Tra le numerose app per Android atte a svolgere la funzione di ciclocomputer, una delle mie preferite è Jepster | Bico (qui il link a Google Play): alquanto semplice nell’utilizzo e completo nelle funzionalità; supporta mappe online (Google Maps/OSM) e offline (OSM) inclusa la possibilità di usare tracce GPX o scaricarle da attività Strava e seguirle, sensori Ant+ e/o built-in nello smartphone (ad esempio, con un Samsung Galaxy S4, avrete informazioni circa temperatura, umidità e compensazione di elevazione barometrica – quest’ultima impostabile da quota riferimento) oltre il solito “fritto misto” di funzioni (autopausa abilitabile via soglia di velocità minima, supporto fino a 4 bici, “emulazione” dell’Edge 500 nell’upload delle attività, ricalcolo della media della frequenza cardiaca e/o della cadenza e/o powermeter via azzeramento, dimensione dei font personalizzabile e funzionalità di powersaving del display – nei limiti del possibile, etc.) e compatibilità con Strava. Insomma, per quanto riguarda la mia esperienza posso dire:
Pro:
Contro:
Insomma… se avete la possibilità, provatelo e – sono certo – vi piacerà non poco.
Pro:
- Estremamente semplice nell’utilizzo (perlomeno io lo trovo tale).
- Attività gestite e memorizzate come fit.
- Strava Live Segments (prossimamente).
- Stabilità generale dell’applicazione ed eccelsa riduzione degli spike dei sensori (detto da chi utilizza un vetusto Garmin GSC10 provato da oltre un lustro di utilizzo).
- Gratuito.
Contro:
- Niente sensori Bluetooth.
- Documentazione praticamente inesistente e sito web piuttosto incompleto.
- Niente grafici e/o analisi dell’attività (per adesso).
- Niente display remoto diretto (O-Synce, RFLKT, Android wear, in-sight display, etc.) o altri dispositivi (MMW radar, smartscale, smartlight, cam, etc.).
- Niente supporto linguistico diverso dall’Inglese.
Insomma… se avete la possibilità, provatelo e – sono certo – vi piacerà non poco.
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