Alluminio e/o carbonio opinione

skybiker

Apprendista Scalatore
5 Gennaio 2016
1.965
108
Cesenatico FC
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Trek Domane
Salve a tutti,

in questi ultimi periodi ho ripreso a masticare la BDC. Avevo lasciato quando le prime alluminio con tubazioni oversize facevalo la linguaccia ai telai in acciaio e mi ritrovo ora nell'era del Carbonio. Mi sono fatto una mia opinione personale ( da quel pò che ho letto e girato per negozi) e credo che stavolta il Marketing l'abbia fatta da padrone rispetto all'innovazione. Credo anche che oggi costruire un telaio in carbonio abbia costi più bassi rispetto ad un buon alluminio idroformato triplo spessore. Ma che le case abbiano trovato un ottimo pretesto per fare margine proponendo le bici carbon ad un prezzo bello alto. Che tutti comprano perchè il marketing induce a far sostituire quelle in alluminio perchè superate dalla "nuova tecnologia".
I venditori a loro volta cavalcano questa onda dal momento che vendere una bici da 2500 euro è meglio che venderne una da 1500 a parità di ricarico. La bici in alluminio " ti spacca la schiena" mi sono sentito dire 2 volte in negozi specializzati. Ma come? Negli ultimi 10 anni le schiene sono diventate più fragili? Io credo ancora che prima del materiale con cui è costruita siano le geometrie a determinare se " ti spacca la schiena" oppure no. O meglio ancora se non sei messo bene in sella, altro chè carbonio o alluminio. E per quanto riguarda il peso se non erro ballano al max 400-500 grammi da un materiale all'altro a parità di taglia dello stesso ( o quasi) telaio.
Sicuramente più di uno adesso mi darà addosso ma io la penso così. o-o
 

Anto186

Apprendista Passista
7 Novembre 2012
1.126
29
Calabria del Sud
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Pepino AXM.15 Full 105
Non sei il primo a dire stè cose, e non sarai nemmeno l'ultimo. Il comfort lo da anche il carbonio, attutisce di più(io l'ho notato passando da alu a carbo, ma non per moda), oltre alla sella, sezione gomme, fondello, nastro manubrio, etc etc etc. Ma mi permetto di dire che il progresso e l'innovazione vanno avanti, di sicuro un telaio in carbonio lo costruiscono con cifre irrisorie rispetto a quanto le case lo vendono, poi ognuno con i propri soldi ci compra cosa vuole.
 

Petgold969

pistorium opus chef
29 Dicembre 2010
7.346
4.914
Foligno
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Caad 12 + MTB full 29"
Io posso dirti che dopo 4 bici in carbonio sono voluto tornare all'antico ed ho ordinato un CAAD da affiancare a quella che ho adesso. Certo che Cannondale è una delle poche case che ancora crede in questo materiale e fa una bella bici. Per quanto riguarda il carbonio quello che affermi te comunque mi sembra un pò restrittivo. Con questo materiale ad esempio si possono ottenere forme e linee molto diverse, cosa impensabile con i metalli. o-oo-o
 

POWDERFINGER

Pignone
31 Agosto 2013
173
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Litespeed
Salve a tutti,

