Colnago: "molti non capiscono il valore reale di una bici"

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RamboGuerrazzi

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Su bdc, Colnago parla dei telai "economici":

"Colnago costa qualche centinaio di euro in più, ma i nostri telai non si rompono improvvisamente. Incontro centinaia di persone che hanno avuto una Colnago per anni. Forse ho fatto l'errore di rendere le mie bici troppo forti".

Poi aggiunge... "le persone che acquistano telai economici e si concentrano sul prezzo non si rendono conto di essere derubate. Guardano lo strato finale di vernice, si fanno ammaliare dal marketing, ma non si preoccupano di cosa c'è sotto".

Colnago conclude in questo modo: "La differenza è come quella che passa tra comprare una giacca economica e un abito italiano su misura. Non c'è paragone perché finisci per buttare via il capo economico dopo alcuni lavaggi".

Chissà a quali telai si riferisce. Decathlon?
 
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RedCaad

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Su tuttobiciwe b, Colnago parla dei telai "economici":

"Colnago costa qualche centinaio di euro in più, ma i nostri telai non si rompono improvvisamente. Incontro centinaia di persone che hanno avuto una Colnago per anni. Forse ho fatto l'errore di rendere le mie bici troppo forti".

Poi aggiunge... "le persone che acquistano telai economici e si concentrano sul prezzo non si rendono conto di essere derubate. Guardano lo strato finale di vernice, si fanno ammaliare dal marketing, ma non si preoccupano di cosa c'è sotto".

Colnago conclude in questo modo: "La differenza è come quella che passa tra comprare una giacca economica e un abito italiano su misura. Non c'è paragone perché finisci per buttare via il capo economico dopo alcuni lavaggi".

Chissà a quali telai si riferisce. Decathlon?

Credo a telai cinesi, probabilmente alle riproduzioni, che creano un doppio danno.

non mi pare che i telai Decathlon abbiano problemi di vernice o di rotture e cmq chi compra queste bici sa' quello che compra, non credo faccia un confronto con Colnago.

Per quanto rigurda l'esempio della giacca, se pago una giacca 10€ e ci faccio una stagione mi può anche stare bene.
 
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Io ho una C50 HP del 2004 e relativi stendipanni, che regge ancora il passo con i telai moderni.
Questo discorso il Cavaliere lo ha sempre fatto e se volevi ti faceva vedere e confrontare delle sezioni di tubi.
Che non abbia mai puntato sull'alleggerimento dei telai come altri è cosa nota.
Poi tutto dipende dalla qualità del materiale.
 

Ser pecora

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Il "valore reale" di un bene è solo e soltanto il valore che l''acquirente è disposto a riconoscergli. Non ve ne sono altri.

Beh, entro certi limiti.

Quello che dice Colnago è ovviamente (e volutamente) esagerato, visto che non esistono telai che "esplodono" come granate all'improvviso, ma che ci siano delle differenze di qualità tra telai è ovvio.

Quello che la gran(dissima) parte dei consumatori valuta come "qualità" è però legato alle "prestazioni". Ed in questo si che "il marketing" è stato bravo: vendere delle qualità impercettibili (reattività, rigidità, nervosità, etc.) a scapito di quelle reali e tangibili (=misurabili), come le tolleranze dei dimensionamenti o la verniciatura.
Ed in questo Colnago ha ragione: i suoi telai sono costruiti con grande attenzione alla robustezza e la verniciatura è di prima qualità. Anche il movimento centrale proprietario con calotte metalliche fa parte di questa filosofia.

Che poi ci siano dei telai fatti altrettanto bene e che costino meno perché l'acquirente non gli riconosce un certo valore, magari legato al prestigio del marchio, è ovviamente vero.
 

jacknipper

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Beh, entro certi limiti.

Quello che dice Colnago è ovviamente (e volutamente) esagerato, visto che non esistono telai che "esplodono" come granate all'improvviso, ma che ci siano delle differenze di qualità tra telai è ovvio.

