Guardando il video mi sembra che sosteniate che a fare la differenza tra carboidrati (CHO) lenti e veloci sia lo stato fisico dell'integratore (liquido, semisolido o solido, quindi bevanda, gel o barretta). In realtà ad influire sulla velocità di utilizzo dei CHO, è il tipo di CHO presenti nel prodotto (es. glucosio e saccarosio sono più veloci del fruttosio), la loro concentrazione, e la presenza o meno di altri nutrienti, come grassi e proteine, oltre che della fibra.
Per questo, è vero che una bevanda ed un gel possono fornire al corpo CHO in maniera più veloce di una barretta, ma non per il fatto di essere liquidi o semisolidi, ma perché solitamente contengono solo CHO, mentre nella barretta possono essere presenti in quantità variabile, oltre ai CHO anche grassi, fibre e proteine, la cui presenza, a seconda della quantità, riduce la velocità di utilizzo dei CHO da parte del corpo.
Lo stato fisico dell'integratore può influire invece sull'idratazione, si è visto infatti che il cibo solido può rallentare il ciclo dei fluidi.
Ciao bt3!
Ciò che scrivi è assolutamente corretto, non è lo stato fisico a fare la differenza, ma è la composizione della miscela.
La nostra semplificazione serve solo per collocare nella giusta sequenza i prodotti da assumere, pensando però ai prodotti di uso comune nel ciclismo (ad esempio: Barretta => gelatine => liquidi energetici)
La barretta è un alimento decisamente più complesso, è infatti composta da carboidrati, grassi e proteine, oltre che da fibre. Ciò rallenta inevitabilmente la digestione e la velocità di assimilazione, se comparata con gel energetici o gelatine ricche di fruttosio.
Non abbiamo mai detto che a fare la differenza tra carboidrati lenti e veloci sia lo stato fisico, ma abbiamo affermato che (generalmente), quando un cibo è solido, richiede un tempo di digestione e assimilazione più lungo, perché la miscela è complessa e costituita da tutti i macronutrienti insieme.
Vanno ovviamente considerate molte eccezioni, e le semplificazioni non sono in grado di farlo.
Ad esempio, è evidente che una zolletta di saccarosio (pur essendo solida) non ha le caratteristiche di una barretta. Il saccarosio è infatti molto veloce da digerire ed assimilare.
Un altro esempio si potrebbe fare con un prodotto liquido. Se consideriamo 30ml di
olio di oliva, questo è principalmente un grasso di origine vegetale che ha tempi di digestione più lunghi di un carboidrato semplice, pur essendo in forma liquida.
In sintesi, il messaggio che vogliamo dare nel video non pretende di fare una lezione di nutrizione, ma semplicemente di offrire uno schema facile da ricordare, che si adatta nella maggior parte delle situazioni.