Ciao, scusate l'assenza dal forum ma ho poco tempo libero, e da quando il meteo è clemente quello che ho lo uso per uscire
Grazie ai compagni di avventure bolognesi, ci siamo divertiti molto anche quest'anno e checchè ne dicano li ho trovati tutti in forma e con i rispettivi marchi di fabbrica (Wild con le sue sparate e le sue discese allegre, Lele il solito macinatore seriale e Pedalone il maniavantista che però alla fine è sempre quello che porta a casa i chilometraggi veri).
Poi ovviamente ringrazio per i complimenti su Carpi, non vi nascondo la soddisfazione: è la prima volta che mi confronto su questo terreno (il percorso è indubbiamente atipico) e, con l'aiuto delle ruote giuste, è andata assai bene. Invero, è qualche settimana che mi sento in forma e speravo che arrivando sotto al Tre Croci nel gruppo dei primi (che è stata la cosa più problematica: buco di 100 metri usciti da Carpi, sparata a freddo in due soli per rientrare, con 2/3 cambi, 46 km/h e 190 bpm in pianura) potevo provare a rimontare posizioni.
Poi, arrivati in cima formando un gruppetto inseguitore, ci siamo parlati e onestamente San Romano l'abbiamo fatto molto regolare. Ero tra quelli che ne aveva di più ma anche guadagnando un minuto, a 5 dai primi e da solo nel ritorno in pianura, i miei 10 compagni mi avrebbero ripreso con gli interessi. Così abbiamo messo su una doppia fila a tratti più che decorosa e siamo tornati a un bel ritmo.
Spero di tenere questo passo almeno fino a dopo la Nove Colli, poi con la poca base che ho fatto quest'anno (1/3 in meno rispetto ai due anni scorsi) secondo me il calo sarà inevitabile.
Grazie ai compagni di avventure bolognesi, ci siamo divertiti molto anche quest'anno e checchè ne dicano li ho trovati tutti in forma e con i rispettivi marchi di fabbrica (Wild con le sue sparate e le sue discese allegre, Lele il solito macinatore seriale e Pedalone il maniavantista che però alla fine è sempre quello che porta a casa i chilometraggi veri).
Poi ovviamente ringrazio per i complimenti su Carpi, non vi nascondo la soddisfazione: è la prima volta che mi confronto su questo terreno (il percorso è indubbiamente atipico) e, con l'aiuto delle ruote giuste, è andata assai bene. Invero, è qualche settimana che mi sento in forma e speravo che arrivando sotto al Tre Croci nel gruppo dei primi (che è stata la cosa più problematica: buco di 100 metri usciti da Carpi, sparata a freddo in due soli per rientrare, con 2/3 cambi, 46 km/h e 190 bpm in pianura) potevo provare a rimontare posizioni.
Poi, arrivati in cima formando un gruppetto inseguitore, ci siamo parlati e onestamente San Romano l'abbiamo fatto molto regolare. Ero tra quelli che ne aveva di più ma anche guadagnando un minuto, a 5 dai primi e da solo nel ritorno in pianura, i miei 10 compagni mi avrebbero ripreso con gli interessi. Così abbiamo messo su una doppia fila a tratti più che decorosa e siamo tornati a un bel ritmo.
Spero di tenere questo passo almeno fino a dopo la Nove Colli, poi con la poca base che ho fatto quest'anno (1/3 in meno rispetto ai due anni scorsi) secondo me il calo sarà inevitabile.