Quello che la gran(dissima) parte dei consumatori valuta come "qualità" è però legato alle "prestazioni". Ed in questo si che "il marketing" è stato bravo: vendere delle qualità impercettibili (reattività, rigidità, nervosità, etc.) a scapito di quelle reali e tangibili (=misurabili), come le tolleranze dei dimensionamenti o la verniciatura.
Ed in questo Colnago ha ragione: i suoi telai sono costruiti con grande attenzione alla robustezza e la verniciatura è di prima qualità. Anche il movimento centrale proprietario con calotte metalliche fa parte di questa filosofia.

Che poi ci siano dei telai fatti altrettanto bene e che costino meno perché l'acquirente non gli riconosce un certo valore, magari legato al prestigio del marchio, è ovviamente vero.
che è poi quello che succede in tanti altri ambiti
abbiamo voluto\accettato un mercato in cui il 90% lo fa il marketing
parli a qualcuno di tolleranze, finiture, lavorazioni, e ti guardano come un alieno
parli di rigidità, scorrevolezza, e tutto viene accettato supinamente (pur non capendo una mazza lo stesso)
 
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sembola

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Beh, entro certi limiti...
O sei disposto a frugarti in tasca e pagare e il valore c'è, o non lo sei ed il valore non c'è. Quali siano le ragioni per cui questa valutazione accende il semaforo rosso o quello verde possono essere tante, dal "prestigio del marchio" alla consapevolezza di una lavorazione più accurata alle caratteristiche tecniche per non dire la disponibilità economica. Ma da un punto di vista economico cambia poco, se l'acquirente non compra evidentemente per lui, per quel prezzo, per quell'oggetto il valore non c'è.

La similitudine della giacca economica e dell'abito su misura è indicativa della questione. Un abito su misura è sempre "migliore" dal punto di vista "tecnico" di una confezione in serie , ma non è automatico che queste caratteristiche interessino all'acquirente o che per lui valgano il cartellino del prezzo. Magari preferisce spendere 80 euro e cambiare una giacca all'anno piuttosto che spenderne 800 e usarla per dieci anni anche se fuori moda.
 

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che è poi quello che succede in tanti altri ambiti
abbiamo voluto\accettato un mercato in cui il 90% lo fa il marketing
parli a qualcuno di tolleranze, finiture, lavorazioni, e ti guardano come un alieno
parli di rigidità, scorrevolezza, e tutto viene accettato supinamente (pur non capendo una mazza lo stesso)
Anche le fasi di progettazione e realizzazione dei prodotti fanno parte del marketing. Tutto quello che rientra nel "creare valore" per il cliente lo è, dall'ideazione alla verniciatura accurata all'esaltazione di doti immateriali ed inverificabili ;-)
 

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Ma parla di qualche centinaio di euro in più, non di migliaia, quindi non può riferisi ne al Decathlon ne ai telai cinesi. Mi pare proprio parli di tutti gli altri marchi che, magari, avranno meno prestigio, ma non sono affatto certo abbiano meno qualità. Per dire, una Canyon, una Giant o una Orbea, tanto per stare sulle marche più economiche, non credo proprio facciano telai di merda che si distruggono con una percentuale nettamente superiore a quelli colnago.
 
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Maurolic

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//
Discorso vergognoso quello di Colnago. Non lo accetto.
Faccia dei nomi e cognomi altrimenti stia zitto, sparare così nel mucchio è davvero poco professionale e anche criminale.
Insinuare che i telai degli altri si rompano improvvisamente, è davvero una caduta di gusto.
E poi mica è vero che i loro telai costano qualche centinaio di euro in più, dipende con chi li confronta, ma in generale costano molto di più.
 

