Secondo me hai dimostrato che i fattori ambientali e al contorno pesano molto più di altri aspetti (vedi ultima riga qui sotto).io ho provato in salita molte ruote. con quelle più pesanti di 200 grammi sulla posteriore mi ballava un minuto 30 minuti su salita all'8% medio.
Certo. A pari potenza e a parità di altre condizioni mi aspetto di aumentare la velocità non oltre lo 0.5%. Se vado oltre interviene qualche altra considerazione non legata al risparmio di peso (vedi ultima riga qui sotto).prova a fare punta veleno con una ruota che pesa 200 grammi in più dietro e dimmi se vai meglio.
E' solo "pericoloso" condurre ragionamenti senza tenere in considerazione i numeri: rischi di interpretare correlazioni come legami di causa-effetto.poi ho capito che sostieni che la fisica abbia un senso e non lo metto in discussione io che a scuola ero un somaro.
Certamente! (vedi ultima riga qui sotto)ritengo anche che il ciclismo (sport di resistenza in generale) sia uno sport dove la psicologia conta veramente molto.
Placebo inteso come "ritenere che qualcosa abbia effetto". La questione della fiducia nei confronti di un intervento è realmente molto importante e non va minimamente a sminuire altri effetti che si sovrappongono, con la loro importanza relativa.non so se kipoghe senza lepri e linea laser (chessò mettendo sagome del gabibbo) avrebbe fatto uguale. questo è un esempio di uno somaro a scuola, per capirsi. avere un punto di riferimento è effetto placebo? non so. secondo me aiuta dal punto di vista psicologico, la fisica non penso conti in questo caso.
La formazione delle lepri di Kipchoge è stata scelta (col contributo dello stesso gruppo di lavoro che ha quest'anno ha curato l'aerodinamica di Jumbo-Visma e FdJ) perché la fisica diceva che avrebbe dato un piccolo vantaggio.
I 200 g in meno di ruote sono analoghi, ma in una situazione molto meno stazionaria: certo che danno un vantaggio, ma anche sfruttandolo al massimo resta piccolo. E in questo caso (ciclismo su strada), sostanzialmente non decisivo (ci sono altri effetti molto più significativi e meno controllabili). E' certamente maggiore l'effetto indotto sulla fiducia verso il proprio mezzo dell'atleta sensibile alla questione, che magari nelle condizioni ideali potrebbe portarlo a sfruttare un qualcosina in più delle sue capacità pensando di essere in una situazione a lui favorevole (vedi ultima riga qui sotto).
Uso la fisica per capire se si tratta di un effetto fisico ragionevole, oppure se è da ricondurre ad altro all'interno delle innumerevoli fonti di variabilità che contribuiscono a creare un numero :)quello che voglio dire: se la psicologia conta molto non puoi usare la fisica come la useresti su una macchina. ossia la fisica in questo caso dice la verità ma è mezza inservibile.
Scusate lo sproloquio e l'eventuale OT.