Post uscita .... Gambe di legno!

aleali

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7 Aprile 2010
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Bianchi Infinito CV Ultegra
scusa, ma come si può andare oltre alla propria fc max? è un controsenso, se vai oltre la tua fc max significa che la tua fc max non è quella che pensavi

si può si può... la soglia massima sintetizzando e semplificando molto è data da un valore oltre al quale non si dovrebbe riuscire a incrementare il lavoro, ma da formule o prove pratiche esce un valore cmq indicativo più o meno corretto; e considerando che non siamo macchine è suscettibile di variazioni continue.
Consideriamolo dal punto di vista medico un valore di sicurezza oltre il quale sarebbe meglio non andare. Poi sarebbe curioso vedere i dati biometrici al traguardo della Milano Sanremo di Kwiatkowski e Sagan ;nonzo%
 

aleali

Apprendista Velocista
7 Aprile 2010
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Bianchi Infinito CV Ultegra
io facevo il calcolo sui 160 o-o sono arrivato a 202 da test un paio di anni fa, ora su strada da garmin ho solo visto 195 bpm max, normalmente arrivo sui 185/186 inizio a smettere di parlare sopra i 178.
Credo che su strada andare oltre fmax sia quasi impossibile(e direi menomale), soprattutto per un amatore.

io oltre un tot smetto di guardare il display... poi a casa rifletto sul senso di alcuni gesti... però un paio di volte mi son detto (e ho eseguito al volo) che forse era meglio tirare il freno (in salita) se volevo tornare a casa.
Per esempio io soffro molto il caldo e quando pedalo in vacanza, in Romagna generalmente, cerco di partire presto perchè oltre ad una certa ora, con giri lunghetti e vivaci, caldo e disidratazione conseguente mi alterano i battiti.
Sia chiaro, vado in bici da poco (anche se nella vita ho fatto un pò di tutto), faccio per me tanti (ma per la maggior parte di voi pochi) km e sono una schiappa in generale (diciamo che in generale nei giri sono quello che recupera in discesa) :cry
 

alfone

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Viper Stelvio
Poi sarebbe curioso vedere i dati biometrici al traguardo della Milano Sanremo di Kwiatkowski e Sagan ;nonzo%

su strava Kwiatowski ha caricato tutti i dati della milano-sanremo. Nel link ho selezionato gli ultimi 8.9 km
https://www.strava.com/activities/905223228/analysis/26031/26928


Il picco di pulsazioni (190 bpm) lo ha avuto poco dopo il 292esimo km (e non nello sprint finale), quando ha risposto all'azione di Sagan. Aggiungo la curiosità che nello sprint ha raggiunto i 64 km/h.
 

aleali

Apprendista Velocista
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su strava Kwiatowski ha caricato tutti i dati della milano-sanremo. Nel link ho selezionato gli ultimi 8.9 km
https://www.strava.com/activities/905223228/analysis/26031/26928


Il picco di pulsazioni (190 bpm) lo ha avuto poco dopo il 292esimo km (e non nello sprint finale), quando ha risposto all'azione di Sagan. Aggiungo la curiosità che nello sprint ha raggiunto i 64 km/h.
Ecco questo me lo sarei aspettato differente, anche perché lo sprint finale non è stato propriamente corto...
E tra le altre cose non lo avevo mai visto caricare i dati biometrici, che peraltro non fa quasi nessuno.
Fine OT

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Cancello del Roero

Ne resterà soltanto uno
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scusa, ma come si può andare oltre alla propria fc max? è un controsenso, se vai oltre la tua fc max significa che la tua fc max non è quella che pensavi

hai ragione, anche io ho usato questa espressione non corretta, diciamo che è più giusto dire avvicinarsi e rimanerci vicino alla fcmax è molto difficile su strada a meno di non fare un test per andarla a cercare. Ti viene da mollare prima o-o
 

Darius

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scusa, ma come si può andare oltre alla propria fc max? è un controsenso, se vai oltre la tua fc max significa che la tua fc max non è quella che pensavi

Si può andare oltre la FCMax, non è un valore assoluto che se lo superi muori all'istante, è invece un valore che esprime il massimo numero di battiti oltre il quale non eroghi più potenza in modo proporzionale, la curva di erogazione infatti si appiattisce.

