Voglio diventare forte

Felice!

Novellino
9 Agosto 2018
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italia
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wilier
Pedalo da anni ma non sono mai scoppiato del tutto, specie in salita. I miei km non sono superiori attualmente ai 8000/9000. Per forte intendo sfruttare tutto il mio potenziale, non diventare pro. Voglio giocarmela amatorialmente ovunque. Non ho fretta, posso aspettare anni. I miei progressi sono sempre andati a rilento e non riesco ad esplodere. Spesso non reggo per la testa però vorrei iniziare ormai dal prossimo anno a gareggiare agonisticamente sfornando qualche discreta prestazione. Ho 19 anni.
Non aspetto che mi diciate come fare perchè è una domanda da un mln di euro ma sarei già ben felice se mi dedicaste qualche frase motivazionale e perchè no qualche consiglio. Sento che tutto ciò potrebbe farmi stare bene e voglio provare a sfruttarlo. Oltre alla bici e qualche divisa non posseggo altro.
Un saluto..
 

CLICK17

Passista
21 Settembre 2008
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Pedalo da anni ma non sono mai scoppiato del tutto, specie in salita. I miei km non sono superiori attualmente ai 8000/9000. Per forte intendo sfruttare tutto il mio potenziale, non diventare pro. Voglio giocarmela amatorialmente ovunque. Non ho fretta, posso aspettare anni. I miei progressi sono sempre andati a rilento e non riesco ad esplodere. Spesso non reggo per la testa però vorrei iniziare ormai dal prossimo anno a gareggiare agonisticamente sfornando qualche discreta prestazione. Ho 19 anni.
Non aspetto che mi diciate come fare perchè è una domanda da un mln di euro ma sarei già ben felice se mi dedicaste qualche frase motivazionale e perchè no qualche consiglio. Sento che tutto ciò potrebbe farmi stare bene e voglio provare a sfruttarlo. Oltre alla bici e qualche divisa non posseggo altro.
Un saluto..

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jacknipper

Diversamente scalatore
9 Febbraio 2013
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Colnago per la strada & Kona per il fango
agonisticamente o amatorialmente? perchè ok, anche le gf sono "agonistiche", ma giusto per capire cosa tu voglia fare esattamente
 

andread69

Novellino
23 Gennaio 2018
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Todi
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Wilier Izoard
Mi e' piaciuta la tua frase "oltre alla bici e qualche divisa non posseggo altro", mi ricorda i miei inizi in bici quando mi vergognavo addirittura a farmi vedere in bici (110 kg x 1.75 allora) e partivo in macchina verso i boschi e le montagne per pedalare " in incognito". La bici poi, piano piano, ha risolto i miei problemi di peso e sicuramente sviluppato la mia autostima e coscienza di me.
Da allora non ho piu' lasciato la bici in tutte le sue forme, mtb, bdc, trainer. Io so che la bici e la pratica del ciclismo fa di me un uomo migliore. Sembra strano ma lo conferma mia moglie stessa. Sono piu' calmo, rilassato, piacevole in famiglia e ..... sano.
Io non posso sicuramente darti dei consigli su come diventare forte, non ci sono mai riuscito forse anche per mancanza di tempo. Spero tu lo diventi se lo desideri a prescindere da quello che significhi. Voglio solo dirti che sono contento di conoscere un giovane adepto a questo bellissimo passatempo e stile di vita. Questo mondo ha veramente bisogno di molti piu' .... "ciclisti".
 

Karoviev

Cronoman
17 Febbraio 2014
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Bolzano
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La seconda
Secondo me la cosa più importante è se la bici ti piace. Cioè, se ti piace pedalare. Se ti diverti, allora sopporterai la fatica insita in questo bellissimo sport, altrimenti sarà un peso.
L'essere "forte" è un concetto relativo. Io vedo amatori obiettivamente mediocri fare dietro motori per "diventare" forti. Dentro di me sorrido, ma se a loro piace pedalare così ben venga, se funziona per LORO.
Se vogliamo anche chi vince le GF si sente "forte". E si mette a postare i suoi tempi su Strava su una salita secca, dove si piazza tra i tempi dei Pro. E scarsi non sono di sicuro ci mancherebbe, peró perdono di vista l'umiltà e il fatto che i Pro quei tempi li facciano magari dopo 2 settimane di grande Giro fatte a cannone con stress psicofisici annessi e dopo altre 3 salite nella stessa giornata.

Infine permettimi un'ulteriore precisazione: il forte/non forte dipende in primis da madre natura e solo dopo dalla testa e dall'allenamento. Non tutti possono diventare "forti".

Tutti peró possono sicuramente godersi la bici a modo proprio e divertendosi.
 

Thomas 84

Novellino
9 Agosto 2018
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Fombio-LO
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Ridley-kuota
Pedalo da anni ma non sono mai scoppiato del tutto, specie in salita. I miei km non sono superiori attualmente ai 8000/9000. Per forte intendo sfruttare tutto il mio potenziale, non diventare pro. Voglio giocarmela amatorialmente ovunque. Non ho fretta, posso aspettare anni. I miei progressi sono sempre andati a rilento e non riesco ad esplodere. Spesso non reggo per la testa però vorrei iniziare ormai dal prossimo anno a gareggiare agonisticamente sfornando qualche discreta prestazione. Ho 19 anni.
Non aspetto che mi diciate come fare perchè è una domanda da un mln di euro ma sarei già ben felice se mi dedicaste qualche frase motivazionale e perchè no qualche consiglio. Sento che tutto ciò potrebbe farmi stare bene e voglio provare a sfruttarlo. Oltre alla bici e qualche divisa non posseggo altro.
Un saluto..
Ciao dipende molto dalle tue caratteristiche perché è quelle che principalmente devi allenare cmq ti consiglio un buon preparatore atletico io da qualche tempo seguo grazie al mio preparatore allenamenti a bioenergetica e devo dire che i risultati sono incredibili!!! io per esempio ho lo spunto veloce e devo fare ogni 20 minuti uno sprint per tutta la durata dell'uscita per poi rimanere dal 70 all'85% della forza poi c'è l'interval training bestiale come allenamento ma ti fa crescere parecchio!!
 