in questi ultimi periodi ho ripreso a masticare la BDC. Avevo lasciato quando le prime alluminio con tubazioni oversize facevalo la linguaccia ai telai in acciaio e mi ritrovo ora nell'era del Carbonio. Mi sono fatto una mia opinione personale ( da quel pò che ho letto e girato per negozi) e credo che stavolta il Marketing l'abbia fatta da padrone rispetto all'innovazione. Credo anche che oggi costruire un telaio in carbonio abbia costi più bassi rispetto ad un buon alluminio idroformato triplo spessore. Ma che le case abbiano trovato un ottimo pretesto per fare margine proponendo le bici carbon ad un prezzo bello alto. Che tutti comprano perchè il marketing induce a far sostituire quelle in alluminio perchè superate dalla "nuova tecnologia".
I venditori a loro volta cavalcano questa onda dal momento che vendere una bici da 2500 euro è meglio che venderne una da 1500 a parità di ricarico. La bici in alluminio " ti spacca la schiena" mi sono sentito dire 2 volte in negozi specializzati. Ma come? Negli ultimi 10 anni le schiene sono diventate più fragili? Io credo ancora che prima del materiale con cui è costruita siano le geometrie a determinare se " ti spacca la schiena" oppure no. O meglio ancora se non sei messo bene in sella, altro chè carbonio o alluminio. E per quanto riguarda il peso se non erro ballano al max 400-500 grammi da un materiale all'altro a parità di taglia dello stesso ( o quasi) telaio.
Sicuramente più di uno adesso mi darà addosso ma io la penso così. o-o

Qui siamo ai livelli dei ragazzini che di notte suonano ai campanelli e poi scappano :cry:
 

abatta68

Scalatore
7 Novembre 2008
6.191
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torino
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Gios Prodigiosa
Il mercato della bicicletta era arrivato ad un punto morto, in cui le vendite erano in continuo calo... poi arrivò un certo Pantani e tutti si improvvisarono ciclisti, probabilmente gli stessi che vedendo Tomba si erano improvvisati slalomisti e via a far la coda per un paio di sci!
Però il mercato lentamente è ripartito, sono tornati gli investimenti e la ricerca, soprattutto da parte di Case francesi come Look e Time, che sul carbonio ci hanno investito fin da subito. Produrre con questo tipo di materiale costava molto e questo inevitabilmente ricadeva (e ricade tutt'oggi) sul prezzo al consumo.
L'unico modo per attenuare e ammortizzare i costi di progettazione e di produzione era:
1) dislocare la produzione 2)trovare nuovi partner 3)pubblicizzare e "spingere" il prodotto il più possibile.
Questo è accaduto negli ultimi 15 anni, partendo da una commercializzazione esclusiva di telai in carbonio di altissima gamma (testati dai grandi gruppi sportivi e dai campioni) per generare l'"effetto qualità assoluta" che cattura l'attenzione di ogni consumatore, in Italia più che mai! Una volta innestato questo meccanismo, il gioco è fatto, anche perchè gli anni passano, la ricerca e l'evoluzione tecnica progrediscono e si scopre che il carbonio non deve necessariamente essere di qualità eccelsa, essendo destinato ad una utenza che ha necessità ben più basse di un professionista.
L'applicazione del carbonio ad un mercato entry level è di fatto il vero businnes, dove si ottiene il massimo del ricarico, perchè con un prezzo relativamente contenuto hai un volume di vendita ben più ampio. Produco un telaio in materiale termoplastico, stampato, in poche taglie, dal costo di 100euro (20ore di un operaio Taiwanese costano molto meno) e lo rivendo a 1000... e a 1500 hai la bici fatta e finita in carbonio! il marchio stampato sopra è lo stesso di quello del Campione che vince le gare e questo è sinonimo di garanzia. Tutti contenti! chi compra, chi produce e chi commercializza... Tombola! Il mercato della bici respira di nuovo...
 

Cyboraf

Scalatore
11 Giugno 2012
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Wilier SLR 0 su Ultegra Elettrico - Vetta Acciao su Campy
Salve a tutti,