Detto ciò superare la FCMax è possibile, hai mai fatto una volata? Ebbene in quel caso leggeresti sul cardio valori ben oltre il 100%FCMax, ma sono pochi secondi e un'organismo sano tollera abbondandemente lo sforamento, in molti sprint fatti ho letto a posteriori, ovvero sul grafico al PC, anche 120%... e sono ancora qui a raccontarlo.

Il superamento della FCMax ha un alone di leggenda e di mistero ingiustificati, ma che influiscono sulla psiche, tant'è che molti pro sul PM mascherano con dello scotch l'indicazione della FC, oppure non indossano il cardio proprio per evitare condizionamenti psicologici negli sprint, tanto ai fini della prestazione a loro interessa controllare i Watt.
 

Darius

Scalatore
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Colnago V1-r
un 50enne a 190 bpm fatico a concepirlo, non lo escludo perchè i MOSTRI ci sono ovunque ma suppongo sia stato un professionista abituato fin da giovane a sopportare certi carichi e che continui anche ora a caricare di brutto(in fondo il cuore è un muscolo e quindi allenabile)

Presente... 55 anni e FCMax = 187 BPM misurati, non sono un mostro (anzi) e neanche un ex pro, ma per supportare quanto dici confesso di avere 20 anni di nuoto e 15 di ciclismo sul groppone.
 

Alessiuccio

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Boh, io i picchi li raggiungo quasi sempre sugli sprint per superare strappi o cose cosí, sono valori che raggiungo per un attimo... finora mi pare di essere arrivato al massimo a 177, al culmine di uno sforzo massimale e non sostenibile se non per pochi secondi. Ma sinceramente è un numero in cui non vedo alcuna indicazione, mi interessa di più quanta (poca) potenza riesco a fare...
 

Shinkansen

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Colnago 50 Anniversary
Su quale valutazione affermiamo che pedalo duro?

Una prima indicazione te la dà la media finale. Un giro piuttosto piatto come il tuo finirlo a 72 rpm significa non essere andato agile.
In secondo luogo si incrociano i dati della cadenza con quelli della velocità. Nel tuo caso era abbastanza facile da vedere anche con un'immagine, ci sono solo due pezzi dove pedali intorno alle 100 rpm, cosa che dovrebbe essere la norma, e molti invece intorno alle 80. Con i grafici interattivi di Garmin Connect l'incrocio è ancora più facile.

Detto questo, bisogna dire che hai 55 anni, hai iniziato da poco e anche impegnandoti a fondo - con tutta probabilità - non riuscirai mai ad essere veramente agile. A meno che in passato non hai fatto nuoto o altri sport aerobici, perché l'agilità costa. Il cuore ha tenenza a salire molto di più, anche se risparmi i muscoli e anche quella è stanchezza che si accumula.

Per imparare ad andare agili consiglio una frequenza di pedalata intorno alle 90/95 al minuto, indipendentemente dal rapporto. Se uno ci si trova bene può provare ad aumentare a 100, che è già una frequenza ottimale, se fatica può provare a scendere a 85, di meno non ha senso. Al limite alleggerisce il rapporto e si posiziona di nuovo sulle 90/95.
In salita consiglio di tenere almeno le 65, proprio il minimo sindacale, anche se non sarebbe male salire intorno alle 70/75. Ma per chi inizia può essere davvero molto difficile. Va da sé che più è importante la pendenza più è difficile mantenere un'alta frequenza di pedalata. Sopra l'otto liberi tutti, ognuno fa come gli viene meglio.
Ho parlato di amatori non agonisti che imparano ad andare agile.
 

aleali

Apprendista Velocista
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Bianchi Infinito CV Ultegra
Presente... 55 anni e FCMax = 187 BPM misurati, non sono un mostro (anzi) e neanche un ex pro, ma per supportare quanto dici confesso di avere 20 anni di nuoto e 15 di ciclismo sul groppone.
Mostro nel senso buono per l'amor del cielo... comunque avere il 15% della fmax ipotetica non è da tutti e i tuoi 35 anni di attività sportiva sono li a renderlo evidente.