Ser pecora

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abbiamo voluto\accettato un mercato in cui il 90% lo fa il marketing

Personalmente non lo vedo come un problema. Il marketing (=pubblicità) serve comunque ad orientarti in una scelta. Io non credo che si possa essere esperti di tutto. Sinceramente che una macchina abbia 100 o 101cv o le valvole ovali o tonde non me ne frega niente. Mi compro quella che mi piace e che più mi si "adegua".
Se poi scopro che lo stesso modello è il ri-marchiato di un'altra casa e costa la metà amen...me ne frega anche niente....



Un abito su misura è sempre "migliore" dal punto di vista "tecnico" di una confezione in serie , ma non è automatico che queste caratteristiche interessino all'acquirente o che per lui valgano il cartellino del prezzo.

Non è automatico che interessino le une o le altre, ma ci sono.
Come dico appunto sopra occorre saper valutare alcune caratteristiche. O fregarsene e vivere sereni, ma comunque l'attribuzione del valore corrisponde a delle valutazioni (su più livelli), non a tirare la moneta. :-)xxxx
 
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O sei disposto a frugarti in tasca e pagare e il valore c'è, o non lo sei ed il valore non c'è. Quali siano le ragioni per cui questa valutazione accende il semaforo rosso o quello verde possono essere tante, dal "prestigio del marchio" alla consapevolezza di una lavorazione più accurata alle caratteristiche tecniche per non dire la disponibilità economica. Ma da un punto di vista economico cambia poco, se l'acquirente non compra evidentemente per lui, per quel prezzo, per quell'oggetto il valore non c'è.

La similitudine della giacca economica e dell'abito su misura è indicativa della questione. Un abito su misura è sempre "migliore" dal punto di vista "tecnico" di una confezione in serie , ma non è automatico che queste caratteristiche interessino all'acquirente o che per lui valgano il cartellino del prezzo. Magari preferisce spendere 80 euro e cambiare una giacca all'anno piuttosto che spenderne 800 e usarla per dieci anni anche se fuori moda.

Vero, infatti pensa che c'è anche chi paga per fumare....

il valore tangibile in questo caso è negativo (ormai al dil a di ogni ragionevole dubbio) oltre ad andare letteralmente in fumo... eppure i clienti ci sono e riconoscono un altro tipo di valore, tale da far pagare loro in salute ed in dinero sonante


Paradossalmente parlare della qualità della verniciatura è un inno al marketing ad essere molto ortodossi. Non aggiunge nulla di prestazione, aumenta il peso ed è un costo che distoglie risorse per lo sviluppo. Quando nei primi anni 90 Cannondale o Klein innovava sull'alluminio Colnago dipingeva in modo fantastico il master trafilato da 3 tonnellate (da leggersi con una punta di ironia).

Il povero marketing è come le tasse, sono sempre gli altri a pagarne poche (o ad abusarne)
 

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Ovviamente, Colnago tira l'acqua al suo mulino ed elogia i suoi telai. E fa bene a magnificare i suoi prodotti, dato che Colnago è uno dei marchi di riferimento.
Lui pone l'accento su quella clientela a cui interessa solo il prezzo e si fa ammaliare da caratteristiche che in sede costruttiva non sono importanti. Molto spesso si tratta di telai dietro ai quali non c'è una filosofia costruttiva, ma vengono acquistati da terzisti, con tutti i pro e i contro del caso.
Colnago dice: «I miei telai sono costruiti a regola d'arte. Costano tanto proprio perché ci mettiamo moltissima attenzione.»
All'utente medio, tutto questo interessa poco. Magari si fa abbagliare da una colorazione moderna, dal giudizio dell'amico sulla reattività e magari presta pochissima attenzione alla fragilità del telaio (che non vuol dire che si spezza in discesa, ma che a determinate sollecitazioni potrebbe rompersi, mentre i telai Colnago no) o a quello che c'è dietro al prodotto finito.
Una bici è come una macchina. Le differenze sono fra un'utilitaria e una di alta gamma. Entrambe ti portano a destinazione, ma con la prima ci arrivi un po' più scomodo, più stanco, non hai le stesse prestazioni, non hai quel comfort che hai quando sali sulla seconda.
 

