TRIATHLON, alleniamoci insieme (parte 6)

NormaJean

Apprendista Cronoman
25 Gennaio 2013
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Alla fine non ne faccio un discorso di come allenarmi, anzi con la crono sui rulli mi appoggio sui gomiti e sono a posto. Solo di igiene con il gesso,che per fortuna è fino solo sotto il polso
 

Johnny.29

Gregario
20 Dicembre 2015
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con le rotelle
Non so se si possa riparare in modo efficace, ma ti conviene correre il rischio di avere magari problemi in discesa per 30-40 euro?
Eh magari 30/40. La gomma che c'è su ne costa 80. Cerchio hookless e solo alcuni pneumatici sono dati come compatibili dalla giant.
Niente, mi sono rassegnato che è meglio cambiare la gomma in qualunque caso. Che nervoso!!
 
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canserbero

Fremen
17 Settembre 2017
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jack.ciclista

Apprendista Cronoman
29 Agosto 2012
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Sabato si è corso sotto casa mia il campionato italiano di ciclismo su strada ACSI (2a serie) e non potevo certo tirarmi indietro. 80 km a 42 di media, con diversi cambi di ritmo soprattutto nei primi giri, con rallentamenti e sgasate assurde. Bello, mi son proprio divertito.
A 1200m dall'arrivo il gruppo ha rallentato ed ho provato la "fagianata", ma son resistito 10/15 secondi poi mi hanno ripreso. Ultimo km a 51 di media !!
 

Francutio

Apprendista Velocista
2 Marzo 2014
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Coming soon
Ieri mi sono accorto che stanno cedendo le miei care Spiuk Sector (si sta scollando la suola, soprattutto in una della due l'ho proprio percepito "tirando" mentre pedalavo) che ho usato indifferentemente per triathlon e ciclismo per un decennio ormai. Mi ricordo di averle pagate 80 euro in negozio, ora online praticamente si parte da 120, in negozio quindi mi aspetterò almeno 150 euro, alla faccia dell'inflazione. Per roba entry level eh, lasciamo perdere quanto si può salire :wacko:


Due domande.

Qualcuno ha esperienze di incollaggio suole e consigli a riguardo? Sono un po' dubbioso e comunque per questione di sicurezza anche psicologica penso ne comprerò comunque un paio nuove, però potrei provare e alternarle in allenamento.

Qualcuno invece ha esperienze negative con qualche modello recente in particolare? Anche positive, ma quello è soggettivo, più che altro mi interesserebbe sapere se qualcuno ha rilevato qualche macrodifetto, ad esempio se son durate poco perché ha ceduto qualcosa
 

Darius

Scalatore
18 Ottobre 2005
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Ieri mi sono accorto che stanno cedendo le miei care Spiuk Sector (si sta scollando la suola, soprattutto in una della due l'ho proprio percepito "tirando" mentre pedalavo) che ho usato indifferentemente per triathlon e ciclismo per un decennio ormai. Mi ricordo di averle pagate 80 euro in negozio, ora online praticamente si parte da 120, in negozio quindi mi aspetterò almeno 150 euro, alla faccia dell'inflazione. Per roba entry level eh, lasciamo perdere quanto si può salire :wacko:


Due domande.

Qualcuno ha esperienze di incollaggio suole e consigli a riguardo? Sono un po' dubbioso e comunque per questione di sicurezza anche psicologica penso ne comprerò comunque un paio nuove, però potrei provare e alternarle in allenamento.

Qualcuno invece ha esperienze negative con qualche modello recente in particolare? Anche positive, ma quello è soggettivo, più che altro mi interesserebbe sapere se qualcuno ha rilevato qualche macrodifetto, ad esempio se son durate poco perché ha ceduto qualcosa

Le scarpe da bici sono molto sollecitate ed è difficile fare un incollaggio casalingo affidabile, nel processo industriale si usano colle a contatto attivate a caldo con gli infrarossi e le parti vengono unite a pressione.

Se hai manualità puoi tentare con la colla a contatto Collaprene (la usano i calzolai), bisogna pulire bene le parti asportando tutto il vecchio residuo, meglio con una spazzola rotante metallica in modo da abradere le superfici, poi si pulisce con acetone, si stende uno strato di colla su entrambe le parti e lo si fa essiccare fino a che non azzecca più le dita, a quel punto si unisce il tutto e si mette a pressione per 24 ore, il problema è applicarla in modo uniforme su tutta la superficie.

