una curiosità:
se faccio 1ora a 200w a 60RPM e 1ora a 200w a 120RPM il cuore nel secondo caso è più alto. consumo sempre le stesse calorie? (a parte la differenza tra grassi e zuccheri)
FC NON indica la tipologia di reclutamento (in questo caso specifico rilevante visti i due estremi presi ad esempio) ma semplicemente quanto "stress" è presente in differenti situazioni (anche) di reclutamento muscolare a livello cardio-respiratorio. Un atleta più efficiente nel sistema aerobico avrà minori delta FC rispetto ad un atleta meno allenato in questi due scenari. Un atleta che utilizza coppie torcenti più alte (+forza= +reclutamento fibre intermedie/veloci/glicolitiche a parità di intensità) a parità di potenza/intensità "TENDERA' ", sempre per il principio di reclutamento muscolare ad utilizzare una miscela energetica (che miscela resta fino ad intensità aerobiche "stabili" = ~CP) più ricca di glicogeno rispetto allo scenario cadenza auto-scelta. Una situazione di cadenza eccessiva non necessariamente invece è quella energeticamente più valida (e neppure lo è nell'efficienza meccanica) poiché si crea un maggior sovraccarico centrale (e solo in questo caso ha senso tirare in ballo FC).
In letteratura i valori per altro non sono lineari con il livello degli atleti ossia vi sono PRO con valori pienamente o sotto media.Dalle ricerche in rete il rendimento viene esteso tra 18 e 26% a seconda del livello dell'atleta.
Vi è poi il caso peculiare/storico degli arrotondamenti/errori di Coyle per "giustificare" le performance di Armstrong in uno dei suoi studi
Più semplice con parametri oggettivi (velocità su treadmill, potenza su ergometro/bici) e analisi scambi gassosi.Interessante sarebbe anche riuscire a legare il consumo di grassi piuttosto che zuccheri alla frequenza cardiaca.
Una delle cose più interessanti e forse sottovalutate che ha "divulgato" Coggan è la linearità, teorica ma semplicemente applicabile, nella relazione tra intensità e utilizzo glicogeno.