Dunque se fai il lungo ti aspetta un percorso particolare, primi km in pianura dove davanti si va subito forte, la prima salita verso Valmala non è lunga ma è già abbastanza impegnativa, idem quella della Piatta. A questo punto arrivi ad attaccare il Fauniera con un discreto dislivello già nelle gambe, se poi fa molto caldo (come di solito) è ancora peggio.
Il Fauniera è semplicemente la salita più dura che io abbia fatto, non ho mai pedalato in Lombardia o nelle Dolomiti quindi non ho esperienza sui vari Mortirolo, Zoncolan, Rombo ecc però posso dirti che trovo il Fauniera decisamente più duro del Finestre e peggiore anche dell'Agnello. L'Izoard, l'Iseran e la Lombarda in confronto sono dei cavalcavia.
La difficoltà del Fauniera sta anche nella discesa, estremamente tecnica con strada stretta e asfalto "ruvido". Nulla a che vedere con le discese dai passi dolomitici che si vedono al Giro, è una discesa completamente diversa, molto più difficile. Dopo il Fauniera c'è ancora un "dettaglio" chiamato Madonna del Colletto, non l'ho mai fatta ma nonostante sia cortina ha pendenza media elevata quindi dopo tutto quel dislivello nelle gambe spesso per molti è una sentenza. Rientro verso Cuneo tranquillo, meglio essere in gruppetto per non rimbalzare.
A differenza di certi millantatori, posso parlare con cognizione di chi ha provato sulla sua pelle.
Foppa, vero nome del Mortirolo come il Morti per il Fauniera, , e Zoncolan son due salite a parte, salite in cui si soffre a prescindere dalla condizione, 10/12 km con pendenza media sopra il 10%.
Decisamente più abbordabile il Foppa. Duro il sesto km, il resto non facile , ma non impossibile.
Lo Zoncolan per due km, roba da alpe d'Huez secondo Cassani, ti riscalda, poi per 200 metri ti dà tempo per riflettere su cosa leggi sulle case ai lati della strada, ( lasciate ogni speranza o voi che entrate - Questa è la porta dell'inferno) e dopo un a svolta a sx la rampa che ti si para davanti ti toglie ogni dubbio su cosa ti aspetta, 6 interminabili km al 15% medio. Per darti un'idea al 5,5 km di questo tratto c'è un tornante a sx dove pe run 150 m entri in una gola, tiri giù due o tre denti e ti sembra di volare, ma se guardi l'inclinometro sei ben oltre il 10%, poi dalla prima galleria in poi son più due km a circa il 10%, bazzeccola.
Il Rombo è una signora salita con la S maiuscola. ma il suo mito è che nel contesto dell'unica gf oramai rimasta comincia dopo che hai fatto un 180 km e altre tre salitelle, e in questo caso diventa eterno.
Presa singolarmente la cosa cambia decisamente. Ha una cinquantina, a mente , metri di dislivello in più del Morti, ma anche un almeno 8/9 km in più. Non regolarissima, e con un 3/4 km di piano prima del ponticello con tornante a sx che dà il via agli ultimi 6 duri km quasi mai sotto il 10%.
Il Morti? per un 5/6 km è insulso, poi ti apettano un circa 16 km al 9,6% medio.
La discesa? Behhh, per molti peggio della salita.
Il Finestre? La difficoltà sta nella condizione in cui trovi lo sterrato, se in condizione "giro" direi abbastanza tranquillo, ma se fatto fuori da quel periodo impegnativo per cercare traiettoria senza buche o pietre.
Le altre? a parte i 10 km finali dell'Agnello decisamente più tranquille.
Dolomiti? Al limite dell'impossibile, quasi come il tremendo Barbotto!!!!!