La differenza non è affatto sottile. Un comportamento come quello descritto da @Giulio3689 su Cavaliere è scorretto, ma non è penalmente rilevante. Scorretto non solo nei confronti dei clienti, ma anche dei concorrenti. Scorretto perché mi fai comprare un articolo che credo in pronta consegna quando in realtà non lo è; pago e quando chiedo quando arriva mi rimandi continuamente la consegna con mille scuse. Alla fine il materiale arriva o se non arriva è perché mi sono stufato di aspettare e chiedo il rimborso, che per quello che ne so, arriva sempre.
Dal punto di vista legale Cavaliere ti ha o consegnato il materiale o ti ha restituito i soldi e io come cliente non ci ho rimesso.
Dal punto di vista commerciale Cavaliere si fa una pessima nomina e i suoi affari dovrebbero risentirne. Dovrebbero...
Truffare, al contrario, vuol dire sottrarre con l'inganno una certa somma di denaro. Nella fattispecie, ti faccio credere di avere la merce in magazzino, mi faccio pagare e quando questa non arriva mi rifiuto di restituirti i soldi. O sparisco, come succede quando ti offrono uno smartphone a prezzi imbattibili. Alla fine ho pagato per una cosa che non ho mai ottenuto.
Una bella differenza, direi, non solo dal punto di vista legale, ma anche sostanziale.
va bene che non si possa definire truffa il comportamento di Cavaliere, ma è molto scorretto e forviante, e danneggia varie figure.
Possibile che non ci sia un via legale per bloccare questo comportamento?