Felice!

Novellino
9 Agosto 2018
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wilier
Mi e' piaciuta la tua frase "oltre alla bici e qualche divisa non posseggo altro", mi ricorda i miei inizi in bici quando mi vergognavo addirittura a farmi vedere in bici (110 kg x 1.75 allora) e partivo in macchina verso i boschi e le montagne per pedalare " in incognito". La bici poi, piano piano, ha risolto i miei problemi di peso e sicuramente sviluppato la mia autostima e coscienza di me.
Da allora non ho piu' lasciato la bici in tutte le sue forme, mtb, bdc, trainer. Io so che la bici e la pratica del ciclismo fa di me un uomo migliore. Sembra strano ma lo conferma mia moglie stessa. Sono piu' calmo, rilassato, piacevole in famiglia e ..... sano.
Io non posso sicuramente darti dei consigli su come diventare forte, non ci sono mai riuscito forse anche per mancanza di tempo. Spero tu lo diventi se lo desideri a prescindere da quello che significhi. Voglio solo dirti che sono contento di conoscere un giovane adepto a questo bellissimo passatempo e stile di vita. Questo mondo ha veramente bisogno di molti piu' .... "ciclisti".
Io pedalo spesso, quando hanno tempo libero con amatori rispettabili che di andare vanno. Sfruttare il potenziale mi farebbe accrescere la mia autostima e mi darebbe forza mentale, sì. Purtroppo perdo tanto in salita. E... avendo qualche problemuccio terzo, la bici facendomi sentire bene mi aiuta a gestire meglio la situazione. Vero anche l'effetto contrario. Se persevero e non vado mi sento abbastanza fallito perchè a 19 anni c'è gente che va molto più di me pedalando molto meno magari, per farti un esempio. Io ti ringrazio per le parole
 

Felice!

Novellino
9 Agosto 2018
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wilier
Secondo me la cosa più importante è se la bici ti piace. Cioè, se ti piace pedalare. Se ti diverti, allora sopporterai la fatica insita in questo bellissimo sport, altrimenti sarà un peso.
L'essere "forte" è un concetto relativo. Io vedo amatori obiettivamente mediocri fare dietro motori per "diventare" forti. Dentro di me sorrido, ma se a loro piace pedalare così ben venga, se funziona per LORO.
Se vogliamo anche chi vince le GF si sente "forte". E si mette a postare i suoi tempi su Strava su una salita secca, dove si piazza tra i tempi dei Pro. E scarsi non sono di sicuro ci mancherebbe, peró perdono di vista l'umiltà e il fatto che i Pro quei tempi li facciano magari dopo 2 settimane di grande Giro fatte a cannone con stress psicofisici annessi e dopo altre 3 salite nella stessa giornata.

Infine permettimi un'ulteriore precisazione: il forte/non forte dipende in primis da madre natura e solo dopo dalla testa e dall'allenamento. Non tutti possono diventare "forti".

Tutti peró possono sicuramente godersi la bici a modo proprio e divertendosi.
Certo, mi piace pedalare, ma, amo pedalare più assiduamente quando ho gamba discreta che mi permette di andare meglio raggiungendo obiettivi. Non ho a disposizione retromotore, che per quanto utile non mi serve, devo lavorare per migliorare me stesso dalle basi. Non peccherei mai di umiltà anche se in molti lo fanno. Mio obiettivo finale non sarebbe quello di avere un contratto da amatore ma quello di dosare al massimo delle mie possibilità lavoro, studio, ciclismo facendomi rispettare sul campo e perchè no vincere un domani una gf minore.
Per "forte" come già spiegato prima la penso così:
come mi disse un ex campione di crono italiano amatoriale, non faccio nomi, ognuno ha un motore, quindi non si può pretendere di andare come terzi. Beh, per me "forte" significa sfruttare il MIO potenziale di motore se non al massimo quasi. Raggiunto quel livello sarò soddisfatto anche di arrivare ultimo. Solo che non so come capirlo.
 

Felice!

Novellino
9 Agosto 2018
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Bici
wilier
Ciao dipende molto dalle tue caratteristiche perché è quelle che principalmente devi allenare cmq ti consiglio un buon preparatore atletico io da qualche tempo seguo grazie al mio preparatore allenamenti a bioenergetica e devo dire che i risultati sono incredibili!!! io per esempio ho lo spunto veloce e devo fare ogni 20 minuti uno sprint per tutta la durata dell'uscita per poi rimanere dal 70 all'85% della forza poi c'è l'interval training bestiale come allenamento ma ti fa crescere parecchio!!
Non so chi potrebbe aiutarmi a riguardo. Al massimo ho delle schede da juniores che mi hanno fornito "per gioco". Non mi conosco ma dovrei essere una sorta di finisseur con lo spunto veloce anch'io e soffro le salite dal 6% e falsopiani da 2 %. Viceversa mi trovo bene con un modesto 5%. Non ho un potenziometro, non ho nulla da poter sfruttare a mio favore per un allenamento più mirato. Ed è qui che mi serve già un aiuto..ma non penso arrivino