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Darius

Scalatore
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Colnago V1-r
Hai "fonti" certe in merito?

Non l'ho visto di persona ma l'ho letto su un vecchio articolo di Cycling Pro (che ritengo una rivista affidabile) dove si analizzavano nei pro gli impatti psicologici del vedere le proprie pulsazioni rispetto alla prestazione, specie negli sprint, e faceva vedere le foto dei PM con la pecetta di scotch nero sulla cifra della FC.

In sostanza nell'articolo si sosteneva che un atleta di alto livello, durante una gara, è soggetto a frequenti fuorigiri (scatti, fughe, rilanci), normalmente di breve durata, in particolare nella volata (e ce credo a 1500W :wacko:). La visibilità di questi dati sul display poteva ingenerare un effetto psicologico di "freno" facendo perdere l'opportunità di produrre una eccellente performance, per questo ci sono quelli che mascherano l'indicazione.
 

parakito

Passista
24 Giugno 2009
3.875
130
Piovene Rocchette (Vicenza)
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Scott cr1pro,Cannondale cad3,NSR,Litespeed Archon ,Rewel titanio,Treck fuel,Kona Stinky,Bianchi,ecc
Ma sarò strano io ...poi Suno allenato e più sono in forma più i miei battiti si abbassano...
Cosa che credevo normale visto che il cuore si ingrossa e pompa più sangue x ogni battito .
Ovvio riferito al medesimo sforzo fisico ...
Se arrivo da un periodo di stop forzato mi si rialza .
A riposo sto sui 36/40 da allenato ...diversamente anche 60/70 .

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Darius

Scalatore
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Colnago V1-r
Ma sarò strano io ...poi Suno allenato e più sono in forma più i miei battiti si abbassano...
Cosa che credevo normale visto che il cuore si ingrossa e pompa più sangue x ogni battito .
Ovvio riferito al medesimo sforzo fisico ...
Se arrivo da un periodo di stop forzato mi si rialza .
A riposo sto sui 36/40 da allenato ...diversamente anche 60/70 .

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Non sei strano, sei... normale, altrimenti a che servirebbe l'allenamento? o-o
 

Gamba_tri

via col vento
29 Marzo 2005
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2.027
47
Genova
www.sportintranslation.com
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Barco Spirit-Xcr - Cannondale Synapse carbon
Ma sarò strano io ...poi Suno allenato e più sono in forma più i miei battiti si abbassano...
Cosa che credevo normale visto che il cuore si ingrossa e pompa più sangue x ogni battito .
Ovvio riferito al medesimo sforzo fisico ...
Se arrivo da un periodo di stop forzato mi si rialza .
A riposo sto sui 36/40 da allenato ...diversamente anche 60/70 .

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Sei normalissimo, si amplia la forchetta. Frequenza minima si abbassa la massima si alza.
 

guido76b

Maglia Gialla
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Non l'ho visto di persona ma l'ho letto su un vecchio articolo di Cycling Pro (che ritengo una rivista affidabile) dove si analizzavano nei pro gli impatti psicologici del vedere le proprie pulsazioni rispetto alla prestazione, specie negli sprint, e faceva vedere le foto dei PM con la pecetta di scotch nero sulla cifra della FC.

In sostanza nell'articolo si sosteneva che un atleta di alto livello, durante una gara, è soggetto a frequenti fuorigiri (scatti, fughe, rilanci), normalmente di breve durata, in particolare nella volata (e ce credo a 1500W :wacko:). La visibilità di questi dati sul display poteva ingenerare un effetto psicologico di "freno" facendo perdere l'opportunità di produrre una eccellente performance, per questo ci sono quelli che mascherano l'indicazione.

Molto interessante! Mi piacciono questi “dietro le quinte” o-o