "tensione" dovuta al brutto infortunio.
Purtroppo nessuno può darti una risposta e te lo dice un plurinfortunato perché la
Biologia ha i suoi tempi per la Guarigione ma il corpo è una macchina strana che può reagire in maniera diversa allo stesso tipo di infortunio.
Per esperienza non avere fretta che significa evitare di forzare la
Situazione non facendo i professionisti il
Primo obiettivo è recuperare nella vita di tutti i giorni tutto il
Resto verrà di conseguenza.
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io con la "ferraglia" addosso, ho fatto, forse, una delle mie stagioni migliori...una decina di GF...
Io ho avuto una frattura pertrocanterica (collo del femore), ridotta con chiodo endomidollare e viti.
frattura avvenuta gli ultimi giorni di luglio, gamba in trazione per tre giorni, poi operato... totale una settimana in posizione orizzontale in ospedale.
Poi un mese senza appoggio, mi muovevo con le stampelle senza appoggiare la gamba, ma mi muovevo comunque (non solo in casa intendo), e facevo un po' di esercizi sempre ad arto scarico. Dopo un mese radiografia e visita, mi danno 15gg di carico parziale, che non vuol dire nulla, e poi deambulazione libera (senza bastoni): io ho iniziato prima in bici che a camminare, camminare è senza dubbio più difficile e doloroso dopo quel trauma piuttosto che pedalare.
Quindi dopo un mese dall'operazione ho iniziato a pedalare e ad andare in piscina per nuotare e fare esercizi in acqua, e a camminare con le due stampelle; dopo 45 giorni ho messo via le stampelle e iniziato con fatica a camminare senza ma facendo attenzione a non prendere abitudini sbagliate (camminare storto). Ora sono quasi tre mesi, ancora sulla muscolatura c'è da lavorare e sento ad ogni passo i postumi del trauma... in bici ho fatto al massimo 80km (proprio ieri) con poco più di 500m di dislivello e mentre tornavo pensavo che tre mesi fa tornavo a casa stanco così dopo aver fatto il doppio di strada e quattro volte il dislivello...
ciao mi sembra che ho percorso la tua stessa situazione, ho riportato anchio la frattura della base del collo del femore(pertrocanterica), sono stato operato con chiodo gamma 3 endomidollare, oggi sono passati 42 giorni dall'intervento e ieri ho fatto le lastre in cui il referto dice che la frattura non e' ancora consolidata, volevo chiedere se e' normale che la frattura non sia ancora consolidata a 40 giorni dall'intervento?? come fisio ho fatto i 15 giorni in ospedale post operatorio e adesso faccio dei giri di 20 -30 km soft in bici, ma dopo l'esito delle rx ho paura di danneggiare il cosolidamento osseo
voi che esercizi di fisio facevate dopo i 40 giorni oltre la cyclette ? grazie mille
ok grazie mille adesso non mi segue nessuno, visto che abito lontano da un centro di fisiterapia volevo cercare di fare solo bici e cyclette e magari qualche altro esercizio che non so, nei primi 15 giorni di ospedale mi facevano schiacciare il pallone tra le ginocchia e sotto sdraiato nel letto e camminare sulle rotelle.......Ho visto il tuo messaggio in MP e ti rispondo quì visto che il messaggio è uguale.
Parlo da non operato(forse mi hai confuso con qualcun'altro ma non importa),i tempi generici per il consolidamento di una frattura composta trattata con immobilità("gesso")è di 30 giorni.Capirai che una frattura,che riguarda l'osso più grande che abbiamo,trattata chirurgicamente ha bisogno di altri tempi.Quindi ipotizzo che come tempi sei nella norma.Ci vuole pazienza.
Importante che ci siano miglioramenti(consolidamenti)nel senso che la frattura non ripresenti le dimensioni pre-intervento.
Poi ANCORA PIU' IMPORTANTE : segui quello che ti dice chi ti ha operato o chi ti stà seguendo per la riabilitazione!
Ti hanno detto che puoi pedalare?
Mi raccomando non è su un forum che trovi risposte certe.Si possono dare pareri,opinioni MA fidati solo di chi ti ha trattato.E ti ripeto pazienza e ancora pazienza.
In bocca al lupo!
Ciao Biasion, vedo che quello che ti ho risposto in MP era verità (frattura COMPOSTA). Azz, ho sbagliato lavoro dovevo fare l'ortopedico
Apparte gli scherzi, è verissimo quello che ti hanno detto anche gli altri. La frattura necessità di un tempo "biologico" per la guarigione completa.
Sei perfettamente in linea coi tempi. Però cerca di farti seguire da un fisioterapista.
Non credo che il pedalare ritardi o comprometta la formazione di callo osseo. Anzi, semmai è il contrario. Dagli ultimi studi pare che il carico precoce e lo "stimolare" la frattura ne favorisca la guarigione.
Io ammetto di aver lavorato sodo (7-8 h al giorno) sul filo del rasaio. Ma avevo solo 40/45 per ricamminare....avevo fissato le ferie (USA) e non volevo rinunciare!
Poi sono stato anche fortunato, perché le risposte della gamba sono state ottime fin da subito. Ho trovato un fisioterapista molto bravo che mi ha aiutato a raggiungere l'obiettivo...sopportando anche le mie "esagerazioni"
Ciao Biasion, vedo che quello che ti ho risposto in MP era verità (frattura COMPOSTA). Azz, ho sbagliato lavoro dovevo fare l'ortopedico
Apparte gli scherzi, è verissimo quello che ti hanno detto anche gli altri. La frattura necessità di un tempo "biologico" per la guarigione completa.
Sei perfettamente in linea coi tempi. Però cerca di farti seguire da un fisioterapista.
Non credo che il pedalare ritardi o comprometta la formazione di callo osseo. Anzi, semmai è il contrario. Dagli ultimi studi pare che il carico precoce e lo "stimolare" la frattura ne favorisca la guarigione.
Io ammetto di aver lavorato sodo (7-8 h al giorno) sul filo del rasaio. Ma avevo solo 40/45 per ricamminare....avevo fissato le ferie (USA) e non volevo rinunciare!
Poi sono stato anche fortunato, perché le risposte della gamba sono state ottime fin da subito. Ho trovato un fisioterapista molto bravo che mi ha aiutato a raggiungere l'obiettivo...sopportando anche le mie "esagerazioni"