in questi ultimi periodi ho ripreso a masticare la BDC. Avevo lasciato quando le prime alluminio con tubazioni oversize facevalo la linguaccia ai telai in acciaio e mi ritrovo ora nell'era del Carbonio. Mi sono fatto una mia opinione personale ( da quel pò che ho letto e girato per negozi) e credo che stavolta il Marketing l'abbia fatta da padrone rispetto all'innovazione. Credo anche che oggi costruire un telaio in carbonio abbia costi più bassi rispetto ad un buon alluminio idroformato triplo spessore. Ma che le case abbiano trovato un ottimo pretesto per fare margine proponendo le bici carbon ad un prezzo bello alto. Che tutti comprano perchè il marketing induce a far sostituire quelle in alluminio perchè superate dalla "nuova tecnologia".
I venditori a loro volta cavalcano questa onda dal momento che vendere una bici da 2500 euro è meglio che venderne una da 1500 a parità di ricarico. La bici in alluminio " ti spacca la schiena" mi sono sentito dire 2 volte in negozi specializzati. Ma come? Negli ultimi 10 anni le schiene sono diventate più fragili? Io credo ancora che prima del materiale con cui è costruita siano le geometrie a determinare se " ti spacca la schiena" oppure no. O meglio ancora se non sei messo bene in sella, altro chè carbonio o alluminio. E per quanto riguarda il peso se non erro ballano al max 400-500 grammi da un materiale all'altro a parità di taglia dello stesso ( o quasi) telaio.
Sicuramente più di uno adesso mi darà addosso ma io la penso così. o-o

Io sono abbastanza ď accordo e non comprendo ľ ironia di chi preferisce il carbonio.
Intanto moltissimi telai spacciati per carbonio super-ipertecnologici sono in realtà un mix di pelli di carbonio e resine, di cui nessuno conosce ne dice la qualità o la percentuale. Di tutti il costo è sovrastimato.
Intrinsecamente il carbonio ha in dipendenza dal tipo di lavorazione la possibilità di conferire al telaio una risposta piuttosto che un'altra. Questo è il vero vantaggio. Per il resto un buon telaio in alluminio può tranquillamente essere superiore alla maggior parte dei telai commerciali. Il fenomeno caad insegna.
Il peso maggiore poi è in pratica irrilevante intanto perché non su masse rotanti e poi perché credo che la stragrande parte di noi abbia ben più di 400 gr. Oltre il peso forma di un ciclista anche solo amatore.
Detto cio al confort e alla reattività concorrono le geometrie, le ruote le dimensioni ecc ecc.
Purtroppo le case non ci credono anche perché col carbonio guadagnano molto.
In più rotture sul carbonio non si notano neppure ad occhio esperto e lo stesso materiale è a scadenza.
Se poi aggiungiamo la possibilità di fare una bici suisura coi vari metalli....la superiorità del carbonio per le nostre bici è da dimostrare.. per i pro la storia è diversa
 

abatta68

Scalatore
7 Novembre 2008
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Gios Prodigiosa
Non è una questione di farne una bandiera... ci sono telai in acciaio eccellenti e altri scadenti, idem per l'alluminio o il carbonio. Non a caso tutti i grandi marchi (soprattutto italiani) producono telai impiegando tutti i materiali. Un'azienda la porti avanti anche cosi... come fai a produrre e a vendere ad un prezzo relativamente basso un telaio in alluminio, se produci e vendi solo quello? dove costruisco il ricavo?
Poi della qualità se ne può anche parlare ma non ha senso ragionare in termini di qualità confrontando materiali piuttosto che prodotti...
 

Cyboraf

Scalatore
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Wilier SLR 0 su Ultegra Elettrico - Vetta Acciao su Campy
Non è una questione di farne una bandiera... ci sono telai in acciaio eccellenti e altri scadenti, idem per l'alluminio o il carbonio. Non a caso tutti i grandi marchi (soprattutto italiani) producono telai impiegando tutti i materiali. Un'azienda la porti avanti anche cosi... come fai a produrre e a vendere ad un prezzo relativamente basso un telaio in alluminio, se produci e vendi solo quello? dove costruisco il ricavo?
Poi della qualità se ne può anche parlare ma non ha senso ragionare in termini di qualità confrontando materiali piuttosto che prodotti...