Con questo sistema ci ho incollato bene scarpe da passeggio, anche scarponi da trekking, ma per le scarpe da bici non saprei, anche per questioni di sicurezza.
 
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Johnny.29

Gregario
20 Dicembre 2015
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Il consiglio più scontato è provare in negozio le scarpe... davvero provale. Adesso fanno tutti scarpe col boa e a me dava fastidio il rotore; senza parlare della calzata, larga/stretta, lunga/corta, o particolarità sul tallone e altre zone del piede. È un disastro! Buona fortuna!
Io mi sono trovato bene con le sidi, che già costano di loro... la entry level però non la vedo bene per l'estate, perché tutte chiuse. Alla fine ho preso le genius: dei rotori non sento nulla, davanti hanno un minimo di traspirazione, suola in nylon/carbonio...in generale non ho trovato difetti sul mio piede. Il punto è quel "sul mio piede". Qualche anno fa bisognava prendere almeno un numero in più, ora sono nella norma.
Se cerchi una scarpa più specifica per il triathlon ti risparmi il pippone sul boa. Ma davvero, provale. Un minimo fastidio può rovinarti la giornata, come ben saprai.
Prendere delle scarpe da corsa a piedi è 10 volte più facile!!
 
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Johnny.29

Gregario
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con le rotelle
Qualcuno ha la muta zone3 advanced? La consigliereste? Altra cosa, non trovo le differenze con la advanced+, che a discapito da quanto farebbe pensare costa meno e dovrebbe avere qualche accortezza in meno. Qualcuno conosce le differenze?
Altre mute da consigliare? (valide, ma non eccessivamente costose, tanto non vincerò mai nulla. Ah, cosa importante: lo spessore almeno 4 mm per aiutare a tenere su le gambe/culo)
 

gipsy

Scalatore
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Qualcuno ha la muta zone3 advanced? La consigliereste? Altra cosa, non trovo le differenze con la advanced+, che a discapito da quanto farebbe pensare costa meno e dovrebbe avere qualche accortezza in meno. Qualcuno conosce le differenze?
Altre mute da consigliare? (valide, ma non eccessivamente costose, tanto non vincerò mai nulla. Ah, cosa importante: lo spessore almeno 4 mm per aiutare a tenere su le gambe/culo)
orca athlex
 

jack.ciclista

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29 Agosto 2012
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Sabato pedalando con amici alle 9.30 in punto precise è uscito il sole, e gli ho detto "da questo punto preciso inizia l'estate"

Oggi in pausa pranzo un'oretta a piedi e sembrava di essere nel deserto del Sahara. Il mio organismo, per quanto riguarda la corsa, è entrato in modalità sopravvivenza: per le corse veloci e gli allenamenti specifici ne riparliamo a settembre !
 

gipsy

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6 Agosto 2004
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Sabato pedalando con amici alle 9.30 in punto precise è uscito il sole, e gli ho detto "da questo punto preciso inizia l'estate"

Oggi in pausa pranzo un'oretta a piedi e sembrava di essere nel deserto del Sahara. Il mio organismo, per quanto riguarda la corsa, è entrato in modalità sopravvivenza: per le corse veloci e gli allenamenti specifici ne riparliamo a settembre !
in realtà sono previste almeno altre 2 settimane molto instabili. per la corsa, nelle settimane in cui non gareggi, potresti inserire una sessione di ripetute brevi, tipo 10x300, in un orario "strategico" (mattina presto o sera)
 

canserbero

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17 Settembre 2017
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Di sicuro aiuta molto fare allenamenti a bassa intensità per migliorare/abituarsi al caldo e ridurre così il gap che inevitabilmente si ha tra la prestazione invernale e quella estiva; il massimo sarebbe imparare dal passato, come evidentemente non ha fatto il sottoscritto, ed inserire in inverno allenamenti indoor in ambiente con temperatura mite/calda
 

jack.ciclista

Apprendista Cronoman
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in realtà sono previste almeno altre 2 settimane molto instabili. per la corsa, nelle settimane in cui non gareggi, potresti inserire una sessione di ripetute brevi, tipo 10x300, in un orario "strategico" (mattina presto o sera)
Ecco, accorciare la durata ed aumentare il numero delle ripetute è una cosa che non ho mai provato, e che farò sicuramente
 
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