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Una bici è come una macchina. Le differenze sono fra un'utilitaria e una di alta gamma. Entrambe ti portano a destinazione, ma con la prima ci arrivi un po' più scomodo, più stanco, non hai le stesse prestazioni, non hai quel comfort che hai quando sali sulla seconda.

e te sei convinto che tra una Colnago V3RS e una Canyon Ultimate CF EVO (o una Giant TCR Advanced o una Orbea Orca OMX), a parità di montaggio, ci sia la differenza che c'è tra una Mercedes classe C e una Ford Fiesta ?

Ripeto, Colnago parla di "differenze di qualche centinaio di euro", è chiaro che si rivolge a diretti concorrenti che propongo telai e allestimenti top di gamma a 500-600 euro meno...
 

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e te sei convinto che tra una Colnago V3RS e una Canyon Ultimate CF EVO (o una Giant TCR Advanced o una Orbea Orca OMX), a parità di montaggio, ci sia la differenza che c'è tra una Mercedes classe C e una Ford Fiesta ?
Non conosco i modelli e non ho idea se sono di bassa gamma, ma se non sei proprio un culo di pietra fra una bici di alta gamma e una di bassa un minimo di differenza dovresti sentirla. Come senti la differenza quando sali su una Mercedes C e una Ford Fiesta. Non che vai più forte, ma senti delle differenze.

Ripeto, Colnago parla di "differenze di qualche centinaio di euro", è chiaro che si rivolge a diretti concorrenti che propongo telai e allestimenti top di gamma a 500-600 euro meno...
Anche Colnago nelle sue dichiarazioni fa marketing. Applica la formula: chi più spende meno spende. Non avrebbe senso che dicesse che le sue bici costano di più e dal punto di vista qualitativo la differenza è irrilevante.
Nelle sue parole c'è tutto il marketing Colnago.
Ti ha detto che
  1. Sono migliori (e vabbeh...!)
  2. Sono resistenti
  3. Non seguono le mode, ma fa prodotti per durare nel tempo
  4. Costano di più, ma la qualità si vede
Puro marketing.
 

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Come senti la differenza quando sali su una Mercedes C e una Ford Fiesta

Concordo, qui il tema non è la differenza tra fiesta e classe c, segmenti diversi, ma, eventualmente tra un a4, una classe c ed una serie 3 insomma diverse declinazioni all'interno dello steso segmento.

Le differenze tecniche (e quelle percepibili) in ambito automotive sono ben piu ampie di quello che si può trovare nel settore bici, e. nonostante questo i clienti sene accorgono solo fino ad un certo punto. Tra un top di gamma canyon e colnago le differenze sono molto marginali e sicuramente non di performance, quindi si parla di elementi più "intangibili" che se vuoi puoi tradurre, di nuovo, in marketing. E colnago in questo è sempre stato maestro (marketing, sponsorizzazioni, cura dell'estetica/dettaglio)
 
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Concordo, qui il tema non è la differenza tra fiesta e classe c, segmenti diversi, ma, eventualmente tra un a4, una classe c ed una serie 3 insomma diverse declinazioni all'interno dello steso segmento.
Ma non ha senso che Colnago si riferisse a modelli della stessa fascia. Ovvio, che all'interno dello stesso segmento di telai lui spinga sulle caratteristiche salienti dei suoi prodotti. Allo stesso modo Pinarello farà lo stesso, e così Bianchi o Scott o Specialized.
Colnago fa riferimento al prezzo e ai consumatori che guardano in primo luogo il prezzo e che solo quello basti a giustificare un acquisto.

Uno, poi, è libero di dire (dico a caso): a me della doppia verniciatura non me ne frega una mazza. Ma a Colnago la doppia verniciatura costa e nell'offerta globale incide.
 
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