Infatti il senso di ciò che volevo dire è questo. In più chi sono anche le preferenze puramente personali, senza contare che quel che certamente fa la differenza è la gamba.
 

montarozzi

Gregario
11 Agosto 2015
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1° blu; 2° rossa; 3° una a caso tra quelle di @matteo-elletì
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gabr74

Cronoman
26 Ottobre 2014
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Il mercato della bicicletta era arrivato ad un punto morto, in cui le vendite erano in continuo calo... poi arrivò un certo Pantani e tutti si improvvisarono ciclisti, probabilmente gli stessi che vedendo Tomba si erano improvvisati slalomisti e via a far la coda per un paio di sci!
Però il mercato lentamente è ripartito, sono tornati gli investimenti e la ricerca, soprattutto da parte di Case francesi come Look e Time, che sul carbonio ci hanno investito fin da subito. Produrre con questo tipo di materiale costava molto e questo inevitabilmente ricadeva (e ricade tutt'oggi) sul prezzo al consumo.
L'unico modo per attenuare e ammortizzare i costi di progettazione e di produzione era:
1) dislocare la produzione 2)trovare nuovi partner 3)pubblicizzare e "spingere" il prodotto il più possibile.
Questo è accaduto negli ultimi 15 anni, partendo da una commercializzazione esclusiva di telai in carbonio di altissima gamma (testati dai grandi gruppi sportivi e dai campioni) per generare l'"effetto qualità assoluta" che cattura l'attenzione di ogni consumatore, in Italia più che mai! Una volta innestato questo meccanismo, il gioco è fatto, anche perchè gli anni passano, la ricerca e l'evoluzione tecnica progrediscono e si scopre che il carbonio non deve necessariamente essere di qualità eccelsa, essendo destinato ad una utenza che ha necessità ben più basse di un professionista.
L'applicazione del carbonio ad un mercato entry level è di fatto il vero businnes, dove si ottiene il massimo del ricarico, perchè con un prezzo relativamente contenuto hai un volume di vendita ben più ampio. Produco un telaio in materiale termoplastico, stampato, in poche taglie, dal costo di 100euro (20ore di un operaio Taiwanese costano molto meno) e lo rivendo a 1000... e a 1500 hai la bici fatta e finita in carbonio! il marchio stampato sopra è lo stesso di quello del Campione che vince le gare e questo è sinonimo di garanzia. Tutti contenti! chi compra, chi produce e chi commercializza... Tombola! Il mercato della bici respira di nuovo...
Bravo... e' uno dei resoconti piu' convincenti che ho letto!

Io non so del telaio, ma ci sono dei componenti di alluminio che se li cambi con quelli di carbonio lo noti subito! (in meglio)
E.g. manubrio (soprattutto MBT) => smorza, flette ... si sente davvero!
-Reggisella bdc con gomme a 8.5bar => smorza, ammortizza/flette ... si sente tanto!
 

abatta68

Scalatore
7 Novembre 2008
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Gios Prodigiosa
Bravo... e' uno dei resoconti piu' convincenti che ho letto!

Io non so del telaio, ma ci sono dei componenti di alluminio che se li cambi con quelli di carbonio lo noti subito! (in meglio)
E.g. manubrio (soprattutto MBT) => smorza, flette ... si sente davvero!
-Reggisella bdc con gomme a 8.5bar => smorza, ammortizza/flette ... si sente tanto!
Si, poi un manubrio e un attacco quello che proprio non devono fare è proprio di smorzare e di flettere, più rigido è e meglio è, che sia in alluminio o in carbonio. Le vibrazioni le devono dissipare le ruote e soprattutto la forcella... e se uno cerca quello come obiettivo và di raggi e forcella in acciaio, Come vedi non c'è una risposta unilaterale rispetto ai materiali, c'è una risposta spiccatamente unilaterale verso le proposte di mercato, questo si, ma è una cosa che avviene in ogni ambito commerciale, non solo in quello della bici.
 

bradipus

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23 Luglio 2009
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Bugliano
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qualunquemente
Lo stesso discorso alluminio vs carbonio che stiamo facendo lo si potrebbe fare pari pari con acciaio vs alluminio.
Con il vantaggio della maggior resistenza a fatica dell'acciaio...